[2] Drummeria

[0r$0]

Andre2003 ha scritto dom, 11 giugno 2006 alle 12:47
non sarebbe una cattiva idea incominciare
ma ormai ho 19anni ... forse é troppo tardi

Senti....non cominciamo eh?
Io ho iniziato a 20.Che devo dire?
Mi piace e vado avanti comunque.

Tranquillo...i neuroni si bruciano verso i 30 anni.

[Valvola Digitale]

hey, così mi fate sentire old...

[Andre2003]

mqxxx ha scritto dom, 11 giugno 2006 alle 13:33

Andre2003 ha scritto dom, 11 giugno 2006 alle 12:47
non sarebbe una cattiva idea incominciare
ma ormai ho 19anni ... forse é troppo tardi

Senti....non cominciamo eh?
Io ho iniziato a 20.Che devo dire?
Mi piace e vado avanti comunque.

Tranquillo...i neuroni si bruciano verso i 30 anni.

TVB
mi hai dato un buon stimolo per cominciare
forse venderò il piano e mi comprerò la batteria.
con i soldi che prendo magari riesco a prendere una buona batteria...spero...

[Valvola Digitale]

spendi meno per la batteria e il resto usalo tutto in lezioni, il tuo sound ne guadagnerà in futuro di brutto...

[0r$0]

Valvola Digitale ha scritto dom, 11 giugno 2006 alle 16:33
spendi meno per la batteria e il resto usalo tutto in lezioni, il tuo sound ne guadagnerà in futuro di brutto...

Confermo!

Certo che passare dal piano alla batteria....


Beh oh!Io da bimbo suonavo il violino

Se ora mi vedesse il maestro

[Andre2003]

Eh..ma sai...sono quelle cose che ti colpiscono
io per il piano non ho mai provato nulla di particolare...lo suonavo perché i miei mi mandavano a lezione quando ero piccolo.
Non lo sentivo mio.

[0r$0]

Andre2003 ha scritto lun, 12 giugno 2006 alle 12:19
Eh..ma sai...sono quelle cose che ti colpiscono
io per il piano non ho mai provato nulla di particolare...lo suonavo perché i miei mi mandavano a lezione quando ero piccolo.
Non lo sentivo mio.

E ciò è un male in tutte le cose.

[Andre2003]

eh si hai proprio ragione

[Arcturus]

Mi associo al club dei pianisti/batterai, solo che nel mio caso il piano lo amo alla follia. Con la batteria è solo sesso.

[uccio]

Io durante le scuole medie mi dilettavo con la tastiera a risuonare tutte le canzoni dance del periodo, con grande sollazzo. Inoltre dovetti imparare tutto il Bolero di Ravel sugli spartiti

Posso considerarmi un ex pianista?

[Valvola Digitale]

hey.. se sboronate poi contagiate pure me...

[0r$0]

Arcturus ha scritto lun, 12 giugno 2006 alle 18:49
Mi associo al club dei pianisti/batterai, solo che nel mio caso il piano lo amo alla follia. Con la batteria è solo sesso.

Se non mi vieni a fare da tastierista ti mordo!

[Andre2003]

Forse ho già anche trovato chi mi da lezioni
un mio amico suona in due gruppi della zona, é molto bravo.
Se ha tempo di sicuro me le darà.
Devo procurarmi una batteria appena torno da Roma tra 2 settimane

[Valvola Digitale]

non immaginavo che incidere le rullate lente fosse così difficile

[uccio]

Valvola Digitale ha scritto mar, 20 giugno 2006 alle 21:05
non immaginavo che incidere le rullate lente fosse così difficile

è molto peggio che incidere quelle veloci e lo sto capendo in questo periodo

[Valvola Digitale]

uccio ha scritto mar, 20 giugno 2006 alle 23:31

Valvola Digitale ha scritto mar, 20 giugno 2006 alle 21:05
non immaginavo che incidere le rullate lente fosse così difficile

