[1]Il grande topic elettorale (dedicato a Silvio e a Romano)

[chan]

Sparatrap ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 14:07

Concordo totalmente con Karat. Sono delle immani caz.zate.
2.500 €uro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni fino al compimento della maggiore etaà è una put.tanata talmente colossale che supera anche quelle di Berlusconi. Quì si fa la stessa politica, se non peggio, di quella che contraddistingueva la così detta prima repubblica, ovvero vince chi promette le palle più assurde. Sono abbastanza schifato...

Non che mi tocchi o che io sia convinto del contrario...ma come fate ad essere COSI' sicuri che sia una cosa totalmente impossibile?

[}_Oasis_{]

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 15:22

Sparatrap ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 14:07

Concordo totalmente con Karat. Sono delle immani caz.zate.
2.500 €uro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni fino al compimento della maggiore etaà è una put.tanata talmente colossale che supera anche quelle di Berlusconi. Quì si fa la stessa politica, se non peggio, di quella che contraddistingueva la così detta prima repubblica, ovvero vince chi promette le palle più assurde. Sono abbastanza schifato...

Non che mi tocchi o che io sia convinto del contrario...ma come fate ad essere COSI' sicuri che sia una cosa totalmente impossibile?

piu che altro, giudicare senza sapere come intenderà attuare la cosa mi pare stupido.


questa è la copertina de "il foglio"

[Chiwaz]

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 13:01
A me stuzzica parecchio, più che il discorso dei 2.500 €, la storia dell'aumento degli asili.
E' un argomento su cui si è soffermato in particolare anche Fassino quando lo sono andato a vedere domenica.
Pare che l'Italia sia molto indietro, rispetto agli altri paesi europei, riguardo la percentuale di bambini che hanno un posto in un asilo, e all'interno di una politica sociale più ampia, dare una possibilità più concreta ad entrambi i genitori di lavorare full-time secondo me è abbastanza importante.

Mettere in piedi un asilo non è semplice, c'è una burocrazia abbastanza pallosa, di mezzo.

Lecco è la città italiana con gli asili nido (settore più carente che per gli asili normali) più cari d'Italia: 700€ al mese.

Se riuscisse a sistemare questo settore prenderebbe indubbiamente un sacco di consensi.
Mi chiedo però se gli alleati gli lasceranno dirottare così tante sulla famiglia tradizionale piuttosto che verso i PACS.

2.500€ sono un fracco di soldi, ma dipende come verrà regolamentata l'erogazione.
Comunque questa :

Quote:
NAPOLI - Fin dalla prima Finanziaria 2.500 euro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni di età fino al compimento della maggiore età.

credo sia una vaccata scappata al giornalista. O è fino a 3 anni, o è fino alla maggiore età.

[abaper]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 17:20

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 13:01
A me stuzzica parecchio, più che il discorso dei 2.500 €, la storia dell'aumento degli asili.
E' un argomento su cui si è soffermato in particolare anche Fassino quando lo sono andato a vedere domenica.
Pare che l'Italia sia molto indietro, rispetto agli altri paesi europei, riguardo la percentuale di bambini che hanno un posto in un asilo, e all'interno di una politica sociale più ampia, dare una possibilità più concreta ad entrambi i genitori di lavorare full-time secondo me è abbastanza importante.

Mettere in piedi un asilo non è semplice, c'è una burocrazia abbastanza pallosa, di mezzo.

Lecco è la città italiana con gli asili nido (settore più carente che per gli asili normali) più cari d'Italia: 700€ al mese.

Se riuscisse a sistemare questo settore prenderebbe indubbiamente un sacco di consensi.
Mi chiedo però se gli alleati gli lasceranno dirottare così tante sulla famiglia tradizionale piuttosto che verso i PACS.

2.500€ sono un fracco di soldi, ma dipende come verrà regolamentata l'erogazione.

Guarda che ci sono molti conviventi che anno figli. La politica sui pacs non è necessariamente in contrapposizione con una politica sociale in aiuto alla famiglia

[abaper]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 17:20

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 13:01
A me stuzzica parecchio, più che il discorso dei 2.500 €, la storia dell'aumento degli asili.
E' un argomento su cui si è soffermato in particolare anche Fassino quando lo sono andato a vedere domenica.
Pare che l'Italia sia molto indietro, rispetto agli altri paesi europei, riguardo la percentuale di bambini che hanno un posto in un asilo, e all'interno di una politica sociale più ampia, dare una possibilità più concreta ad entrambi i genitori di lavorare full-time secondo me è abbastanza importante.

