News

[Pegasus]

Su http://www.brain-damage.co.uk/ è apparsa una news che dice che in un recente articolo apparso sul Wall Street Journal, c'è la possibilità in un prossimo futuro di vedere dei rari concerti dei Pink Floyd. Precisamente il tutto sarebbe di un archivio di 5000 audio/video tapes fatti tra il 1966 e il 1999 che ora appartengono a un collezionista (almeno cosi mi pare di aver capito) che li aveva in magazzino senza nessuna catalogazione.

Di più nin so, vi esorto a leggere l'intero articolo (in inglese) sul sito di braindamage a questo link

Speriamo escano veramnete delle belle cose...

[Victor_Eremita]

Pegasus ha scritto mar, 17 gennaio 2006 alle 18:45
Su http://www.brain-damage.co.uk/ è apparsa una news che dice che in un recente articolo apparso sul Wall Street Journal, c'è la possibilità in un prossimo futuro di vedere dei rari concerti dei Pink Floyd.

Non solo! Anche di altri artisti tra i quali Bob Dylan, Bob Marley, the Who, Stevie Wonder e altri. Sono convinto che ne vedremo delle belle

[Victor_Eremita]

Addio alla Reunion?
Intervista su Repubblica

Il requiem di David Gilmour "I Pink Floyd? Sono finiti"

