Scusa ma che avrebbe di disorientante ? le mappe sono piccole, non c'è free roaming, le quest guidate nel diario...
Spaesante puo' essere un tes o un fallout 3
Scusa ma che avrebbe di disorientante ? le mappe sono piccole, non c'è free roaming, le quest guidate nel diario...
Spaesante puo' essere un tes o un fallout 3
No il disorientamento iniziale c'è eccome, non capisci cosa devi fare o deve devi andare... ma è solo finchè non si comprendono le meccaniche e lo stile del gioco.
A leggere sti commenti mi vien da sorridere il primo Wizardry che giocaste vi esploderebbe la testa.
dunque. nel tutorial ti guidano passo-passo dal prendere in mano la spada a dove andare, e c'era comunque una strada sola.
Nel capitolo 1 la prima persona con cui parli, Shani, e la metà degli interpellati a riguardo, ti dicono che devi parlare con il reverendo, la cui casa ti appare automaticamente sulla mappa.
Più chiaro di così....
rispondo qua:Seguendo questo tuo ragionamento dovresti amare la serie The Witcher alla follia.
In The witcher il giocatore ha una forte immedesimazione nel ruolo di strigo. Tu sei uno strigo, sei un ammazzamostri (e pure donnaiolo) e come tale devi vivere. Il tuo pane quotidiano sono bruxe, alghoul, basilischi, cockatrici, drowner, divoratrici,Garkain, kikimore, necrofagi, wraith, arachas, nekker, draugh e chi più ne ha più ne metta. La tua spada d'argento è il tuo credo e le tue pozioni una garanzia di sopravvivenza.
Non stiamo mica parlando di un naufrago che senza sapere come si è ritrovato pirata costretto a subirsi pure le lamentele della pignola figlia di un vecchiaccio dalla folta barba qui eh, parliamo di un ruolo assolutamente carismatico.
Se non ti senti "di ruolo" con the witcher fino al completamente del gioco, non credo troverai molti altri RPG che riuscirai a finire.
se sono arrivato al capitolo V, forse vorrà dire qualcosa, o no? forse ci sono arrivato senza troppe pozioni, senza troppo livellamento, ma ci sono arrivato.? non leggo tutti i libri, ma leggo tutti i dialoghi, non ditemi però che the witcher equivale alla "montagna incantata di Tomas Mann"? alla fine, e lo dico ancora, i combattimenti non mi piacciono, c'è chi dice di aver finito Torment senza un combattimento, ci credete? so cosa è un gioco di ruolo per me, ma alla fine mi deve "divertire", se può dare anche una emozione è meglio, se può far riflettere su alcune tematiche , che ben venga. mi fermo qua. grazie.Spoiler:ad esempio la strige non avevo capito come combatterla, ma non ditemi che solo quella è la soluzione, giro, giro, tondo
Ultima modifica di vincenzomary; 26-11-13 alle 12:46:16 Motivo: quivale alla montagna incat
1) che PT sia completabile senza neanche un combattimento è una leggenda metropolitanarispondo qua:
se sono arrivato al capitolo V, forse vorrà dire qualcosa, o no? forse ci sono arrivato senza troppe pozioni, senza troppo livellamento, ma ci sono arrivato.? non leggo tutti i libri, ma leggo tutti i dialoghi, non ditemi però che the witcher equivale alla "montagna incantata di Tomas Mann"? alla fine, e lo dico ancora, i combattimenti non mi piacciono, c'è chi dice di aver finito Torment senza un combattimento, ci credete? so cosa è un gioco di ruolo per me, ma alla fine mi deve "divertire", se può dare anche una emozione è meglio, se può far riflettere su alcune tematiche , che ben venga. mi fermo qua. grazie.Spoiler:ad esempio la strige non avevo capito come combatterla, ma non ditemi che solo quella è la soluzione, giro, giro, tondo
alcuni sono ineluttabili e diventano pure frustrantissimi senza un minimo di preparazione (il ché non intacca minimamente la sua assoluta maestà)
l'RPG senza combattimenti per ora è una chimera (anche se ce ne sono un paio in lavorazione che lo promettono tipo AOD...)
