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Discussione: [1]Octavarium [2005]

  1. #76
    Lo Zio L'avatar di abbath
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    blizard ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 13:11
    Quello che dici è vero, però a me sinceramente non sembra che i DT siano completamente finiti, semplicemente hanno davvero poche idee... il che per quando mi riguarda dopo 15 anni ci può anche stare. Se solo capissero che pubblicare un gran album ogni 10 anni(se gli ci vogliono 2 anni per fare una bella canzone ben venga) è meglio che pubblicare una semi-schifezza ogni 2... penso che saremmo tutti molto più contenti. Fanboy compresi...
    ma magari, magari!!!

  2. #77
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    bellissimo post. concordo praticamente in tutto. il primo disco di cui ho vissuto l'uscita è stato sdoit, ma cmq ti posso assicurare di avere "vissuto" tutti gli album precedenti, e averli ascoltati tutte le volte necessarie da annullare gli anni che nn c'ero..
    quindi anche per me i dt sono quelli di iaw awake e acos.
    erano/sono il mio gruppo preferito, gli unici che mi facevano provare emozioni, roba da pelle d'oca.
    anch'io vorrei che in qualche modo continuassero così, obiettivamente ti dico che questi a spartire con i vecchi hanno poco a che fare, obiettivamente ti dico che la pelle d'oca nn mi viene, ma sempre obiettivamente ti dico che cmq anche le ultime pubblicazioni mi sono piaciute, obiettivamente ti dico che secondo me gli ultimi album sono cmq sopra la media, fatti bene, il problema è che i primi erano troppo sopra la media, dischi nn umani, e anche diversi come genere.
    prova a nn pensare per un attimo che sugli ultimi tre dischi c'è il marchio DT..forse ti piacciono di più..

    poi che nn siano più quelli di una volta l'ho capito anch'io, nn per niente, per farmi provare le emozioni di una volta senza rimettere su i soliti dischi, ora ci sono i PoS e gli Opeth che mi danno una mano..

  3. #78
    Shogun Assoluto L'avatar di uccio
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Quando Abbath è ispirato mi mette quasi i brividi, sicuramente più dell'ascolto di Octavarium. Vabbè, questa è solo una battuta, non una provocazione. Credo che comunque Abarth abbia fatto centro, esemplificando che chi è rimasto legato ai DT come "gruppo nuovo" o come "paladini del progmetal" si è indubbiamente dovuto sorbire 2 album e mezzo che non c'azzeccano davvero niente con la linea tracciata in precedenza (variegandola in direzioni diverse, vedi FII o Awake). E questo per me e per chi come me voleva che i DT continuassero quel genere lanciato da WDEDU è una enorme delusione, musicale e stilistica. E concordo anche col discorso fatto da Blizard. La carenza di idee ormai è evidentissima, e la necessità di pubblicare album palesemente tirati via rispetto alla produzione precedente mi induce a pensare che La Brie e soci non abbiano più molta voglia nè di cercare l'ispirazione nè di arrovellarsi il cervello alla ricerca di melodie affascinanti. E i risultati sono questi. L'augurio è che facciano una sosta significativa, raccolgano le loro idee (ammesso che ne abbiano ancora, spero di si)e impieghino gli anni necessari per tornare a contribuire alla storia del progressive più duro.

  4. #79
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Ok, finalmente Octavarium mi è arrivato, e me lo sono ascoltato tutto d'un fiato. Il che già è insolito per un disco dei DT.
    Non posso certo esprimere un parere completo e defnitivo sul disco, mi limito a postare le prime impressioni.

    Root of all evil: semplicemente non l'ho ancora compresa, devo riascoltarla. Ma non posso esimermi dal dire che il missaggio fa pena, la chitarra è in primissimo piano, mentre la voce è lontanissima e le tastiere missing in action (ci sono, eccome, ma sono un sussurro). Preciso che ascolto con una buona cuffia. Bràuer nel complesso mi ha deluso.

    The Answer lies within: ballad diversa da qualunque altra fatta dai dream, sicuramente inusuale, ma bella. Non mi piacciono i gruppi pop melensi perché fanno canzoni... melense, ma TALW è fatta con gusto e labrie fa davvero un ottimo lavoro.

