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  1. #51
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DTPancio ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 20:31
    Hayato ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 15:53
    ToT non sarà così "originale" (nel senso di "diverso") dalla restante discografia dei DT come lo è FII, ma è comunque piuttosto originale. Riprende l'approccio thrash già visto soprattutto su Awake e SDOIT cd1, ma complessivamente lo propone in modo molto diverso, e a tratti anche più moderno.
    Alle mie orecchie è sempre suonato fresco e convincente.

    x me è il contrario! vedo ToT diverso dalla discografia dei dt, e un album che tenta di dire la sua in un genere che nn è il suo..

    Mi sembra che la pensiamo in modo piuttosto simile...

  2. #52
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Hayato ha scritto mer, 13 aprile 2005 alle 01:14
    DTPancio ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 20:31
    Hayato ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 15:53
    ToT non sarà così "originale" (nel senso di "diverso") dalla restante discografia dei DT come lo è FII, ma è comunque piuttosto originale. Riprende l'approccio thrash già visto soprattutto su Awake e SDOIT cd1, ma complessivamente lo propone in modo molto diverso, e a tratti anche più moderno.
    Alle mie orecchie è sempre suonato fresco e convincente.

    x me è il contrario! vedo ToT diverso dalla discografia dei dt, e un album che tenta di dire la sua in un genere che nn è il suo..

    Mi sembra che la pensiamo in modo piuttosto simile...
    io ho capito che tu dici che ToT è simile agli altri dischi dei DT..

  3. #53
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DTPancio ha scritto mer, 13 aprile 2005 alle 13:08
    Hayato ha scritto mer, 13 aprile 2005 alle 01:14
    DTPancio ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 20:31
    Hayato ha scritto mar, 12 aprile 2005 alle 15:53
    ToT non sarà così "originale" (nel senso di "diverso") dalla restante discografia dei DT come lo è FII, ma è comunque piuttosto originale. Riprende l'approccio thrash già visto soprattutto su Awake e SDOIT cd1, ma complessivamente lo propone in modo molto diverso, e a tratti anche più moderno.
    Alle mie orecchie è sempre suonato fresco e convincente.

    x me è il contrario! vedo ToT diverso dalla discografia dei dt, e un album che tenta di dire la sua in un genere che nn è il suo..

    Mi sembra che la pensiamo in modo piuttosto simile...
    io ho capito che tu dici che ToT è simile agli altri dischi dei DT..
    Scrivo così male?
    Tot per me è meno "originale" di quanto non lo sia FII, ma è comunque molto diverso dagli altri CD, molto più di quanto Awake si distanzi da I&W, per dire. Infatti

    Hayato ha scritto

    Alle mie orecchie è sempre suonato fresco
    cioè "nuovo", "diverso".


  4. #54
    Lo Zio L'avatar di Pascoli
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Allora, commento breve: complessivamente mi ha lasciato un'impressione più debole del successivo "Train Of Thought" e, guardacaso, del precedente "Scenes From A Memory". Ha comunque degli spunti interessanti nel primo disco (il secondo devo ancora assimilarlo), tranne la già citata prolissità di "The Glass Prison". Nota negativa: "The Great Debate". In molti punti, musica e cantato sembrano ricalcare un po' troppo i Tool di "Aenima"... per carità è una bella canzone, però si rasenta il plagio. Provate ad ascoltare la parte in cui LaFontina urla "are you justified" e poi, chessò, una "Forty-Six & Two"... mi pare un po' troppo palese. Citazione folle? Piacevole, orecchiabile, poco incisivo.

  5. #55
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    La storia dei Tool è ben nota già da tempo.

  6. #56
    Lo Zio L'avatar di Pascoli
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    E allora raccontatemela no?!

  7. #57
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Pascoli ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 01:17
    E allora raccontatemela no?!
    Che c'é da raccontare?

    Semplicemente si sa che c'é molta somiglianza tra le due canzoni.

