[11/01/2005] Download batte CD 1-0

[melkor81]

gmork ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 21:08
non sono daccordo, un libro lo devi avere sott'occhio, la parte fisica diviene parte del tutto ed e' per questo che uno stampato A4 o un notepad non potra' mai sostituire il classico libro.

La musica non ha bisogno di nulla, solo degli strumenti e delle nostre orecchie; la si assapora persino ad occhi chiusi dato che la vista non ha alcun peso a riguardo e nessuno che assapori uno splendido brano si chiederà mai: "si ma la copertina del cd di che colore e'?".

Verissimo. Infatti (a prescindere da un discorso qualitativo) secondo me si cade nel discorso filosofico " due oggetti svolgono la medesima funzione, ma uno è più decorato...". Ora sia un cd che un mp3 svolgono la stessa funzione (veicolo musicale?), la differenza stà in un criterio non fondamentale, estetico, decorativo se vogliamo, che sicuramente aggiunge ricchezza al contenuto del veicolo.
A parità di qualità io preferisco il cd, ovviamente, pagato anche lo stesso tanto o poco di più....

Cmq a mio parere (rafforzato da quel poco che so di modulazioni e campionamenti audio) può non esserci differenza fra un mp3 e un cd, tutto dipende dalla frequenza di campionamento e dal numero di campioni utilizzati.... io gli mp3 li faccio a 640 ;DDDDD

Melkor

Edito (mannaggia a me.... ci casco sempre...)

Quote:
Secondo, i singoli in realtà hanno un mercato bassissimo, qua in italia singoli "storici" come non so, i lunapop,o comunque canzoni che rimangono in vetta per 3-4 mesi, poi leggendo i dati ho visto che erano 40-50mila copie, insomma una miseria.

non ce la faccio a trattenermi.... E MENO MALE!!!

[ilgrillo]

gmork ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 21:08


La musica non ha bisogno di nulla, solo degli strumenti e delle nostre orecchie; la si assapora persino ad occhi chiusi dato che la vista non ha alcun peso a riguardo e nessuno che assapori uno splendido brano si chiederà mai: "si ma la copertina del cd di che colore e'?".

AAARGH!!

La musica non ha bisogno di nulla... Devo scappare al lavoro e non ho molto tempo, comunque: un booklet, un cd serigrafato fanno comunque la differenza e, in ogni caso, non bastano solo gli strumenti e le nostre orecchie. Serve anche LA QUALITA'!

Da quando ho rinnovato le elettroniche e ho cambiato i diffusori, sto riascoltando tutti i miei cd e TUTTI hanno un particolare o un dettaglio che prima non riuscivo a cogliere.
Mannaggia... Se tutti riuscissero a fare questa esperienza capirebbero.

[headlong78]

axel351 ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 19:57

ilgrillo ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 19:28

eric_starbuck ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 15:55
Puoi sempre masterizzarteli su di un CD penso se li hai comprati online.

Vedete? E' proprio questo che si deve evitare.
La gente che non capisce un'acca d'informatica e affini (non parlo di te, sia ben chiaro, ti ho quotato come esempio) penserà che scaricando la canzone da internet e masterizzandola otterrà un cd-audio. NO! Tecnicamente è un cd audio, ma si trascina nella codifica PCM gli "errori" di codifica del fratellastro minore MP3.

La differenze sostanziali tra un MP3 e un PCM in termini di resa sonora sono sicuramente la spazialità più estesa e le alte frequenze più dettagliate e meno "sfibrate", ovviamente a favore del PCM.

L'MP3 è la mia ancora di salvezza nella pausa di lavoro (Creative MUVO + Cuffie), ma deve rimanere un surrogato.
NON PUO' SOSTITUIRSI AL PULSE CODE MODULATION! SAREBBE UN REGRESSO QUALITATIVO! SAREBBE LA VITTORIA DELLA POVERTA' QUALITATIVA DOPO QUELLA ARTISTICA CHE STA SFORNANDO SPEARS, BLUE E WESTLIFE COME PIOVESSE!

...E LA GENTE SI ABITUA. E TRA CINQUANT'ANNI SARA' NORMALE CONSIDERARE ARTE QUESTO SCHIFO DI MUSICA!

STOP, Scusate lo sfogo.

Solo su una cosa ti devo dare torto: tra una decina d'anni le fibre ottiche correranno in quasi tutti i paesi civilizzati e i supporti ad alta concentrazione sono quasi realtà. Non mi stupirebbero allora i download di musica in formato wave... se non addirittura di formati qualitativamente più eccelsi...

E bravo grillo! Sono completamente daccordo con te!

[headlong78]

ilgrillo ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 07:14

gmork ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 21:08


La musica non ha bisogno di nulla, solo degli strumenti e delle nostre orecchie; la si assapora persino ad occhi chiusi dato che la vista non ha alcun peso a riguardo e nessuno che assapori uno splendido brano si chiederà mai: "si ma la copertina del cd di che colore e'?".

AAARGH!!