Mettere in piedi un asilo non è semplice, c'è una burocrazia abbastanza pallosa, di mezzo.

Lecco è la città italiana con gli asili nido (settore più carente che per gli asili normali) più cari d'Italia: 700€ al mese.

Se riuscisse a sistemare questo settore prenderebbe indubbiamente un sacco di consensi.
Mi chiedo però se gli alleati gli lasceranno dirottare così tante sulla famiglia tradizionale piuttosto che verso i PACS.

2.500€ sono un fracco di soldi, ma dipende come verrà regolamentata l'erogazione.
Comunque questa :

Quote:
NAPOLI - Fin dalla prima Finanziaria 2.500 euro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni di età fino al compimento della maggiore età.

credo sia una vaccata scappata al giornalista. O è fino a 3 anni, o è fino alla maggiore età.

E' spiegata col culo.

Si includono i bambini da zero a 3 anni e questi bambini (+ i futuri nascituri) avranno diritto ai 2500 fino ai 18 anni.
Quindi se tuo figlio ha 3 anni, piglia 2500 per i prossimi 15 anni, se tuo figlio ne ha 4, ciccia (secondo me è incostituzionale )

[Bukowski]

secondo me sono 2500 euro all'anno ai bambini di 3 anni che ne dimostrano 18.

se c'hai già la barba e la voce profonda a 3 anni allora romano scuce.

[Chiwaz]

abaper ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 17:25

E' spiegata col culo.

Si includono i bambini da zero a 3 anni e questi bambini (+ i futuri nascituri) avranno diritto ai 2500 fino ai 18 anni.
Quindi se tuo figlio ha 3 anni, piglia 2500 per i prossimi 15 anni, se tuo figlio ne ha 4, ciccia (secondo me è incostituzionale )

Se è veramente così, è puro delirio.

O mettono dei criteri talmente restrittivi nell'assegnazione che la pigliano in 400 in tutta Italia, ma altrimenti sarà una sanguisuga clamorosa per le casse statali.

[chan]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:13


Se è veramente così, è puro delirio.

O mettono dei criteri talmente restrittivi nell'assegnazione che la pigliano in 400 in tutta Italia, ma altrimenti sarà una sanguisuga clamorosa per le casse statali.

Quote:

Prodi, più asili e baby bonus: «2500 euro l'anno per ogni bambino»
di red

Sostegno vero alla famiglia. Un impegno che Romano Prodi, a Napoli per una manifestazione, traduce in numeri e proposte concrete: «Fin dalla prima Finanziaria un assegno pari a 2.500 euro all'anno, per ogni bambino da zero a tre anni, fino alla maggiore età e un grande piano nazionale di sviluppo degli asili nido con l'obiettivo di realizzarne 3.000 in tre anni su tutto il territorio nazionale».

L'obiettivo, spiega Prodi, è di «rendere il sostegno alla famiglia universale anche se modulato sul reddito del nucleo familiare. E la proposta che ne consegue è quindi quella di «creare un unico strumento di sostegno alla famiglia che assorba le tre forme oggi previste in modo da estendere i benefici anche ai lavoratori autonomi e precari, e agli incapienti».

Un intervento strutturale, dunque, per il quale Prodi indica con esattezza anche i costi: «Una spesa aggiuntiva, rispetto agli oneri attuali, di circa 800 milioni di euro per il primo anno, con un aumento di 270 milioni all'anno negli anni successivi». Secondo Prodi «la famiglia resta la struttura sociale più forte del Paese, ma è anche l'anello più debole. La destra ha sempre avuto un approccio strumentalizzante. Tante parole e pochi, pochissimi fatti. Tanta demagogia e poche, pochissime azioni positive».

Che a pensarci non è poi così tanto.
Ammesso che i conti di Prodi siano corretti...ma generalmente, almeno su cose di questo tipo, Prodi è tendenzialmente affidabile.

[Vitor]

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

[chan]

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

ehehehehe
...sembra un pirla...

[Gnappo_gheyz]

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

/mode berserker on

[Toji]

Quote:

Unione: Verdi, restituiremo 30 mld

Per consumatori sottosegretariato ad hoc (ANSA) -ROMA, 22 FEB-
La promessa e' di Verdi e consumatori: risarcimento di 30mld nei primi 100 giorni di governo e nuovo sottosegretario per i consumatori. La nuova alleanza fra il 'Sole che ride' ed i Consumatori Uniti schiera due 'Anti-Fazio' in difesa dei risparmiatori: al Senato Bruno De Vita, segretario dell'Adusbef e alla Camera Elio Iannutti, presidente Adusbef.