    Poi magari gli altri sanno qualcosa che io non so. Io so solo che i Tool piacciono molto a Mr. Mike Portnoy.

  8. #58
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    leggendo i post precedenti ho notato una certa confusione nel dare significato alla parola originale..penso sia questa la chiave di tutto..
    si è inteso originali, ToT e FII, quando il termine giusto dovrebbe essere stato alternativi. differenti dal resto della discografia dei dt. nn originali musicalmente. ToT nn è originale per nulla in quel senso, è puro metal stile metallica, influenzato ovviamente dal metodo compositivo dei dt..così come FII, si capisce lontano un miglio che sn i DT, ma con risvolti commerciali..

    Perché però stiamo parlando di ToT e FII nel topic di SDOIT??
    ritorniamo IT grazie..

    me per primo ovviamente..

  9. #59
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DTPancio ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 01:57
    leggendo i post precedenti ho notato una certa confusione nel dare significato alla parola originale..penso sia questa la chiave di tutto..
    si è inteso originali, ToT e FII, quando il termine giusto dovrebbe essere stato alternativi. differenti dal resto della discografia dei dt. nn originali musicalmente. ToT nn è originale per nulla in quel senso, è puro metal stile metallica, influenzato ovviamente dal metodo compositivo dei dt..così come FII, si capisce lontano un miglio che sn i DT, ma con risvolti commerciali..

    Perché però stiamo parlando di ToT e FII nel topic di SDOIT??
    ritorniamo IT grazie..

    me per primo ovviamente..
    In realtà abbiamo da qualche post abbandonato questo argomento e siamo tornati a SDOIT...

  10. #60
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DT84 ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 02:12
    DTPancio ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 01:57
    leggendo i post precedenti ho notato una certa confusione nel dare significato alla parola originale..penso sia questa la chiave di tutto..
    si è inteso originali, ToT e FII, quando il termine giusto dovrebbe essere stato alternativi. differenti dal resto della discografia dei dt. nn originali musicalmente. ToT nn è originale per nulla in quel senso, è puro metal stile metallica, influenzato ovviamente dal metodo compositivo dei dt..così come FII, si capisce lontano un miglio che sn i DT, ma con risvolti commerciali..

    Perché però stiamo parlando di ToT e FII nel topic di SDOIT??
    ritorniamo IT grazie..

    me per primo ovviamente..
    In realtà abbiamo da qualche post abbandonato questo argomento e siamo tornati a SDOIT...
    già..è che ero rimasto indietro con questo..e mi sn scordato di risp anche a cose che mi riguardavano..

  11. #61
    La Nebbia L'avatar di Alexndr'd!2M
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    a me six degreese è piaciuto moltissimo

  12. #62
    Il Niubbi L'avatar di ginopino
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DeGeNeRo ha scritto dom, 23 gennaio 2005 alle 21:03

    Non sono assolutamente daccordo con chi dice che il secondo CD e' da buttare...io penso che sia stupendo, molto meglio del primo. Ti prende per mano dall'inizio fino alla fine...insomma, mi è piaciuto un sacco, un applauso all'amico tastierista
    quoto.
    anzi,io lo reputo un capolavoro!
    glass prison è un pezzo che i metallica non scrivono da secoli,con in più la classe dei dream e un portnoy semplicemente fuori parametro. blind faith...beh,non so come si possa rimpiangere ancora kevin moore dopo le meraviglie che ci regala jordan qui(un tocco straordinario,tra l'altro). misunderstood ha uno dei ritornelli più belli che abbia mai sentito,e il finale rumoristico ci sta pure bene! the great debate è forse il mio pezzo preferito in assoluto,incredibilmente atmosferico... potrei proseguire a lodare questi due magnifici cd per tutti i restanti pezzi,ma ora devo scappare!!

  13. #63
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Pensa te, esiste persino qualcuno che ritiene SDOIT il miglior album dei DT! Ora ci sono le prove!
    Boh.

