+ Rispondi alla Discussione
Risultati da 1 a 13 di 13

Discussione: Too Big to Jail

  1. #1
    Moderatore nel silenzio L'avatar di Mikk
    Data Registrazione
    17-11-01
    Località
    Van Diemen's Land
    Messaggi
    14,546

    Predefinito Too Big to Jail

    Mi faccio vedere poco qui e ultimamente, causa poco tempo, leggo ancora meno, quindi mi scuso se è un argomento di cui già si parla (ma spulciando il Titanic mi pare che il topic sia sempre la Minetti e di altri topic inerenti non mi pare di vederne).

    Un po' di background: qualcuno si ricorda dei fattacci della HSBC? Brevemente, quest'estate è uscito un report dal sito del senato dove si riportava che la HSBC era coinvolta in riciclaggio di denaro sporco, collegato a spaccio di droga e terrorismo. Qui la pagina del senato. Un estratto:

    (...)
    said Sen. Carl Levin, D-Mich., subcommittee Chairman. “HSBC used its U.S. bank as a gateway into the U.S. financial system for some HSBC affiliates around the world to provide U.S. dollar services to clients while playing fast and loose with U.S. banking rules. Due to poor AML (Anti Money Laundering ndMikk) controls, HBUS exposed the United States to Mexican drug money, suspicious travelers cheques, bearer share corporations, and rogue jurisdictions.
    (...)
    five areas of abuse:

    (...) HSBC’s U.S. bank, HBUS, offered correspondent banking services to HSBC Bank Mexico, and treated it as a low risk client, despite its location in a country facing money laundering and drug trafficking challenges, (...)

    (...) Foreign HSBC banks actively circumvented U.S. safeguards at HUBS designed to block transactions involving terrorists, drug lords, and rogue regimes. In one case examined by the Subcommittee, two HSBC affiliates sent nearly 25,000 transactions involving $19.4 billion through their HBUS accounts over seven years without disclosing the transactions’ links to Iran.

    (...) Disregarding Terrorist Financing Links.

    (...) HSBC cleared $290 million in obviously suspicious U.S. travelers cheques for a Japanese bank, benefiting Russians who claimed to be in the used car business.

    (...) HSBC offered more than 2,000 accounts to bearer share corporations, despite the high risk of money laundering and illicit conduct that results since their ownership can be readily transferred without a trail.

    (...)
    Insomma, bravi ragazzi e onesti imprenditori.

    Ordunque, le dovute indagini sono state fatte e, contrariamente all'Italia, anche in tempi piuttosto rapidi. HSBC è stata trovata colpevole e deve pagare poco meno di due miliardi di dollari in multe.

    Tutto bene? E' notizia di oggi che invece qualcosa di preoccupante c'è lo stesso. Come riporta il NYT:

    Federal and state authorities have chosen not to indict HSBC, the London-based bank, on charges of vast and prolonged money laundering, for fear that criminal prosecution would topple the bank and, in the process, endanger the financial system. They also have not charged any top HSBC banker in the case, though it boggles the mind that a bank could launder money as HSBC did without anyone in a position of authority making culpable decisions.
    Ora, il pezzo del NYT è un po' troppo piatto su una sola visione del mondo, perché è ovvio che disintegrare la HSBC farebbe abbastanza male nel breve termine. Ma ci sono svariati punti interessanti lo stesso:

    1) Non solo non viene proseguita l'azione sulla HSBC, ma a quanto pare i manager stessi direttamente coinvolti non saranno processati per nulla.

    2) Quanto costano realmente le due soluzioni alternative? E' meglio tenere in vita la HSBC perché la sua caduta rovinerebbe ancora di più l'economia, o mostrare che in caso di azioni del genere il peggio che può capitare è un aumento delle spese possa invogliare altri a farlo, creando un danno sociale per mezzo di finanziamenti a mafie e gruppi terroristici?