    These Walls: la conoscevo già, e penso sia un ottimo pezzo, mi piace un sacco. 7 minuti e passa volano che è un piacere.

    I walk beside you: uhm, un rock stile U2? Detesto gli U2 degli ultimi 10 anni, peggio della melassa; quelli prima non li conosco. Giunto a questo punto del disco mi convinco sempre più che Octavarium sia una specie di Falling Into Infinty 2 la vendetta, ma con una grossa differenza: praticamente non ci sono parti che mi facciano schifo, e le ballad riesco a tollerarle, persino ad apprezzarle. Questo perché, venuta meno l'ingerenza di kevin shirley, i dt hanno potuto scrivere del pop alla loro maniera, cioè meglio degli ispiratori. Insomma, IWBY non sarà chissà che, ma si lascia ascoltare, e grazie a Dio labrie fa il labrie e non imita bono più di tanto.

    Panic attack: mi piaceva il radio edit, la versione completa ci guadagna persino. Temevo risultasse più noiosa, invece i soli sono molto validi e tutte le altre porzioni strumentali in più non guastano. Anzi, il quadro ora è molto più completo. Davvero un ottimo lavoro.

    Never Enough: le strofe stile muse mi hanno fatto realmente schifo (come le strofe dei veri muse, del resto), un po' meno il ritornello che, però, alla terza declamazione ha cominciato a fare breccia. Sicuramente il pezzo più strano e fuori luogo del disco, peggio del rap in honor thy father, ma confido che sia un grower (cioè che cresca con gli ascolti).

    Sacrificed sons: mi ha fatto una buona impressione, soprattutto il ritornello. Merita molti ascolti. Ad ogni modo la transizione verso la sezione strumentale mi è parsa più naturale di molte altre nei dischi precedenti (compresi i primi). Come songwriting sembra un incrocio tra qualcosa di awake e sfam, soprattutto ci sento i suoni di tastiera e lo stile strumentale di beyond this life.

    Octavarium: diversa da qualsiasi altra cosa i dt abbiano mai scritto. Al massimo mi ricorda i transatlantic (in meglio, per fortuna). L'ho trovata molto piacevole e fresca. Il famigerato starnazzare di labrie mi è piaciuto, trattasi di screaming ben fatto e supportato da una specie di backing vocals in stereo. Ho apprezzato che non abbiano piazzato questi 4 urli fuori posto, ma siano il climax conclusivo del movimento, tutto in crescendo. moto belli i suoni del continuum, anche se speravo l'avessero tilizzato in dosi più massicce o a un volume maggiore.

    Considerazioni finali: sono arrivato in fondo ai 75 minuti senza sentirne minimamente il peso. Più unico che raro. Ho patito un po' solo durante Never Enough. Non mi sono annoiato, cosa per me possibilssima con un disco per lunghi tratti "tranquillo". Invece, vuoi perchè molto vario, vuoi perchè scritto in modo accurato, l'ho trovato sempre interessante. Sicuramente coincide con ciò che disse rudess prima di entrare in studio, cioè che avrebbero fatto un disco più "sentito". Probabilmente andrà ad occupare il 4° posto della mi paersonalissima graduatoria dei cd dei dt, dopo la solita triade.

  5. #80
    Lo Zio L'avatar di darknight74
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Pensate... io i DT li ho iniziati ad ascoltare con Awake dopo che su una rivista specializzata e dal mitico Richard Benson (chi è di Roma sa benissimo qual'è il suo "nick" ) venivano osannati..
    Questo per dire che dopo SFAM (che per me rimane il loro capolavoro assoluto.. non riesco a capire le critiche di chi parla di album senz'anima), mi pare che i DT abbiano perso la magia compositiva.. anche "Trial of Tears", canzone eccellente in un album assolutamente piatto come FII (che secondo me è molto peggio di TOT), rimane distante anni luce dalle produzioni successive a SFAM.
    E' un peccato che da ormai tre album i DT sfornino album piatti che non si imprimano nella memoria... faccio molta fatica a ricordare una canzone che si erga sopra le altre in questi ultimi sei anni... Octavarium è forse proprio l'unica che mi colpisce fra i loro ultimi lavori, ma mi stizzisce il fatto che i DT ricorrano alle "citazioni" (cosa peraltro fatta in FII: "Anna Lee" sembra composta da Elton John!), quasi a coprire un'assenza o carenza compositiva.
    Tutto questo per dire: octavarium fa schifo? Secondo me no, ma i loro ultimi lavori sono ben lontani dall'equilibrio armonico e compositivo e dalla ricercatezza stilistica dei loro lavori iniziali. Precedentemente ogni strumento, anche la voce, aveva un capitolo si integrava con gli altri... In octavarium, per esempio, dovè finito il basso? E' possibile che tastiere e chitarre non possano integrarsi ma debbano necessriamente alternarsi in riff dove ora una ora l'altra sono in primo piano?
    E' questo che mi manca!
    Spero che la titletrack possa rappresentare un nuovo trampolino di lancio, dopo che i DT hanno "mischiato" in questo album la loro storia recente e passata.

