[1]Drummeria

[0r$0]

Valvola Digitale ha scritto lun, 26 dicembre 2005 alle 19:08
che genere vuoi fare? il rullante in metallo non è male nel jazz... anzi...

Il fatto è che sono un po' rockettone!!!
Si...in effetti per il jazz non è affatto male...
In ogni caso ieri ho comprato una Ambassador buona come risonante e ho provato a tenderla un po' meno, non è affatto male.
Cmq...si....viva i rullanti in betulla!!!!

[kapsis]

A proposito di rullanti, dato che se ne sta parlando...

quanto mi costerebbe noleggiarne uno?

Mi servirebbe per il 12 gennaio... lo so, dipende tutto dalla persona a cui lo chiedo, ma in media i prezzi?

Noleggio per una serata.

[0r$0]

kapsis ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 17:26
A proposito di rullanti, dato che se ne sta parlando...

quanto mi costerebbe noleggiarne uno?

Mi servirebbe per il 12 gennaio... lo so, dipende tutto dalla persona a cui lo chiedo, ma in media i prezzi?

Noleggio per una serata.

Noleggio???

[Valvola Digitale]

a seconda del modello.... diciamo tra i dieci e i venti sacchi

[Arcturus]

Raga stasera abbiamo le prove, ciò significa che metto finalmente le mani sulla batteria!!!



Sto quasi più gasato ora che quando esco con la tipa

[Violens Magnus]

Arcturus ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 12:38
Raga stasera abbiamo le prove, ciò significa che metto finalmente le mani sulla batteria!!!



Sto quasi più gasato ora che quando esco con la tipa

Hey aspetta... ...anzi forse hai ragione.

[Arcturus]

Domandona: l'accordatura delle pelli di tom (2) timpano e cassa in base a cosa va fatta? Devono solo "suonare bene" insieme oppure bisogna rispettare qualche rapporto di suono?

[kapsis]

Arcturus ha scritto lun, 16 gennaio 2006 alle 18:43
Domandona: l'accordatura delle pelli di tom (2) timpano e cassa in base a cosa va fatta? Devono solo "suonare bene" insieme oppure bisogna rispettare qualche rapporto di suono?

La risposta è semplice: dipende.

Dipende da molti fattori: dal tuo genere, dal tuo stile di suono, dalla forza dei tuoi colpi, dal tuo gradimento, dalle note che utilizzano gli altri musicisti, perfino dalle bacchette che usi!


Dipende... non c'è regola fissa. Almeno,io non ne uso...

[Valvola Digitale]

ma perchè nessuno di voi è ancora andato in Music Machine? (beh a parte violens..)

[uccio]

Arcturus ha scritto lun, 16 gennaio 2006 alle 18:43
Domandona: l'accordatura delle pelli di tom (2) timpano e cassa in base a cosa va fatta? Devono solo "suonare bene" insieme oppure bisogna rispettare qualche rapporto di suono?

Ovvio che debbano "suonare bene", anche se ognuno di noi ha un suo "suono ottimale". Potrebbe piacerti un suono secco o magari uno più rotondo, si tratta solo di tendere e mollare le pelli fino a trovare la giusta tensione per il giusto suono.

Ovviamente devi fare attenzione a non mollare o tendere eccessivamente le pelli, perchè a quel punto la risposta della bacchetta al rimbalzo peggiora (o è troppo veloce oppure è "affogata"), ed inoltre è sempre buona regola (ma non obbligo) fare in modo che i toni dal rullo al timpano siano di intensità sempre maggiore (quindi rullo secco, primo tom buona intensità, secondo tom un pò più profondo, timpano ancor più profondo).