  14. #64
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    SDOIT mi piace parecchio (non ho detto il migliore album), non riesco a capire cosa non va secondo voi. Canzoni troppo lunghe?

  15. #65
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DT84 ha scritto mar, 28 giugno 2005 alle 23:16
    SDOIT mi piace parecchio (non ho detto il migliore album), non riesco a capire cosa non va secondo voi. Canzoni troppo lunghe?
    Per me è carino, ma il ricordo che ne ho è di un doppio troppo diluito. Se ne avessero fatto un cd solo, sarebbe stato ottimo. Anche tot è sbrodolone a tratti, ma per i miei gusti è molto più intenso, per cui non mi annoia. Anzi.
    Ad ogni modo, riascoltero SDOIT prossimamente.

  16. #66
    Il Niubbi L'avatar di ginopino
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    boh, sinceramente nn vedo come possa annoiare,specie il primo cd che è anche piuttosto immediato.. alcune parti d'atmosfera ci stanno tutte,come la lunga intro di the great debate o quella della stessa titletrack,o il noise in misunderstood,sono tutte cose che "fanno disco",e io preferisco così..anzi, se posso muovere un critica a dischi anche più famosi come images sta proprio nel fatto che forse mancano parti di quel tipo.... ah,il secondo cd inizialmente nn mi piaceva,ma dopo una decina d'ascolti ha preso a decollare,e ora lo trovo bellissimo !

  17. #67
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    ginopino ha scritto mer, 29 giugno 2005 alle 19:08
    alcune parti d'atmosfera ci stanno tutte,come la lunga intro di the great debate o quella della stessa titletrack,o il noise in misunderstood,sono tutte cose che "fanno disco",e io preferisco così..anzi, se posso muovere un critica a dischi anche più famosi come images sta proprio nel fatto che forse mancano parti di quel tipo....
    Di quel tipo sicuramente mancano, e di questo Dio sia lodato.
    La coda rumoristica di Misunderstood francamente si poteva evitare. Se la song avesse avuto un finale "classico", questo sarebbe stato un climax, invece quando subentrano quei rumori si guasta tutta l'atmosfera. Che poi in fn dei conti non è nemmeno tanto male, ma è troppo, troppo lunga. Che significato ha?
    Giusto un fan dei Radiohead potrebbe provare a spiegarmelo.

  18. #68
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Hayato ha scritto mer, 29 giugno 2005 alle 20:51
    ginopino ha scritto mer, 29 giugno 2005 alle 19:08
    alcune parti d'atmosfera ci stanno tutte,come la lunga intro di the great debate o quella della stessa titletrack,o il noise in misunderstood,sono tutte cose che "fanno disco",e io preferisco così..anzi, se posso muovere un critica a dischi anche più famosi come images sta proprio nel fatto che forse mancano parti di quel tipo....
    Di quel tipo sicuramente mancano, e di questo Dio sia lodato.
    La coda rumoristica di Misunderstood francamente si poteva evitare. Se la song avesse avuto un finale "classico", questo sarebbe stato un climax, invece quando subentrano quei rumori si guasta tutta l'atmosfera. Che poi in fn dei conti non è nemmeno tanto male, ma è troppo, troppo lunga. Che significato ha?
    Giusto un fan dei Radiohead potrebbe provare a spiegarmelo.
    In SDOIT ci può anche stare (ma possibilmente un poco più corta)... in I&W sarebbe stata completamente fuori luogo.

  19. #69
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    ginopino ha scritto mer, 29 giugno 2005 alle 19:08
    boh, sinceramente nn vedo come possa annoiare,specie il primo cd che è anche piuttosto immediato..
    Ecco, mi sono ricordato di dire una cosa...
    E' proprio questo il problema di SDOIT, per me: canzoni immediate e lunghe allo stesso tempo. Octavarium è sempre immediato, ma ha un tiro nettamente superiore, le canzoni durano meno o comunque sono più intense e meno ripetitive.
    Faaaataaaal descent....spinniiing arooooouuunnnd...I'veeee goot tooo farrr...tooo turnnnn back rooounnndd...Blah.