    3) (Punto molto filosofico e solo vagamente connesso. Tra l'altro lo taglio con l'accetta perché non ho tantissimo tempo per formularlo) A tutti coloro che da sempre sono contro "big government": in cosa una gigantesca multinazionale del genere è "meglio" di un governo? Se esistono organizzazioni private talmente grosse che non è possibile fargli rispettare la legge perché altrimenti l'economia ne risente, non è un male tanto grande quanto l'essere tassati o privati di alcune libertà in nome della stessa economia? (Il postulato è che cose del genere sono successe più e più volte, come facilmente verificabile) Se la risposta è sì, perché a una proposta di legge che limita la privatizzazione di questo o di quello alcune persone sono molto attive nel dimostrare i possibili danni, ma di questa storia quelle stesse persone non pongono una visione altrettanto critica?

  2. #2
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
    Data Registrazione
    02-03-02
    Località
    Nel Villaggio dell'Emiro, con la speranza di scappare
    Messaggi
    18,156

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Nazionalizzazione is da way.

  3. #3
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrVermont
    Data Registrazione
    06-09-04
    Località
    La provincia fiorentina
    Messaggi
    24,947

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Prendi i manager e li chiudi a Guantanamo per 30 anni.
    Questa sarebbe la cosa da fare.

  4. #4
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Da quanto ho capito sui manager non si agisce perche' non ci sono prove di dolo ma solo di mancata supervisione ... Responsabilita' oggettiva ?

    Per quanto riguarda la HSBC e i vari TBT*, meglio no comment va.

    Comunque ti faccio notare che generalmente quelli veramente contro il big gov sono anche contro le megacorps fantasia (specialmente finanziarie), poi c'e' una certa fascia di gente che dice di essere contro il big gov ma in realta' e' solo pro cronies ma quello e' un altro discorso.

  5. #5
    Moderatore nel silenzio L'avatar di Mikk
    Data Registrazione
    17-11-01
    Località
    Van Diemen's Land
    Messaggi
    14,546

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da caesarx Visualizza Messaggio
    Nazionalizzazione is da way.
    Non è una soluzione un po' sovietica?

    Al nero, si, lo so, infatti il mio terzo punto è più una punzecchiatura agli anti big gov di facciata più che a quelli che hanno una visione più coerente del mondo. Il mio timore è, però, che siano di più o più influenti i primi dei secondi.

  6. #6
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di caesarx
    Data Registrazione
    02-03-02
    Località
    Nel Villaggio dell'Emiro, con la speranza di scappare
    Messaggi
    18,156

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da Mikk Visualizza Messaggio
    Non è una soluzione un po' sovietica?

    Al nero, si, lo so, infatti il mio terzo punto è più una punzecchiatura agli anti big gov di facciata più che a quelli che hanno una visione più coerente del mondo. Il mio timore è, però, che siano di più o più influenti i primi dei secondi.
    Si, ma che fai?


    Arresti tutti e sequestri i proventi?
    Drama.


    Non fai un cazzo?
    Piss&love globale, moar drama.


    Qual'è la soluzione?
    Nazionalizazione. Garanzia per i capitali degli investitori, confisca dei proventi degli illeciti, rivendita dopo alcuni anni della compagnia sana.
    Profit.

  7. #7
    Moderatore BI BI DA L'avatar di Jaqen
    Data Registrazione
    13-03-04
    Località
    Bologna
    Messaggi
    21,591

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Allora, ero partito con una sfilza di complimenti a Mikk, lietissimo per il suo ritorno, mi telefonano, e scopro che devo fare una cosa urgentissima entro domani a pranzo, quindi vaaabbeh, probabilmente risponderò meglio domani sera

    OT a parte, qualche risposta flash brevissima, parto subito:

    1) Non solo non viene proseguita l'azione sulla HSBC, ma a quanto pare i manager stessi direttamente coinvolti non saranno processati per nulla.
    2) Quanto costano realmente le due soluzioni alternative? E' meglio tenere in vita la HSBC perché la sua caduta rovinerebbe ancora di più l'economia, o mostrare che in caso di azioni del genere il peggio che può capitare è un aumento delle spese possa invogliare altri a farlo, creando un danno sociale per mezzo di finanziamenti a mafie e gruppi terroristici?
    3) (Punto molto filosofico e solo vagamente connesso. Tra l'altro lo taglio con l'accetta perché non ho tantissimo tempo per formularlo) A tutti coloro che da sempre sono contro "big government": in cosa una gigantesca multinazionale del genere è "meglio" di un governo? Se esistono organizzazioni private talmente grosse che non è possibile fargli rispettare la legge perché altrimenti l'economia ne risente, non è un male tanto grande quanto l'essere tassati o privati di alcune libertà in nome della stessa economia? (Il postulato è che cose del genere sono successe più e più volte, come facilmente verificabile) Se la risposta è sì, perché a una proposta di legge che limita la privatizzazione di questo o di quello alcune persone sono molto attive nel dimostrare i possibili danni, ma di questa storia quelle stesse persone non pongono una visione altrettanto critica?
    - L'articolo dell'NYT è pessimo come al solito, e sono i primi che si dovrebbero vergognare del loro double standard