  6. #81
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    DTPancio ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 13:30
    bellissimo post. concordo praticamente in tutto. il primo disco di cui ho vissuto l'uscita è stato sdoit, ma cmq ti posso assicurare di avere "vissuto" tutti gli album precedenti, e averli ascoltati tutte le volte necessarie da annullare gli anni che nn c'ero..
    quindi anche per me i dt sono quelli di iaw awake e acos.
    erano/sono il mio gruppo preferito, gli unici che mi facevano provare emozioni, roba da pelle d'oca.
    anch'io vorrei che in qualche modo continuassero così, obiettivamente ti dico che questi a spartire con i vecchi hanno poco a che fare, obiettivamente ti dico che la pelle d'oca nn mi viene, ma sempre obiettivamente ti dico che cmq anche le ultime pubblicazioni mi sono piaciute, obiettivamente ti dico che secondo me gli ultimi album sono cmq sopra la media, fatti bene, il problema è che i primi erano troppo sopra la media, dischi nn umani, e anche diversi come genere.
    prova a nn pensare per un attimo che sugli ultimi tre dischi c'è il marchio DT..forse ti piacciono di più..
    Mi hai tolto le parole di bocca.
    I "veri DT" secondo me sono durati 2 album e mezzo: WDADU, I&W e ACOS. Già con awake, disco sempre eccellente, c'è stata una notevole variazione di stile. Erano già più "commerciali", a tratti.
    Poi in FII un cambiamento radicale: non più il sound regale, maestoso (Majesty, si chiamavano), teatrale e sognante (Dream Theater, si chiamano) degli esordi (a conti fatti, quasi tutto il materiale dei primi 2 cd è stato scritto nello stesso periodo, solo pubblicato a distanza), ma rock-pop e progressive hard rock. Si sono rifatti al passato con SFAM, con ottimi risultati, poi hanno preso nuovamente le distanze, in nuove direzioni.
    L'inspiration corner, checché se ne dica, l'hanno sempre avuto: una volta ascoltavano rush e yes, oggi (tra gli altri) muse e soad. Bell'affare, non c'è che dire. Io sono un fan... tardivo, ho iniziato con Images, ma eravamo già in era SFAM. Ho avuto subito la visione del gruppo "che fa ogni cd diverso" e, per quanto ritenga inarrivabili i primi capolavori, e desideri un degno successore, se le nuove uscite si muovono nell'ambito dei miei gusti e sono valide in quello che propongono, mi trovo contento. Non mi pare giusto dire che i dt siano alla frutta, è pieno di gruppi che clonano se stessi, i dt si rifanno ad altri perchè evidentemente non hanno voglia di riprendere il loro passato. Sarebbe anche più facile, secondo me. Posso solo aggiungere che ascoltando gli ultimi CD e i concerti, di voglia di suonare pare ne abbiano ancora tanta.

  7. #82
    Shogun Assoluto L'avatar di uccio
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Voglia di suonare si , di comporre a quanto pare molto meno.
    Che non abbiano voglia di riprendere il passato mi suona tanto di giustificazione...forse che non ne siano capaci? Ascoltando le ultime produzioni mi sa proprio di si, anche perchè per tornare ai fasti del tempo di ispirazione ce ne vuole davvero molta e probabilmente è più comodo concentrarsi su un'unica traccia maestosa (la title track) per poi abbozzare canzoncine e riempire il disco. Perchè per me le restanti tracks sono canzoncine, sapendo anche da chi sono state concepite. E il passaggio dai Rush ai Muse come fonte di ispirazione mi sembra sia stato piuttosto traumatico, e non poteva che essere così, con tutto il rispetto per i Muse.

