[1]Campionato Italiano 2005/2006

[Vitor]

ah con la virtus si perde. c'è capitato cicoria che finora ci ha arbitrato a treviso e a udine: 2 sconfitte [/solitoitalianomaanchescaramanzia]

[Morf]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 16:15
ah con la virtus si perde. c'è capitato cicoria che finora ci ha arbitrato a treviso e a udine: 2 sconfitte [/solitoitalianomaanchescaramanzia]

Dovete perdere, così giochiamo le final8 contro

[*Gandalf*]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 16:15
ah con la virtus si perde. c'è capitato cicoria che finora ci ha arbitrato a treviso e a udine: 2 sconfitte [/solitoitalianomaanchescaramanzia]

Non so cosa sperare...



































FORZA NAPOLI!!!!!

[Vitor]

morf

[Morf]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 18:54

morf

Ma lo facevo per il vostro bene, così avreste già la strada facilitata per la coppa italia

[Vitor]

non è vero, voi siete in crescita e ci aprite il sedere

[Morf]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 19:06
non è vero, voi siete in crescita e ci aprite il sedere

Nooo no non lo dire troppo forte...
Se se ne accorgono son dolori

[Cily]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 16:15
ah con la virtus si perde. c'è capitato cicoria che finora ci ha arbitrato a treviso e a udine: 2 sconfitte [/solitoitalianomaanchescaramanzia]

Non dirlo a me che cicoria ci capita tra i piedi una partita sì e quella dopo anche...non che sia l'unico arbitro nonsoloincapacemapureconmaniediprotagoni smo del campionato...

[Morf]

I varesotti stan vincendo a Teramo...

[Vitor]

han vinto: notevoli 0/6 di pasco dalla lunetta e di crispin dall'arco
collins 6/11 da 3 invece

[Vitor]

Quote:

E' a Reggio Jelani McCoy che nel pomeriggio svolgerà il primo allenamento. In mattinata ha sottoscritto il contratto con la Viola che lo lega sino al termine del campionato. La società non è riuscita a tesserare l'atleta per la gara di domenica in quanto non è giunto in tempo il nulla osta dalla federazione cinese. Mccoy ha infatti giocato con il Jiangsu Nangang Dragons in Cina prima di approdare alla Viola. Mccoy è nato il 12 giugno 1977 ad Oakland, California (USA). E' alto 208 cm, peso forma di 111 kg, ruolo centro. Ha giocato sette stagioni in NBA con Seattle, Los Angeles Lakers (campione nel 2002), Toronto, Cleveland ed Atlanta. Il neo atleta neroarancio è rimasto ben impressionato dal centro sportivo e si è chiarato soddisfatto di aver accettato la Viola. "Non vedo l'ora di mettermi a disposizione del coach e della squadra e di dare il mio contributo alla causa neroarancio. In questi giorni avrò modo di conoscere meglio i compagni ed ho una gran voglia di giocare con la gloriosa canotta della Viola e dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano".

ellalà

[Morf]

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 23:46

Quote:

E' a Reggio Jelani McCoy che nel pomeriggio svolgerà il primo allenamento. In mattinata ha sottoscritto il contratto con la Viola che lo lega sino al termine del campionato. La società non è riuscita a tesserare l'atleta per la gara di domenica in quanto non è giunto in tempo il nulla osta dalla federazione cinese. Mccoy ha infatti giocato con il Jiangsu Nangang Dragons in Cina prima di approdare alla Viola. Mccoy è nato il 12 giugno 1977 ad Oakland, California (USA). E' alto 208 cm, peso forma di 111 kg, ruolo centro. Ha giocato sette stagioni in NBA con Seattle, Los Angeles Lakers (campione nel 2002), Toronto, Cleveland ed Atlanta. Il neo atleta neroarancio è rimasto ben impressionato dal centro sportivo e si è chiarato soddisfatto di aver accettato la Viola. "Non vedo l'ora di mettermi a disposizione del coach e della squadra e di dare il mio contributo alla causa neroarancio. In questi giorni avrò modo di conoscere meglio i compagni ed ho una gran voglia di giocare con la gloriosa canotta della Viola e dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano".

ellalà

Sembrerebbe un ottimo acquisto

[ale#12]

Ma la viola non era alla canna del gas?

[Morf]

ale#12 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 11:55
Ma la viola non era alla canna del gas?

