Madri vs sesso [topic di sfogo]

[Raytheon]

Akando, se le cose fossero come dici tu, nessuno dovrebbe scopare prima di avere un lavoro fisso, indipendenza economica e probabilmente 25/30enne.

Non la vedo una opzione proponibile.
Si dovrebbe scopare quando si ha la testa per farlo, e dovrebbe essere il dovere di un genitore a fornire una propria educazione.
Poi ci sono mormoni, cattofag e tutta quella roba la'....

[Akando]

Akando, se le cose fossero come dici tu, nessuno dovrebbe scopare prima di avere un lavoro fisso, indipendenza economica e probabilmente 25/30enne.

Quale parte del "non sto parlando della mera questione economica" ti è sfuggita?

Quello che sto dicendo è che, a meno di vasectomie, una gravidanza indesiderata è tra le eventualità da tenere presenti se si fa del sesso. Anche sesso protetto eh, il 100% non esiste.
Allora io non dico che uno debba essere indipendente e salcazzi, però almeno qualche idea delle conseguenze, NON SOLO ECONOMICHE il figlio se lo tieni comunque è una cosa che ti cambia la vita e se non lo tieni per lei è un esperienza che può essere traumatica ed è difficile da prevedere, e delle cose da fare nel caso uno dovrebbe avercela.

Poi certo io parlo bene, ma quando ho iniziato sapevo una sega. E difatti i miei genitori in casa me l'impedivano, e sebbene allora mi facesse incazzare, una decade virgola qualcosa dopo mi rendo conto che tutti i torti non ce li avevano.

[Raytheon]

Quindi siccome te lo impedivano in casa lo facevi in macchina, nel parchetto, etc etc

secondo te dove e' piu' facile prendere le dovute precauzioni? o certo avresti potuto smettere totalmente di farlo...

avere IDEA delle conseguenze e' molto diverso da essere totalmente indipendente e poterle affrontare.

[Akando]

Quindi siccome te lo impedivano in casa lo facevi in macchina, nel parchetto, etc etc

secondo te dove e' piu' facile prendere le dovute precauzioni? o certo avresti potuto smettere totalmente di farlo...

Ma te quello che scrive la gente lo leggi o rispondi a caso?

[arus]

concordo con Ray. Akando, siccome tu (forse) non eri consapevole della situazione non vuol dire che non lo ero io. io ero pesantemente consapevole a 16 anni.
e con la ragazzina ne abbiamo parlato eccome, visto che inizialmente la vedevo bella spensierata e senza freni. grazie del pensiero comunque. non credo ti racconterò i dettagli.
e per fortuna molti sono come me (anche tantissimi come te, non lo nego. anzi, oggi, forse molti più di una volta).
quindi, fino a prova contraria i genitori rimangono un bel supporto e dispenser di saggezza. anche di cazziatoni. questo è educare.
vietare... e rendere più complicate le cose obbligando a sveltine in mezzo ai fossi... a non avere i soldi per i goldoni... etc... non è affatto utile allo scopo di non fare figli ad cazzum, invece.

[Akando]

Vie di mezzo che più o meno tutti abbiamo trovato via via con gli anni.

E io sono comunque dell'idea che un genitore, se la pensa così, abbia il diritto di porre il veto. Certo, non è neanche una soluzione particolarmente furba, io preferirei che mio figlio/a trombasse in casa, in camera sua piuttosto che in macchina dio sa dove. Però non è un diritto innato.

quindi, fino a prova contraria i genitori rimangono un bel supporto e dispenser di saggezza. anche di cazziatoni. questo è educare.
vietare... e rendere più complicate le cose obbligando a sveltine in mezzo ai fossi... a non avere i soldi per i goldoni... etc... non è affatto utile allo scopo di non fare figli ad cazzum, invece.

you don't say? mi ripeterò.

Ma te quello che scrive la gente lo leggi o rispondi a caso?

Io sono d'accordo che vietare non sia la cosa giusta da fare. Però sono anche dell'idea che se i tuoi genitori te lo vietano (Anche se è una cazzata) tu in casa non trombi.
E comunque, per quello che ne sappiamo, i genitori di FRIGG possono benissimo non considerarlo maturo abbastanza.

Tu che faresti se non considerassi tuo figlio maturo abbastanza per trombare, ma lui insistesse?