  8. #83
    Il Puppies L'avatar di griffith7
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    In fondo come dice Portnoy nell'ultimo dvd. Loro non cercano di adattarsi al pubblico, li si deve amare così come sono.

    Più di altri album si deve ricordare che loro fanno prog-metal(cit. Portnoy)

  9. #84
    Lo Zio L'avatar di abbath
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    ah beh, se i risultati sono questi, per quanto mi riguarda Portnoy potrebbe essere già morto di fame da almeno un paio d'anni... non fosse che ogni tanto si vede con Roine Stolt, Neal Morse e altri geni, che lo aiutano a ripigliarsi.

  10. #85
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    griffith7 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 15:18
    In fondo come dice Portnoy nell'ultimo dvd. Loro non cercano di adattarsi al pubblico, li si deve amare così come sono.

    Più di altri album si deve ricordare che loro fanno prog-metal(cit. Portnoy)
    ma quest'album progmetal non è di sicuro.

    Rivoglio Moore

  11. #86
    Lo Zio L'avatar di darknight74
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    TeknoDragooN ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 16:04
    griffith7 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 15:18
    In fondo come dice Portnoy nell'ultimo dvd. Loro non cercano di adattarsi al pubblico, li si deve amare così come sono.

    Più di altri album si deve ricordare che loro fanno prog-metal(cit. Portnoy)
    ma quest'album progmetal non è di sicuro.

    Rivoglio Moore
    Che i DT si siano allontanati dal prog-metal per avvicinarsi talvolta al metal, talvolta al prog-rock altre al pop è vero.. che la soluzione sia moore, non so visti i suoi lavori solisti e quello che ha prodotto con i fates.

  12. #87
    L'Onesto L'avatar di Fates_Warning
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 16:08
    TeknoDragooN ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 16:04
    griffith7 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 15:18
    In fondo come dice Portnoy nell'ultimo dvd. Loro non cercano di adattarsi al pubblico, li si deve amare così come sono.

    Più di altri album si deve ricordare che loro fanno prog-metal(cit. Portnoy)
    ma quest'album progmetal non è di sicuro.

    Rivoglio Moore
    Che i DT si siano allontanati dal prog-metal per avvicinarsi talvolta al metal, talvolta al prog-rock altre al pop è vero.. che la soluzione sia moore, non so visti i suoi lavori solisti e quello che ha prodotto con i fates.
    quello che ha prodotto con i fates si chiama A Pleasant Shade Of Gray, riconosciuto universalmente come un capolavoro progressive. Ovviamente ci sarà qualcuno che dirà che è troppo intimista e blabla, ma quello è un album che OSA dalla prima all'ultima nota, perchè te lo dice uno che ama i FW, non è un cd che metti sù quando vuoi ascoltare semplicemente un cd. Dopodichè ha suonato su Disconnected che è solo un gradino più basso, e in FWX, che è un album appena discreto purtroppo (a parer mio), la sua mancanza alle tastiere si sente eccome. Che non ti piaccia ok, che quei 2 album siano delle ciofeche proprio no. Io stesso non apprezzo nè i Chroma Key nè tanto meno OSI. Ma ho enorme rispetto per uno che è artista a 360°, per uno che ha lasciato una band praticamente ormai lanciata per suonare solo ed esclusivamente quello che vuole e con chi vuole, sopratutto. (Infatti all'invito di portnoy per suonare space dye vest ha detto picche, mentre è andato tranquillamente a suonare con i FW in grecia )

  13. #88
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di DeGeNeRo
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    l'ho preso da un paio di giorni.

    A me questo disco, piace, si lascia ascoltare alla grande. Mi piacciono tutte le track, non urlo al capolavoro, è senza dubbio un disco buono, che non eccelle magari, ma senza dubbio sopra la media.

