[Ridley Scott & Cormac McCarthy] The Counselor

[nobu_]

http://www.imdb.com/title/tt2193215/

[Lewyn]

Scott non mi sembra centrare proprio niente con lo stile di McCarthy, poi boh..

[Necronomicon]

Scott non è ormai più degno di fiducia, aspetterò di leggere almeno 10 recensioni

[Tyreal]

Un trailer talmente bello che mi ricordo solo Fassbender, la FF e la California gialla.

[alberace]

cormac direttamente alla sceneggiatura, non è un adattamento

[Nevade]

cormac direttamente alla sceneggiatura, non è un adattamento

Motivo in più per evitarlo come la peste

[Hellvis 2012]

Su imdb voti molto bassi. Non significa ovviamente che sia un film brutto, ma che sia inaccessibile al pubblico forse sì. Un altro only god forgives incoming?

[chitièvivo]

Ridley scott deve incarrare almeno 2 flop commerciali consecutivi affinché si decida a fare il sequel di blade runner, speriamo bene...

[Brix]

Ridley scott deve incarrare almeno 2 flop commerciali consecutivi affinché si decida a fare il sequel di blade runner, speriamo bene...

sei pazzo?
speriamo che faccia filmoni e lasci Blade Runner lì dov'è,che forse non lo sa manco lui come gli è riuscito il capolavoro

[Kepper]

Finito di vedere ed è risultato come le aspettative del trailer.
Film che va a rilento e inizia peggio .
La cosa peggiore è che rappresenta una realtà messicana dei cartelli e mette in mezzo la figura del procuratore fuori dai toni dei telefilm americani .
La cosa che rende questo un film semifilosofico, lento e di nicchia vive nella trama.
Una trama che non ha un origine ne una genesi dei vari personaggi e dove tutto lo devi capire d intuito/fantasia.
(Mi sarei aspettato qualcosa tipo flashback finale o vendetta finale).

Insomma tanti nomi e un film che poteva avere le carte per essere un thriller di nome e di fatto.

Lo consiglio solo a chi ha fegato di non lasciare la sala prima.


Inviato dall'Inferno

[Coma White]

Visto anche io, in luogo di American Hustle (e forse sarebbe stato meglio).

Non si capisce bene dove voglia andare a parare, mischia temi, toni e situazioni che non è chiaro perche siano messi, in particolar modo il sesso

Spoiler:

dico solo che il film si apre con Fassbender che fa un cunnilngus alla Cruz e a metà film c'è la Diaz che si scopa la Ferrari di Bardem.

Si vede che sul film c'è la mano mccarthyana, non si sa niente dei personaggi, chi siano, da cosa siano partiti, che cosa facciano, e via dicendo, ti aspetteresti che prima o poi qualcosa esca fuori e invece rimani a rimuginare per qualche secondo, prima di capire che non è che ne valga poi tanto la pena.


Mi è piaciuto solo il finale, anche quello tipicamente mccarthyano.



Inviato dal mio ST27i con Tapatalk 2

[Camus]

Sempre più convinto che sia morto quello bravo.

Un freddo ed inutile esercizio di "stile", con una trama per ragazzi con i disordini dell'attenzione, personaggi stereotipati che urlano quello che sono e la fine che faranno e qualche scena che per ora non ne ho capito l'utilità ai fini del tutto. Non mi sono annoiato a vederlo ma dopo averlo visto mi sono chiesto il perchè del tutto.

Su imdb voti molto bassi. Non significa ovviamente che sia un film brutto, ma che sia inaccessibile al pubblico forse sì. Un altro only god forgives incoming?

inaccessibile ? La trama ti telefona dopo venti minuti di film per dirti come andrà a finire

[Hellvis 2012]

Non parlo di trama ma di stile.

[Camus]

Non parlo di trama ma di stile.

ce n'è di più nel trailer

edit:
c'ho ripensato e dò una risposta un po' più "seria".

il film inizia con un certo registro e man mano che procede con la trama e le avventure dell'avvocato (perchè poi procuratore...) lo cambia fino al finale che può anche essere visto come una chiusura circolare.

