Cose che scaldano il cuore.
post notturno di ritorno dai festeggiamenti. niente di esagerato e clamoroso. una uscita con amici fidati.
dopo il mio post rabbioso di qualche giorno fa dò qualche spiegazione.
io attualmente mi trovo con 2 gruppi di amici. il primo è quello ufficiale, con cui sono cresciuto (a dire il vero li conosco da quando ho 17 anni ma va bene lo stesso). il post incavolato di cui sopra era rivolto a loro. divergenza di vedute e di opinioni, modi di fare e mentalità agli antipodi mi stanno allontanando sempre di più.
l'altro gruppo sono i miei ex colleghi. con loro sto bene e mi diverto alla grande. il problema che l'uscita fissa "tutti assieme" non è possibile per motivi lavorativi. ergo con loro non esiste una frequentazione stabile e giornaliera.
torniamo ai festeggiamenti. 3 dei miei ex colleghi mi hanno invitato a stare con loro questa sera. io di buon grado ho accettato.
sono stato scarrozzato e non ho sganciato un centesimo perchè "era il mio compleanno". credo che sia chiaro che non lo dico per il risvolto economico, ma per il bel gesto in se per se.
non è finita qui.
ad un certo punto mi viene dato un biglietto. diviso in tre parti con una mia foto ripetuta tre volte e con i numeri 1-2-3 su scritti.
"scegli chi sei!"
internamente c'erano tre linguette. tirandole uscivano tre fotomontaggi diversi. una gnoccolona in perizoma con la mia faccia; la copertina di un fumetto (city hunter, il mio preferito) con sempre il mio volto; foto di brian may sempre con ... (l'avrete capita mo ). (per la cronaca ho scelto la due che era il fumetto. )
mi viene presentato un altro biglietto con le firme di tutti (anche i non presenti) con la scritta "hai un buono sconto per il dato negozio di musica per comprarti un effetto per la chitarra".
io imbarazzato profondamente. non mi aspettavo nulla di tutto ciò e mi sono, a dire il vero, anche commosso per una tale dimostrazione di affetto e amicizia.
a fine serata la bomba finale. la mia "migliore amica" (che appunto è anche una ex collega e la mente organizzatrice di tutto) mi aveva appena riportato alla macchina. eravamo rimasti io e lei. tira fuori una busta e mi fa
"questo è il mio regalo personale, una bella magliettina"
apro la busta e trovo il super-overdrive della BOSS, effetto da me fortemente desiderato. insomma la storia del buono era una farsa e mi avevano gabbato.
-controparte-
durante la serata, nel centro storico di perugia, mi trovo ad andare in un locale dove trovo la "cumpa" classica. saluti di circostanza, sguardi biechi di alcuni perchè "non ero uscito con loro" (siamo ai livelli di una setta mafiosa).
poco dopo uno mi si avvicina
"allora auguri. forza, offri da bere a tutti"
non erano auguri sinceri: erano una introduzione per quella che non era una battuta. era detto con cattiveria. a marcare il fatto che non ero con loro e che era scandaloso che non stavo offrendo da bere il giorno del mio compleanno. è una cosa dovuta.(e sì che tra macchina nuova, esami andati bene, occasioni speciali e compleanni appunto potrebbero affogarci nell'alcool che ho offerto loro).
affetto e amicizia pura non è vero?
ora non so perchè ho scritto questo. per sfogo sicuramente. "la famiglia" è anche l'altro mio gruppone di cari amici. ho apprezzato moltissimo anche il calore di queste pagine in cui mi avete fatto gli auguri. e ci tengo a ringraziarvi ancora. siete stati parte di quei gesti di questa giornata che appunto "scaldano il cuore"
vado a nanna ora.
baci e abbracci. con i romani ci si becca per alcolizzarsi domani sera. (o stasera )