    Bisogna farcene una ragione: i DT dei primi anni 90 sono andati, volati, evoluti(in meglio, in peggio, è soggettivo).

    Io intanto me lo riascolto, lo trovo davvero gradevole.

  14. #89
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Fates_Warning ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 17:27

    quello che ha prodotto con i fates si chiama A Pleasant Shade Of Gray, riconosciuto universalmente come un capolavoro progressive. Ovviamente ci sarà qualcuno che dirà che è troppo intimista e blabla, ma quello è un album che OSA dalla prima all'ultima nota, perchè te lo dice uno che ama i FW, non è un cd che metti sù quando vuoi ascoltare semplicemente un cd. Dopodichè ha suonato su Disconnected che è solo un gradino più basso, e in FWX, che è un album appena discreto purtroppo (a parer mio), la sua mancanza alle tastiere si sente eccome.
    Mi cospargo umilmente il capo di cenere...
    Mi ricordavo che Moore avesse suonato anche sull'ultimo dei fates.
    Su APSoG e Disconnected ti do pienamente ragione, visto che ce li ho anch'io..
    In effetti ho buttato giù il post troppo velocemente, è che anche a me stava girando in testa l'idea "se ci fosse ancora moore".. d'altronde appena lasciò sentii commenti che dicevano che l'anima compositiva del gruppo se ne era andata... inoltre si può benissimo dire che I&W, ACoS e SFaM siano parte dello stesso lavoro (se non sbaglio anche SFaM veniva da parte del lavoro di I&W), quindi il dubbio può essere lecito visto quello che hanno scritto dopo Moore..

  15. #90
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    DeGeNeRo ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 17:48
    l'ho preso da un paio di giorni.

    A me questo disco, piace, si lascia ascoltare alla grande. Mi piacciono tutte le track, non urlo al capolavoro, è senza dubbio un disco buono, che non eccelle magari, ma senza dubbio sopra la media.

    Bisogna farcene una ragione: i DT dei primi anni 90 sono andati, volati, evoluti(in meglio, in peggio, è soggettivo).

    Io intanto me lo riascolto, lo trovo davvero gradevole.
    hai espresso sinteticamente il mio pensiero..

  16. #91
    Il Puppies L'avatar di Hayato
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 18:17
    (se non sbaglio anche SFaM veniva da parte del lavoro di I&W)
    Uhm, no, da qul che so io SFAM è l'ampliamento di metropolis pt2, song da 20 minuti scritta nell'era sherinian. Poi, chiaramente, si rifà alla pt1 sotto vari aspetti.

    Ho ascoltato un poi' di tracce di Octavarium con le casse, e... è proprio mixato di cacc.a, la voce si perde

  17. #92
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Hayato ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 18:27
    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 18:17
    (se non sbaglio anche SFaM veniva da parte del lavoro di I&W)
    Uhm, no, da qul che so io SFAM è l'ampliamento di metropolis pt2, song da 20 minuti scritta nell'era sherinian. Poi, chiaramente, si rifà alla pt1 sotto vari aspetti.

    Ho ascoltato un poi' di tracce di Octavarium con le casse, e... è proprio mixato di cacc.a, la voce si perde
    i più che altro trovo gli assoli impastati.

  18. #93
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    non mi piace

  19. #94
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    S8 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 12:59

    PS: sentito che figata il "nuovo giocattolino" di Rudess?
    Bello si, ma non l'ha usato molto.
    abbath ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 13:02
    il topic in MM è strato lockato in accordo con i padroni di casa di quest'area, giusto per creare (sfruttare) un unico topic dove discutere e discernere (scusate ma erano anni che speravo mi capitasse l'occasione di usare sta parola... e pensare che non so neanche cosa significhi!) sull'argomento Octavarium, in maniera che questo forum non perdesse il suo senso insomma... o meglio, giusto per non lasciare quest'area in mano ai fanboy . anzi adesso vado di là e toppo il topic chiuso, così gli diamo un po' di visibilità in più in attesa che si scateni (qua) la terza guerra mondiale

