Ma porc...mi si è sfasciata la connessione proprio nel giorno dello scudetto, volevo partecipare al flame post-partita
Vabbè vado a leggere quello che avete detto.
Ma porc...mi si è sfasciata la connessione proprio nel giorno dello scudetto, volevo partecipare al flame post-partita
Vabbè vado a leggere quello che avete detto.
hihihiMrWolf ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 18:54
Ma porc...mi si è sfasciata la connessione proprio nel giorno dello scudetto, volevo partecipare al flame post-partita
Vabbè vado a leggere quello che avete detto.
Ben ti sta!
Grazie di tutto ragazzi
su queste avrei qualcosa da direC&C_R2 ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 12:23
6.a: Milan-Lazio 1-0
Partita tiratissima, decisa da una rete di Pirlo in mischia. La difesa rossonera respinge gli assalti biancocelesti e altri tre punti finiscono in cascina.
19.a: Bologna-Milan 0-2
Ancora una volta Shevchenko: di testa beffa Pagliuca e la gara gira a favore degli ospiti. Nel finale Tomasson inventa un pallonetto incredibile e fissa il 2-0.
29.a: Milan-Empoli 1-0
I rossoneri sembrano irriconoscibili. Seedorf non spinge e Kaka’ è annebbiato. La rete non arriva e gli empolesi sfiorano più volte il vantaggio. Nel finale Balli e Tomasson si scontrano, Paparesta opta per il rigore e Pirlo cancella le paure.
32.a: Milan-Roma 1-0
Pronti via e Shevchenko insacca il gol che vale lo scudetto. Un primo tempo tesissimo, una ripresa al cardiopalma. Nervosismo fuori e dentro il campo. Tre petardi stordiscono Dida; Capello cerca di tenere tranquilli i suoi tifosi, ma è tutto inutile. Finisce dopo otto minuti di recupero. Al triplice fischio inizia la festa rossonera per il 17° scudetto.
C&C_R2 ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 12:23
6.a: Milan-Lazio 1-0
Partita tiratissima, decisa da una rete di Pirlo in mischia. La difesa rossonera respinge gli assalti biancocelesti e altri tre punti rubati finiscono in cascina.
19.a: Bologna-Milan 0-2
Ancora una volta Shevchenko: di testa beffa Pagliuca e la gara (e l'arbitro) gira a favore degli ospiti. Nel finale Tomasson inventa un pallonetto incredibile e fissa il 2-0.
29.a: Milan-Empoli 1-0
I rossoneri sembrano irriconoscibili. Seedorf non spinge e Kaka’ è annebbiato. La rete non arriva e gli empolesi sfiorano più volte il vantaggio. Nel finale Balli e Tomasson si scontrano, Paparesta opta per (leggasi si inventa) il rigore e Pirlo cancella le paure.
32.a: Milan-Roma 1-0
Pronti via e Shevchenko insacca il gol (e poi compie una parata decisiva) che vale lo scudetto. Un primo tempo tesissimo, una ripresa al cardiopalma. Nervosismo fuori e dentro il campo. Tre petardi stordiscono Dida; Capello cerca di tenere tranquilli i suoi tifosi, ma è tutto inutile. Finisce dopo otto minuti di recupero. Al triplice fischio inizia la festa rossonera per il 17° scudetto (strameritato ).
Rosichiamo, eh?
Kurt, guardare in casa propria fa proprio così male?
io guardo in casa vostra e della roma, noi non c'entriamo... o vuoi dire che dobbiamo arrivare 4°?ilMessia ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 20:48
Rosichiamo, eh?
Kurt, guardare in casa propria fa proprio così male?
Strano che la Juve da 1 mese a questa parte sia andata in crisi...
Kurt F1rcItalia ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 20:46
C&C_R2 ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 12:23
32.a: Milan-Roma 1-0
Pronti via e Shevchenko insacca il gol (e poi compie una parata decisiva) che vale lo scudetto.
Tanto lo scudo non ce l'ho toglie più nessuno
Kurt F1rcItalia ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 20:55
io guardo in casa vostra e della roma, noi non c'entriamo... o vuoi dire che dobbiamo arrivare 4°?ilMessia ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 20:48
Rosichiamo, eh?
Kurt, guardare in casa propria fa proprio così male?
Rosichi, e mi rende felice a dire il vero....
Voglio dire, voi avete ben poco da dire a riguardo, e lo sai benissimo. Poi è facile capire perchè veniate crocifissi ad ogni furto.
GiàC&C_R2 ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 21:25
Tanto lo scudo non ce l'ho toglie più nessuno
LordKivan ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 22:38
GiàC&C_R2 ha scritto lun, 03 maggio 2004 alle 21:25
Tanto lo scudo non ce l'ho toglie più nessuno
Prelevata la sign, con permesso La adottiamo come standard per tutti i milanisti sul forum?
Potete usare pure la mia.
Scusate per il ritardo ma ero a festeggiare
CAMPIONI D ITALIA!!!
Le immagini di Monkey? Mitiche
Proprio ora mi è capitata sott'occhio questa frase sibillina: "Costacurta dà ancora lezioni di calcio".
Fuor da ogni polemica, volevo sapere cosa ne pensate.
Solo un'iperbole, un tributo a un campione del passato oppure una constatazione obiettiva?
Un delirio e basta.