[uccio]

Ieri pomeriggio sono iniziate le mie lezioni private dal nuovo maestro, che si chiama Gianni Apicella, è un simpaticone e soprattutto ha un bagaglio tecnico notevolissimo (suona jazz con gente affermata, ha suonato tantissimi generi e ha partecipato anche a programmi Rai e Mediaset). La cosa che più mi è piaciuta è il fatto che lui si concentri moltissimo sul confort nel suonare la batteria: fondamentale è pe rlui poter applicare la massima potenza col minimo sforzo. Mi ha spiegato che pian piano arriveremo a sfruttare tutte le varie intensità, partendo dal solo polso per poi passare ad avambraccio e braccio. Lui addirittura riesce a variare le intensità per ogni singolo dito, ma lasciamo perdere...

Ho ripreso l'impostazione German, ovvero con i palmi rivolti verso il basso, quella da conservatorio pe rintenderci, suono su un set composto solo di rullo, cassa e piatti, non ci sono tom ma ci sono due specchi che mi consentono di vedere i movimenti e correggere eventuali imperfezioni. L'obiettivo suo e mio è quello di applicare già sui singoli un movimento ideale che poi consentirà di eseguire tutto il resto sempre con grande naturalezza e soprattutto facendo suonare al meglio le pelli.
Mi trovo benissimo, per 2 ore e mezzo mi ha chiesto appena 15 euro e sono molto soddisfatto

[Valvola Digitale]

ottimo prezzo e ottimi obiettivi. Vai Vuccio!!!

[kapsis]

uccio ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 09:56
Ieri pomeriggio sono iniziate le mie lezioni private dal nuovo maestro, che si chiama Gianni Apicella, è un simpaticone e soprattutto ha un bagaglio tecnico notevolissimo (suona jazz con gente affermata, ha suonato tantissimi generi e ha partecipato anche a programmi Rai e Mediaset). La cosa che più mi è piaciuta è il fatto che lui si concentri moltissimo sul confort nel suonare la batteria: fondamentale è pe rlui poter applicare la massima potenza col minimo sforzo. Mi ha spiegato che pian piano arriveremo a sfruttare tutte le varie intensità, partendo dal solo polso per poi passare ad avambraccio e braccio. Lui addirittura riesce a variare le intensità per ogni singolo dito, ma lasciamo perdere...

Ho ripreso l'impostazione German, ovvero con i palmi rivolti verso il basso, quella da conservatorio pe rintenderci, suono su un set composto solo di rullo, cassa e piatti, non ci sono tom ma ci sono due specchi che mi consentono di vedere i movimenti e correggere eventuali imperfezioni. L'obiettivo suo e mio è quello di applicare già sui singoli un movimento ideale che poi consentirà di eseguire tutto il resto sempre con grande naturalezza e soprattutto facendo suonare al meglio le pelli.
Mi trovo benissimo, per 2 ore e mezzo mi ha chiesto appena 15 euro e sono molto soddisfatto

Sono contento per te!

Tra l'altro io conosco un Apicella, ma per tutt'altra faccenda...

[0r$0]

Urka!!!
Ma continuerà per sempre a chiederti 15€?
Ne pago io 15 per un ora di lezione....

Ah...lunedì ho conosciuto il batterista di Ivan Graziani...
E'il padrone di un locale dell'Aquila.

Tecnicamente ero andato lì per un'apparizione in pubblico
Mi hanno costretto.Avrei dovuto improvvisare... Doppio !
Poi ho scoperto che si trattava di musica popolare, e mi sono ritrovato a portare il tempo con la cassa e suonare la pizzica contemporaneamente.Follia!
Fortuna che c'erano quattro gatti e tutti mbriachi persi.

[uccio]

15 euro per minimo due ora con un batterista che ha suonato con gente come Enrico Rava non mi sembra un furto

[Valvola Digitale]

infatti è un prezzo eccellente...

[Daemonum]

salve ragazzi, c'è un altro batterista qui tra voi

[Valvola Digitale]

benvenuto

[kapsis]

Parlaci un po' della tua esperienza da batterista, così almeno ci facciamo un quadro più dettagliato di te!