  20. #70
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Aggiungo un post dopo l'ultimo fatto da voi che è vecchio di oltre un anno!!!
    Tutto questo per dire che dopo numerosi ascolti ho rivalutato alla grande questo album!

    Da lungo tempo per me questo, insieme a TOT, l'ho considerato il fanalino di coda della discografia dei DT... ora devo ammettere che mi piace sempre di più.
    Il primo CD devo ancora assimilarlo per bene, non lo trovo eccezionale, ma alcune idee sono molto carine. In particolare mi piace Blind Faith e The Great Debate!
    Un bel mix di musica d'atmosfera e prog metal!!!

    Il secondo Cd invece lo trovo assolutamente eccezionale! A prescindere dai testi, che cmq trovo in certi punti molto belli, musicalmente parlando (che poi è l'ambito che preferisco in un brano) è davvero superlativo!!!
    Il lavoro orchestrale fatto da zio Jordan è davvero sopra le righe!!! Ogni canzone non sfigura rispetto alle altre e c'è un bel mix fra vere prog metal songs e ballate molto orecchiabili...non per questo da sminuire... se sono belle sono belle...punto!!! Non c'è bisogno di parlare di originalità, ecc... fra l'altro vorrei far notare che i DT hanno SEMPRE messo nei loro album ALMENO una ballad-song!!!

    Non capisco un'altra cosa che molti di voi sottolineano spesso: la perdita di originalità da dopo FII...
    Premesso che io ritengo davvero un gran bell'album FII, la dipartita di Derek per Jordan ha apportato un ulteriore cambiamento di sound nella band... le qualità tecniche e di arrangiamento di Jordan sono indiscutibili, a tal punto che le differenze si notano parecchio! da quando c'è lui gli assoli di tastiere sono molti più presenti, con livelli di virtuosismo eccezionali, ci sono molti + suoni diversi fra loro...esperimenti sonori a volta anche spiazzanti! Se non è questa originalità!!! Non se ne trovano molte di band oggi con un impalcatura sonora come la loro! Guardatevi l'ultimo DVD di zio Jordan e capirete che razza di lavoro c'è dietro al suono degli ultimi DT facendo un piccolo esempio, tali caratteristiche non sono presenti in un album come Awake, che personalmente trovo a volte troppo rindondante... infatti non lo considero uno dei migliori album dei DT (opinione personale).

    Chissà quanto mi odierete per quest'ultima affermazione su Awake...eheheh

  21. #71
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    un pò..

  22. #72
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Ciao! Sono tornato in università qiundi posso sfruttare la connessione arrr...

    SDOIT for president!!! Vaccate a parte, vi ho gia detto che amo quest'album, fate caso alla tastiera in misundrestood, che si sente poco secondo me, ma è genialee.. Non mi viene in mente altro perchè mi sono appena prosciugato con un esame, ora mi ascolto war inside my head. (che in budokan la semplifica ma non ho capito, vabbè cià)

  23. #73
    Shogun Assoluto L'avatar di DT84
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    Ciumbo ha scritto ven, 08 settembre 2006 alle 01:51
    Aggiungo un post dopo l'ultimo fatto da voi che è vecchio di oltre un anno!!!
    Tutto questo per dire che dopo numerosi ascolti ho rivalutato alla grande questo album!

    Da lungo tempo per me questo, insieme a TOT, l'ho considerato il fanalino di coda della discografia dei DT... ora devo ammettere che mi piace sempre di più.
    Il primo CD devo ancora assimilarlo per bene, non lo trovo eccezionale, ma alcune idee sono molto carine. In particolare mi piace Blind Faith e The Great Debate!
    Un bel mix di musica d'atmosfera e prog metal!!!