2) the witcher all'uscita fu scambiato (dagli stolti) per un H&S in quanto si mena tanto ma il fulcro del gioco è ben altro
se mai ci fu un gioco che che emoziona e fa riflettere è proprio questo, dai conflitti politici (scoiattoli/ordine) a quelli esistenziali (per esempio il desiderio di paternità di geralt accennato con molto pudore), non è la montagna incantata ma ha una profondità eccezionale che va percepita centellinandolo, meglio ancora facendolo più di una volta con scelte diverse
a proposito di emozioni: alla fine viene suggerita (non spiattellata clamorosamente) una spiegazione di tutti i conflitti che lascia letteralmente basiti, interrompere il gioco prima della fine è l'equivalente di martellarsi gli zebedei
Non capisco come possa essere arrivato al capitolo 5 senza combattimenti quando proprio per passare dal capitolo 2 al 3 è obbligatorio combattere.
Probabilmente a livello facile non c'è nessuno da uccidere?
Si ma poi arriva la bacheca con le sue offerte di lavoro che ti fanno girare tutta la mappa, arrivano le condizioni particolari di gioco dove trovi determinati mostri solo a certe ore ecc.eccdunque. nel tutorial ti guidano passo-passo dal prendere in mano la spada a dove andare, e c'era comunque una strada sola.
Nel capitolo 1 la prima persona con cui parli, Shani, e la metà degli interpellati a riguardo, ti dicono che devi parlare con il reverendo, la cui casa ti appare automaticamente sulla mappa.
Più chiaro di così....
Hai semplicemnte sbagliato rpg allora, in the witcher i combattimenti sono fondamentali, anche per il lore del personaggio..la strige io l'ho fatta con il segno quenrispondo qua:
se sono arrivato al capitolo V, forse vorrà dire qualcosa, o no? forse ci sono arrivato senza troppe pozioni, senza troppo livellamento, ma ci sono arrivato.? non leggo tutti i libri, ma leggo tutti i dialoghi, non ditemi però che the witcher equivale alla "montagna incantata di Tomas Mann"? alla fine, e lo dico ancora, i combattimenti non mi piacciono, c'è chi dice di aver finito Torment senza un combattimento, ci credete? so cosa è un gioco di ruolo per me, ma alla fine mi deve "divertire", se può dare anche una emozione è meglio, se può far riflettere su alcune tematiche , che ben venga. mi fermo qua. grazie.Spoiler:ad esempio la strige non avevo capito come combatterla, ma non ditemi che solo quella è la soluzione, giro, giro, tondo
secondo me tu non leggi, ho detto questo, se l'ho detto dove? stai scherzando?
AOD sta per age of decadence?1) che PT sia completabile senza neanche un combattimento è una leggenda metropolitana
alcuni sono ineluttabili e diventano pure frustrantissimi senza un minimo di preparazione (il ché non intacca minimamente la sua assoluta maestà)
l'RPG senza combattimenti per ora è una chimera (anche se ce ne sono un paio in lavorazione che lo promettono tipo AOD...)
2) the witcher all'uscita fu scambiato (dagli stolti) per un H&S in quanto si mena tanto ma il fulcro del gioco è ben altro
se mai ci fu un gioco che che emoziona e fa riflettere è proprio questo, dai conflitti politici (scoiattoli/ordine) a quelli esistenziali (per esempio il desiderio di paternità di geralt accennato con molto pudore), non è la montagna incantata ma ha una profondità eccezionale che va percepita centellinandolo, meglio ancora facendolo più di una volta con scelte diverse
a proposito di emozioni: alla fine viene suggerita (non spiattellata clamorosamente) una spiegazione di tutti i conflitti che lascia letteralmente basiti, interrompere il gioco prima della fine è l'equivalente di martellarsi gli zebedei
Ma è anche vero che seguendo la main si fanno strada facendo praticamente tutti e prestando un pò di attenzione a qualche deviazione.
beh come combattere la strige te lo fa vedere nell'intro, te lo dice pure in un libro se non ricordo male ed in qualche dialogo, insomma che avrebbero dovuto fare? metterti l'automode?!
Dici a me?Originariamente Scritto da ;13410929beh come combattere la strige te lo fa vedere nell'intro, te lo dice pure in un libro se non ricordo male ed in qualche dialogo, insomma che avrebbero dovuto fare? metterti l'automode?!
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La mappa è molto piccola (parlo al singolare perchè vale per tutte le mappe del gioco indifferentemente). Ci vogliono 10-15 minuti a girarla tutta da un capo all'altro. Se riesci a perderti sei un campione, considerando che anche i percorsi sono guidati e non puoi vagare gran che.