    - Onestamente, dopo le figuracce che ha fatto il DoJ sul Fast & Furious e Corzine (per citare i due più MACROSCOPICI, sono sicuro che ne sei al corrente ), non mi aspettavo nulla di buono dal DoJ di Holder e Obama. Ma, questo mi sembra vada in là pure per loro. Cazzi degli americani, se li sono scelti, enjoy

    - Sul punto 2, è sempre meglio lasciar distruggere se quello è il destino (posso capire in caso di industrie strategiche o in situazioni di emergenza, ma devono essere eccezioni, non il contrario), mai tenere in vita artificiosamente. Per infinite ragioni, da quelle etiche (esempio sbagliato, giustificazionismo) a quelle ideologiche (se ho il diritto di intromettermi a volontà ho anche modo di condizionarti) a quelle pratiche (es: non si può competere contro un azienda nazionalizzata che può procurarsi infinite risorse sottraendole tramite tassazione, o che può sfruttare il potere coercitivo di normative ad-hoc, e non solo. Dai, non mi far riscrivere qui tutti i principi cardine, che faccio prima a linkarti l'ibl o il von mises institute , sono sicuro che li sai anche tu)

    - "Clearly, the government has bought into the notion that too big to fail is too big to jail." E direi che sta tutto qui il problema. E qui arriviamo ampiamente a smentire anche il tuo punto 3.
    Chi è sempre stato contrario realmente al too big to fail, dubito accoglierà con partecipazione gaudente queste notizie e questi intenti. Quanto al:

    Citazione Originariamente Scritto da Mikk Visualizza Messaggio
    Al nero, si, lo so, infatti il mio terzo punto è più una punzecchiatura agli anti big gov di facciata più che a quelli che hanno una visione più coerente del mondo. Il mio timore è, però, che siano di più o più influenti i primi dei secondi.
    Ho il sospetto i primi
    Comunque, su quanto il GOP faccia più lip service che vera adesione al principio della limitazione dei poteri di intromissione e manomissione del governo si può decisamente essere d'accordo, e credo sia una delle ragioni della disaffezione di considerevole parte del suo elettorato.
    Insomma, su quanto il GOP possa essere classical liberal, ci si può ampiamente dibattere.

    Che le accuse le lancino NYT o sostenitori obamiani e democratici, che non si pongono nemmeno il problema di nascondere le loro posizioni pro-big-gov, stataliste e corporativiste, fa ridere ampiamente :*


    In generale, la domanda è sostanzialmente malposta (o volutamente? maliziosamente? puoi far meglio di così XD).
    Essere fedele al principio della limitazione dei poteri e delle sfere di ingerenza ammesse, ed ancor più sostenere i cardini del sistema giudiziario di una democrazia liberale, non solo non trova in questa situazione alcun tipo di smentita, ma anzi, l'ennesima conferma che la commistione di interventismo governativo nel sistema economico (crony-capitalism, o chiamalo come vuoi) crea mostri e danni.

    Fra l'altro, all'epoca del signore di tutti i mali bush etcetc gli scandali economico-finanziari vennero puniti, eccome.


    Abbiamo comunque lo stesso problema per gli scandali libor ed euribor. Nessuno verrà punito, se non dei pesci piccolissimi.
    Grave, gravissimo, sia da un punto giuridico, che, ancora più grave, da un punto di vista capitalistico. E la cosa è stata più volte denunciata.


    OT: AAAARGH, E' TAAARDIIII

  8. #8
    Moderatore BI BI DA L'avatar di Jaqen
    Data Registrazione
    13-03-04
    Località
    Bologna
    Messaggi
    21,591

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da caesarx Visualizza Messaggio
    Qual'è la soluzione?
    Nazionalizazione. Garanzia per i capitali degli investitori, confisca dei proventi degli illeciti, rivendita dopo alcuni anni della compagnia sana.
    Profit.
    No. Piuttosto le bombe.