Il passato dei protagonisti viene ricostruito durante il film, le motivazioni dei personaggi vengono rese chiare e anche come finiranno, a parte un buco di sceneggiatura (ma che ci può stare) ed un paio di scene di cui mi è sfuggita l'utilità, il film è ben orchestrato con ogni elemento che va al suo posto fino al finale.

Volendo ci possiamo anche mettere i problemi di produzione del film con il suicidio del fratello durante le riprese, però rimane un film che a me non ha trasmesso nulla, anche quando Scott ricorre a scene forti o ad espedienti narrativi volti a creare empatia nello spettatore.

Quindi è fatto bene ? Sì. Si vede la mano del regista ? Volendo sì (ma è una cosa che durante il film imho si perde), mi ha suscitato qualcosa ? No.

[Nevade]

ce n'è di più nel trailer

edit:
c'ho ripensato e dò una risposta un po' più "seria".

il film inizia con un certo registro e man mano che procede con la trama e le avventure dell'avvocato (perchè poi procuratore...) lo cambia fino al finale che può anche essere visto come una chiusura circolare.

Il passato dei protagonisti viene ricostruito durante il film, le motivazioni dei personaggi vengono rese chiare e anche come finiranno, a parte un buco di sceneggiatura (ma che ci può stare) ed un paio di scene di cui mi è sfuggita l'utilità, il film è ben orchestrato con ogni elemento che va al suo posto fino al finale.

Volendo ci possiamo anche mettere i problemi di produzione del film con il suicidio del fratello durante le riprese, però rimane un film che a me non ha trasmesso nulla, anche quando Scott ricorre a scene forti o ad espedienti narrativi volti a creare empatia nello spettatore.

Quindi è fatto bene ? Sì. Si vede la mano del regista ? Volendo sì (ma è una cosa che durante il film imho si perde), mi ha suscitato qualcosa ? No.

Sembra più la classica critica a meccarti che non a SCott però

[Necronomicon]

Un altro film di Scott è dimenticabile?
Di questo passo gli finirà la rendita di Alien e Blade Runner

[Hellvis 2012]

Visto stasera. Beh, gran bel film. I motivi per cui è un gran bel film li ha elencati il prode kepper qua sopra (prima di leggere bisogna armarsi di un vocabolario di kepperese):

rappresenta una realtà messicana dei cartelli e mette in mezzo la figura del procuratore fuori dai toni dei telefilm americani .
La cosa che rende questo un film semifilosofico, lento e di nicchia vive nella trama.
Una trama che non ha un origine ne una genesi dei vari personaggi e dove tutto lo devi capire d intuito/fantasia.

Non è per tutti i gusti, e può facilmente deludere lo spettatore medio che si aspetta un film convenzionale. In realtà la sua lenta discesa in un mondo crudele e alieno è davvero affascinante, così come i suoi personaggi senza nome e senza passato. Basti pensare ai cattivi di questo film, incomprensibili e invincibili: dalla loro hanno il Potere del cane.

[Alfio]

del...cane!?!?!

[Hellvis 2012]

[Alfio]

ah, ok

[Nevade]

Credo si riferisca al libro di Wislow

Gli darò uno chance quando esce il blu-ray troppe uscite, sono comunque curioso. Posso essere un pochino provato dal sentire "semi-filosofico" in bocca a Kepper o passo pe stronzo ?

[Martin Eden]

Visto ieri. Mi sa che questo film è piaciuto tanto solo a me, in sala sentivo risate e sbadigli continui. Film verboso, letterario e giustamente uscito dalla penna di un grande come McCarthy. Se vogliamo Scott usa il metodo Hitchcock per eccellenza, spostare l'attenzione su un intreccio convenzionale da "cartello -messicano movie", ma a farla da padrone, come il buon McCarthy ci ha sempre insegnato nei suoi libri è il male. Non il semplicistico male da operetta, ma quello reale e palpabile, dove l'essere umano è portato per natura all'autodistruzione. Una giungla, dove i buoni sentimenti vengono stritolati e usati per fare solo del male. Il cuore pulsante del film sono i monologhi, nella seconda parte si raggiunge il vertice letterario. Si rimane estasiati con il grande dialogo finale della Diaz e la conversazione tra i due avvocati. Un McCarthy che cura al limite della maniacalità un dialogo mai cosi brillante.