Era roseto quella

[ale#12]

Morf ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 12:46

ale#12 ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 11:55
Ma la viola non era alla canna del gas?

Era roseto quella

Quote:
Le due società chiedono aiuto: "senza sponsor chiudiamo"

- QS -

Otto punti in classifica, due di vantaggio sulla zona retrocessione. Eppure a Roseto degli Abruzzi, più che la posizione e i risultati in campionato, in queste ore è di stretta attualità un altro argomento, la situazione societaria. Venerdì scorso il presidente Domenico Alcini ha lanciato il grido d’allarme. «Serve un milione di euro per andare avanti. Non ce la facciamo più a sostenere l’incombenza della gestione societaria». Un sos che in città ha avuto l’effetto dell’eco di una campana a morto.


BANCHIERI FURBETTI La mancanza di uno sponsor – doveva arrivare il sostegno da un importante colosso bancario estero ma alla fine non è giunto niente. Anzi, della questione si sta occupando la giustizia per una serie, pare, di firme false dello stesso istituto – è deleteria. In società piccole come Roseto, l’aiuto e il sostegno economico di uno sponsor sono importantissimi. In queste ore i dirigenti si sono incontrati con le forze politiche della città. In Comune, fra pochi giorni, ci sarà un nuovo meeting per pianificare al meglio la situazione. Si sta muovendo dunque qualcosa. Ma bisogna fare in fretta. Il basket di serie A per una cittadina come Roseto è un patrimonio troppo importante da dilapidare. Serve l’aiuto di tutti. Anche perché una situazione del genere non aiuta di certo la squadra in lotta per la salvezza. Le ultime due partite (sconfitte nei secondi finali a Bologna contro la Virtus e in casa contro Siena) lo testimoniano. I giocatori stanno giocando con grande ardore. Sinora gli stipendi sono stati sempre pagati con puntualità e ultimamente sono arrivati rinforzi importanti (Cavaliero, Campana e Callahan). Ma è chiaro che alla lunga la situazione incerta può pesare sullo stato psicologico.


REGGIO CALABRIA TREMA Acque agitate anche in Calabria. L’esternazione del dg della Viola Saverio Abenavoli («se non arrivano i contributi di Provincia o Regione si rischia di sparire) hanno deviato l’opinione dalla pesante situazione di classifica a quella societaria. Ma Abenavoli, uno che le cose non le manda a dire, ha ottenuto qualche reazione. Dopo un giorno, qualcosa si è mosso. La Regione ha fatto sapere che nel prossimo consiglio il tema verrà inserito all’ordine del giorno. Resta il fatto che dopo aver elargito per oltre 20 anni contributi «pesanti», che a volte sfioravano il miliardo delle vecchie lire, negli ultimi anni, la Regione ha quasi chiuso i rubinetti. Il Comune è rimasto fuori dalla chiamata a correo del dirigente della Viola che, anzi, ha manifestato apprezzamento per l’impegno del sindaco e della giunta (il cui logo appare sulla maglia reggina). Anche qui, quello che ci vuole è uno sponsor. Per quel che riguarda il mercato ancora tutto è fermo. Zorzi cerca disperatamente un play che possa alternarsi con Capin, e un lungo (sarà Jelani Mc Coy). Myles che non è stato convocato per Bologna, sarà ceduto.

Matteo Falzon
Filippo Cutrupi

[Morf]

Ah tutte e due in condizioni simile.
Però era già previsto l'ingaggio del centro

[ale#12]

Morf ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 15:11
Ah tutte e due in condizioni simile.
Però era già previsto l'ingaggio del centro

Un comportamento non molto responsabile.
Se i soldi non ci sono non vai sul mercato, per logica, credo.

[Cily]

Roseto è una cosa assurda.
Parti con un ammasso di giocatori a caso,prendi morlende per 2 mesi poi lo rilasci,poi prendi flores e vabbè.
La società se ne esce che manca 1 MILIONE DI EURO solo per arrivare alla fine della stagione...e annuncia gli ingaggi di cavaliero e callahan?!?!?
Di solito sono il primo a difendere le piccole società,ma in questo caso proprio no.
Che schifo...

[Morf]

Che figata...tra tre ore MILANO - ROMA.