[Daemonum]

ma certo!
diciamo che suono la batteria da 7-8 anni circa. Siccome a quell'età ascoltavo al 99% metal mi dilettavo nel genere. Il batterista che mi esaltava di + era Igor Cavalera poi "conobbi" Dave Lombardo, Donald Tardy degli Obituary ed in seguito Steve Asheim dei Deicide e Pete Sandoval dei Morbid Angel ma questi due erano su un altro pianeta
Vabè, alla fine ho suonato vari generi, dal rock al punk/hardcore al black metal. I miei gruppi principali sono stati i Blooddawn dove suonavamo black metal in stile Dark Funeral/Setherial. gli Heart Failure, brutal death/grind e gli Avanguard, death metal, grossomodo, in stile Death.
Siccome da un bel po' di anni ho ampliato i miei ascolti musicali mi sono smosso dall'andare veloce a tutti i costi ed ho voluto migliorare la mia tecnica (se così possiamo chiamarla ) prendendo di riferimento i batteristi più quotati sulla faccia del pianeta (il mostruoso Virgil Donati , Dennis Chambers, Colaiuta, Mangini, Minnemann, ecc.). Non ho fretta di migliorarmi, procedo con la calma.. e poi la tecnica nn è tutto
Ultimamente, da circa 2 settimane mi hanno invitato a suonare in una cover band dei Dream Theater. A me nn piacciono molto i Dream xò ho voluto suonare comunque, anche x cambiare genere.

[kapsis]

Daemonum ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 12:39
ma certo!
diciamo che suono la batteria da 7-8 anni circa. Siccome a quell'età ascoltavo al 99% metal mi dilettavo nel genere. Il batterista che mi esaltava di + era Igor Cavalera poi "conobbi" Dave Lombardo, Donald Tardy degli Obituary ed in seguito Steve Asheim dei Deicide e Pete Sandoval dei Morbid Angel ma questi due erano su un altro pianeta
Vabè, alla fine ho suonato vari generi, dal rock al punk/hardcore al black metal. I miei gruppi principali sono stati i Bloddawn dove suonavamo black metal in stile Dark Funeral/Setherial. gli Heart Failure, brutal death/grind e gli Avanguard, death metal, grossomodo, in stile Death.
Siccome da un bel po' di anni ho ampliato i miei ascolti musicali mi sono smosso dall'andare veloce a tutti i costi ed ho voluto migliorare la mia tecnica (se così possiamo chiamarla ) prendendo di riferimento i batteristi più quotati sulla faccia del pianeta (il mostruoso Virgil Donati , Dennis Chambers, Colaiuta, Mangini, Minnemann, ecc.). Non ho fretta di migliorarmi, procedo con la calma.. e poi la tecnica nn è tutto
Ultimamente, da circa 2 settimane mi hanno invitato a suonare in una cover band dei Dream Theater. A me nn piacciono molto i Dream xò ho voluto suonare comunque, anche x cambiare genere.

devi essere una bestia!

Una cover band dei Dream Theater sarebbe il mio sogno, io suono la discografia dei Dream Theater da diverso tempo, però quando mi unisco al gruppo al massimo facciamo Another Day, The Spirit Carries On e Hollow Years...

Se poi come riferimenti ti fai Minneman e Colaiuta

[Daemonum]

Ma no, che bestia..
cioè, nel brutal e nel black lo potrei anche essere.. nn sono io a dirlo ovviamente, è questo che dicono quando mi vedono... forse ora mi sono ammosciato un po' xchè sono stato fermo diverso tempo sula batteria.
Dei Dream facciamo "Overture 1928" e "Strange Déjà Vu". Onestamente Portnoy nn è quel mostro di cui si sente parlare in giro. Si, i Dream hanno molti cambi di tempo ma nn sono veloci e Portnoy semplifica i passaggi. Dopo aver visto Donati è difficile tornare indietro. Non mi sognerei mai di fare un brano dei Planet X xchè è proprio la tecnica che mi manca
Questo tecnicamente parlando ovviamente

Da Minnemann e Colaiuta traggo ispirazione, cerco di imparare qualcosa da loro.. mica mi metto a suonare i loro pattern

magari

[kapsis]

Daemonum ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 13:58
Dei Dream facciamo "Overture 1928" e "Strange Déjà Vu".