La musica non ha bisogno di nulla... Devo scappare al lavoro e non ho molto tempo, comunque: un booklet, un cd serigrafato fanno comunque la differenza e, in ogni caso, non bastano solo gli strumenti e le nostre orecchie. Serve anche LA QUALITA'!

Da quando ho rinnovato le elettroniche e ho cambiato i diffusori, sto riascoltando tutti i miei cd e TUTTI hanno un particolare o un dettaglio che prima non riuscivo a cogliere.
Mannaggia... Se tutti riuscissero a fare questa esperienza capirebbero.

RI-QUOTO! Riascoltare i QUEEN in DVD-AUDIO con un bel impiantino 5.1 mi ha fatto sentire dei particolari che con il CD audio non sono mai riuscito a cogliere! Ascoltare gli MP3 su questo impianto mi fa veramente venire i brividi, qualsiasi sia la qualità di ripping.. Brrrrr!!!

[maxpay]

ilgrillo ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 07:14

Da quando ho rinnovato le elettroniche e ho cambiato i diffusori, sto riascoltando tutti i miei cd e TUTTI hanno un particolare o un dettaglio che prima non riuscivo a cogliere.
Mannaggia... Se tutti riuscissero a fare questa esperienza capirebbero.

non è che hai anche un impianto maranza da 7mila euro in macchina?

[alexbilly]

ilgrillo ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 19:28

SAREBBE LA VITTORIA DELLA POVERTA' QUALITATIVA DOPO QUELLA ARTISTICA CHE STA SFORNANDO SPEARS, BLUE E WESTLIFE COME PIOVESSE!

...E LA GENTE SI ABITUA. E TRA CINQUANT'ANNI SARA' NORMALE CONSIDERARE ARTE QUESTO SCHIFO DI MUSICA![/b]

STOP, Scusate lo sfogo.

Scusate per la risposta OT... ma sono costretto
Hai ragione su tutto, pero' non fare di tutta un'erba un fascio... Lo so che hai fatto un esempio ed effettivamente Britney Spears sappiamo tutti che è una Barbie e i WestLife sono i cugini poveri dei BackStreet Boys, che tra l'altro sono tutto mano su petto e schiocco di dita ( vedremo se con il nuovo album si leveranno il vizio )... Però devo dire che a differenza degli altri i Blue dal vivo non fanno tanto schifo e le canzoni se le traduci in Italiano guarda che un significato ce l'hanno eccome... tra parentesi ti scrivo questo mesaggio spinto dal 80% da mia sorella che mi sta minacciando

P.S E poi non scordiamoci di guardare anche in casa nostra, i WestLife? non dimentichiamoci i Gemelli Diversi... MI HAI FLASHATO COL TUO SEX APPEAL INNATO non è che abbia tutto questo significato...

[gmork]

ilgrillo ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 07:14

gmork ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 21:08


La musica non ha bisogno di nulla, solo degli strumenti e delle nostre orecchie; la si assapora persino ad occhi chiusi dato che la vista non ha alcun peso a riguardo e nessuno che assapori uno splendido brano si chiederà mai: "si ma la copertina del cd di che colore e'?".

AAARGH!!

La musica non ha bisogno di nulla... Devo scappare al lavoro e non ho molto tempo, comunque: un booklet, un cd serigrafato fanno comunque la differenza e, in ogni caso, non bastano solo gli strumenti e le nostre orecchie. Serve anche LA QUALITA'!

Da quando ho rinnovato le elettroniche e ho cambiato i diffusori, sto riascoltando tutti i miei cd e TUTTI hanno un particolare o un dettaglio che prima non riuscivo a cogliere.
Mannaggia... Se tutti riuscissero a fare questa esperienza capirebbero.

beh, ovvio che ascoltare un brano da una radio rotta e da un ottimo impianto hi-fi sono 2 cose diverse, mi pare scontato e se vogliamo fare i pignoli lo stereo non e' altro che uno degli strumenti attraverso i quali ascoltare la musica.

Quello che si discute qua e' se la musica acquistabile on-line posa avere successo o meno, e io, quando il mercato sara' realmente concorrenziale, direi proprio di sì.

[ilgrillo]

gmork ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 12:37

ilgrillo ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 07:14

gmork ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 21:08


La musica non ha bisogno di nulla, solo degli strumenti e delle nostre orecchie; la si assapora persino ad occhi chiusi dato che la vista non ha alcun peso a riguardo e nessuno che assapori uno splendido brano si chiederà mai: "si ma la copertina del cd di che colore e'?".

AAARGH!!

La musica non ha bisogno di nulla... Devo scappare al lavoro e non ho molto tempo, comunque: un booklet, un cd serigrafato fanno comunque la differenza e, in ogni caso, non bastano solo gli strumenti e le nostre orecchie. Serve anche LA QUALITA'!

