Singolo dall'album in uscita il primo luglio. Se fosse un brano, chessò, dei Pearl Jam sarei entusiasta. Pensare che il prossimo degli Editors sarà così mi ammazza il desiderio.
Singolo dall'album in uscita il primo luglio. Se fosse un brano, chessò, dei Pearl Jam sarei entusiasta. Pensare che il prossimo degli Editors sarà così mi ammazza il desiderio.
ho letto diverse critiche, effettivamente richiamano (a dir poco) i pearl jam, i cult, gli u2, i simple minds, i mission, gli echo and the bunnymen ed è anche molto "easy" ma a me non dispiace.
poi beh, se la gente si aspetta l'album del decennio da loro, è tutto un altro discorso.
Mi aspetto il disco del millennio , ma mi sa che senza Urbancoso sarà dura.
Bof,personalmente ritengo che con il terzo album avevano fatto la cosa giusta a buttare le chitarre.
effettivamente con quel sound almeno s'erano quantomeno distaccati da alcuni cliché del genere
E io che speravo in un singolo della madonna...copia incolla dagli u2...ma perchè? corro a risentirmi in loop racing rats per tirarmi un pò su
Ma infatti.I primi due album qualcosa di gradevole ce l'avevano ma col terzo pur essendo tutt'altro che un capolavoro ci avevano guadagnato un po in personalita'.Personalita' che a giudicare dal nuovo singolo hanno di nuovo perso.
Secondo me An End Has a Start è uno dei dischi più belli degli scorsi lustri. La voce di Tom Smith è di un'intensità e di un'espressività impareggiabili.
ascoltato un paio di volte, mi pare una mezza cagata.
Commento tennico a caldo sul nuovo singolo/video: mbof.
L'ho ascoltato per intero un paio di volte,ma niente da fare.
Ha detto tutto AggRoger quando ha detto che dovevano continuare a lasciare le chitarre per terra. Noiosissimo.
Arrivo tardi.
Per quanto il primo disco mi sia piaciuto parecchio, al secondo già mi sembravano parecchi triti. Il terzo l'ho sentito a pezzi anni fa ad un loro concerto a Ferrara dove mi piacque di più il gruppo spalla (Klimt 191 che loro e non mi sembrava un granchè.
Bon, ci sono validi motivi per dare una chance a questo quarto disco?
No. Manco uno.
E invece ha un sacco di possibilità inespresse.
Ci sono dei pezzi davvero favolosi, tipici degli Editors di An End Has a Start (che per me è un disco capolavoro), adoro letteralmente "What is this thing called love" e "Two hearted spider". Purtroppo però gli altri brani sono tutti un po' mediocri ed in particolare non riesco proprio a capire "Nothing". Ascoltando l'album sembra il disco solista del cantante in fase di innamoramento adolescenziale. Eppure sono loro. E il disco si fa ascoltare molto bene. Merita più ascolti per essere apprezzato e ad oggi è forse il disco che sto ascoltando di più.
Hanno mancato un capolavoro, ma dopo i primi tre album una fase calante ci può stare. Spero che riescano a fare molto meglio con un prossimo album e se davvero gli Editors sono la band che credo che siano (e cioè una grande band) non mancheranno di stupirci veramente. io sono praticamente un loro fan e sono convinto che potrebbero diventare anche molto famosi se lo volessero.