BODI ROGA
BODI ROGA
BODI ROGA

[benvelor]

Morf ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 11:36

Vitorbaia ha scritto ven, 20 gennaio 2006 alle 23:46

Quote:

E' a Reggio Jelani McCoy che nel pomeriggio svolgerà il primo allenamento. In mattinata ha sottoscritto il contratto con la Viola che lo lega sino al termine del campionato. La società non è riuscita a tesserare l'atleta per la gara di domenica in quanto non è giunto in tempo il nulla osta dalla federazione cinese. Mccoy ha infatti giocato con il Jiangsu Nangang Dragons in Cina prima di approdare alla Viola. Mccoy è nato il 12 giugno 1977 ad Oakland, California (USA). E' alto 208 cm, peso forma di 111 kg, ruolo centro. Ha giocato sette stagioni in NBA con Seattle, Los Angeles Lakers (campione nel 2002), Toronto, Cleveland ed Atlanta. Il neo atleta neroarancio è rimasto ben impressionato dal centro sportivo e si è chiarato soddisfatto di aver accettato la Viola. "Non vedo l'ora di mettermi a disposizione del coach e della squadra e di dare il mio contributo alla causa neroarancio. In questi giorni avrò modo di conoscere meglio i compagni ed ho una gran voglia di giocare con la gloriosa canotta della Viola e dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano".

ellalà

Sembrerebbe un ottimo acquisto

Sì, però domani non gioca! eh, eh eh!

[Vitor]

roma ha decisamente imparato a tirare da 3

[*Gandalf*]

Morf ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 15:39
Che figata...tra tre ore MILANO - ROMA.

BODI ROGA
BODI ROGA
BODI ROGA

Sei ancora così contento?

[Cily]

Sofferta (un pò troppo...) vittoria con biella,o con quello che ne rimane.
Un sentito grazie a damon williams,che si è fatto espellere dopo 7 minuti (pare per un pugno)
Stavo per scrivere top scorer phil jones (alleluja!) con 32...ma mi sono appena accorto dei 35 di smith
Partitaccia di kebu,anche lamma sottotono.
Stiramento alla coscia per barret
In ogni caso,2 punti più vicini alla salvezza...e per ora tanto mi basta.

[ale#12]

Rassegna stampa:

Quote:
«Se il contributo di Bulleri è questo, non ci siamo». Sopita dalle recenti vittorie, la caccia al colpevole torna ad agitare casa Olimpia. Giorgio Corbelli, dopo aver attaccato gli arbitri («Imbarazzanti nel primo tempo contro di noi»), torna ad accusare il suo playmaker, autore di una prova pessima: «Noi abbiamo costruito la squadra su di lui, tutto nasce da lì: ho provato anche a parlare al ragazzo ma sembra smarrito. Il suo e nostro problema è mentale, quello atletico viene dopo, altrimenti avremmo preso 20 punti anche nel primo tempo».
Veleni e nervi tesi. Anche per Lino Lardo, che dopo il sermoncino alla squadra («Ho detto ai miei che dobbiamo imparare da questa gara») fatica per razionalizzare il nuovo tracollo: «È successo quello che temevo, le nostre difficoltà contro la loro pressione e le disattenzioni in attacco. Non avevamo difeso male nei primi due quarti, poi abbiamo provato a correre perché a metà campo facevamo fatica ad attaccare. E ci siamo consegnati al loro contropiede». Cinque passi indietro per l´Armani che vira a metà campionato con 10 vinte e 7 perse, di cui 3 in casa: «Test fallito - ammette Lardo - Roma ci ha dato una lezione, prendiamo atto che oggi sono più forti. Abbiamo tante pagnotte da mangiare che non sappiamo nemmeno noi quante».
Chiusura sui singoli: «Shumpert? L´ho tolto nel secondo tempo perché è calato clamorosamente, da lui voglio sempre il 100%. Bulleri? Forse abbiamo beccato il suo anno no, ma non possiamo prescindere da lui».

Bravo Corbelli, così si fa. I panni sporchi laviamoceli in casa, per il bene della squadra...