    commentando quanto scritto negli ultimi post, anche'io a volte ci rimango un po' di gesso leggendo di gente che giudica anche solo "decenti" gli ultimi dischi dei Dream Theater, ma evidentemente, come mao, non faccio i conti col mondo che cambia (breve asterisco: io e mao non discutiamo di musica oramai da anni, non credeteci in combutta perchè siete fuori strada); d'altronde oggi è sempre più facile "arrivare" ad ascoltare i DT, da qualche anno anche i ragazzini di 14 anni indossano le loro magliette quando invece dieci anni fa era qualche cosa (forse) di più "elitario" nella sua accezione positiva, da grandicelli, insomma ci voleva un minimo di "percorso", di preparazione musicale. dicendo questo, voglio dire che secondo me coloro che seguono questo gruppo da dieci-quindici anni è normalissimo che siano irrimediabilmente rattristati dall'evoluzione (evoluzione? vabbè, chiamiamola pure evoluzione) di Petrucci e soci. è fisiologicamente comprensibile che siano tutti amareggiati, io personalmente ne conosco almeno una decina e i pareri concordano tutti, tutti che dicono "ma questi non sono nemmeno parenti dei miei idoli"... davvero, non ne ho sentito uno e a occhio e croce solo gli irriducibili, i fanatici, quelli che "va bene tutto, basta il marchio" possono ritenere le ultime uscite anche solo decenti. ovviamente questo discorso non vale per coloro che hanno conosciuto i DT con SFAM (io la noto molto questa differenza, non so voi). a ogni modo, è dura fare i conti con le delusioni: ve lo dice uno che s'è fatto piacere dischi come Risk e Criptic Writings dei Megadeth, perchè non ci voleva credere al declino di Mustaine ... per questo vi chiedo comprensione verso i fan di vecchia data: per loro i DT sono un altra cosa, e come fai a spiegargli che quelli di WDADU e I&W poi sono gli stessi di ToT e Octavarium? io se non li avessi visti con i miei occhi non ci crederei mai
    e poi alla fine si finisce sempre col parlare di obbiettività: massimo rispetto per le pagine scritte nella storia del metal da questo gruppo, però credo che un parere obbiettivo debba allontanarsi il più possibile dall'affetto che si può nutrire verso di loro; ok la gratitudine per le mille emozioni regalate, però cominciamo a guardare a sto disco non come se fossimo in debito col gruppo, ma come se fosse... un disco e basta. scusate ma l'impressione è che qua, a volte, si arrivi a difendere l'indifendibile, a negare l'innegabile... ecco perchè ogni tanto viene a galla la parola fanboy.


    Un signor post.

    Avrei soltanto qualcosa da dire sulle frasi in grassetto. Per me è tutto soggettivo (scusatemi, ma sono fatto così ). Quello che per una persona è indifendibile, per un'altra persona potrebbe non esserlo, pur non essendo un fanboy.
    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 14:31
    ...anche "Trial of Tears", canzone eccellente in un album assolutamente piatto come FII (che secondo me è molto peggio di TOT)
    Dimentichi che in FII ci sono anche Hell's kitchen e New millenium. Consideri piatte anche loro?
    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 14:31
    In octavarium, per esempio, dovè finito il basso? E' possibile che tastiere e chitarre non possano integrarsi ma debbano necessriamente alternarsi in riff dove ora una ora l'altra sono in primo piano?
    E' questo che mi manca!
    Vero... il basso si fa notare solo in Panic Attack.

    Hayato ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 14:48

    Ho avuto subito la visione del gruppo "che fa ogni cd diverso" e, per quanto ritenga inarrivabili i primi capolavori, e desideri un degno successore, se le nuove uscite si muovono nell'ambito dei miei gusti e sono valide in quello che propongono, mi trovo contento. Non mi pare giusto dire che i dt siano alla frutta, è pieno di gruppi che clonano se stessi, i dt si rifanno ad altri perchè evidentemente non hanno voglia di riprendere il loro passato.
    Concordo pienamente con la prima parte del post (quella non in neretto.
    Ho invece qualche dubbio con la parte in neretto. Sarei d'accordo se non avessi sentito LaBrie dire: "Octavarium segna un ritorno al passato.". Se per Octavarium intendeva la canzone posso anche capire. Ma se intendeva l'album proprio non ci siamo.