  9. #9
    Moderatore nel silenzio L'avatar di Mikk
    Data Registrazione
    17-11-01
    Località
    Van Diemen's Land
    Messaggi
    14,546

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da Jaqen Visualizza Messaggio
    Allora, ero partito con una sfilza di complimenti a Mikk, lietissimo per il suo ritorno, mi telefonano, e scopro che devo fare una cosa urgentissima entro domani a pranzo, quindi vaaabbeh, probabilmente risponderò meglio domani sera

    OT a parte, qualche risposta flash brevissima, parto subito:
    Alla faccia della risposta flash

    - Onestamente, dopo le figuracce che ha fatto il DoJ sul Fast & Furious e Corzine (per citare i due più MACROSCOPICI, sono sicuro che ne sei al corrente ), non mi aspettavo nulla di buono dal DoJ di Holder e Obama. Ma, questo mi sembra vada in là pure per loro. Cazzi degli americani, se li sono scelti, enjoy
    Questo nel caso in questione c'entra poco, ma le questioni che citi sono talmente operazioni talmente stupide che devono essere ricordate in ogni post

    - Sul punto 2, è sempre meglio lasciar distruggere se quello è il destino (posso capire in caso di industrie strategiche o in situazioni di emergenza, ma devono essere eccezioni, non il contrario), mai tenere in vita artificiosamente. Per infinite ragioni, da quelle etiche (esempio sbagliato, giustificazionismo) a quelle ideologiche (se ho il diritto di intromettermi a volontà ho anche modo di condizionarti) a quelle pratiche (es: non si può competere contro un azienda nazionalizzata che può procurarsi infinite risorse sottraendole tramite tassazione, o che può sfruttare il potere coercitivo di normative ad-hoc, e non solo. Dai, non mi far riscrivere qui tutti i principi cardine, che faccio prima a linkarti l'ibl o il von mises institute , sono sicuro che li sai anche tu)
    Su questo io concordo in pieno eh!

    - "Clearly, the government has bought into the notion that too big to fail is too big to jail." E direi che sta tutto qui il problema. E qui arriviamo ampiamente a smentire anche il tuo punto 3.
    Chi è sempre stato contrario realmente al too big to fail, dubito accoglierà con partecipazione gaudente queste notizie e questi intenti. Quanto al:



    Ho il sospetto i primi
    Comunque, su quanto il GOP faccia più lip service che vera adesione al principio della limitazione dei poteri di intromissione e manomissione del governo si può decisamente essere d'accordo, e credo sia una delle ragioni della disaffezione di considerevole parte del suo elettorato.
    Insomma, su quanto il GOP possa essere classical liberal, ci si può ampiamente dibattere.

    Che le accuse le lancino NYT o sostenitori obamiani e democratici, che non si pongono nemmeno il problema di nascondere le loro posizioni pro-big-gov, stataliste e corporativiste, fa ridere ampiamente :*
    Qua sembra quasi che mi accusi di essere dello stesso parere dell'editorialista nel NYT e ci tengo a farti sapere quanto ne sono offeso
    E la precisazione del GOP è abbastanza inutile: sono pro small government solo quando fa comodo a loro. Se gli tocchi un tema caro, arrivano a voler pretendere che il governo "ti forzi gli ultrasuoni su per la vagina" (semicit)

    Arriviamo al cardine della questione:

