Gdr Off: Eccezionale gente! Non me l'aspettavo! Questo avrà un certo valore nel conteggio finale!
Non ho tempo di spiegarvi ora, ma domani appena possibile saprete tutto sugli amuleti!
Bravi.
Gdr On.
Beh, tu sei un elfo, quindi SAI leggere le rune, non è necessario che provi. Chi di voi è elfo e osserva l'amuleto, vede questo:
L'amuleto è molto chiaro, parzialmente trasparente: all'interno sembrano agitarsi turbini senza sosta, che danno all'oggetto una strana consistenza al tatto. Al centro, in un circolo blu, è incisa la runa di Morandar. Attorno, stà scritto:
"Il soffio di Manwe scaccerà i rantoli oscuri".
Prima avevate messo l'amuleto negli zaini, non notando che all'estremità superiore, fissata con un laccio, era assicurata una collana finissima.
Chi di voi non è elfo, non capisce le rune, ma ovviamente nota le stesse cose...
Shandon legge a tutti il significato delle rune incise sull'amuleto. Non ci resta che confidare nell'aiuto dei Valar e nella loro benedizione, che accompagni la nostra missione. Indosso quindi l'amuleto e dico "Forza amici, dobbiamo andare avanti. Questi amuleti ci proteggeranno, in marcia!" e aspetto le loro risposte.
"Sono con te Handil. Indossiamo questi amuleti e speriamo che ci proteggano. Ora in marcia. Siamo in ritardo e la mia ascia freme. Ricordatevi che probabilmente proseguendo non potremo più comunicare con Morandar in quanto il corvo potrebbe non riuscire a passare. Quindi in marcia!"
Mentre cominciate a rialzarvi per riprendere il cammino, udite un rumore familiare, ed il corvo si poggia sulle spalle di Handil, senza alcun messaggio: sembra però invitarvi a proseguire.
Ah: vi curate 4 pf (se non ne avevate già curati due per il post precedente!
Il corvo sembra in qualche modo protetto, oppure essendo sulla mia spalla risente della protezione del mio amuleto. Cmq sembra invitarci a proseguire e noi siamo pronti a farlo. "Anche Morandar è con noi, ANDIAMO!!".
In poco tempo giungete al luogo dello svenimento di Tilk, e lo superate. Attorno a voi, vedete tutto distorto e avvizzito dal calore impressionante che si sviluppa dal rogo al di là degli alberi. Anche il rumore si fa insopportabile, soprattutto per voi elfi: denti d'acciaio mordono la foresta. Tuttavia, attorno a voi sembrano turbinare venti benevoli, che vi proteggono dal calore e fanno sì che la vostra mente non venga sopraffatta. Percepite un gran movimento oltre l'ultima cinta d'alberi che vi divide dal nemico.
Sentendo dei movimenti, rallento l'andatura , preparo il mio arco e cerco di avvicinarmi silenziosamente alla cinta di alberi, cercando di capire cosa sta avvenendo.
OVVIAMENTE prima di andare offro il rituale pezzetto di lembas al tuo corvo, Morandar.
Purtroppo gli alberi in questo punto sono ancora troppo fitti, ma intravvedete poche decine di metri più avanti il passaggio usato dagli orchi per penetrare nella foresta, ricavato dilaniando le piante, torcendole ed avvizzendole. Il rumore non lascia spazio a dubbi: siete ad un palmo da un nemico numerosissimo, anche se forse disorganizzato e più debole delle apparenze.
Un attacco frontale sarebbe molto pericoloso, non sapendo il vero numero dei nemici. E' necessario sapere di preciso quanti sono e come sono disposti. Uno di noi deve andare a vedere. Mi offro io. Decido di andare in avanscoperta e sporgermi al di là del passaggio. Mi copro il + possibile con il manto di Morandar e cammino a gattoni (quando mi avvicino all'imbocco del passaggio mi metto pancia a terra e striscio). Cosa succede? Riesco a vedere qualcosa senza farmi scoprire?
Ah intanto sarebbe buona cosa che gli altri si cercassero alcuni nascondigli o buone postazioni da cui tenere d'occhio il passaggio, non vorrei trovarmi a dover fronteggiare da solo un simpatico gruppo di orchetti arrabbiati.