    Riguardo al discorso Moore, non so cosa potrebbe cambiare. Anche se mi piacerebbe molto risentirlo nei Dream Theater.
    E poi chi sarebbe in grado di andare dal duo Petrucci e Portnoy e dire: "State andando fuori strada. Lasciate fare a me." ?
    Certo mi piacerebbe anche sentire qualche canzone non scritta dai soliti tre, giusto per vedere cosa ne salta fuori.



    Manji ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 19:19
    non mi piace
    Se puoi, motiva. Così ne discutiamo.




    Fine del post chilometrico... uff...

  20. #95
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    DT84 ha scritto mer, 15 giugno 2005 19:55

    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 14:31
    ...anche "Trial of Tears", canzone eccellente in un album assolutamente piatto come FII (che secondo me è molto peggio di TOT)
    Dimentichi che in FII ci sono anche Hell's kitchen e New millenium. Consideri piatte anche loro?
    Marò, e dire che a me New Millennium fa abbastanza scagazzare ...

  21. #96
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    DT84 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 19:55

    Sarei d'accordo se non avessi sentito LaBrie dire: "Octavarium segna un ritorno al passato.". Se per Octavarium intendeva la canzone posso anche capire. Ma se intendeva l'album proprio non ci siamo.
    Se non ricordo male aveva detto: "dovrebbe piacere a chi ha amato Images e awake". Ma come gli è venuto in mente?! E' chiaramente un cd che riprende lo schema di FII, mentre la proposta musicale è un mix di FII, SDOIT, TOT, con al massimo una leggerissima spruzzata di SFAM. Dei cd precedenti non c'è la minima traccia! L'unica cosa in comune con Images è il numero di canzoni.

  22. #97
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Hayato ha scritto mer, 15 giugno 2005 20:18
    DT84 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 19:55

    Sarei d'accordo se non avessi sentito LaBrie dire: "Octavarium segna un ritorno al passato.". Se per Octavarium intendeva la canzone posso anche capire. Ma se intendeva l'album proprio non ci siamo.
    Se non ricordo male aveva detto: "dovrebbe piacere a chi ha amato Images e awake". Ma come gli è venuto in mente?! E' chiaramente un cd che riprende lo schema di FII
    Senonché FII non è stato un disco di successo.

  23. #98
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    JimmyPage ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 20:16
    DT84 ha scritto mer, 15 giugno 2005 19:55

    darknight74 ha scritto mer, 15 giugno 2005 alle 14:31
    ...anche "Trial of Tears", canzone eccellente in un album assolutamente piatto come FII (che secondo me è molto peggio di TOT)
    Dimentichi che in FII ci sono anche Hell's kitchen e New millenium. Consideri piatte anche loro?
    Marò, e dire che a me New Millennium fa abbastanza scagazzare ...
    Hell's Kitchen però è un capolavoro, imho.

  24. #99
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    Risentito qualche volta di fila, oggi, in macchina.

    Diciamo così: se fossero i Linking Park o Avril Lavigne, potremmo gridare al Miracolo, chiamare la Santa Sede e far diventare lo studio di registrazione luogo di culto e meta di pellegrinaggi, con immersione nelle sacre acque della toilet interna.

    Peccato che sia un disco dei Dream Theater, e per tutto il disco sembra di sentire un qualunque gruppetto metallone di quelli che vanno tanto oggi. C'è il chitarrista che spara le sue raffiche, c'è un tastierista che usa i suoni presenti sulle Roland da 150 euro, c'è il batterista che tiene il tempo e c'è il cantante che fa la voce strana.

    I discorsi che vedono i Dream come "coraggiosi" non hanno senso: se fossero davvero coraggiosi, non cavalcherebbero l'onda della moda, non farebbero il minimo indispensabile. Quanto credete che ci sia voluto a scrivere sto disco, ai Dream? Stiamo parlando di professionisti navigati: quegli assoli non avrenno richiesto che qualche minuto per inventarli e una o due take per registrarli.
    Le parti di batteria non avranno richiesto lo stesso tempo.

    Brutto, sotto tutti i punti di vista. L'unica che si salva è la title track.

    Tutto questo secondo me, però se fossi nei Dream, direi "basta".

  25. #100
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    Predefinito Re: Octavarium [2005]

    è arrivatooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooo

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