La dimostrazione che il buon Ridley se supportato da una grande sceneggiatura riesce a tornare ai suoi splendenti anni d'oro. Il pulp alla Jim Thompson e la visceralità di McCarthy si fondono e danno vita, grazie alla regia di Scott, ad un film che è effettivamente un libro di McCarthy. Non siamo ai livelli di Non è un paese per vecchi, ma viaggiamo a livelli altissimi. Le imperfezioni del film lo rendono ancora più bello, rimane scolpito nella mente, come il tragico e inevitabile finale. Un film ripieno come un tacchino, due ore intense e che non filano via, anzi si deve tenere costantemente il cervello accesso per seguire dei monologhi complessi come solo la vita reale sa essere.


Uno Scott in forma, un McCarthy che con l'età non spegne mai il suo estro creativo e degli attori mai diretti cosi bene. Per me promosso, per ora la mia palma a miglior sceneggiatura va a questo film.

[Camus]

Imho il potere del cane e questo film sono distanti chilometri e questo film riesce nell'impresa di far sembrare le Belve (The savages) di Oliver Stone un film di genere e non macchiettistico.

E i personaggi di questo film sono sembrati stereotipati, e se posso permettermi, mi sono sembrati pure un po' stupidi.

E probabilmente questa lenta discesa nell'inferno mi è sembrata solo una serie di passaggi obbligati e scontati.

Queste sono le cose che non ho capito o non mi sono piaciute da spettatore medio

Spoiler:

Il procuratore viene proposto come un uomo che vive al di sopra delle proprie possibilità, come un uomo che non è stato possibile comprare per la sua avidità e che prima anteponeva la propria salvezza a quella degli altri. E ogni singola volta che un altro personaggio ci dà questo indizio sulla sua personalità Fassbender è chiaro che farà il contrario perché lui AMA Penelope Cruz. Occhio che in questi film finisce male. Resta da capire sul perché proporlo come uno squalo, o uno che pensa di esserlo se è da dopo la scena di sesso che passa il film a prendersi spiegoni da tutti.

Penelope Cruz nella seconda scena in cui appare per apprezzare il suo anello di fidanzamento si preoccupa di far sapere al proprio fidanzato che è disposta a morire prima di lui pur di non vivere un attimo senza di lei. Cuoricina, brava chissà come arrivi alla fine del film. E nel dialogo con la Diaz si preoccupa di farci capire che lei in quel mondo non c'entra nulla. Poi dopo obbedisce prende e scappa senza problemi.

Brad Pitt fa Brad Pitt che fa Rusty di Ocean's Eleven in un film di cartelli della mafia, quindi ha sempre qualcosa da bere o da mangiare in mano oppure si sta togliendo o mettendo in mano il suo cappello. E da consigli, non fa niente, dice cose, telefona e dice di fare cose. Anche lui urla allo spettatore quello che il procuratore dovrebbe fare per salvarsi la vita (lascia stare lo spaccio che non è roba tua) , però siccome il destino è cinico e baro lui muore mentre il procuratore si salva.
Javier ci viene proposto come arraffone arricchito, poi Brad si premura di dirci che se lui se ne esce fesso per le donne (occhio...) Javier è innamorato perso, pure lui, e si fa fare fesso, cuoricino, Non contento anche lui si preoccupa di far capire al procuratore che la Diaz se lo manipola come e quanto vuole. Per chiudere in bellezza ci parla di snuff movie, garrote elettriche e precisa che i cartelli tendono a fare delle vere e proprie carneficine pur di mandare un messaggio.

