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  1. #101
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    No ti do ragione, il Fascismo di allora e' improponibile oggi, ma nessuno vieta di evolvere e imparare dagli errori, nessuno nega che il Fascismo e' stata l'ultima rivoluzione dopo non c'e' piu stato nulla di clamoroso, oggi se parliamo di Fascismo parliamo dei valori che vi erano alla base dell'idea fascista, oggi e' improponibile e anche sbagliato appoggiare ad esempio la teoria fascista del ventennio che proponeva l'espansione del terreno vitale a spese delle colonie, un errore, scimmiottare il peggio del nazismo, vedi leggi razziali, e' stato ingiusto e sbagliato, e cosi tante altre cose, compresi gli errori del Duce, gli sbagli nel gestire politicamente una guerra e non militarmente, gli errori commessi banalmente per compiacere il popolo ( vedi entrata in guerra impreparati )

    Oggi in compenso abbiamo generazioni di calciatori e veline, senza valori, gente che viuole la raccomandazione, il comunismo, che per quanto sicuramente a me avverso, era un ideale , oggi e' una massa di cialtroni come Bertinotti che gira con il rolex e predica il proletariato o come Cofferatti che propone scioperi per la FIAT e sparisce con una dirigenza in Pirelli proprio quando la sua Pirelli manda a casa tre fabbriche e nessuno ne parla.

    Il Fascismo puo' essere riproposto, basta conoscerlo veramente e non come viene propugnato da 60 anni dai "vincitori" da gente come il buon amico che provoca ma piu che buttare cacca non sa fare dato che idee sue onn ne ha e ripete le lezioni proposte dall'ANPI, il cui presidente e' un criminale piu volte accusato e mai processato.

    La dottrina del Fascismo, e non la propaganda Mussoliniana, ma la Filososfia di Gentile, ucciso da due dirigenti del PCI, alle spalle, con la motivazione di dover eliminare la radice delle idee fasciste, tanto per capire i partigiani rossi, che ben ne incorniciava i valori e il credo. Ripeto, Fascismo oggi non e' due balordi rasati che legnano dei poveracc, cosi' come onn vedo comunismo nei ragazzi un po sporchi che spaccano tutto i manifestazione, Fascismo e' avere dei valori e mettere le persone prima di tutto, proporre e cambiare. Il punto e' che quando si parla di comunismo tutti son pronti a dire che oggi le cose osn diverse, allora perche' cacchio quando si parla di Fascismo tutto deve per forza essere negato e paragonato al Fascismo del 1921 ?

    La gente come il buon spaghetti non vuole ragionare, vuole la rissa, vuole solo ripetere la lezioncina, fa nulla, tanto non ascoltano e comunque credono solo ai documentari e ai libri di scuola, se azzardi a dire che forse, ma dico forse, e' un pelino ingiusto che il Fascismo e tutto quello che ad esso connesso sia oggi all'alba del 2005 vietato ( dato che comunque, questa e' censura, ma se la fa quel fesso di Berlusconi tutti a piangere, se lo fa chiunque sul Fascio, la costituzione non si tocca altro che censura )mentre con un generale ( Rota se non erro ) che ha fatto male il suo mestiere ed e fuggito per non essere processato, uccidendo circa 200 slavi, questa gente giustifichi dicendo colpa del Fascismo migliaia di infoibati, sono stufo dei due pesi e delle due misure.

    Io le generazioni che cercano lo zio al ministero per fare l'obiettore vicino a casa le rifiuto, mi danno fastidio, se a voi piace questo genere di cultura, accomodatevi, io , nel mio piccolo, mi tengo il mio orgoglio fascista, e per usare un bel vecchio detto di saggezza popolare, meglio pochi ma buoni.

  2. #102
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    e per amor di cronaca, non volevo parlare di politica, ma quando e' troppo e' troppo e che cacchio.

    Quando mi dite di chiudere la chiudo

  3. #103
    La Borga L'avatar di Von Right
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Hehehe, gustosa la reazione di Teon.
    Personalmente mi trovo a metà tra Scutum e Teon, ammiro la moderatezza del primo ma condivido il risentimento del secondo.
    Personalmente odio il "due pesi due misure".
    Sono sempre per il dialogo ma onestamente da una parte trovo sempre disponibilità dall'altra no...uno allora che ci deve fare?

    Aggiungo che non trovo affatto "nostalgico" il pensiero di Teon, definirlo così è "riduttivo" (per non dire le cose come stanno) anche xkè la sua analisi del fascismo è "moderna", ne prende le idee "positive" e non in toto (questo sarebbe nostalgico).