è molto peggio che incidere quelle veloci e lo sto capendo in questo periodo

il mio maestro me lo diceva ma finchè non provi sulla tua pelle pensi "seee seeee vabbè"... un corno! è davvero più difficile che non con quelle veloci, ci vuole meno di un battito di ciglia per mandare a donnacce tutto; la registrazione vien fluida solo se sei rilassato e usi bene i movimenti, se canni, si sente subito. Quando registri una parte veloce il groove te lo dai con l'inerzia, quando vai lento stai andando "di fisico", niente inerzia, sicchè se canni il movimento sei fritto.
Ho sudato come un cammello, come minimo ho impiegato tre ore, mamma mia che faticaccia...

[0r$0]

Valvola Digitale ha scritto mer, 21 giugno 2006 alle 00:18

uccio ha scritto mar, 20 giugno 2006 alle 23:31

Valvola Digitale ha scritto mar, 20 giugno 2006 alle 21:05
non immaginavo che incidere le rullate lente fosse così difficile

è molto peggio che incidere quelle veloci e lo sto capendo in questo periodo

il mio maestro me lo diceva ma finchè non provi sulla tua pelle pensi "seee seeee vabbè"... un corno! è davvero più difficile che non con quelle veloci, ci vuole meno di un battito di ciglia per mandare a donnacce tutto; la registrazione vien fluida solo se sei rilassato e usi bene i movimenti, se canni, si sente subito. Quando registri una parte veloce il groove te lo dai con l'inerzia, quando vai lento stai andando "di fisico", niente inerzia, sicchè se canni il movimento sei fritto.
Ho sudato come un cammello, come minimo ho impiegato tre ore, mamma mia che faticaccia...

A rigor di logggggggica!
Aumentando il distacco tra una nota e l'altra aumenta anche il margine di errore!
Eh...gli insegnamenti della scuola!!

[0r$0]

Ragazzi che ne dite di un pedalò singolo dw7000?
L'avete provato?

Se invece mi faccio un Iron Cobra?L'ho trovato a 130€.
Io non vorrei spendere più di 140€...

Ho provato anche un dw a cinghia col quale mi son trovato bene.Peccato sia un 5000 che costa una marea...

Qui all'Aquila hanno solo l'Eliminator che tanti mi hanno consigliato per la sua alta regolabilità e personalizzazione ma me lo tira a 170€.

A voi i consigli.Intanto domani parto per le vaka (vo a Rosignano). Vucciooooo, fatte vivo entro oggiiiiiiii...

[uccio]

Ottimi sia l'Iron Cobra, pratico, solido, sensibile, che il DW, che francamente mi pare un pò troppo professionale però per prenderlo adesso. Amore questa settimana non ci sono MAI, goditi le vacanze

[Valvola Digitale]

cari colleghi batterai, oggi parto per il piemonte e mi ci trattengo un paio di settimane. Fate i bravi e studiate

[Violens Magnus]

Ragassuoli, problema "tecnico": ho notato di essere mille volte più debole ed impreciso sui rulli col sinistro; come fare per pareggiare? Rulli e basta o anche qualche cosa aggiuntiva?

[uccio]

Violens Magnus ha scritto gio, 27 luglio 2006 alle 12:17
Ragassuoli, problema "tecnico": ho notato di essere mille volte più debole ed impreciso sui rulli col sinistro; come fare per pareggiare? Rulli e basta o anche qualche cosa aggiuntiva?

ti consiglio il metodo che faccio da oltre sei anni e che usano praticamente tutti, ovvero lo Stick Control di George Stone, davvero ottimo per lo sviluppo dei rulli; poi solite cose, rudimenti vari partendo dalla mano sinistra, serie di colpi singoli a varie velocità soltanto con la sinistra, e dando sempre un occhio di riguardo alla posizione di fulcro e bacchetta; se vuoi c'è il sito di Tiger Bill che contiene dritte interessanti per lo sviluppo della mano sinistra:

http://www.tigerbill.com/


Allenati eh!