[arus]

non c'è NULLA che posso fare per impedirglielo. renditi conto di questo e fai un pò te, se l'idea di vietargli di farlo in casa ha un minimo di senso.

per la cronaca ho un amico che è stato sgamato dalla madre a trombare in camera sua (del tipo, non della madre) ed è rimasta traumatizzata (cattofag ).
noi ancora lo coglioniamo che è fesso a non essersi comprato una chiave per la porta. ha smesso secondo te? tromba in macchina, scomodissimamente, di continuo.

[FRIGG]

E comunque, per quello che ne sappiamo, i genitori di FRIGG possono benissimo non considerarlo maturo abbastanza.

No, i miei mi hanno detto che posso fare ''tutto tu vuoi''(cit) con le dovute precauzioni e non in loro presenza..su quello erano stati chiari già a 17 anni quando hanno capito che facevo sesso

[arus]

No, i miei mi hanno detto che posso fare ''tutto tu vuoi''(cit) con le dovute precauzioni e non in loro presenza..su quello erano stati chiari già a 17 anni quando hanno capito che facevo sesso

allora 'sta storia ha ancora meno senso. prima ti danno il benestare... e poi rompono per un mero caso o incomprensione sugli orari? bof

[FRIGG]

Chettelodicoaffare(cit) le madri sono madri

[Akando]

No, i miei mi hanno detto che posso fare ''tutto tu vuoi''(cit) con le dovute precauzioni e non in loro presenza..su quello erano stati chiari già a 17 anni quando hanno capito che facevo sesso

In questo caso non c'è proprio niente da commentare.

[FRIGG]

Bon dato che abbiam finito si può chiudere

[Raytheon]

Secondo me una persona ha il diritto alla propria sessualità quando è TOTALMENTE in grado di farsi carico delle eventuali conseguenze.

Allora io non dico che uno debba essere indipendente e salcazzi, però almeno qualche idea delle conseguenze, NON SOLO ECONOMICHE

Ma te quello che scrive la gente lo leggi o rispondi a caso?

Prima dici che bisogna essere in grado di affrontare totalmente le conseguenze, ponendo particolare enfasi su "totalmente", poi che bisogna avere almeno un'idea, ma che tu quando hai cominciato questa idea non l'avevi.
Conseguentemente i tuoi genitori di impedivano di farlo in casa, dove, teoricamente, dovrebbe essere piu' semplice seguire le dovute precauzioni.

Mi risulta particolarmente difficile credere che tu abbia smesso di scopare, una volta che hai cominciato, quindi con un po' di presuzione immagino tu abbia continuato in altri lidi.

Puo' capitare di scazzare una frase, ma non c'e' bisogno di farne una crociata personale e scaldare i toni suvvia

[Akando]

E ignori totalmente il fatto che la prima frase parlasse di "diritto alla propria sessualità".

Voi mi avete risposto dicendo che la gente non ha bisogno di tutto quello per scopare.
A quel punto avete cambiato le premesse. Il che non rende quello che dico incoerente.


Se vuoi te lo riscrivo: uno può scopare anche senza essere indipendente e salcazzi, ma non può gnegneare che "ha diritto alla sua sessualità".
Hai diritto alla tua sessualità quando sei indipendente, e puoi farti carico delle conseguenze della stessa.
Conseguenze delle quali sarebbe bene essere consapevoli anche prima, comunque.

[King Elessar]

allora 'sta storia ha ancora meno senso. prima ti danno il benestare... e poi rompono per un mero caso o incomprensione sugli orari? bof

forse non si sono incazzati perchè lo stavano facendo quando sono arrivati, ma perchè hanno continuato dopo che erano entrati in casa.

E ignori totalmente il fatto che la prima frase parlasse di "diritto alla propria sessualità".

Voi mi avete risposto dicendo che la gente non ha bisogno di tutto quello per scopare.
A quel punto avete cambiato le premesse. Il che non rende quello che dico incoerente.


Se vuoi te lo riscrivo: uno può scopare anche senza essere indipendente e salcazzi, ma non può gnegneare che "ha diritto alla sua sessualità".
Hai diritto alla tua sessualità quando sei indipendente, e puoi farti carico delle conseguenze della stessa.

che significa 'può scopare ma non ha diritto alla sessualità'?
avere diritto a qualcosa significa poterlo fare, mi sembra una contraddizione in termini.

[Akando]

che significa 'può scopare ma non ha diritto alla sessualità'?
avere diritto a qualcosa significa poterlo fare, mi sembra una contraddizione in termini.