    Sull'ultimo reply di scutum vorrei aggiungere che sarebbe corretto vedere le cose machiavellicamente ma spesso gli stessi politici non sono in grado di agire con questa lucidità.
    Io per primo sono un fervente ammiratore di Machiavelli ma quando mi penso in posizioni di potere cmq mi ritrovo a "prendere" decisioni inevitabilmente viziate (anche se poco ) dalla morale e dalle emozioni.
    E' vero che gli ideali dovrebbero essere uno strumento (come molte altre cose) ma spesso ci si crede davvero, nel profondo.
    E, in fondo, non credo sia poi così male*




    *: naturalmente con le dovute attenzioni e senza estremismi

  4. #104
    L'Onesto L'avatar di osam@ nofaxe2
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia


  5. #105
    L'Onesto L'avatar di Scipione
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Quoto il discorso di Von Right in pieno e faccio i complimenti a Teon per la preparazione sull'argomento!
    Comunque ragazzi se vogliamo parlare di fascismo allora possiamo aprire un post su di esso: io sono abbastanza preparato sulla questione fascismo (enciclopedia di De Felice, documenti di allievi di De Felice, ed i testi scritti da Gentile) se volete potete aprire un topic, storico, ovviamente! (così si evita di andare fuori topic).

  6. #106
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Il problema è, secondo me, un altro… Forse non sono riuscito farlo emergere specie leggendo quanto “Von” ha dedotto da quanto da me detto in relazione a Machiavelli…
    Non sono affatto un “ammiratore” di Machiavelli, nel senso che non ne condivido il senso delle idee, ossia della politica del “fine che giustifica i mezzi”… Condivido la sostanza delle analisi di Machiavelli… Ossia il principio secondo cui, in ultima analisi, ciò che muove, inevitabilmente, i potenti, ergo il mondo, non sono affatto gli ideali (o la morale e le emozioni come dice Von) ma i fini meramente utilitaristici da perseguire per ragioni di potere…
    E’ questo il nocciolo della questione secondo me… Posso trovarmi d’accordo con “Teon” (e in effetti mi trovo d’accordo) su molte delle sue osservazioni relative alla analisi dell’ IDEOLOGIA originaria del fascismo; così come spesso trovo condivisibili le analisi “socialiste”… Tuttavia né il fascismo né il comunismo (figlio del socialismo) sono stati quanto ideologicamente avrebbero dovuto essere… Teon parla di un qualcosa che non è, storicamente e politicamente, esistito… Il fascismo non è stato quello filosoficamente teorizzato da Gentile così come il Comunismo non è stato quello teorizzato da Marx ed Hengels… Le rispettive ideologie, la purezza e la forza originaria dei loro ideali è stata, come sempre, forzata e strumetnalizzata dalle speculazioni, ben più “pragmatiche”, dei giochi di potere (cosa diversa dagli “errori”)… E’ storia antica come il mondo… Il fascismo, sostanzialmente, non è stata rivoluzione come non lo è stato il comunismo… Entrambi i fenomeni sono stati ben altro… Con buona pace dei “piccoli sognatori” che, spesso, ci hanno rimesso le penne… Nulla è vera rivoluzione, rinascita, rifondazione, nella storia… I veri rivoluzionari hanno avuto, sempre, vita brevissima… E’ un po come nel gioco delle tre carte… Spesso, paradossalmente, si muove tutto meno la carta più importante… Si “rivoluziona” tutto, ossia niente…
    Gli ideali, dovrebbero essere il “motore”, ma… Alla fine ha imperato, impera e, verosimilmente, impererà, incontrastato, il principio secondo cui “pecunia non olet”…
    Forse eccedo, ma sono propenso (magari troppo cinicamente) a credere che il potere, inevitabilmente, corrompa.
    Saluti!

  7. #107
    La Borga L'avatar di Von Right
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    scutum 2 ha scritto gio, 03 marzo 2005 alle 23:53
    Il problema è, secondo me, un altro… Forse non sono riuscito farlo emergere specie leggendo quanto “Von” ha dedotto da quanto da me detto in relazione a Machiavelli…
    Non sono affatto un “ammiratore” di Machiavelli, nel senso che non ne condivido il senso delle idee, ossia della politica del “fine che giustifica i mezzi”… Condivido la sostanza delle analisi di Machiavelli… Ossia il principio secondo cui, in ultima analisi, ciò che muove, inevitabilmente, i potenti, ergo il mondo, non sono affatto gli ideali (o la morale e le emozioni come dice Von) ma i fini meramente utilitaristici da perseguire per ragioni di potere…
    Forse non mi sono spiegato bene io
    Avevo capito correttamente, non era mia intenzione riferirmi alla giustificazione dei mezzi in senso stretto.
    Concordo sul fatto che "il potere corrompe", il denaro ed il potere guidano spesso le azioni dei politici attuali ma secondo me c'è ancora spazio per gli ideali.