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 2006-02-22 17:08

Qualcuno mi spieghi questa

[Bronson]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:13

abaper ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 17:25

E' spiegata col culo.

Si includono i bambini da zero a 3 anni e questi bambini (+ i futuri nascituri) avranno diritto ai 2500 fino ai 18 anni.
Quindi se tuo figlio ha 3 anni, piglia 2500 per i prossimi 15 anni, se tuo figlio ne ha 4, ciccia (secondo me è incostituzionale )

Se è veramente così, è puro delirio.

O mettono dei criteri talmente restrittivi nell'assegnazione che la pigliano in 400 in tutta Italia, ma altrimenti sarà una sanguisuga clamorosa per le casse statali.

soprattutto, è un impegno devastante in prospettiva, visto che del sussidio usufruirebbero tutti i nuovi nati ogni anno...






...ci ho ripensato, mi correggo. Prodi deve aver già tenuto in conto quanto durerà il suo governo

[Chiwaz]

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:32

Quote:

Un intervento strutturale, dunque, per il quale Prodi indica con esattezza anche i costi: «Una spesa aggiuntiva, rispetto agli oneri attuali, di circa 800 milioni di euro per il primo anno, con un aumento di 270 milioni all'anno negli anni successivi». Secondo Prodi «la famiglia resta la struttura sociale più forte del Paese, ma è anche l'anello più debole. La destra ha sempre avuto un approccio strumentalizzante. Tante parole e pochi, pochissimi fatti. Tanta demagogia e poche, pochissime azioni positive».

Che a pensarci non è poi così tanto.
Ammesso che i conti di Prodi siano corretti...ma generalmente, almeno su cose di questo tipo, Prodi è tendenzialmente affidabile.

Oddio, sono 800 milioni il primo anno, 1.027 l'anno dopo e 1.254 l'anno dopo fino ad arrivare a due miliardi di euro e rotti per la fine del suo governo, sempre stimando che la natalità resti la stessa.

Ho un altro timore, e cioè che gran parte di questi soldi finirà probabilmente ad extracomunitari, che da quest'anno detengono il primato della natalità in Italia, e fin qui niente di male.
Il problema è che molto probabilmente gran parte di questi soldi finirà all'estero alle loro famiglie.

Comunque sto facendo solo delle congetture, auguri a Prodi e complimenti se ce la fa

Che poi Prodi non si sbagli sui conti, parliamone... tra Cirio e Nomisma...

[Chiwaz]

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

[memex]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:24

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

[Angels]

Ragazzi manca la notizia più importante della giornata

Quote:
Intervista al News Settimanale
Cicciolina: nel'74 con Silvio su un'isola greca
La pornostar: «Eravamo partiti da Milano col suo areo privato: poi non l'ho più rivisto». Le pagelle ai politici: mi piace Fini, non D'Alema

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Ilona Staller (Omega)
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«Gianfranco Fini è un bell'uomo e anche molto intelligente. Anche Pier Ferdinando Casini è bello e in gamba: gli darei un bel dieci. Francesco Rutelli è simpatico, ma ultimamente sta invecchiando, è un po' tirato. Fausto Bertinotti ha la faccia simpatica. D'Alema non mi piace, sarà per i baffetti. Prodi potrebbe anche essere divertente, i suoi discorsi sono sempre molto semplificati e comprensibili senza fatica». A dare le pagelle ai politici italiani è l'ex deputata radicale e pornostar, Ilona Staller, in arte Cicciolina. Intervistata dal News Settimanale, nel numero di giovedì in edicola, Cicciolina fa anche una rivelazione su un inedito viaggio con l'allora imprenditore Silvio Berlusconi. «Sono stata con lui su un'isola greca - ricorda - in una bellissima giornata di sole siamo partiti da Milano col suo aereo privato. C'erano anche altri amici. Lui era un imprenditore, ancora non aveva le televisioni. Credo che non conoscesse Veronica. Bello e affascinante, allegro e divertente, aveva molti capelli. Io ero da poco arrivata in questo Paese e non parlavo bene l'italiano. Dopo quei giorni non l'ho più rivisto. Era il 1974».
22 febbraio 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Polit ica/2006/02_Febbraio/22/ciccio.shtml