LONDRA - Pazienza per i fan in gramaglie. La notizia è ufficiale. Il marchio Pink Floyd si è dissolto, finito, definitivamente defunto. I quattro pezzi che hanno proposto a Live 8 sono stati l'ultimo atto. Ce lo ha confidato David Gilmour in un'intervista esclusiva concessa a Repubblica: "Penso di averne avuto abbastanza. Ho 60 anni. Non voglio più lavorare tanto. È un'importante parte della mia memoria, ho avuto enormi soddisfazioni, ma adesso basta. È molto più confortevole lavorare per conto mio". E non stiamo parlando della riunione con Roger Waters, già ritenuta improbabile ("Roger ha lavorato in questi ultimi vent'anni in modo assolutamente autocratico e avrebbe grandi difficoltà a far parte di un'unità democratica"), ma dello stesso marchio Pink Floyd che dopo alcune battaglie legali era rimasto a Gilmour, Rick Wright e Nick Mason, col quale, senza Waters, hanno inciso due dischi e portato in giro clamorosi concerti. "It's over, è finita" precisa Gilmour.
"La questione di Roger è irrilevante, perché anche senza di lui non ho voglia di andare avanti come Pink Floyd. Sono felice della mia vita, fare cose come Pink Floyd, è un affare troppo grande per me, ora. Quando ti muovi come gruppo è tutto gigantesco, le attese sono enormi, le pressioni altissime. Vorrebbero farci fare cento concerti. Io sto bene così. È stato fantastico ma adesso non ne ho più voglia".
David Gilmour è un signore elegante e compito. Ci riceve in una splendida houseboat chiamata Aurora, ancorata sul Tamigi a una ventina di chilometri a ovest di Londra. Un piccolo paradiso. E il paesaggio, i rumori, sembrano uscire da un disco dei Pink Floyd: l'acqua che scorre, maestosa, i cigni che nuotano sullo sfondo, canottieri che sfrecciano sotto la barca. Entriamo in un piccolo perfetto studio di registrazione. Sullo sfondo del personal computer c'è l'immagine di una neonata. "È mia figlia, nel momento in cui è nata, ora ha quasi quattro anni" racconta Gilmour, che ha appena inciso il suo terzo album solista, On an island, sognante, crepuscolare, prezioso, proprio come se fosse un disco dei Pink Floyd, con molti ospiti di prestigio, tra cui Crosby e Nash, Robert Wyatt, Phil Manzanera. Il disco uscirà il 6 marzo, prima di un tour che porterà Gilmour anche a Milano (il 24 e 25 marzo al teatro degli Arcimboldi) e Roma (il 26 all'Auditorium).
È un caso che il disco esca più o meno nel giorno del suo sessantesimo compleanno? "No, non è una coincidenza. È una scelta".
Molti avranno difficoltà a distinguerlo da un album dei Pink Floyd... "Neanche io capisco molto la differenza. Non è importante. In fondo sono la voce e il chitarrista dei Pink Floyd. È naturale che sembri in parte un disco dei Pink Floyd. La differenza è chiara solo nella mia testa. E comunque anche se mi sono sempre sentito molto libero all'interno del gruppo, è pur sempre un lavoro collettivo. Questo è più intimo, personale. In gran parte l'ho inciso a casa mia. Ho suonato io stesso molti strumenti, compreso il sassofono".
A cosa si riferisce l'isola del titolo? "L'isola non è Lindos, dove ho una casa. È un'isola greca che si chiama Castellorizo, come il titolo del primo brano dell'album, a tre miglia dalla costa turca, dove hanno girato il film Mediterraneo. C'è anche una canzone che s'intitola On an island, ed è su una serata passata con gli amici su quell'isola. È un'isola strana. Fino agli anni venti il pezzo di costa di fronte apparteneva alla Grecia. Da quando Ataturk ha ripreso quel pezzo di costa l'isola è rimasta tagliata fuori, molti se ne sono andati, è quasi deserta, sembra un'isola fantasma, il pezzo è sulla partenza, sull'abbandono, e poi la frase ha una speciale risonanza per un inglese, nato su un'isola, ma anche per ogni essere umano ha molti significati".
C'è una passione delicata in questo disco. Una bellezza semplice... "Lo spero. Spero che la musica sia più semplice ma possa significare di più. Ci sono risonanze in questa semplicità. In fondo quando si scrive si cerca di fare dei pezzi, tutto qui, poi lungo la strada arrivano i significati, ma non è detto che si sappia fin dall'inizio. Molti testi li ha scritti mia moglie Polly".
Non è complicato lavorare con la propria moglie? "In questo momento della mia vita mi sembra molto naturale. Naturalmente ci sono problemi, è ovvio, ma i benefici superano di gran lunga le difficoltà. Alcuni li ha scritti da sola, come The blue, è perfetto, sembra che musica e parole siano nate insieme. Qualche volta la musica la ispira, altre volte è come se cercasse di entrare nella mia testa e guardare con i miei occhi per capire quello che sto cercando di dire".
Perché ha aspettato vent'anni per un nuovo disco solista? "Beh, ho avuto molto da fare. Ho fatto due dischi dei Pink Floyd, e mi sono sentito libero di fare quello che volevo, non sentivo restrizioni, poi mi sono sposato di nuovo, ho avuto altri bambini, e alla mia età ho smesso di essere malato di lavoro, non sono ambizioso come un tempo".
Nella title track ci sono i cori di Crosby e Nash. È la prima volta che collabora con loro. Siete amici da tempo? "Conosco Graham Nash da quando stava negli Hollies, e attraverso di lui ho conosciuto Crosby. Due tipi fantastici. In giugno erano in concerto a Londra, sono andato a salutarli nel backstage e gli ho chiesto se gli andava di cantare in un mio brano. Hanno detto subito di sì, e pochi giorni dopo erano da me a incidere le voci".
Tornando ai Pink Floyd, perché ha fatto un'eccezione per Live 8? "Per molte ragioni. La prima era ovviamente aiutare la causa. La seconda è che io e Roger abbiamo avuto pessime relazioni e questo è uno spreco d'energia e anche una brutta cosa da portare nel cuore, per cui avevamo voglia di fare qualcosa per scacciare tutta quella spazzatura. La terza è che se non l'avessi fatto forse l'avrei rimpianto per sempre".
È stato un bel segnale. Ma come ha vissuto il momento? "Diversamente da tutti voi. Io avevo specifiche e complicate parti di chitarra e dovevo cantare, sentivo una grande responsabilità, ho passato due o tre settimane a provare e quindi ero molto concentrato su quello che dovevo fare. L'emozione mi è arrivata addosso nel momento in cui abbiamo finito".
E poi Syd Barrett, il "crazy diamond" della canzone, il mito dell'assenza evocato continuamente dai Pink Floyd, soprattutto nella loro più celebre canzone Wish you were here. Barrett fondò il gruppo, ne fu il motore iniziale, ma dopo i primi due dischi dovette mollare per gravi disturbi mentali, probabilmente causati da un eccesso di droghe psichedeliche. In un certo senso Gilmour ha preso il suo posto nella band. Una delle più acclamate leggende del rock racconta che proprio mentre stavano incidendo Wish you were here Barrett si sarebbe presentato a sorpresa negli studi di Abbey Road.
Gilmour, è vera questa storia o no? "Assolutamente sì. Non ricordo quale pezzo stessimo registrando, non ricordo neanche chi fu il primo a riconoscerlo né quello che ci siamo detti. Ma è assolutamente vero: Syd comparve dal nulla proprio in quel momento".
L'ha mai più visto da allora? "Mai più".
Com'è possibile? Non ha provato il desiderio di andarlo a trovare nel suo eremo a Cambridge? "Sì, avrei voluto, ma la famiglia è convinta che Syd debba rimanere isolato. Ma non è detto che prima o poi non capiti".
Come vorrebbe che la gente reagisse al suo nuovo disco? "Mi piacerebbe che chi l'ascolta si sentisse proiettato dal proprio tempo in uno spazio abitato solo dalla musica. Non vorrei che rimanesse in superficie, ma che andasse in profondità. Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui si ascolta".

