Il governo inglese ha compiuto un notevole passo in avanti per quel che riguarda le classificazioni di videogiochi, decidendo di abolire la classificazione BBFC e di far riferimento esclusivamente a quelle del PEGI, eliminando così l'assurda dicotomia che da anni campeggia sulle scatole di videogame venduti nel Regno Unito (oltre che risparmiare un po' di soldi, che di questi tempi non fa certo male). La decisione diventerà operativa nei prossimi mesi.
L'intenzione del governo è rendere esecutive per legge le classificazioni del PEGI: questo significa che i commercianti che vendono giochi classificati per adulti ai bambini rischiano multe, se non addirittura la galera. Ecco, forse quest'ultimo passaggio è un tantinello eccessivo... Credo che una multa salata possa essere sufficiente per questo genere di sanzioni, e probabilmente sarà la strada che verrà effettivamente percorsa.
Avendo perorato questa idea un sacco di volte in passato, non posso che plaudere all'iniziativa del governo inglese, auspicando che le classificazioni PEGI diventino applicabili per legge anche nel resto d'Europa: se non altro, perché i videogiochi verrebbero finalmente trattati alla stregua dei film, ammettendo quindi formalmente l'esistenza di prodotti che vanno bene per tutti, altri che richiedono l'accompagnamento di una persona adulta, e altri riservati a un pubblico maturo. Così come non ci sono mai polemiche per i vari Hostel e Saw che arrivano in sala, perché i bambini non possono andare a vederli, smetteremmo forse di sentire concionare un sacco di gentaglia ignorante ogni volta che esce un Manhunt o un Grand Theft Auto qualsiasi.
Poi certo, a questo punto rimane un solo, piccolo ostacolo verso la felicità: convincere i genitori a prestare realmente attenzione ai bollini sulle scatole, cosa che ancora oggi è davvero troppo, troppo trascurata. Quanti ragazzini di dieci/dodici anni avete mai incontrato sui server di Call of Duty o di Battlefield? Avete mai provato a dire a una mamma che ha regalato Assassin's Creed Bloodlines (classificato 16) a suo figlio che compie dieci anni che in teoria quello è un gioco per ragazzi più grandi? L'avete mai guardata negli occhi mentre vi manda cordialmente a quel paese?