Da quando ho rinnovato le elettroniche e ho cambiato i diffusori, sto riascoltando tutti i miei cd e TUTTI hanno un particolare o un dettaglio che prima non riuscivo a cogliere.
Mannaggia... Se tutti riuscissero a fare questa esperienza capirebbero.

beh, ovvio che ascoltare un brano da una radio rotta e da un ottimo impianto hi-fi sono 2 cose diverse, mi pare scontato e se vogliamo fare i pignoli lo stereo non e' altro che uno degli strumenti attraverso i quali ascoltare la musica.

Quello che si discute qua e' se la musica acquistabile on-line posa avere successo o meno, e io, quando il mercato sara' realmente concorrenziale, direi proprio di sì.

Preciso. Credo che la musica acquistabile online sia una grande cosa. Ma deve avere, per necessità di chi la musica la ama, un mercato parallelo a quella di "uso comune". Ed è a mio parere solo una questione qualitativa, sia del prodotto in sé (Cd, serigrafia e quant'altro), sia dal punto di vista audiofilo.

[ilgrillo]

axel351 ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 19:57

ilgrillo ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 19:28

eric_starbuck ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 15:55
Puoi sempre masterizzarteli su di un CD penso se li hai comprati online.

Vedete? E' proprio questo che si deve evitare.
La gente che non capisce un'acca d'informatica e affini (non parlo di te, sia ben chiaro, ti ho quotato come esempio) penserà che scaricando la canzone da internet e masterizzandola otterrà un cd-audio. NO! Tecnicamente è un cd audio, ma si trascina nella codifica PCM gli "errori" di codifica del fratellastro minore MP3.

La differenze sostanziali tra un MP3 e un PCM in termini di resa sonora sono sicuramente la spazialità più estesa e le alte frequenze più dettagliate e meno "sfibrate", ovviamente a favore del PCM.

L'MP3 è la mia ancora di salvezza nella pausa di lavoro (Creative MUVO + Cuffie), ma deve rimanere un surrogato.
NON PUO' SOSTITUIRSI AL PULSE CODE MODULATION! SAREBBE UN REGRESSO QUALITATIVO! SAREBBE LA VITTORIA DELLA POVERTA' QUALITATIVA DOPO QUELLA ARTISTICA CHE STA SFORNANDO SPEARS, BLUE E WESTLIFE COME PIOVESSE!

...E LA GENTE SI ABITUA. E TRA CINQUANT'ANNI SARA' NORMALE CONSIDERARE ARTE QUESTO SCHIFO DI MUSICA!

STOP, Scusate lo sfogo.

Solo su una cosa ti devo dare torto: tra una decina d'anni le fibre ottiche correranno in quasi tutti i paesi civilizzati e i supporti ad alta concentrazione sono quasi realtà. Non mi stupirebbero allora i download di musica in formato wave... se non addirittura di formati qualitativamente più eccelsi...

Ma di pari passo dovrà cavalcare l'onda anche il mercato delle memorie di massa. Ci dovranno essere HD Recorder (o robe similari) da diversi Terabyte per contenere musica non compressa. Oppure tutto dovrà essere (come vuole il sogno di zio Bill) scaricabile "al momento"; pagando cioè solo la licenza, la musica rimarrebbe sui server delle case discografiche pronta all'ascolto a richiesta. Senza avere CD masterizzati per casa.

Io però voglio possedere!

[gmork]

Credo che il cd esistera' sempre per gli appassionati con buoni impianti hi-fi in grado di cogliere le differenze a livelo di suono e appagati dalle serigrafie e quant'altro (e cmq la qualita' del suono che sara' possibile scaricare da Internet, come gia' detto da altri, sara' ampiamente migliorabile) .

Anzi, probabilmente, per far fronte alla concorrenza del mercato sulla rete, l'appetibilita' dei cd aumentera' ulteriormente, magari inserendo anche i relativi video musicali quando disponibili (cosa che per me dovrebbero fare sin da ora come prassi comune).

[Dolphin86]

Non ce la faccio scusatemi

Spoiler:

ilgrillo ha scritto mer, 12 gennaio 2005 alle 13:33

Oppure tutto dovrà essere (come vuole il sogno di zio Bill) scaricabile "al momento"; pagando cioè solo la licenza, la musica rimarrebbe sui server delle case discografiche pronta all'ascolto a richiesta. Senza avere CD masterizzati per casa.

Hai detto tutto

[raiden97]

Joker ha scritto mar, 11 gennaio 2005 alle 11:52
oppure sarà che la gente ne compra di meno visto che un singolo lo fan pagare 12 euro e una compilation 25/30?

Certo ... è logico


Comunque onestamente ankio sono per l'originale(specie nei videogioki )ma da un lato sono davvero contento ke la gente compri sempre meno cd o perlomeno,che la gente spenda di meno per la musica attualmente


E comunque c'è da dire anke ke qui in Italia in realtà i dati parlano kiaro:noi "consumiamo" + musica di tutti
Ovvero acquistiamo + cd rispetto agli altri paesi e siamo i primi al mondo come vendite dei cd originali


Non che me ne compiaccia troppo.... ma tant'è...