http://www.brain-damage.co.uk/news/06020 42.html

Their statement advises that David Gilmour, Nick Mason and Richard Wright are joined by Roger Waters in categorically stating that there is no truth in the recent news reports about a Pink Floyd tour planned for this Autumn.

David Gilmour said: “Since Live 8 there are certain sections of the media that have deliberately misled fans and public by inventing stories and quotes about Pink Floyd touring: Nick, Richard, Roger and I are telling fans directly that this is not happening. We are also asking the various parties who are fabricating these stories to desist, if only for the sake of the fans.”

Please do not believe ticket agents, parts of the media with "exclusives" from "band insiders", and any other places claiming to know different! Should any decision be made for ANY activity, it will be announced properly through official channels. All that these false announcements have done have cruelly raised the hopes and expectations of fans worldwide, as is clear from our email inbox!

[Playnotmaker]

Sembra che quest'anno Gilmour sarà ospite a Sanremo al tanto beneamato festival...Purtroppo per ora non so il giorno preciso in cui sarà presente


toccherà guardarlo quest'anno

[Pegasus]

GILMOUR al JAY LENO SHOW

Il prossimo 20 Aprile Davi Gilmour sarà ospite del Late Show with Jay Leno in America.
Lo show viene replicato dopo uno o due giorni sul canale satellitare del pacchetto Sky, RAISAT Premium.
Tenete i videoregistratori pronti.

da Floyd Channel

[Swanman]

Una brutta notizia:


ragazzi ho appena letto su ansa.it l'annuncio della morte di Syd Barrett.....

[simux]

purtroppo lo sappiamo
Syd riposa in pace

[Eppers]

fonte :la repubblica.it

MUSICA: LA MALEDIZIONE DEI PINK FLOYD A VENEZIA
Una parte del soffitto del palcoscenico incrinata, forse a causa del peso della pioggia raccolta sopra il tendone, ha fatto crollare definitivamente le speranze di una serata rock a Venezia, con il concerto del chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour. Il cedimento strutturale e' avvenuto nel pomeriggio, con i vigili del fuoco che sono intervenuti in Piazza San Marco verso le 15 per cercare di capire l'entita' dei danni ed allontanare i curiosi dalla prossimita' del palco. Ora gli spettatori si accalcano invece ai botteghini della Piazza chiedendo il rimborso dei biglietti, e molti ripensano all'ultima volta che Gilmour e i Pink Floyd suonarono a Venezia, il 15 luglio del 1989. In quell'occasione - il concerto era gratuito - venne costruita una grande struttura sul bacino di San Marco per ospitare l'enorme scenografia del gruppo rock, ma ci si dimentico' di organizzare l'enorme afflusso del pubblico che si riverso' su Venezia, causando disordini, tafferugli, montagne di spazzatura e lunghi strascichi di polemiche. Al centro di entrambi gli eventi, la figura ambigua del promoter veneziano Fran Tomasi, sempre polemico nei confronti della sua citta' che non proponeva spazi per la musica, ma allo stesso tempo pronto a ricevere finanziamenti per la creazione di eventi spesso fallimentari, come nel caso del concerto del Redentore e ora dei due show mancati di Gilmour. La situazione del 2006 e' diversa, ci sono spettatori che hanno pagato anche 140 Euro per un biglietto, e molti sono venuti dall'estero per quest'occasione unica di vedere David Gilmour in azione in un luogo cosi' suggestivo. Ma ai possessori del biglietto non resta che chiedere il rimborso, pensando alla maledizione dei Pink Floyd (e della musica rock) a Venezia.