ODDIO SVENGOOOOOOOOOOOOOOOOO... sono le nostre prossime cover! Quelle due sono un orgasmo musicale!

Quote:
Onestamente Portnoy nn è quel mostro di cui si sente parlare in giro. Si, i Dream hanno molti cambi di tempo ma nn sono veloci e Portnoy semplifica i passaggi.

Ti giuro che comincio a pensarlo anch'io, però può essere che ci sembra così perchè ormai è "alla nostra portata"... ti garantisco però che fino a tre, quattro anni fa era quasi impossibile per me provarlo. Ora vabbè...

Quote:
Da Minnemann e Colaiuta traggo ispirazione, cerco di imparare qualcosa da loro.. mica mi metto a suonare i loro pattern

Io di Colaiuta un paio di pezzi li faccio, ma non mi ci sono mai messo più di tanto. Di Minnemann ho visto solo un "solo" ma m'è bastato... più che altro sto cominciando a concentrarmi seriamente su Dave Weckl... che ne pensi di questo fenomeno alieno?

[Daemonum]

kapsis ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 14:03

ODDIO SVENGOOOOOOOOOOOOOOOOO... sono le nostre prossime cover! Quelle due sono un orgasmo musicale!

Si sono dei bei pezzi. Nn ho trovato grandi difficoltà nell'imparli. Logicamente la cosa "difficile" è ricordarti tutti i tempi xchè, almeno "Strange Déjà Vu" è abbastanza lungo. Io poi sono autodidatta, nn so leggere le partiture (anche se sto imparando)

Quote:

Ti giuro che comincio a pensarlo anch'io, però può essere che ci sembra così perchè ormai è "alla nostra portata"... ti garantisco però che fino a tre, quattro anni fa era quasi impossibile per me provarlo. Ora vabbè...

beh è normale. Ormai è la fama che si è fatto a far parlare così di se. E' bravo ma nn ci vogliono mica ore e ore di esercizio x fare le sue canzoni. Un po' sui video didattici mi fa ridere quando spiega dei passaggi così "stupidi" che fa nelle canzoni. Altre cose sono belle, tipo il suo classico incastro "ta-ta-ta-tu-tu" con rullante e cassa... però oh, sono 10 anni che fai le stesse cose

Quote:
Io di Colaiuta un paio di pezzi li faccio, ma non mi ci sono mai messo più di tanto. Di Minnemann ho visto solo un "solo" ma m'è bastato... più che altro sto cominciando a concentrarmi seriamente su Dave Weckl... che ne pensi di questo fenomeno alieno?

Ho una clinic di Minnemann dove, in alcune parti, spiega come adattare i rudimenti nelle canzoni usando tutta la batteria. Lui nel suo kit ha 4 charleston.. il bello è vedere fare i paraddiddle con i piedi usando 8 pedali (4 hihat + 2 kick) e intanto eseguire altri tempi con le mani.. davvero grande. E pensare che è anche venuto a suonare in un locale a circa 10km da casa mia.. ma io, "giustamente" lo seppi il giorno dopo (Donati xò nn me lo sono perso! ).. vabè cose che capitano....
AAAAAARRRRRGGGGGHHHHHH!!!!!!!!! PERCHÉÉÉÉÉÉÉ!!!!!

comunque dicevamo...

Weckl è uno dei batteristi + puliti al mondo secondo me, dotato di una tecnica fantastica come Dennis Chambers del resto..

[Valvola Digitale]

kapsis, finalmente abbracci anche tu la dottrina Weckleiana
convertitevi, umani!