Quote:
- Corriere della Sera -

Ciò che doveva essere, e non è stato. Roma contro Milano, che nei sogni, e nelle proiezioni, di mezza estate doveva essere lo scontro capitale, non solo fra capitali, politiche o presunte morali. Tutto il precampionato del basket, infatti, era stato santificato ai pronostici che recitavano il nuovo credo di uno scontro finale tra nuove megalopoli, prima di un ruvido impatto con il reale che le aveva portate entrambe sull’orlo di una crisi di nervi, e non solo. Dalla quale erano apparentemente uscite con l’innesto di linfa nuova, il regista argentino Montecchia e il fighter Grant per l’Armani, il monumentale pivot nigeriano Obinna Ekezie, ottavo colle romano per la Lottomatica. Eccole al Forum di Assago, per santificare il sabato del villaggio all’ombra dei canestri. Con Milano (20) due punti sotto Roma (22) in classifica. Tragedia greca in agguato, tracollo probabilmente definitivo: Armani sotto 81-104 alla fine, travolta anche di 27 (66- 93 al 36’). Forum inondato dalla lava incandescente che alla fine si riversava dalle tribune in campo: «Andate a lavorare», unica allocuzione ripetibile degli ultras inferociti. «L’Olimpia siamo noi», decretavano i tifosi, ed è tutto ciò che rimane: la squadra se l’è squagliata. Implosa nei suoi problemi. È durata, infatti, solo 15 giorni la rivoluzione copernicana milanese, ieri il passato si è mangiato il presente e il futuro.
Chi sa quali oscuri rimpianti possono aver motivato Lino Lardo a rinnegare la nuova chimica che aveva portato 3 vittorie consecutive, per ripresentare nel quintetto iniziale Shumpert (che stava facendo l’ago della bilancia partendo dalla panca) e Joseph Blair? Davanti c’era Roma, una squadra in controllo perfetto e totale, superiore atleticamente in tutti i ruoli, e con Dejan Bodiroga, «Sommo Pontefice» del basket europeo, a far da carta moschicida che attirava le zanzare difensive di Milano per aprire il cielo a un infallibile Tusek (22 punti), mentre David Hawkins (16) è un caso a parte, in possesso di un dinamismo atomico tale da spostare anche un muro di granito, figurarsi la difesa di gesso dell’Armani. Ad Hawkins ha finito per fare il solletico anche Dante Calabria, unico leone (15 punti nel primo tempo) nella desolata savana di Milano.
Non è bastato neppure l’increscioso passaggio a vuoto di Bulleri (10 minuti con -2 di valutazione) per dissuadere Lino Lardo dal ritorno al passato, e il Bullo era in campo, con Blair e Shumpert, durante il terzo quarto, quando di Milano sono rimaste solo macerie: dal massimo riavvicinamento dell’Armani (46-49) al buco nero (49-72), con un parziale di 3-23. E quei 3 punti desolati? Li ha segnati proprio Massimo Bulleri.
Che dire? Che, oggi come oggi, Bulleri per segnare 3 punti ne costa 20 alla squadra? Oppure che all’Armani degli infedeli la punizione, per quanto severa, sta bene, come la sella all’asino? Nel deserto dei tartari del Forum aleggiano solo ombre di fantasmi. La gente, che non sa più a che santo votarsi, se n’è andata invocando Sasha Djordjevic, mentre il vero scheletro che potrebbe saltare fuori dall’armadio milanese potrebbe essere quello di Slobodan Subotic, allenatore sloveno, ex Olympiakos Atene.

Werther Pedrazzi

Quote:
L´ultimo turno d´andata designerà le squadre per la Final 8 di Coppitalia: Maxim non ancora al sicuro