[Chiwaz]

memex ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:30

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:24

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

Porca miseria, và che 'sto fatto che non ci vedo mi preoccupa

[memex]

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:34

memex ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:30

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 23:24

Vitorbaia ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:57

Quote:
ROMA, 22 FEB - Sì alla sfida televisiva con Silvio
Berlusconi e le altre due 'punte' della Cdl. Ma sulle reti
Mediaset e con Emilio Fede arbitro. Con regole sul modello di
quelle concordate per il duello Bush-Kerry negli Stati Uniti e a patto che "la controparte" rinunci alla conferenza stampa
finale del presidente del Consiglio che la commissione di
Vigilanza ha previsto sulle reti Rai.
E' la proposta che Romano Prodi, dal suo sito, lancia al
leader della Cdl. "Non mi sembra, francamente, di chiedere la
luna - scrive Prodi concludendo un lungo articolo - Anzi, credo
con questa proposta di avere concesso ai miei avversari il
massimo di quanto potessi loro concedere anche ad evitare in via definitiva che si continui a dissertare sui motivi della mia 'assenza' dal teleschermo. Attendo di conoscere il loro punto di vista".

Calma, il trucco c'è ma non è riportato: in cambio d questo faccia a faccia Prodi ha chiesto che Berlusconi rinunci alla sua conferenza di chiusura mandato come Presidente del Consiglio.

Io non lo farei.

Porca miseria, và che 'sto fatto che non ci vedo mi preoccupa

dai dai che non è grave... parlo io che ho collocato woodrow wilson nella seconda guerra mondiale...

[NetEagle83]

Bronson ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 20:30

Chiwaz ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 18:13

abaper ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 17:25

E' spiegata col culo.

Si includono i bambini da zero a 3 anni e questi bambini (+ i futuri nascituri) avranno diritto ai 2500 fino ai 18 anni.
Quindi se tuo figlio ha 3 anni, piglia 2500 per i prossimi 15 anni, se tuo figlio ne ha 4, ciccia (secondo me è incostituzionale )

Se è veramente così, è puro delirio.

O mettono dei criteri talmente restrittivi nell'assegnazione che la pigliano in 400 in tutta Italia, ma altrimenti sarà una sanguisuga clamorosa per le casse statali.

soprattutto, è un impegno devastante in prospettiva, visto che del sussidio usufruirebbero tutti i nuovi nati ogni anno...






...ci ho ripensato, mi correggo. Prodi deve aver già tenuto in conto quanto durerà il suo governo

Guardate che sarà in base al reddito familiare (suppongo che venga preso in considerazione l'ISEE), non è che ogni bimbo che nasce ha automaticamente diritto a 200 € al mese...
Secondo me il limite sarà molto basso (tipo 7000 € annui) quindi niente bonus ai nipotini del Berlusca et similia.
Comunque beh..."nice shot Romano"! Sono convinto che con la combo bonus natalità + asili + incremento del potere d'acquisto si guadagnano ampiamente la vittoria...

EDIT: Ilona Staller... Eh beh è normale...prima o poi doveva spuntare la Maddalena!

[Orologio]

EDIT...gia' detto...


Intanto silvio ha timbrato la cicciolina...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Polit ica/2006/02_Febbraio/22/ciccio.shtml


Cicciolina: nel'74 con Silvio su un'isola greca La pornostar: «Eravamo partiti da Milano col suo areo privato: poi non l'ho più rivisto». Le pagelle ai politici: mi piace Fini, non D'Alema

Ilona Staller (Omega)
«Gianfranco Fini è un bell'uomo e anche molto intelligente. Anche Pier Ferdinando Casini è bello e in gamba: gli darei un bel dieci. Francesco Rutelli è simpatico, ma ultimamente sta invecchiando, è un po' tirato. Fausto Bertinotti ha la faccia simpatica. D'Alema non mi piace, sarà per i baffetti. Prodi potrebbe anche essere divertente, i suoi discorsi sono sempre molto semplificati e comprensibili senza fatica». A dare le pagelle ai politici italiani è l'ex deputata radicale e pornostar, Ilona Staller, in arte Cicciolina. Intervistata dal News Settimanale, nel numero di giovedì in edicola, Cicciolina fa anche una rivelazione su un inedito viaggio con l'allora imprenditore Silvio Berlusconi. «Sono stata con lui su un'isola greca - ricorda - in una bellissima giornata di sole siamo partiti da Milano col suo aereo privato. C'erano anche altri amici. Lui era un imprenditore, ancora non aveva le televisioni. Credo che non conoscesse Veronica. Bello e affascinante, allegro e divertente, aveva molti capelli. Io ero da poco arrivata in questo Paese e non parlavo bene l'italiano. Dopo quei giorni non l'ho più rivisto. Era il 1974».