    In generale, la domanda è sostanzialmente malposta (o volutamente? maliziosamente? puoi far meglio di così XD).
    Essere fedele al principio della limitazione dei poteri e delle sfere di ingerenza ammesse, ed ancor più sostenere i cardini del sistema giudiziario di una democrazia liberale, non solo non trova in questa situazione alcun tipo di smentita, ma anzi, l'ennesima conferma che la commistione di interventismo governativo nel sistema economico (crony-capitalism, o chiamalo come vuoi) crea mostri e danni.
    In questo mi trovi in disaccordo. Perché se è vero da un lato che la reazione del governo ("ti facciamo una multarella e una ramanzina e puoi andare") è totalmente sbagliata, dall'altro è anche vero che si attua in una situazione pregressa che nemmeno si sarebbe dovuta presentare, ovvero la presenza di un'organizzazione che non è regolamenata in nessun modo, ed è cresciuta come un gigante incontrollabile. Coloro che vengono accusati di essere fanatici del big government (o, almeno, io e quelle che reputo persone ragionevoli ), in realtà, vogliono solo vedere stilate delle regole che prevengono la HSBC, non che la vogliono sostituita dal governo. Ipotesi mia: se si è arrivati alla HSBC è perché ogni volta che un legislatore ha proposto "Questo le multinazionali finanziarie non possono farlo" l'obiezione "Ehhhh ma il libero mercatooh" abbia ucciso il dialogo invece di proporre una via di mezzo.

    Fra l'altro, all'epoca del signore di tutti i mali bush etcetc gli scandali economico-finanziari vennero puniti, eccome.
    Anche su questo, con me, sfondi una porta aperta. Obama nel suo primo mandato è stato un debole in molte delle decisioni importanti. Non che creda che McCain o Romney abbiano potuto fare meglio, ma tra qui e la fama da "salvatore della patria sua e di quella degli altri" ci passano un paio di oceani.

  10. #10
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Mikk c'e' da dire pero' che 1.92kkk $ non sono proprio un buffetto, ed e' molto ragionevole pensare che HSBC non ci abbia "guadagnato" veramente un bel nulla alla fine della fiera, anzi direi che ci sono ottime ragioni per pensare che ci hanno perso parecchio.

    Sulla "situazione pregressa", ho i miei dubbi, nel senso che non credo che un sistema bancario altamente concentrato sia particolarmente piu' difficile da controllare di uno piu' polverizzato, anzi a occhio penserei proprio il contrario.

  11. #11
    Moderatore BI BI DA L'avatar di Jaqen
    Data Registrazione
    13-03-04
    Località
    Bologna
    Messaggi
    21,591

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da Mikk Visualizza Messaggio
    Alla faccia della risposta flash
    Perchè sei importante Nella mia testa la scusa cmq era questa:



    (fine OT)

    Questo nel caso in questione c'entra poco, ma le questioni che citi sono talmente operazioni talmente stupide che devono essere ricordate in ogni post
    Approvo ed apprezzo, sopratutto per quanto riguarda Corzine


    Su questo io concordo in pieno eh!
    Bro


    Qua sembra quasi che mi accusi di essere dello stesso parere dell'editorialista nel NYT e ci tengo a farti sapere quanto ne sono offeso
    Ma per carità, non ci pensavo nemmeno . Te l'ho detto che scrivevo in fretta, non ti accusavo di niente, così come so benissimo che tu non tiravi in ballo me (ma, ad esempio, il GOP) con la frasettina sugli anti big-gov di facciata

    E la precisazione del GOP è abbastanza inutile: sono pro small government solo quando fa comodo a loro.
    Diciamo che per molti è solo lip-service. Non ho capito la cit però


    In questo mi trovi in disaccordo. Perché se è vero da un lato che la reazione del governo ("ti facciamo una multarella e una ramanzina e puoi andare") è totalmente sbagliata, dall'altro è anche vero che si attua in una situazione pregressa che nemmeno si sarebbe dovuta presentare, ovvero la presenza di un'organizzazione che non è regolamenata in nessun modo, ed è cresciuta come un gigante incontrollabile.
    Secondo me qui fai un errore legato alla visione che molti hanno dall'esterno (e parecchi meno preparati dall'interno) dei suddetti concetti.
    Essere per il libero mercato, non presuppone l'assenza totale di regole, così come essere per il limited government (la limitazione costituzionale dei poteri governativi - teniamo sempre in mente il cosiddetto "classical liberalism", o il costituzionalismo americano originale) non presuppone l'assenza di un sistema governativo costituzionale, ne tantomeno l'assenza di un codice di leggi. Tutt'altro! Capito il parallelo? Facendo un paio di esempi, il capitalismo vede, giustamente, come fumo negli occhi da regolamentare e prevenire sia i trust che l'insider trading "malevolo". Pensa allo Sherman Anti-Trust act del 1890 o alla sentenza Strong-Repide del 1909, per dirne una. O ancora, il capitalismo senza fallimenti è come se dante avesse scritto la divina commedia senza l'Inferno: ti perdi una parte fondamentale, e diventa non-credibile