  8. #108
    L'Onesto L'avatar di Scipione
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    se vogliamo parlare di fascismo andiamo nel post che ho appena toppato: è una vecchia discussione di Giulli 262 che già parlava del fascismo. Potete comunque cominciare pure dalla seconda pagina!

  9. #109
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Qualche volta ci credo anche io ma... Non vado oltre la speranza per ora...
    Saluti!

  10. #110
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Ma, perdonatemi, il topic sull'entrata in guerra dell'italia che fine ha fatto?!

  11. #111
    L'Onesto L'avatar di Scipione
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Quote:
    Forse non mi sono spiegato bene io occhiolino
    Avevo capito correttamente, non era mia intenzione riferirmi alla giustificazione dei mezzi in senso stretto.
    Concordo sul fatto che "il potere corrompe", il denaro ed il potere guidano spesso le azioni dei politici attuali ma secondo me c'è ancora spazio per gli ideali.
    quoto in pieno: credo che ci sia ancora spazio per gli ideali ma purtroppo mancano uomini ispirati da essi!

    Quote:
    Ma, perdonatemi, il topic sull'entrata in guerra dell'italia che fine ha fatto?! confuso
    L'avevo detoppato perchè non ci scriveva nessuno da un bel po' credo sia finito qualche pagina indietro: comunque te l'ho ripescato!

  12. #112
    Peppos
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    l'Istria e la Dalmazia agli Italiani!!!

    Zara, Fiume e Ragusa libere!!!

  13. #113
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Bum !


  14. #114
    Lo Zio L'avatar di Der Kaiser
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Peppos ha scritto lun, 21 marzo 2005 alle 23:25
    l'Istria e la Dalmazia agli Italiani!!!

    Zara, Fiume e Ragusa libere!!!
    Magari magari ma siamo fuori tempo massimo a livello storico comunque se vi va guardate qui:

    http://www.irredentismo.it/ e i link correlati

  15. #115
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    Concordo con molti dei pareri espressi in questo topic, soprattutto con quelli di Scutum che, come sempre brillano per pacatezza e per buon senso. Mi limito a dire una cosa: la storia delle rivendicazioni é sempre lunga e dolorosa, questo era mio, io c'ero prima, l'ho visto prima io ecc... un pò come alle elementari non credete? Non solo nei modi di discutere ma anche nei tentativi di risoluzione della questione stessa, come insegna il trattato di Versailles, frutto avvelenato di un papocchio orginato da 4 bambini:l'arrabbiato, il pazzo, il piagnone, e il fifone. (Sono sicuro che Scutum saprà identificarli solo dagli aggettivi ), propio come alle elementari.
    Tornando ai confini, come detto in precedenza la rincorsa al diritto di possesso sul questo o quel territorio rischia sempre di essere fine a se stessa e spesso scade nel ridicolo andando a parare su fatti risalenti al medio evo o anche prima. Per quanto ci riguarda credo che la soluzione sia semplice: la storia é una severa maestra, parte del nostro popolo ne ha subito le punizioni più severamente e per questo é giusto ricordarlo. Per gli stessi motivi anche altri popoli hanno subito le stesse punizioni, spesso inflitte loro da noi italiani, anche questo é giusto ricordarlo. Oltre a ciò credo occorra guardare avanti. Le terre che ancora oggi molti considerano irredente, saranno presto parte integrante di una nuova realtà politica di nome Unione Europea, indi e per cui é sperabile che in quanto europei, gli italiani di Slovenia godano degli stessi diritti dei tirolesi d'Italia.
    La soluzione al problema andrà cercata in quell'ambito, anche perché con buon pace degli esuli, ai quali va per altro il mio profondo rispetto, allo stato delle cose il nostro paese non ha la volontà, sia politica che di popolo, per scornarsi con la Slovenia sulla questione dei confini.
    Da questo punto di vista gli Sloveni sono molto più uniti di noi, feriti da una guerra civile recente, e all'ombra lunga del Signor. Brotz, combatterebbero per quelle terre. Noi che non vediamo una guerra patriottica da quasi un secolo, che svendiamo l'amor di patria per meschini interessi di bottega, che riteniamo una rottura di palle servire il Paese in armi, noi non abbiamo la volontà di intraprendere uno scontro ancorché politico, con la Slovenia sulla questione dei confini.
    Una cosa però la possiamo fare, usare la nostra esperienza per risolvere il problema nell'ambito europeo, in modo che in un prossimo futuro si possano piangere insieme i morti di una e dell'altra parte senza porsi il problema se il cimitero sia al di qua o al di là del fiume.

    Sarpedon
    ________________________________________ _________________________

    There is no such thing as innocence, only degrees of guilt

  16. #116
    La Borga
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    Predefinito Re: i confini orientali dell'Italia

    interessante.
    devo documentarmi un po' sull'argomento

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