Altra cosa simpatica sul nostro premier... è stato fatto "Cavaliere" da Giovanni Leone... forse questo significherà pure qualcosa...
Altra cosa simpatica sul nostro premier... è stato fatto "Cavaliere" da Giovanni Leone... forse questo significherà pure qualcosa...
no, è solo uno citrone, come tutti noi...Karat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 10:37
è impazzito o è solo molto furbo.bellaLI! ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 10:29
"Coglioni agli elettori della sinistra?...No, ben altro"
"Gli elettori di sinistra non li avrei mai gratificati con questa espressione di gergo comune e affettuoso, a loro avrei detto ben altro...". Lo ha affermato il premier, Silvio Berlusconi, registrando la trasmissione 'Grande politico' di Sky Tg24.
"Non ho dato del citrone agli elettori di sinistra - ha aggiunto il presidente del Consiglio - perchè se dovessi parlare di loro userei dei termini molto, molto diversi... nulla di ingiurioso ma soltanto vicino alla realtà".
"Oggi annuncerò azione dei pm nei miei confronti"
"Oggi farò un importante annuncio su un'azione dei pm di Milano nei miei confronti fatta in campagna elettorale". Così Berlusconi su Sky24 ha anticipato il contenuto delle comunicazioni che farà alla stampa a palazzo chigi alle 12.
no guarda, le schede sono già state stampate e sono tradizionali. la spiegazione è più semplice: gli hanno detto una cazzataLuciofox ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:21
Faranno come all'università. Schede con il pallino da annerire vicino al simbolo scelto che poi vengono lette da appositi lettori ottici.Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:08
e chi te l'ha detto, uno dei tuoi studenti leghisti quindi a basso quoziente intellettivo?skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
chiedigli come si fa a fare solo il conteggio elettronico se i voti vengono dati su carta: si mettono le schede nello scanner?
L'atman dorme, nelle pietre.Automatic Jack ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:27
Di massi religiosi 'un ne ho mai visti. Sarà che i sassi sono poco comunicativi, ma tant'è, non è che se son grossi cambi molto eh...the_lamb ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:23
skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 10:40
the_lamb ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 10:39
Ma poi non era massone? O una cosa o l'altra, per gadu.
i massoni non sono affatto atei afaik.
Converrai tuttavia che i massoni non sono affatto cattolici.
Ho appena vinto Oblivion nel concorso per il premio fedeltà... ora posso votare Forza Italia in santa pace
Leone era quello delle corna all'ospedale pediatrico ?Karat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:32
Altra cosa simpatica sul nostro premier... è stato fatto "Cavaliere" da Giovanni Leone... forse questo significherà pure qualcosa...
non è conflitto di interessi?Karat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:35
Ho appena vinto Oblivion nel concorso per il premio fedeltà... ora posso votare Forza Italia in santa pace
non è veroabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:19
Guarda il lato positivo. Bronson sta diventando maoistaKarat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:17
Qui si respirà un'aria pesanteBronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 07:14
stai proponendo di linciare Karat?Sparatrap ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 02:55
Ma Bronson... non sei tu uno di quelli che "colpirne uno per educarne cento"?
Spoiler:
Busone!Karat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:35
Ho appena vinto Oblivion nel concorso per il premio fedeltà... ora posso votare Forza Italia in santa pace
Gratz!
Noooo, non puoi se va contro i tuoi principi.Karat45 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:35
Ho appena vinto Oblivion nel concorso per il premio fedeltà... ora posso votare Forza Italia in santa pace
Io non ho mai vinto niente
Famo una cosa, tu mi mandi oblivion e così a) voti quello che vuoi, b)rendi felice una persona
Tutto torna
Esatto.skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
Comunque la contestazione ci sarà senz'altro.
L'unico dubbio è che si faccia come in questa legislatura dove è stato insediato un deputato abusivo (l'eletto è stato reintegrato solo poco tempo fa)
allora ripropongo la domanda: come si fa a conteggiare solo elettronicamente una scheda segnata a matita?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:51
Esatto.skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
Comunque la contestazione ci sarà senz'altro.
L'unico dubbio è che si faccia come in questa legislatura dove è stato insediato un deputato abusivo (l'eletto è stato reintegrato solo poco tempo fa)
in 4 regioni usano una macchinetta per farti votare. poi rivoti su un foglio.Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:03
allora ripropongo la domanda: come si fa a conteggiare solo elettronicamente una scheda segnata a matita?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:51
Esatto.skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
Comunque la contestazione ci sarà senz'altro.
L'unico dubbio è che si faccia come in questa legislatura dove è stato insediato un deputato abusivo (l'eletto è stato reintegrato solo poco tempo fa)
Secondo te cosa useranno per il conteggio elettronico, la macchinetta o il foglio?
ilgiornale.it
I liguri hanno già vinto le elezioni
Il loro voto arriverà per primo
I risultati delle elezioni in Liguria saranno i primi ad arrivare al Viminale grazie allo scrutinio elettronico. Gli unici a sapere in anticipo chi ha vinto saranno i pochissimi funzionari del ministero e, a Genova, il prefetto Giuseppe Romano, che ieri ha presentato il programma della due giorni elettorale. I seggi si insediano alle 16 di sabato 8, si vota dalle 8 alle 22 di domenica 9 e dalle 7 alle 15 di lunedì 10.