[Violens Magnus]

uccio ha scritto gio, 27 luglio 2006 alle 19:21

Violens Magnus ha scritto gio, 27 luglio 2006 alle 12:17
Ragassuoli, problema "tecnico": ho notato di essere mille volte più debole ed impreciso sui rulli col sinistro; come fare per pareggiare? Rulli e basta o anche qualche cosa aggiuntiva?

ti consiglio il metodo che faccio da oltre sei anni e che usano praticamente tutti, ovvero lo Stick Control di George Stone, davvero ottimo per lo sviluppo dei rulli; poi solite cose, rudimenti vari partendo dalla mano sinistra, serie di colpi singoli a varie velocità soltanto con la sinistra, e dando sempre un occhio di riguardo alla posizione di fulcro e bacchetta; se vuoi c'è il sito di Tiger Bill che contiene dritte interessanti per lo sviluppo della mano sinistra:

http://www.tigerbill.com/


Allenati eh!

Krazie

[Drummer]

kapsis ha scritto ven, 03 dicembre 2004 alle 16:16
Avete notato che Mike Portnoy riesce a suonare il doppio pedale e contemporaneamente aprire e chiudere il charleston col piede?
E' una bestia!!!
Sono sei mesi che ci provo e nemmeno mi sogno di farlo!
Qualcuno ci riesce? Valvola?

Capirai.
La tecnica di piedi di Portnoy è sempre stata scadente, e non è la tamarrata di prendere il pedale del charleston col tacco (o spostare del tutto il piede, ancora più banale) che lo renderà migliore.
Tra l'altro non sono nemmeno troppo sicuro che lo faccia davvero.

In ogni caso tanto di cappello per come ha suonato a Milano, l'ultima volta.


Uhm. Boh, già che sono qua, magari mi sforzo di postare qualcosa di costruttivo. Qualcuno sa fare i gravity rolls (o sa quantomeno che cosa siano)?

Per essere chiari, non ve lo sto chiedendo perchè me lo spieghiate, voglio solo vedere quanta diffusione abbia questa tecnica apparentemente spettacolare e praticamente banale.

[uccio]

Drummer ha scritto sab, 29 luglio 2006 alle 17:01

kapsis ha scritto ven, 03 dicembre 2004 alle 16:16
Avete notato che Mike Portnoy riesce a suonare il doppio pedale e contemporaneamente aprire e chiudere il charleston col piede?
E' una bestia!!!
Sono sei mesi che ci provo e nemmeno mi sogno di farlo!
Qualcuno ci riesce? Valvola?

Capirai.
La tecnica di piedi di Portnoy è sempre stata scadente, e non è la tamarrata di prendere il pedale del charleston col tacco (o spostare del tutto il piede, ancora più banale) che lo renderà migliore.
Tra l'altro non sono nemmeno troppo sicuro che lo faccia davvero.

In ogni caso tanto di cappello per come ha suonato a Milano, l'ultima volta.


Uhm. Boh, già che sono qua, magari mi sforzo di postare qualcosa di costruttivo. Qualcuno sa fare i gravity rolls (o sa quantomeno che cosa siano)?

Per essere chiari, non ve lo sto chiedendo perchè me lo spieghiate, voglio solo vedere quanta diffusione abbia questa tecnica apparentemente spettacolare e praticamente banale.

Sì, se non erro li faceva anche Buddy Rich, ne parlavo tempo fa con un amico che suona metal estremo, lui li sta approfondendo proprio perchè tornano particolarmente utili per generi come il brutal deathe ed affini, anche se il fatto che li utilizzasse Buddy denota un certo ecletticismo della tecnica in questione Correggimi se sbaglio ma è un derivato del one handed roll che il buon Ian Paice ha reso celebre nel tempo.
Li ho visti fare molto bene anche al signor Derek Roddy.

Postilla su portnoy: io invece credo che, a fronte di un drumming poco dinamico e piuttosto "agevole", il buon Mike abbia nei piedi la sua dote migliore. De gustibus!