Le quest dove la gente la trovi in determinate ore del giorno, per altro in intervalli molto ampi, ci sono sin dall'alba dei tempi negli rpg. Non è che perchè bioware ha deciso di eliminare il timelapse dai suoi giochi sono diventate disorientanti.
Francamente faccio fatica a ricordare giochi guidati come TW dove in qualsiasi momento basta aprire il diario per sapere esattamente cosa fare e dove andare. E' l'incarnazione dell'rpg adatto ai principianti.
Ultima modifica di Menion Leah; 26-11-13 alle 15:23:40
Io comunque la strige non l'ho uccisa, salvata sempre in tutte le giocate.
yes
ma credo che sarà dura riuscirci: praticamente non si potrà sbagliare un dialogo...d'altra parte il combat di quel gioco si preannuncia tremendamente punitivo (scusate l'OT )
io ho fatto tutte e due le cose (ma salvarla dà più soddisfazione anche se è antipatica)
Spoiler:Pessimo esempio per parlare dell'affidabilità dei pareri degli utenti nei voti su Metacritic. Gone Home è un gioco meraviglioso che è stato massacrato da un sacco di utenti che gli hanno affibbiato 2 e 3 a nastro, voti di pancia, non di testa, che valgono meno di niente. Moltissimi dei commenti parlano di non-gioco, lo attaccano a priori (e, in diversi casi, ho la sensazione che non lo abbiano nemmeno giocato) solo perchè considerato un gioco indie snob, non ho capito bene per quale motivo. Ho letto commenti che lo criticavano accusandolo di cercare di accattivarsi le simpatie solo perchè accennava ad argomenti particolari, commenti che non hanno nemmeno provato a capirlo, il gioco, quando in realtà c'è tanta di quella sostanza e tanto di quel gameplay che molti giochi più "tradizionali" si sognano. Il punto è che lo propone in maniera diversa e la maggior parte del lavoro sta nella testa di chi gioca, senza luci al neon o spiegoni degni del peggior telefilm.
Farsi un'opinione su metacritic ha poco senso tanto per le recensioni di professionisti quanto per quelle dei semplici utenti.
Idem, che poi non è manco colpa sua se è cosìyes
ma credo che sarà dura riuscirci: praticamente non si potrà sbagliare un dialogo...d'altra parte il combat di quel gioco si preannuncia tremendamente punitivo (scusate l'OT )
io ho fatto tutte e due le cose (ma salvarla dà più soddisfazione anche se è antipatica)
Spoiler:Pessimo esempio per parlare dell'affidabilità dei pareri degli utenti nei voti su Metacritic. Gone Home è un gioco meraviglioso che è stato massacrato da un sacco di utenti che gli hanno affibbiato 2 e 3 a nastro, voti di pancia, non di testa, che valgono meno di niente. Moltissimi dei commenti parlano di non-gioco, lo attaccano a priori (e, in diversi casi, ho la sensazione che non lo abbiano nemmeno giocato) solo perchè considerato un gioco indie snob, non ho capito bene per quale motivo. Ho letto commenti che lo criticavano accusandolo di cercare di accattivarsi le simpatie solo perchè accennava ad argomenti particolari, commenti che non hanno nemmeno provato a capirlo, il gioco, quando in realtà c'è tanta di quella sostanza e tanto di quel gameplay che molti giochi più "tradizionali" si sognano. Il punto è che lo propone in maniera diversa e la maggior parte del lavoro sta nella testa di chi gioca, senza luci al neon o spiegoni degni del peggior telefilm.
Farsi un'opinione su metacritic ha poco senso tanto per le recensioni di professionisti quanto per quelle dei semplici utenti.Spoiler:
Spoiler:Spoiler:Lol, non conoscevo questa parodia, simpatica ma Gone Home è un tantino più complesso di così. Ce l'ho, l'ho giocato più di una volta e per quanto mi riguarda è fantastico, ma ho trovato la maggior parte dei commenti pretestuosi e pieni di pregiudizi. Per questo dico che i commenti degli utenti non sono poi così affidabili
c'è un modo per sapere se ho trovato tutto, se ho parlato con tutti, se ci sono missioni ancora da fare perchè non ho svolto ad esempio una data cosa, o non ho parlato con qualcuno?