Nella provincia di Genova gli aventi diritto sono per la Camera 738.786 e per il Senato 694.704. Poco prima delle 17 di lunedì si dovrebbero conoscere i dati sull'affluenza, mentre i risultati intorno a mezzanotte. «La Liguria è stata scelta anche in questa occasione dal ministero come regione di punta dove continuare la sperimentazione dello scrutinio elettronico - spiega Romano -. Quest'anno viene realizzata anche in Lazio, Puglia e Sardegna, dopo le recenti esperienze a Genova del 2004 e del 2005. Per la prima volta nella storia italiana, inoltre, le persone costrette a casa attaccate a una macchina elettromedicale potranno votare al loro domicilio.
A Genova ci sono state 14 richieste». Stavolta i 973 operatori dello scrutinio elettronico, uno per ogni sezione in provincia di Genova, sono stati convocati direttamente dal ministero, perciò sono pubblici ufficiali indipendenti. A loro si aggiungono i circa 370 direttori di plesso che formano la squadra di innovazione tecnologica. In ogni seggio a partire da sabato mattina viene installato uno schermo dove, una volta aperta ogni scheda elettorale, viene visualizzato il risultato all'istante, consentendo anche al presidente di seggio di controllare «de visu» che non ci siano errori. I risultati vengono poi inviati al direttore di plesso e al ministero delle Tecnologie, che li gira al Viminale. L'unico ad accedere ai risultati, al di fuori di questa catena, è il Prefetto. «I risultati non saranno pubblici prima della fine dello scrutinio cartaceo, l'unico che vale per legge - precisa Romano -. Lo scrutinio elettronico, anche se quest'anno è realizzato in via più ufficiale, rimane comunque una sperimentazione.
Quindi per conoscere a chi spetteranno i 17 deputati e gli 8 senatori della circoscrizione 10 Liguria occorrerà aspettare i tempi canonici. Tuttavia, considerata la tipologia di voto, cioè una scheda per il Senato e una per la Camera senza la preferenza, credo che riusciremo a contenere i tempi di attesa». Le schede sono molto semplici: basta fare un segno sul partito che si vuol premiare. Gli scrutinatori, oltre a quelli elettronici, saranno circa 3000 in provincia di Genova, altrettanti i militari ed esponenti delle forze dell'ordine che garantiranno il tranquillo svolgimento delle votazioni.
In prefettura la task force di funzionari è composta da un centinaio di dipendenti del ministero.
Per chi avesse smarrito la tessera elettorale, i Comuni sono aperti dalle 9 alle 19 di sabato 8, mentre domenica 9 e lunedì 10 funzionano per tutta la durata delle operazioni di voto. Non servono denunce, basta una dichiarazione sostitutiva al Comune. Alle urne è poi necessario un documento di identità. Sono previste agevolazioni di viaggio con apposite convenzioni stipulate con i gestori di trasporti marittimi, ferroviari e autostradali, per chi si deve spostare a raggiungere il Comune di residenza. Sulle 973 sezioni elettorali 654 sono nel capoluogo ligure. Il fanalino di coda per numero di elettori è il Comune Rondanina che ne conta 73, poi quello di Fascia con 110 e di Gorreto con 130. Dopo Genova, i comuni che contano in termini di numeri sono Rapallo con 23.369 elettori, Chiavari con 21.915, Sestri Levante con 15.040.
macchinetta? che macchinetta? votare su una macchinetta sarebbe voto elettronico, mentre hanno detto che sarebbe stato sperimentato solo lo scrutinio elettronico. e poi che razza di sistema è? come si garantisce che uno non voti A con la "macchinetta" e B con la scheda?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:09
in 4 regioni usano una macchinetta per farti votare. poi rivoti su un foglio.Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:03
allora ripropongo la domanda: come si fa a conteggiare solo elettronicamente una scheda segnata a matita?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:51
Esatto.skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
Comunque la contestazione ci sarà senz'altro.