    Insomma, si presuppone, quello sì, che le regole siano sostanzialmente: - fisse, non mutevoli, - uniformi, - limitate, nel loro scopo (ancora, fai il parallelo con le leggi) - definite specificamente (ovvero più in senso "negativo", [mi sfugge ora come ora il termine adatto], piuttosto che in senso coercitivo).
    Ancora, facciamo qualche esempio. Il glass steagall act: 37 pagine. Lo sherman Anti trust act: meno di 20.
    Enter Obongogongo:
    LA DODD FRANK : 2319 pagine.
    OBAMACARE: "WE HAVE TO PASS THE BILL, TO ACTUALLY FIND OUT WHAT IS IN THERE" [Nancy Pelosi]

    Coloro che vengono accusati di essere fanatici del big government (o, almeno, io e quelle che reputo persone ragionevoli ), in realtà, vogliono solo vedere stilate delle regole che prevengono la HSBC, non che la vogliono sostituita dal governo. Ipotesi mia: se si è arrivati alla HSBC è perché ogni volta che un legislatore ha proposto "Questo le multinazionali finanziarie non possono farlo" l'obiezione "Ehhhh ma il libero mercatooh" abbia ucciso il dialogo invece di proporre una via di mezzo.
    Sì e No, vedi sopra. In parte sono d'accordo, per buona parte dissento: vedi sopra.

    Anche su questo, con me, sfondi una porta aperta. Obama nel suo primo mandato è stato un debole in molte delle decisioni importanti. Non che creda che McCain o Romney abbiano potuto fare meglio, ma tra qui e la fama da "salvatore della patria sua e di quella degli altri" ci passano un paio di oceani.
    No, Romney sicuramente non avrebbe fatto meglio, tranquillo

  12. #12
    Moderatore nel silenzio L'avatar di Mikk
    Data Registrazione
    17-11-01
    Località
    Van Diemen's Land
    Messaggi
    14,546

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    Mikk c'e' da dire pero' che 1.92kkk $ non sono proprio un buffetto, ed e' molto ragionevole pensare che HSBC non ci abbia "guadagnato" veramente un bel nulla alla fine della fiera, anzi direi che ci sono ottime ragioni per pensare che ci hanno perso parecchio.

    Sulla "situazione pregressa", ho i miei dubbi, nel senso che non credo che un sistema bancario altamente concentrato sia particolarmente piu' difficile da controllare di uno piu' polverizzato, anzi a occhio penserei proprio il contrario.
    E' vero che quasi due miliardi son tanti, ma alla fine uno potrebbe farne una questione di principio: se la punizione è una multa, anche bella grossa, questa diventa un rischio calcolato. Se riesci a prevedere la tua percentuale di successo a non essere sgamato, allora puoi capire quando te lo puoi permettere e quando no. Io sarei più dell'idea che deve essere chiaro di non poterselo permettere mai.

    In questo argomento ho poche qualifiche, quindi non so quanto tu possa avere ragione o torto sulla controllabilità del sistema. Una cosa però la so: intuitivamente se le organizzazioni sono più piccole a) possono generare meno danno quando gestite da mele marce (dubito che potrebbero generare traffici da 19 miliardi), b) sono più facilmente nuclearizzabili in quanto la morte di una non inciderebbe sull'economia come quella di un istituto gigantesco.

    Ovvio che son discorsi sui massimi sistemi e quindi piuttosto vaghi.

    Citazione Originariamente Scritto da Jaqen Visualizza Messaggio
    Diciamo che per molti è solo lip-service. Non ho capito la cit però
    Si riferisce a un episodio decisamente minore, in uno degli stati governti da repubblicani il governatore, invece di stringere le regole ai casi ovvi in quanto estremi, ha pensato bene di voler "scoraggiare" chi vuole abortire facendo passare come obbligatori degli esami un tantinello invasivi.