[Pegasus]

POLONIA CAPUT MUNDI FLOYDIANO
Waters il 25 con Ca Ira, Gilmour il 26

A Poznan, in un centro fieristico internazionale al completo, andrà in scena la prima mondiale di Ca Ira ' teatrale' , con comparse in costume, ballerini e giocolieri circensi.

La rappresentazione sarà visibile in prima mondiale dal canale satellitare polacco TVP1 .

Il 26 invece sarà la volta di David Gilmour con la data finale del suo On An Island tour a Gdansk, completo di orchestra, diretta da Zbigniew Preisner.


da pink-floyd.it

[slon]

Se non avete ancora acquistato il dvd 'bonus' di On An Island con l' estratto live dal disco solista di David Gilmour, sul sito dello zio è disponibile al download un estratto audio di circa 30 secondi delle tre canzoni non dell' album solista, e cioè le due versioni di Arnold Layne (una con David Bowie alla voce e una con Richard Wright) e una versione live di Dark Globe.

Inoltre si può vedere in streaming anche Arnold Layne cantata da Bowie e ripresa dalle telecamere alla RAH di Londra ...un piccolo assaggio del dvd Bonus e del DVD del tour in uscita i primi mesi del 2007.

fonte FLOYD CHANNEL

[slon]

Waters sta lavorando ad una nuova canzone, dal titolo “Mimzy”, che farà parte di una colonna sonora per un film (dallo stesso titolo) che uscirà in estate con interpreti Timothy Hutton e Joely Richardson

FONTE: Floyd Channel

[slon]

E' stata aggiunta una nuova data per la rappresentazione completa di Ca Ira: il prossimo 4 Gennaio 2007 sempre all' Opera House di Poznan in Polonia.


FONTE: Floyd Channel

[slon]

LIVE from ABBEY ROAD
...buone notizie, ma solo per gli inglesi.

Il prossimo Marzo sarà il mese della visione tanto sospirata delle riprese dell' ultima data 'live' del tour di On An Island: saranno infatti trasmesse le 6 canzoni registrate da Gilmour e dalla sua band negli studi di Abbey Road a Londra.

Le canzoni registrate sono state: On An Island, Take a Breathe, Smile, The Blue, Astranomy Dominè e una particolarissima versione acustica di Echoes.

La visione sarà il prossimo 2 Marzo 2007 alle 23.00 (ora inglese, mezzanotte qui!) su More 4 e il 5 Marzo 2007 su Channel 4 (ora non disponibile): More 4 propone anche in streaming alcuni filmati, ma perlopiù si tratta di una TV-On Demand, cioè si paga per vedere qualcosa on.line. (per la diretta bisogna essere residenti in Inghilterra!)

Intanto se volete vedere circa un minuto di Take a Breathe cliccate sul www.livefromabbeyroad.com sito aperto per l' occasione.

FONTE: Floyd Channel

[slon]

THE LAST MIMZY uscirà a Marzo
oltre a Waters che ha collaborato alla colonna sonora c'è anche una piccola curiosità, guardate qui la maglietta del protagonista




FONTE: Floyd Channel

[slon]

l'ultima di Waters:
"Una sopresa 'postale' ha lasciato di stucco alcuni cittadini di Philadelphia: per promuovere il concerto al Wachovia Theatre, sono stati spediti via posta dei mattoni di circa 20 x 20 centimetri e del peso di circa 5 kg. Bontà loro ...e dei postini che hanno dovuto recapitare il 'pacco dono' a casa."




FONTE: Floyd Channel

[slon]

'guri a Gilmour che oggi compie 61 anni

[Al_Cat_One]

Auguri a zio Gil
E' nato nello stesso mese in cui sono nato io: sono commosso

[simux]

io sono nato lo stesso giorno di Einstein

[slon]

Echoes: The Complete History of 'Pink Floyd'

E’ uscito il 1° di marzo l’ultima edizione aggiornata della storia dei Pink Floyd a firma Glenn Povey.

