Questa settimana il mondo accademico e degli studiosi in generale si è dato parecchio da fare, più del solito. Uno studio della Università del Wisconsin ( http://money.cnn.com/2003/07/09/commenta ry/game_over/column_gaming/index.htm) verte sull'importanza dei videogiochi come strumenti didattici di supporto ai libri di testo, grazie alla loro capacità di stimolare la corteccia cerebrale; un'altra ricerca della OCR ( http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/educa tion/3045406.stm) per un'associazione inglese a tutela dei minori cerca di stabilire, per l'ennesima volta, la relazione tra videogiochi e violenza. Secondo la American Physiological Society ( http://www.the-aps.org/press/journal/1.h tm), tenere il computer acceso a notte fonda porta all'insonnia, per via delle emissioni luminose che provengono dal monitor. D'altro canto, ancora sul sito della CNN ( http://www.cnn.com/2003/TECH/ptech/07/06 /college.gamers.ap/index.html) scopriamo che gli studenti americani che stanno tanto tempo davanti al PC non sono poi gli asociali (geek) che ci hanno sempre fatto credere. Per finire, è notizia fresca di ieri che il governo giapponese intende avviare uno studio decennale ( http://www.gamepro.com/gamepro/famitsu/g ames/news/30159.shtml) per cercare di stabilire, una volta per tutte, gli effetti sui ragazzi dei videogiochi, colpevoli di "ridurre la loro attività cerebrale".
Insomma, di tutto e il contrario di tutto. Una volta che avete deciso quale campana volete ascoltare, state pur certi che qualcuno che la suona forte lo trovate di sicuro. In attesa del giorno (ancora lontano, temo) in cui notizie come queste non saranno più tali, studi come questi saranno triti e ritriti, l'unica riflessione che mi vien voglia di condividere con voi è che tutto questo lavoro di cervelli dimostra una sola (buona) cosa: che la gente ha voglia di capire meglio, conoscere, indagare più a fondo (a volte bene, altre male) questo per lei oscuro e impenetrabile mondo dei videogiochi, questo fenomeno che "rapisce" milioni di giovani in tutto il mondo, e davanti al quale "i grandi" non sanno come reagire, comportarsi, semplicemente porsi. Beh, direi che di materiale da leggere ne avete un bel po'... Buon fine settimana a tutti!