[Sparatrap]

Orologio ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 01:43
EDIT...gia' detto...


Intanto silvio ha timbrato la cicciolina...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Polit ica/2006/02_Febbraio/22/ciccio.shtml


Cicciolina: nel'74 con Silvio su un'isola greca La pornostar: «Eravamo partiti da Milano col suo areo privato: poi non l'ho più rivisto». Le pagelle ai politici: mi piace Fini, non D'Alema

Ilona Staller (Omega)
«Gianfranco Fini è un bell'uomo e anche molto intelligente. Anche Pier Ferdinando Casini è bello e in gamba: gli darei un bel dieci. Francesco Rutelli è simpatico, ma ultimamente sta invecchiando, è un po' tirato. Fausto Bertinotti ha la faccia simpatica. D'Alema non mi piace, sarà per i baffetti. Prodi potrebbe anche essere divertente, i suoi discorsi sono sempre molto semplificati e comprensibili senza fatica». A dare le pagelle ai politici italiani è l'ex deputata radicale e pornostar, Ilona Staller, in arte Cicciolina. Intervistata dal News Settimanale, nel numero di giovedì in edicola, Cicciolina fa anche una rivelazione su un inedito viaggio con l'allora imprenditore Silvio Berlusconi. «Sono stata con lui su un'isola greca - ricorda - in una bellissima giornata di sole siamo partiti da Milano col suo aereo privato. C'erano anche altri amici. Lui era un imprenditore, ancora non aveva le televisioni. Credo che non conoscesse Veronica. Bello e affascinante, allegro e divertente, aveva molti capelli. Io ero da poco arrivata in questo Paese e non parlavo bene l'italiano. Dopo quei giorni non l'ho più rivisto. Era il 1974».

Personalmente non la toccherei neanche con una canna da pesca...

[Sparatrap]

chan ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 15:22

Sparatrap ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 14:07

Concordo totalmente con Karat. Sono delle immani caz.zate.
2.500 €uro all'anno per ogni bambino fino a 3 anni fino al compimento della maggiore etaà è una put.tanata talmente colossale che supera anche quelle di Berlusconi. Quì si fa la stessa politica, se non peggio, di quella che contraddistingueva la così detta prima repubblica, ovvero vince chi promette le palle più assurde. Sono abbastanza schifato...

Non che mi tocchi o che io sia convinto del contrario...ma come fate ad essere COSI' sicuri che sia una cosa totalmente impossibile?

Perchè secondo me non saprà nemmeno dove cercarli quei soldi, specie se a ciò aggiungi la spesa prevista per gli asili nido. L'unico modo per far uscire tutti questi soldi (e contemporaneamente far crescere l'economia nazionale) è abbassare DRASTICAMENTE l'evasione fiscale. Ora, siccome questa è una ipotesi a cui credo veramente poco è facile concludere che si tratta di cifre spropositate, che fanno degna compagnia agli 800€ al mese di pensione minima garantita che promette Berlusconi.
Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

[abaper]

Sparatrap ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 05:22

Questa è pura propaganda fondata sul concetto di BALLA SPAZIALE.

Quoto te che sei l'ultimo.
I soldi ci sono già. Il buon prodi ha iniziato a fare i giochetti alla mr. B.
Adesso le cose funzionano più o meno così:
i lavoratori dipendenti hanno diritto a deduzioni e detrazioni fiscali per ogni figlio a carico fino al compimento dei 18 anni (le detrazioni sono 3. La più importante è quella degli assegni famigliari, poi c'è una deduzione sull'irpef e la terza non la ricordo ).
Il buon prodi, solo alle famiglie con figlio da 0 a 3 anni, toglie queste detrazioni e le sostituisca con una detrazione unica che mediamente è di 2500 euro a famiglia.
Tutto qui.
Gli 800 milioni milioni sono la quasi totalità della spesa che già esiste.Il costo vero sarà molto minore e riguarderà i lavoratori autonomi e i precari che attualmente non usufruiscono delle detrazioni sul loro stipendio (la cifra non la ricordo)

Insomma l'unico che ci guadagna qui dentro è chiwaz che ha la dittarella agli altri non cambierà un ciuffolo (ad esclusione dei co.co.co ).