Dal titolo Echoes: The Complete History of 'Pink Floyd” racconta passando anno per anno, dal 1965 al 2006 tutte le esibizioni e le registrazioni che i Pink Floyd hanno tenuto, corredato da molte foto, scansioni dei biglietti d’entrata, e manifesti inediti.

L’unica pecca è che è soltanto in inglese e non sono previste edizioni italiane, ma per i fans è un prodotto consigliatissimo.

FONTE: Floyd Channel

[slon]

Si intitolerà 'Taken by Storm Thorgerson' il nuovo libro di 'visioni' che l' autore di quasi tutte le copertine floydiane e di molti altri musicisti (che molti hanno potuto visionare nella mostra di Milano) ha dato alle stampe e in uscita il prossimo 17 Aprile.
Sul sito di Amazon si può preacquistare ...consigliato agli appassionati!

Al momento non si conoscono i dettagli per una edizione italiana

FONTE: Floyd Channel

[slon]

22 Visioni di STORM in MOSTRA. a Napoli
...a cura della Galleria ArteUtopia!

Se vi siete persi la mostra di Storm Thorgerson lo scorso dicembre, il 24 e il 25 Marzo alla Fiera del Baratto e dell' Usato a Napoli, saranno in mostra 22 stampe che sono andate invendute nella precedente esibizione, grazie alla partecipazione della Galleria ArteUtopia.

Sul sito della fiera tutte le coordinate per partecipare.


HARRY WATERS...
...online il suo sito web!

E' da ieri on.line il sito internet di Harry Waters, figlio di Roger Waters, al momento in tour con lo stesso padre.

Cenni storici, tour, il suo personalissimo blog (seguendo le orme di quello diIan Ritchie) e le prime canzoni on.line da scaricare gratuitamente registrate con il suo quartetto...!

FONTE: Floyd Channel

[slon]

Live at Abbey Road a Settembre.

La Fox Italia ha acquisito i diritti per la trasmissione in Italia del Live at Abbey Road, ultima data del fortunatissimo tour di On An Island: la trasmissione (con alcune interviste a Gilmour che intruce le canzoni) andrà in onda in esclusiva su CULT al canale 142 della piattaforma Sky molto probabilmente a Settembre.

FONTE: Floyd Channel

[slon]

La prima copertina dei Pink Floyd su Rolling Stone (ed. americana), dopo 40 anni di carriera, è di questo mese.
All' interno anche un servizio dedicato alla storia della band e un ampio servizio sulle 'presunte' similitudini tra la musica dei Pink Floyd e il film del Mago di Oz.

Potete leggere il servizio on.line sul sito di Rolling Stonee

mentre su Uncut c'è una nuova intervista a Roger Waters

FONTE: Floyd Channel

[slon]

Dalle pagine del suo sito David Gilmour annuncia il no ufficiale alla partecipazione al Live Hearth mentre sono stati 'riservati' 20 minuti per l' apparizione di Roger Waters, prima dell' esibizione dei Police.



FONTE: Floyd Channel

[slon]

Breath Of Fresh Air
A Harvest Records Anthology 1969-1974

E’ uscito in Inghilterra con etichetta EMI la riedizione in triplo cd della compilation, già uscita nel 1970, con titolo, leggermente diverso dal precendente, “A Breath Of Fresh Air: A Harvest Records Anthology 1969-1974”.

Originariamente il vinile conteneva una versione di “Embryo”, pubblicata senza il consenso dei Pink Floyd e “Terrapin” di Syd Barrett, adesso, la riedizione in cd contiene 'Embryo e Careful with that Axe, Eugene' dei Pink Floyd, mentre per Syd sono state inserite 'Octopuse Baby Lemonade' e 'Breathe' della coppia Water/Geesin tratta da The Body.

Molti altri artisti sono presenti nella compilation tra i quali Roy Harper, Kevin Ayers, Electric Light Orchestra, Deep Purple.

Il triplo cd lo si può trovare nei negozi specializzati in importazione e, ovviamente su Amazon.

FONTE: Floyd Channel