Cameron Diaz imho è un po' il personaggio "migliore". Pur di darle un look da predatore la addobbano con tatuaggi, trucchi pesanti e gioielli e i denti finti per dare l'idea delle zampe. Poi per non farle mancare nulla c'è la storia dei genitori defenestrati dall'elicottero e di lei che quindi deve affrontare questo duro mondo da solo. Lei è un po' il personaggio chiave del film, è l'antagonista, le danno la scena con la Cruz, quella nel confessionale e quella finale, Brad Pitt e Bardem sprecano pagine di dialogo per parlare e poi cosa rimane? Niente una donna così insignificante che può andarsene dopo che per tutto il film ce l'hanno menata su quanto sia implacabile il cartello. Una che mentre Fassbender viene inseguito perché ha fatto il suo lavoro può mandare a quel paese i propri mandanti e andarsene felice senza problemi. Una che orchestra tutto il film per recuperare 'sto benedetto camion, poi può permettersi di mandare a quel paese quello stesso mandante (un altro cartello?) e poi se ne va senza che a nessuno freghi nulla con il twist finale di uccidere Brad Pitt per prendergli la valigetta. Dovrebbe essere la cattiva del film, la grande mente, la più furba, la più cattiva ma boh truccata così sembra solo uscita da hunger games.

Poi ci sono le scene di "violenza", una sparatoria, un cadavere in un barile, un cadavere in una discarica, la morte di Brad Pitt (carina ma scontata), Fassbender che attraversa una folla (significati culturali e metasociali).

Cosa resta del film? Un cartello che teoricamente dovrebbe uccidere tutti per mandare un messaggio e invece vuole Barden vivo, non uccide quello che pensa sia il principale responsabile (perché se sei freddo e crudele poi chi rischia di farti perdere 20 milioni lo uccidi). Un cartello che ha bisogno Fassbender per fare cosa? Per essere finanziato? Il cartello in franchising?

Fassbender è pure capace a recitare, ma il film sommerge lo spettatore con così tanti spoiler su quello che succederà che non si può non trovare tutto scontato e quindi ammazzare l'empatia. L'unica sorpresa è che lui resti vivo ma il perché il cartello lo lasci vivo non ha senso data la loro crudeltà.

Infine c'è il triangolo Pitt Barden Diaz, con lei che prima organizza un furto di camion, poi frega un portatile e uccide Brad Pitt. Lavorava per il cartello? E allora perché è viva? Voleva solo il pc? E allora perché fare tutto questo casino?

Da spettatore medio sono rimasto visivamente colpito dall'inizio e dalla fine ma tutto quello che c'è in mezzo non l'ho capito, non ho capito perché utilizzare il cartello così male e rendere scontate le varie interazioni fra i personaggi. Magari è colpa mia ma a me è sembrato tutto molto banale

[Austin Punisher]

un film veramente strano.

Spoiler:

Ha dei pezzi inutlimente verbosi e prolissi, con scene che non c'entrano proprio NULLA (cosa serve la scena nel conferssionale? cosa serve la scena del contenuto del barile? che diavolo va a chiedere fassbender a un tizio che non si è mai visto prima?) e ha dei dialoghi che vorrebbero essere brillanti ma sono da orchite acuta

però è spiazzante vedere un film dove effettivamente il male vince senza sconti, e alla fine il protagonista viene fregato perchè ha fatto una cosa positiva (aiutare una cliente per carità liberando il figlio)
L'inizio col cunninligus a penelope cruz però penso mezzo cinema c'aveva il durello

[Kepper]

Io sono arrivato alla conclusione, per giustificare la presenza della religione che per quanto uno può avere fede e credere, nulla può contro la realtà.
Qui non troviamo proprio l idea di un Dio vendicativo e presente , ma solo di una fede personale legata solo a chi crede mentre nella realtà esiste un altro Dio rappresentato da chi fa "cose malvagie" ed ha il potere di decidere su chiunque.

Questo pensiero filosofico me lo son concluso dalla contrapposizione delle due scene a prima vista inutili:

Spoiler:

quella del dialogo tra la Cruz e la Diaz e quella del confessionale

In ogni caso il film è quasi da flop visto come la critica stia sentenziato negativamente ammettendo le stesse cose che abbiamo scritto finora: bel cast ma dialoghi e storia che affondano in modo disastroso.



Inviato dall'Inferno