- La Repubblica -

Fuori due, su quattro. Doveva vincere Teramo con Varese. E ha perso. Doveva vincere Milano con Roma. Ed è crollata, -23. Restano due colpi, perché per entrare nelle finali di Coppa Italia alla Virtus bastava un risultato, su quattro partite, e non è ancora sbocciato. La strada più diretta è battere Napoli stasera. O, se sarà andata male, incollarsi alle radioline a tifare Fortitudo e sarà pure contronatura, a Basket City, ma se sbanca Udine l´Aquila si tira dietro a Forlì, dov´è già sistemata, anche l´altra mezza città.
Un ultimo turno d´andata che pare il sentiero di Pollicino, da seminare di briciole, assegnerà stasera il titolo d´inverno e gli 8 posti per Forlì. Di nove gare in cartellone, se n´è giocata una venerdì e due ieri, e se ne faranno, oggi, una alle 12, quattro all´orario, un tempo canonico, delle 18.15, e infine l´ultima alle 20.30: Udine-Fortitudo, appunto, lì confinata per motivi d´ordine pubblico, fra l´Udinese che gioca in casa e i ricordi degli scontri d´un anno fa.
Sei squadre hanno già un posto fra le otto, le altre due usciranno dal triangolo Virtus-Udine-Varese: quest´ultima, passando a Teramo, ha tenuto aperta la sua porta e complicato pure il lavoro per la Fortitudo: Udine, infatti, avrà la Coppitalia solo battendo i campioni, stasera. Gli ex soci di Alibegovic ne hanno dunque fitte motivazioni.
Mai col naso avanti, esposta a un´indecorosa mattanza, Milano ha acceso dunque un primo faro sulla cima, illustrando che Roma, così rafforzata, è da corsa per tutti i traguardi. L´altro l´accenderà l´odierno vertice di mezzogiorno fra Siena e Treviso, due possibili campioni d´inverno: la terza è Napoli, mentre la Fortitudo può al massimo salire al secondo posto.
In un PalaMalaguti esaurito, che non aprirà le biglietterie e farà chiedere perché, riempita una casa da ottomila, Sabatini armeggi per entrare in quella in centro da cinquemila, oltre a sognare quella fuori porta da diecimila, la Virtus sfida dunque la Carpisa, la squadra che al momento gioca meglio. Napoli non è mai stata campione d´inverno nella sua storia cittadina (né scudettata, giunta seconda nel ‘68, dietro Cantù): era però, l´antica Partenope Ignis Sud, un club diverso da questo. La seguiranno, belli carichi, 200 tifosi, che hanno ricevuto dalla Virtus biglietti a 10 euro. La Maxim è altrettanto carica, il mercato è sul punto di sbloccarsi e Vukcevic, che gradisce Bologna, resta un´opzione probabile, anche se ieri avanzava l´Estudiantes. Col serbo-greco Markovski potrebbe modificare l´attuale ticket play-guardia (Rodilla-English) con uno nuovo (regista Usa-Vukcevic), lasciando intatte le previste quote di comunitari ed extra. E´ quello il tragitto, si vedrà ora quanto praticabile.
La Virtus gioca per un posto sul tabellone di Forlì che va dal sesto all´ottavo. Lo prende vincendo, mentre starebbe fuori, perdendo, solo in una quadrupla parità a 20, contro tre squadre (Milano, Varese, Udine) affrontate tutte in trasferta: non sarebbe il massimo dell´equità, ma le regole sono scritte prima e sono uguali per tutti.
La Fortitudo gioca invece per un posto dal secondo al quarto, aspettando a Udine, voli e bufere permettendo, anche Nate Green, fresco papà di Nia Alexandra, spedito in licenza premio per vederla.
WALTER FUOCHI

NAPOLI!

[Morf]

*Gandalf* ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 20:27

Morf ha scritto sab, 21 gennaio 2006 alle 15:39
Che figata...tra tre ore MILANO - ROMA.

BODI ROGA
BODI ROGA
BODI ROGA

Sei ancora così contento?

Bè certo, tra lui, Tusek, Hugo e Hawkins non so chi mi ha fatto più godere ...

Per il resto delusissimo dalla prestazione a partire da Bulleri sino a finire al massaggiatore, nessuno escluso.
Partita da dimenticare, non solo umiliante ma anche scadente per il gioco visto della squadra milanese.Gli unici che si salvano sono come sempre Coldebella,Gigena e purtroppo perfino Calabria era sottotono ieri sera.
Grant un grande, ha lottato lo stesso e fa più di quello che ci si immaginava.
Lardo bruttissima gestione dei giocatori, Shumpert per esempio non puoi lasciarlo per 2 quarti in panchina...è un giocatore particolare si demoralizza e non rende più per il resto della settimana, non è uno che viene stimolato da ste cose.
In più lui i primi due quarti a fatto una partita ottima (nelle sue capacità cmq) solo qualche tiro esagerato che non doveva tentare.
Comunque la cosa peggiore è che sto iniziando a dubitare soprattutto sulla gestione di Lardo, tra schemi creati male o creati per altri giocatori e adattati a questa squadra fatta veramente male.


Ale non deridere le uniche parole sensate di Corbelli da quando è nato...continua a fare lo stupido e a parlarne alla stampa invece che con il suo allenatore, ma almeno si è accorto delle cavolate commesse.

Sconochini e Bodiroga nel cuor