    Secondo me qui fai un errore legato alla visione che molti hanno dall'esterno (e parecchi meno preparati dall'interno) dei suddetti concetti.
    Essere per il libero mercato, non presuppone l'assenza totale di regole, così come essere per il limited government (la limitazione costituzionale dei poteri governativi - teniamo sempre in mente il cosiddetto "classical liberalism", o il costituzionalismo americano originale) non presuppone l'assenza di un sistema governativo costituzionale, ne tantomeno l'assenza di un codice di leggi. Tutt'altro! Capito il parallelo? Facendo un paio di esempi, il capitalismo vede, giustamente, come fumo negli occhi da regolamentare e prevenire sia i trust che l'insider trading "malevolo". Pensa allo Sherman Anti-Trust act del 1890 o alla sentenza Strong-Repide del 1909, per dirne una. O ancora, il capitalismo senza fallimenti è come se dante avesse scritto la divina commedia senza l'Inferno: ti perdi una parte fondamentale, e diventa non-credibile

    Insomma, si presuppone, quello sì, che le regole siano sostanzialmente: - fisse, non mutevoli, - uniformi, - limitate, nel loro scopo (ancora, fai il parallelo con le leggi) - definite specificamente (ovvero più in senso "negativo", [mi sfugge ora come ora il termine adatto], piuttosto che in senso coercitivo).
    Ancora, facciamo qualche esempio. Il glass steagall act: 37 pagine. Lo sherman Anti trust act: meno di 20.
    Enter Obongogongo:
    LA DODD FRANK : 2319 pagine.
    OBAMACARE: "WE HAVE TO PASS THE BILL, TO ACTUALLY FIND OUT WHAT IS IN THERE" [Nancy Pelosi]
    Direi che è tutto giusto, con un'ottica e una filosofia del genere il libero mercato regolamentato sarebbe molto più sano. Purtroppo al momento abbiamo casi come quello della HSBC che dimostrano che di strada da fare ce n'è ancora un po'. Quello che mi preoccupa è che vedo che, correlata alla multa, sono arrivate una serie di restrizioni sull'operato della HSBC che dovrebbero prevenirla dal ripetere le malpratiche che hanno portato all'apertura di questo topic. Il punto è che le restrizioni vengono applicate alla sola HSBC, quando logica vorrebbe che fossero messe nero su bianco per tutti, con un act preciso come quelli che nomini. Ma, come sospettavo, questa mi sa che sarà l'ennesima mancanza dell'attuale e futura amministrazione, dopo le genialate del DoJ, una riforma sanitaria che invece di risolvere il problema lo peggiora e altri esempi che magari mi sto dimenticando ora.

  13. #13
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Re: Too Big to Jail

    Citazione Originariamente Scritto da Mikk Visualizza Messaggio
    E' vero che quasi due miliardi son tanti, ma alla fine uno potrebbe farne una questione di principio: se la punizione è una multa, anche bella grossa, questa diventa un rischio calcolato. Se riesci a prevedere la tua percentuale di successo a non essere sgamato, allora puoi capire quando te lo puoi permettere e quando no. Io sarei più dell'idea che deve essere chiaro di non poterselo permettere mai.

    In questo argomento ho poche qualifiche, quindi non so quanto tu possa avere ragione o torto sulla controllabilità del sistema. Una cosa però la so: intuitivamente se le organizzazioni sono più piccole a) possono generare meno danno quando gestite da mele marce (dubito che potrebbero generare traffici da 19 miliardi), b) sono più facilmente nuclearizzabili in quanto la morte di una non inciderebbe sull'economia come quella di un istituto gigantesco.

    Ovvio che son discorsi sui massimi sistemi e quindi piuttosto vaghi.
    Intanto mi pare che la base di tutte le decisioni sia che non e' stato dimostrato il dolo, quindi il discorso sul calcolo IMHO perde molta forza, in quanto chiaramente se fosse dimostrato dolo la faccenda sarebbe gestita in modo completamente diverso. Qui invece stiamo parlando di negligenza, e quindi IMHO ci sta bene una multa. Poi e' da vedere se effettivamente si sta vendendo per negligenza quello che e' dolo, ma appunto e' tutto da dimostrare.
    Riguardo al fattore dimensionale, la mafia italiana fattura 10 volte quella roba li' e li ricicla tutti tramite le piccole ed innocue banche italiane -> Le dimensioni non contano.

+ Rispondi alla Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato