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«Su Antonveneta intervento indebito»
Lo ha detto il premier Berlusconi partecipando alla presentazione del libro di Castelli. Coop: «Spero di andare presto in tribunale»
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Il premier Silvio Berlusconi (Ansa)
Il premier Silvio Berlusconi (Ansa)
ROMA - Silvio Berlusconi ha parlato a tutto campo, dalla scalata Antonveneta alle Coop, all'interdizione temporanea di Geronzi,
in occasione della presentazione del libro «Maledetto ingegnere» di Roberto Castelli e Erminia Frigerio. Duro sul caso Antonveneta: «Qualcuno avrà fatto qualcosa di illegale, ma l'offerta era assolutamente regolare (l'Opa di Bpi su Antonveneta, ndr). Un intervento indebito su fatti economici ha fatto finire una nostra banca in mani straniere». Berlusconi, sulla scalata di Antonveneta da parte della Banca popolare italiana, parla di «un uso distorto della custodia cautelare, che viene utilizzata con un uso coercitivo per ottenere informazioni» senza nominare esplicitamente l'ex presidente della Bpi, Fiorani. Il presidente del Consiglio ha sottolineato poi la differenza di trattamento tra personaggi coinvolti in inchieste nel settore bancario. Anche qui senza mai nominare l'ex capo di Unipol Giovanni Consorte né Fiorani, il premier ha detto: «Uno è in carcere, mentre l'altro personaggio è libero di circolare in Italia e all'estero liberamente, senza che ci sia la preoccupazione per l'inquinamento delle prove». «Se questo - ha concluso Berlusconi - non è uno sconcio, non so cosa lo sia».