[}_Oasis_{]

repubblica.

Le casseforti del Biscione hanno moltiplicato per sette
il loro valore dall'ingresso in politica del cavaliere
Berlusconi incassa 141 milioni
Nel 2005 dividendi raddoppiati
di ETTORE LIVINI

Berlusconi incassa 141 milioni.Nel 2005 dividendi raddoppiati
Berlusconi con i figli

MILANO - L'impegno in politica - contrariamente a quanto lui stesso continua a sostenere - non fa male al portafoglio di Silvio Berlusconi. Anzi. Il presidente del Consiglio ha festeggiato il 2005 (un anno da dimenticare per l'economia del paese) con l'ennesimo record assoluto di "entrate" personali. Le sue casseforti - le otto società che controllano Fininvest - hanno chiuso il bilancio con 172,9 milioni di utili, polverizzando il massimo storico di 149 milioni segnato appena un anno prima. E il premier ha celebrato l'evento raddoppiandosi la busta paga: le holding del Biscione gli hanno versato infatti 141 milioni di dividendi (contro i 79 nel 2004) pari a uno stipendio di 390mila euro al giorno e di 11,4 milioni al mese.

L'impero di Arcore non sembra dunque patire più di tanto il "prestito alla politica" del suo fondatore. A giudicare dalle cifre, piuttosto, ne esce rafforzato: Mediaset - nella bambagia del duopolio - continua a macinare audience e profitti. Fininvest è tornata a bilanci da record assorbendo senza traumi il rosso del Milan (230 milioni in pochi anni) e i buchi aperti dai suoi errori imprenditoriali (400 milioni persi con l'investimento in Kirch e 300 bruciati dalle Pagine Utili). "Merito della bravura dei miei figli e dei manager che ho scelto", ripete spesso il premier. Sottovalutando in fondo il suo ruolo "oscuro" di seconda punta nel team del Biscione, visto che anche il governo - tra legge Gasparri, decreti salva-calcio, condoni fiscali e leggi Tremonti varie - ha dato una mano alla causa.

A guadagnarne, alla fine, è stato il 740 di casa Berlusconi: nel '94, anno dell'ingresso del premier in politica, le otto holding del Biscione avevano 108 milioni di debiti, le casse vuote e un patrimonio di 269 milioni. Oggi - pur avendo distribuito ai soci 850 milioni di dividendi in 11 anni - non hanno più debiti, hanno 303 milioni in contanti depositati in banca e un patrimonio di 854 milioni. Come dire che il loro valore si è moltiplicato più o meno per sette in un decennio.
Il 2005 è stato comunque un anno molto importante per le casseforti di Arcore. E non solo per il record di profitti. Negli ultimi mesi infatti il cavaliere ha completamente ridisegnato il regno di famiglia aprendo il capitale (in cui erano già presenti Marina e Piersilvio) anche a Eleonora, Barbara e Luigi, i tre figli avuti dal matrimonio con Veronica Lario. A ognuno di loro è stato girato il 31,3% della Holding quattordicesima che a sua volta controlla il 21,4% di Fininvest. Per quest'anno, però, i tre giovanissimi di casa hanno dovuto rinunciare al dividendo di questa società (in tutto 35,5 milioni) lasciandolo al padre probabilmente in vista di una costosissima campagna elettorale.

Nessuna cedola anche per Marina e Piersilvio, già remunerati come manager rispettivamente di Fininvest, Mondadori e Mediaset. Entrambi hanno preferito accantonare i 13 milioni di utili delle loro holding (la quarta e la quinta) parcheggiando parte della liquidità in cassa (9 milioni lei, 27 lui) in gestioni patrimoniali presso la Banca Arner e la Morgan Stanley, che hanno garantito un ritorno non lontano dal 5%.

L'altra grande novità del 2005 del Biscione è stato il collocamento in Borsa del 16% di Mediaset, un'operazione destinata in futuro a cambiare un po' il profilo del business di Arcore. Fininvest riceverà un po' meno dividendi dalle tv ma nello stesso tempo ha cancellato tutti i debiti e investito in titoli di Stato il miliardo circa di liquidità entrato in cassa dopo il colpo di forbice alla quota di Cologno. Un "tesoro" pronto a essere dirottato su qualche nuova preda. Anche se una decisione, con ogni probabilità, verrà presa solo dopo il 10 aprile quando pure il primo azionista (per ora ancora premier del Paese) avrà le idee più chiare sul suo futuro politico e imprenditoriale.



mio dio