mqxxx ha scritto gio, 06 luglio 2006 alle 14:00
Firenze?
Beh non pensavo ci fossero di questi problemi in una città grande come quella.
So di gente che per comprare strumenti va diretto spedito a Roma, Napoli, San Marino e Milano...
Qui all'Aquila invece la musica soffre.
Non ci sono assolutamente locali dove esibirsi, se non con delle postazioni 3metri x 3 (per tutta la band).
Diverso per i posti all'aperto.E' pieno zeppo di luoghi ad anfiteatro e piazze, nessuno di questi sfruttato a dovere.
Negozi di musica non ne parliamo...passasse da queste parti Arcturus testimonierebbe.Ce ne sono due (uno peggio dell'altro).Dire minuscoli è riduttivo.
Altra nota negativa è la CHIUSURA MENTALE dei musicisti aquilani.Non è da intendersi come critica ma come sprono a dedicarsi a generi diversi dal metallazzo et similia.La gente vuole ascoltare di tutto, lo volete capire?
Bello il periodo estivo.Durante la Festa dell'Unità e la Perdonanza Celestiniana vengono sempre artisti più o meno conosciuti.In passato: De Gregori, Negrita, Paola Turci, Zucchero, Velvet, Il Nucleo, La bandabardò, Hevia, ma anche altri...
Ottimo il Conservatorio dell'Aquila.Si dice tra i più importanti del centro Italia.
In definitiva:spero che le cose migliorino!!