No, sono due cose diverse. Una cosa è averne la possibilità, l'altra è il diritto.

Significa che magari puoi scopare pure prima, però se i tuoi genitori ti dicono "NO" non è che puoi gnegneare.

Per inciso, non è che ce l'ho con Friggio, visto che con i suoi aveva pure affrontato l'argomento e gli avevano detto "fai tutto tu vuoi". Stavo semplicemente ragionando in generale.

[fedeRIX0]

forse non si sono incazzati perchè lo stavano facendo quando sono arrivati, ma perchè hanno continuato dopo che erano entrati in casa.



che significa 'può scopare ma non ha diritto alla sessualità'?
avere diritto a qualcosa significa poterlo fare, mi sembra una contraddizione in termini.

Rispondo ora, prima ero di fretta.

Allora, partiamo dalla tua idea del non avere diritto alla sessualità a menochè bla bla..
Come ti hanno già detto gli altri e come sai perfettamente anche tu, un divieto allo scopaggio, non comporta in nessun caso un'astensione, solo rende più difficile e "pericolosa" l'attività.
Sull'essere pronti alle conseguenze, questo dovrebbe significare castità per stragrande maggioranza di minorenni e una buona fetta di giovani ventenni.
Penso che un genitore dovrebbe educare il figlio anche in quel ambito, invece che vietare, perchè appunto e controproducente.
Io parlo da una posizione in cui non è mai stato affrontato il discorso sesso in famiglia, semplicemente mi è stato fatto capire dal loro comportamento, che è più consono non trombare se in casa c'è gente.
Ti dirò che per la mia riservatezza non lo farei a prescindere, ma io sono il tipo che ha portato la ragazza in casa solo perchè ero inchiodato a letto malato da quasi un mese

Davanti a un divieto categorico litigherei, oppure romperei le palle per avere la loro macchina, visto che la mia ha due posti

(in realtà più pragmaticamente punto a un target fuorisede-con casa)

[Raytheon]

E ignori totalmente il fatto che la prima frase parlasse di "diritto alla propria sessualità".


Voi mi avete risposto dicendo che la gente non ha bisogno di tutto quello per scopare.
A quel punto avete cambiato le premesse. Il che non rende quello che dico incoerente.


Se vuoi te lo riscrivo: uno può scopare anche senza essere indipendente e salcazzi, ma non può gnegneare che "ha diritto alla sua sessualità".
Hai diritto alla tua sessualità quando sei indipendente, e puoi farti carico delle conseguenze della stessa.
Conseguenze delle quali sarebbe bene essere consapevoli anche prima, comunque.

Akando la tua prima affermazione e' veramente troppo totalitaria.
Inanzitutto poni come soggetto "una persona" neanche un figlio o una figlia ancora sotto il tetto dei genitori, senza contare che magari contribuiscono all'economia famigliare piu' dei genitori.
Secondo poni la sessualita' come un diritto necessariamente concesso, cosa della quale non sono ne' certo dal punto di vista teorico, ma sopratutto da quello pratico dove le cose non vanno proprio cosi'

facendo una dimostrazione per assurdo una persona indipendente che lavora, una casa in affitto, ma non abbastanza matura per crescere un figlio non avrebbe diritto alla propria sessualita'.
O magari un 40enne che ha perso il lavoro ed al momento e' disoccupato.
un ragionamento simile e' si colloca non molto distante dal discutere sul sesso degli angeli.

Il mio punto di vista si basa sul mondo che viviamo, dove, escludendo i cattofag, a 16-18 anni si comincia a scopare, e i genitori dovrebbero educare i propri figli a tal proposito.
Poi un genitore puo' avere diversi diritti per crescere un bambino in maniera piuttosto sciagurata....dal non fargli vedere gli amici al di fuori della scuola a prenderlo a cinghiate ogni 2 per 3.
O come nel caso dei cattofag avere a che fare con molte piu' gravidanze inattese...

[Akando]

Come ti hanno già detto gli altri e come sai perfettamente anche tu, un divieto allo scopaggio, non comporta in nessun caso un'astensione, solo rende più difficile e "pericolosa" l'attività.

Ma infatti io ho anche specificato che se fossi genitore non vieterei, però se altri genitori vietano non è che un figlio possa tanto gnegneare "ho il diritto a...". No, non ce l'hai, non te lo sei guadagnato.
Per inciso mio padre sull'argomento ha sempre tenuto la linea del "basta che eviti di fare cazzate", mia madre invece era per il "no." E io in casa ho evitato. Cioè no, però quando mi hanno sgamato&cazziato malamente me la son tenuta e zitto.

