E' un Italia però che deve concretizzare...
E' un Italia però che deve concretizzare...
sheva, albertini, blokhin
Ma che maglia ha de rossi ?
è STEVEN gerrard, non STEVE, per ido
ma sono amici di vecchia data lo chiama Steve
Terry si sarà preso cinquanta pallonate in faccia
"Balotelli, vediamo cosa inventa"..... ma che cazzo vuoi che inventi...
entra Diamanti, per la SCOSSA
Che tristezza
Nocerino
Entrano Nocerino e i suoi capelli
il bloccoh milan
è la prima volta in vita mia che sento parlare di questo Diamanti... è normale?
che strazio ascoltare i tizi rai.
Era un pomeriggio di inizio gennaio nel 1989 e a Bogliasco, il campo dove la Sampdoria di Mister Boskov si allenava, il buon Beppe Dossena si avvicina al bomber blucerchiato e suo grande amico Gianluca Vialli chiedendogli una favore che solo un amicone come lui poteava fargli: "Gianluca, ascolta, stasera ho per le mani una bella pollastrella da "castigare" ma non posso andare a casa mia, c'è mia moglie, immagina che casino...."
L'amicone Gianluca non esitò un solo secondo, da scapolone qual'era, a risopndere: "Ma Beppe, non ti preoccupare, stasera ti lascio casa mia tanto ho in programma una cena con Fausto (Salsano) e con Bobby (Mancini) e tornerò a casa tardi, tranquillo vieni da me che nessuno ti disturberà".
Beppe tutto contento, ottenuto l'ok da Vialli, si precipitò a prepararsi per l'incontro galante....
Il Vialli, noto burlone, pensò di fare uno scherzetto all'amico Dossena e architettò un piano insieme a Salsano e Mancio per "rovinare" la tresca
Infatti i 3 decidettero, subito dopo la cena, di precipitarsi a casa Vialli (il quale aveva con se la copia delle chiavi) per fare casino e far finta di fotografare Dossena in dolce compagnia, insomma, una bravata che tra compagni di squadra si fa
Dunque i 3 entrarono in casa, si fiondarono in camera da letto e, sorprese delle sorprese, scoprirono che in compagnia del Dossena non c'era una velina, una modella o una ragazza qualunque tra le braccia del nostro latin-lover c'era proprio la signora Mancini
Ne nacque un furioso litigio tra il Mancio, Dossena (ovviamente) e lo stesso Vialli, accusato da Capitan Piangina di aver collaborato alla sua cornutizzazione
In breve tempo la storia divenne di pubblico dominio a Genova tanto che, dopo la nascita del neo-fenomeno nerazzurro Filippo Mancini la gradinata nord di marassi (quella rossoblu), al primo derby, intonò un coro che ancora oggi fa parte della storia della tifoseria genoana: " E FILIPPO NON LO SA CHE DOSSENA E' SUO PAPA'" :loll:
La stiamo soffrendo....
Comunque, 23 tiri a 6, in porta 14 a 2
Ma giovinco è peggio di diamanti ?
Il cazzo hanno tenuto in pugno!