    Il secondo Cd invece lo trovo assolutamente eccezionale! A prescindere dai testi, che cmq trovo in certi punti molto belli, musicalmente parlando (che poi è l'ambito che preferisco in un brano) è davvero superlativo!!!
    Il lavoro orchestrale fatto da zio Jordan è davvero sopra le righe!!! Ogni canzone non sfigura rispetto alle altre e c'è un bel mix fra vere prog metal songs e ballate molto orecchiabili...non per questo da sminuire... se sono belle sono belle...punto!!! Non c'è bisogno di parlare di originalità, ecc... fra l'altro vorrei far notare che i DT hanno SEMPRE messo nei loro album ALMENO una ballad-song!!!

    Non capisco un'altra cosa che molti di voi sottolineano spesso: la perdita di originalità da dopo FII...
    Premesso che io ritengo davvero un gran bell'album FII, la dipartita di Derek per Jordan ha apportato un ulteriore cambiamento di sound nella band... le qualità tecniche e di arrangiamento di Jordan sono indiscutibili, a tal punto che le differenze si notano parecchio! da quando c'è lui gli assoli di tastiere sono molti più presenti, con livelli di virtuosismo eccezionali, ci sono molti + suoni diversi fra loro...esperimenti sonori a volta anche spiazzanti! Se non è questa originalità!!! Non se ne trovano molte di band oggi con un impalcatura sonora come la loro! Guardatevi l'ultimo DVD di zio Jordan e capirete che razza di lavoro c'è dietro al suono degli ultimi DT facendo un piccolo esempio, tali caratteristiche non sono presenti in un album come Awake, che personalmente trovo a volte troppo rindondante... infatti non lo considero uno dei migliori album dei DT (opinione personale).

    Chissà quanto mi odierete per quest'ultima affermazione su Awake...eheheh
    Anche a me piace molto, e secondo me trova l'apice durante le 3 canzoni Goodnight kiss -> Solitary shell -> about to crash (reprise). Moooolto bello.

    Non osare parlar ancora male di Awake altrimenti ti caccio fuori di qui.


    Ovviamente scherzo, forse...



    progjedi ha scritto ven, 08 settembre 2006 alle 15:47
    Ciao! Sono tornato in università qiundi posso sfruttare la connessione arrr...

    SDOIT for president!!! Vaccate a parte, vi ho gia detto che amo quest'album, fate caso alla tastiera in misundrestood, che si sente poco secondo me, ma è genialee.. Non mi viene in mente altro perchè mi sono appena prosciugato con un esame, ora mi ascolto war inside my head. (che in budokan la semplifica ma non ho capito, vabbè cià)
    Va chi si rivede.

  24. #74
    Ciumbo
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    DT84 ha scritto ven, 08 settembre 2006 alle 20:35


    Non osare parlar ancora male di Awake altrimenti ti caccio fuori di qui.

    Ovviamente scherzo, forse...



    Non ho detto che mi fa schifo, anzi!!!
    Ho solo detto che non lo trovo così spettacolare...secondo me I&W è parecchio + bello!
    Cmq sono solo giudizi soggettivi

    E cmq SDOIT Ruelzzzzzzzzz

  25. #75
    Shogun Assoluto L'avatar di kapsis
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    Predefinito Re: Six Degrees Of Inner Turbulence [2002]

    La Suite di Six Degrees Of Inner Turbulence penso sia la suite musicale di musica non classica in circolazione più lunga e riuscita insieme a qualche pezzo di Jethro Tull (lo ha detto anche qualcun altro nel topic di SCORE penso )...

    Voglio dire, l'orchestrazione di Ouverture di Rudess fa commuovere.


    E' veramente incredibile e da sola vale il doppio CD. Nel primo CD peraltro ottime Blind Faith, Misunderstood e Disappear (che se sentite nel Live at Budokan rende bene anche dal vivo)... The Greate Debate non mi piace, ma è questione di gusti, The Glass Prison anche se troppo lunga tira su il casino e ci sta bene.

    Direi due cd nel complesso quasi pienamente riusciti

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