Andrew B. Spencer ha scritto mar, 04 maggio 2004 alle 11:51
Proprio ora mi è capitata sott'occhio questa frase sibillina: "Costacurta dà ancora lezioni di calcio".
Fuor da ogni polemica, volevo sapere cosa ne pensate.
Solo un'iperbole, un tributo a un campione del passato oppure una constatazione obiettiva?
Costacurta quando ha giocato è stato una sorpresa continua, schierato da terzino anche su ali veloci spesso le ha annullate. E questo è incredibile, ogni volta pensavo "si vabbè è un grande ma su pinco pallino doveva metterci qualcun'altro più veloce e reattivo" e invece lui se la cavava alla grande. Questo succede perchè la squadra gira bene, ovvio. Ma lui ci mette del suo.
Dire che dia lezioni di calcio è stupido, ma ha avuto un ruolo importante che come al solito la gente che non vuole vedere nega per partito preso.
Mai negato che nel milan abbia avuto un ruolo importante.
Ma che dia lezioni di calcio....
ilMessia ha scritto mar, 04 maggio 2004 alle 00:41
Le immagini di Monkey? Mitiche
L'imperatore di San Siro
Felice a metà Rino Gattuso ospite in Gazzetta dopo la conquista dello scudetto. I petardi proprio non li ha digeriti. E giù il cappello a chi ha giocato di meno.
MILANO, 4 maggio 2004 - La prima volta di Rino Gattuso in Gazzetta dopo la sbornia-scudetto di domenica sera. Ma con qualche rammarico. "Doveva essere una festa dopo tanta pressione, invece è stata rovinata dai petardi lanciati da alcuni tifosi giallorossi. Negli spogliatoi dopo la partita con la Roma c'era tanta delusione", afferma il rossonero. E aggiunge: "E poi le polemiche, le affermazioni di chi ci ha accusato di fare scena, di recitare; tutto ciò non fa crescere il calcio. Si, mi sono proprio arrabbiato. Ho detto 'siete malati di testa', non credevo ai miei occhi". Quindi, tornando alla sfida di San Siro: "Abbiamo giocato bene. Il rigore? Ci può stare o meno, ma a dire il vero non c'era nemmeno la punizione dal limite calciata da Totti".
Gattuso a tutto campo. "Il presidente Berlusconi ci ha fatto i complimenti, ma ci ha invitati a proseguire così: vuole quattro punti nelle ultime due partite". Lo scudetto? "Se lo avessimo perso avremmo dovuto buttarci tutti dal terzo anello". I segreti del Milan si chiamano professionalità, sacrificio, capacità di accettera le decisioni. "Vedi Seedorf, Pirlo, lo stesso Kakà; gente che gioca per la squadra, che non si tira indietro. Pirlo è furbo, ha testa, sa già quello che farà l'avversario. Kakà? E' un napoletano, dopo cinque giorni di Milanello sapeva già cosa fare, con chi parlare e scherzare; proprio un brasiliano atipico".
Scudetto figlio dell'armonia. "Merito anche di chi non ha trovato spazio e rispetta le regole, pur sapendo che in altre squadre sarebbe titolare inamovibile. Al Milan devi solo giocare al calcio, la società pensa al resto".
Uno scudetto costruito meticolosamente. "Dopo Yokohama e la sconfitta con l'Udinese ci siamo detti 'se non vinciamo a Roma è finita'. Al tricolore abbiamo cominciato a credere veramente dopo la Juve al Delle Alpi; lì abbiamo capito di essere davvero forti. Lì sono venuti fuori orgoglio, cattiveria agonistica. E poi a Siena, dove ha trionfato la voglia di vincere a tutti i costi".
Ancelotti? "Carletto è nostro amico, non è arrogante, non è compreso nel suo Dna, ma conosce l'ambiente, è parte integrante del club. E sa farsi sentire quando deve fare le sue scelte". E ancora: "Io allenatore dopo il calcio giocato? Perché no, magari anche direttore sportivo. Comunque starò al Milan fino al 2008, poi magari andrò all'estero. In Inghilterra: lì mi piace tanto". Stam? "Ben venga, ma chi esce? Maldini? Costacurta? Quelli si allenano tutti i giorni, li tocchi e dici 'ma sono veri'?". Incalza Rino: "Nesta a Milano è rinato, non conosce la pressione. Vieri? Lasciamo stare il mio amico Bobo. Lui ci sta male, ma sono sicuro che farà un grande Europeo". E ancora: "L'Intercontinentale mi è rimasta qua". Ergo: "Voglio vincere la Champions League".
Rino Gattuso, il più amato dal popolo rossonero, che incita la folla a darsi una mossa, che accetta le decisioni del Trap perché in mezzo ci sono Perrotta e Cristiano Zanetti, ma attende al varco. Che ammette che il rigore contro l'Empoli per lui non c'era, ma che la differenza con la Roma l'hanno fatta gli scontri diretti. Che a metà giugno diventarà papà di Gabriela, mentre sarà in Portogallo. Tanto di cappello "Ringhio".
Messia ho preso l'immagine della tua sign
e lui l'ha presa da me e io l'ho presa da... non mi ricordo più!Spazzy84 ha scritto mar, 04 maggio 2004 alle 17:07
Messia ho preso l'immagine della tua sign