GDR OFF
Visto che il tempo per finire la quest stringe possiamo allungare un pò i post se abbiamo qualche idea per proseguire? Se ci sono problemi dimmelo pure Morandar che dal prossimo tornerò a lunghezze normali.
GDR ON
Prima di incamminarmi però propongo agli altri una possibile tattica: l'ideale per noi sarebbe attirare gli orchetti all'imbocco del passaggio, che è molto stretto, il che ci consentirebbe di affrontarne pochi alla volta o ancora meglio di colpirli da lontano. Intanto che io vado in ricognizione pensate a come fronteggiarli.
GDR OFF: Non c'è problema per la lunghezza...non mi da fastidio leggere. Può diventare un problema, ma vedrò di evitare: postate quel che sentite! GDR ON
Ti avvicini al passaggio, e getti uno sguardo nell'ampio fossato che circonda i nostri boschi: i tuoi occhi sono accecati da una luce crepitante e malevola, e dal calore che essa sprigiona. Per un attimo ti senti mancare, quando scorri il brodo ribollente di orchi che a centinaia brulicano come larve, fino a giungere al centro del male e della sofferenza che stà strangolando Lothlorien.
Il corvo si alza in volo e va a posarsi terrorizzato su un ramo di una delle piante che stanno alle tue spalle, e tu ruzzoli sconvolto verso i tuoi compagni, perchè quello che hai visto è...
...un Balrog. Il flagello di Durin, la fiamma nera di Utumno. Un nemico che supera anche i vostri peggiori incubi. Lui stà divorando i nostri boschi per giungere al cuore di Lothlorien. Gli orchi ne sono scottati e spaventati, mentre lavorano alacremente rintuzzati dalla sua furia. Non v'è modo di combattere una simile minaccia per voi, laddove persino i più potenti tra gli Istari possono fallire. Tuttavia, mentre le legioni di orchetti possono essere facilmente spazzate via da arcieri invisibili e mortali, una freccia non basta a spegnere fiamme che giungono dallo stesso Morgoth.
Dopo aver raggiunto Handil e che lui mi raccontò cosa aveva visto dissi: "Attaccare sarebbe una follia. Ammettendo anche di sconfiggere gli orchetti come la mettiamo con quel Balrog?? E' un nemico fuori dalla nostra portata almeno che questi amuleti non abbiano qualche effetto su di lui. Bisogna inviare subito il corvo a Morandar e dirgli tutto quello che è successo. Avete altre idee?"
Sconvolto cerco di riordinare le idee... Un Balrog? Quale peggior nemico potevamo incontrare, un nemico al di fuori della nostra immaginazione qui, a pochi metri da noi...
Ma abbiamo una missione da compiere e costi quel che costi la porteremo a termine.
Ascolto le parole di Tilk e mi sembrano sagge: un combattimento con un essere del genere è improponibile.
Come prima, invito il corvo a salire sul mio avanbraccio e cerco di fargli capire la situazione, ma dall'espressione dell'animale comprendo che è perfettamente consapevole di ciò che abbiamo davanti. Quindi alzo il braccio e lo faccio volare via, in modo che torni da Morandar a riferire che il nemico che a lungo abbiamo cercato altri non è che un figlio di Melkor.
Guardando il corvo che volava via dissi ai miei compagni: "Ora non dobbiamo che attendere ma nell'attesa cercherei intorno a questa zona orchi isolati dagli altri e ucciderli in modo da sfoltire le schiere nemiche. Comunque stiamo attenti ci potrebbero essere delle sentinelle e se ci fossero dobbiamo far fuori anche quelle e nascondere i corpi."
Prima di incominicare a sfoltire sarebbe meglio individuare la disposizione delle sentinelle e/o di orchetti isolati, controllare se ci sono ronde e se si mantengono in contatto in qualche modo poi elaborare un strategia per toglierle dalla zona di azione senza fare il minimo rumore, allertarli significherebbe la fine
[1]§GDR§ - Boschi di Lothlorien >>>>
Permessi di Scrittura