Sull'essere pronti alle conseguenze, questo dovrebbe significare castità per stragrande maggioranza di minorenni e una buona fetta di giovani ventenni.

In realtà per loro fortuna tira più un pelo di fi'ha che tutte le conseguenze del mondo.

(in realtà più pragmaticamente punto a un target fuorisede-con casa)

Ottima mossa!

[Akando]

Akando blablabla inattese...

Vabbè ci provo un'ultima volta.

Non esistono diritti che scendono dal cielo.

I diritti si conquistano. Se vivi sotto il tetto dei tuoi genitori, se i tuoi genitori ti mantengono e tutto quanto non ti sei ancora conquistato un cazzo di nulla.
Se non ti sta bene sei liberissimo di levarti di culo.

Mentre un discorso pragmatico sull'effettiva utilità di un divieto rispetto a una educazione sessuale moderna mi trova perfettamente d'accordo (e difatti ho specificato che io da genitore probabilmente non vieterei), un discorso che prevede che non si possa vietare perchè uno "ha diritto alla sua sessualità" per me è una stronzata paurosa.

[Akando]

E menomale che 'c'è TGG che pensa al thread di Karas, che noi siamo qui a perdere tempo a fare

[Raytheon]

be' almeno siamo d'accordo sul discorso concreto e facciamo le pulci sul resto...


in quest'ottica un figlio, non ha diritto ai propri spazi, ai propri hobby, alle proprie amicizie, alle proprie aspirazioni etc etc....

in questo, imho, caso le uniche persone alle quale dovrebbe essere tolto il diritto di procreare sono i genitori di quest'ultimo/a

[Akando]

in quest'ottica un figlio, non ha diritto ai propri spazi, ai propri hobby, alle proprie amicizie, alle proprie aspirazioni etc etc....

Difatti non ce l'ha. Questo non significa che non sarebbe giusto darglieli.

I diritti sono una cosa inventata. Una bella idea, ma non esistono. Nessuno al mondo ha diritto a un cazzo di niente, nulla più di quello che riesce a guadagnarsi.

Quelli di cui parli non sono diritti. Sono privilegi. E difatti non ce li hanno tutti i bambini di questo mondo. Nasci nella famiglia sbagliata? Out of luck dude.

[Vincenzo]

Difatti non ce l'ha. Questo non significa che non sarebbe giusto darglieli.

I diritti sono una cosa inventata. Una bella idea, ma non esistono. Nessuno al mondo ha diritto a un cazzo di niente, nulla più di quello che riesce a guadagnarsi.

Quelli di cui parli non sono diritti. Sono privilegi. E difatti non ce li hanno tutti i bambini di questo mondo. Nasci nella famiglia sbagliata? Out of luck dude.

Boh, ma davvero hai una visione così chiusa del rapporto genitori- figli?

Non so dalle tue parti, ma i figli "so piezz e core", e non è vero per niente che se un figlio vive ancora in casa con i genitori non ha diritto a nulla. I figli hanno i loro doveri (comportarsi in maniera consona, studiare, lavorare, etc) e conseguentemente i propri diritti, come spazi propri, oggetti propri, possibilità di avere hobby, di fare uno sport, di invitare gente (amici, fidanzata) a casa senza per questo sentirsi in debito con i propri genitori.

Mettere in mezzo popolazioni povere in cui certe cose non le hanno neanche i genitori mi sembra un mezzuccio per portare la ragione dalla propria parte. E sono convinto che anche lì, per quel che è possibile, i figli hanno i loro doveri e i lori diritti. Che sono molto diversi dai nostri, visto che la loro vita, le loro aspirazioni e le loro difficoltà sono molto diverse dalle nostre.

Saluti.

[-BrG-]

bho io resto dell'idea che se a tua madre sta sul cazzo che scopi quando lei è in casa senza preoccuparti minimamente di chiudere la porta a chiave, quest'ultima ha il sacrosanto diritto di sfregiarti i coglioni se ti becca mentre, appunto, scopi.

senza menate su diritti privilegi e doveri.

anche perchè una famiglia che considera privilegi quelli di dare ai figli un hobby, tempo 12 anni e si ritrova come il giardino delle vergini suicide