Da quando e' al Real, il talento di Bari Vecchia ha giocato poco. E il sogno di andare ai Mondiali e' ormai sfumato.
"Cassano: 5,5 millones de euros tirados a la basura". As, quotidiano sportivo spagnolo che da sempre concede ampio spazio alle vicende di casa Real Madrid, ha titolato cosi' un articolo che traccia un bilancio dei primi tre mesi di Antonio Cassano alle merengues. E ci va giu' pesante, definendo l'investimento fatto per il talentino di Bari Vecchia "soldi buttati nella spazzatura".
L'ex romanista arriva in Spagna lo scorso 4 gennaio, riserva di lusso per consentire all'infortunato Raul di dedicarsi senza assilli alla fase riabilitativa. Ma gia' dai primi giorni alla Ciudad Deportiva, il centro di allenamento della squadra madridista, si capisce che c'e' qualcosa che non va: Cassano e' in evidente sovrappeso (ben 11 chili), tanto da costringere lo staff del tecnico Lopez Caro a ideare un piano di allenamento per permettergli di rimettersi al passo con gli altri. L'esordio col gol, contro il Betis Siviglia in Coppa del Re, fa sperare i tifosi delle merengues. Ma da allora, Cassano e' sceso in campo soltanto 479 minuti, facendo riferimento a tutte le competizioni: 14 presenze, tre delle quali da titolare, con sole due reti.
La stampa spagnola, poi, ha ben presto conosciuto una caratteristica tipica dell'attaccante barese: il suo silenzio con i giornalisti. Dopo la conferenza stampa e' arrivato il black out. Un comportamento che, se accettato e tollerato in Italia, e' visto con sospetto in terra iberica.
Tutto questo nell'anno dei Mondiali, quelli che Cassano avrebbe potuto vivere da protagonista dopo un Europeo nel quale aveva ricoperto il ruolo di "salvatore della Patria". Chi e' causa del suo male pianga se stesso. Antonio avrebbe potuto restare alla Roma, accettando un contratto leggermente inferiore a quello offertogli dal Real Madrid: sarebbe salito su quel treno che non si ferma che e' la squadra di Spalletti. Avrebbe guidato i suoi compagni dopo l'infortunio di Totti e convinto Lippi a puntare su di lui. "Voglio dimostrare a tutti che si sbagliano sul mio conto", erano state queste le sue prime parole da madridista. Dovra' aspettare ancora.