L'unico dubbio è che si faccia come in questa legislatura dove è stato insediato un deputato abusivo (l'eletto è stato reintegrato solo poco tempo fa)
Secondo te cosa useranno per il conteggio elettronico, la macchinetta o il foglio?
di quando è? Te lo chiedo perchè la procedura è stata rivista più volte. L'ultima volta (la settimana scorsa) avevano deciso di fare come ha detto skywolf. Poi se hanno ricambiato idea, non lo soBronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:11
ilgiornale.it
I liguri hanno già vinto le elezioni
Il loro voto arriverà per primo
...
edit: questo è il punto contestato:
in parole povere non si dice che verranno contati sia i voti cartacei che quelli elettronici, ma solo che in caso di conteggio del voto cartaceo (dopo una contestazione?) se i risultati saranno discordanti ecc. ecc.Quote:
2) ALLE PROSSIME ELEZIONI LA STESSA TECNICA DI SCRUTINIO VERRA’ APPLICATA SU SCALA PIU’ VASTA IN LIGURIA, LAZIO, PUGLIA E SARDEGNA, AFFIANCANDOSI ALLE TRADIZIONALI OPERAZIONI CARTACEE CHE, OVVIAMENTE, MANTERRANNO TUTTA LA LORO PREMINENTE VALIDITA’ GIURIDICA. LA LEGGE, INFATTI, PREVEDE CHE IN CASO DI DISCORDANZA TRA I DUE SCRUTINI SI TENGA CONTO ESCLUSIVAMENTE DEI RISULTATI REGISTRATI CON IL METODO TRADIZIONALE;
http://www.interno.it/salastampa/comunic ati/pages/articolo.php?idarticolo=1009
di 5 ore fa. comunque la storia della macchinetta non sta in piediabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:15
di quando è? Te lo chiedo perchè la procedura è stata rivista più volte. L'ultima volta (la settimana scorsa) avevano deciso di fare come ha detto skywolf. Poi se hanno ricambiato idea, non lo soBronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:11
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I liguri hanno già vinto le elezioni
Il loro voto arriverà per primo
...
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=79983
si chiama urna virtuale. sul "che razza di sistema è" e l'altro appunto, la mia risposta potrebbe essere conseguenza di ban (per insulto ai geni presenti nelle nostre istituzioni)Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:14
macchinetta? che macchinetta? votare su una macchinetta sarebbe voto elettronico, mentre hanno detto che sarebbe stato sperimentato solo lo scrutinio elettronico. e poi che razza di sistema è? come si garantisce che uno non voti A con la "macchinetta" e B con la scheda?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:09
in 4 regioni usano una macchinetta per farti votare. poi rivoti su un foglio.Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:03
allora ripropongo la domanda: come si fa a conteggiare solo elettronicamente una scheda segnata a matita?abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:51
Esatto.skywolf ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:46
Scusate, mi han detto che il conteggio elettronico, nelle 4 regioni previste, sara' l'unica forma di conteggio effettuata salvo contestazioni. Io invece avevo capito che il conteggio classico e quello elettronico sarebbero stati fatti entrambi, x confronto.
Comunque la contestazione ci sarà senz'altro.
L'unico dubbio è che si faccia come in questa legislatura dove è stato insediato un deputato abusivo (l'eletto è stato reintegrato solo poco tempo fa)
Secondo te cosa useranno per il conteggio elettronico, la macchinetta o il foglio?
qui parla di cremona (2004) è tutto un pò vago ma giusto per darti l'idea di come funziona la macchinetta
http://www.interno.it/news/articolo.php? idarticolo=15527
qui invece quello per il 2005 (è un pò diverso)
http://www.ub.es/grepa/comunicat_evot_Li guria_05.pdf
nell'articolo che ho postato si fa cenno al sistema degli schermi. niente macchinette, la scheda tradizionale viene presumibilmente passata su questi schermi, in modo manuale, così saranno ottenuti dei dati pseudoelettronici. anziché, come avveniva nelle ultime sperimentazioni, trascrivere semplicemente su un computer i dti rilevati a manoabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:15
in parole povere non si dice che verranno contati sia i voti cartacei che quelli elettronici, ma solo che in caso di conteggio del voto cartaceo (dopo una contestazione?) se i risultati saranno discordanti ecc. ecc.
come puoi vedere dai precedenti link, i metodi sono vari. Si va dalla smart card a il pigiare un pulsante mentre conti i voti manualmente. Ripeto non si capisce molto.Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:26
nell'articolo che ho postato si fa cenno al sistema degli schermi. niente macchinette, la scheda tradizionale viene presumibilmente passata su questi schermi, in modo manuale, così saranno ottenuti dei dati pseudoelettronici. anziché, come avveniva nelle ultime sperimentazioni, trascrivere semplicemente su un computer i dti rilevati a manoabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:15
in parole povere non si dice che verranno contati sia i voti cartacei che quelli elettronici, ma solo che in caso di conteggio del voto cartaceo (dopo una contestazione?) se i risultati saranno discordanti ecc. ecc.
Poi se in liguria i Ds prendono il 90% a me va benissimo (magari sarpedon cambia regione, ma questo è un altro discorso )
vado a pappa
IL COMMENTO
Il Sovversivo
di EZIO MAURO
HA SENZ'ALTRO ragione il presidente del Consiglio a chiedere rispetto per la sua carica e per la sua persona. Ma il rispetto Silvio Berlusconi deve guadagnarselo, come tutti i personaggi pubblici in democrazia, giorno dopo giorno. Martedì ha insultato volgarmente metà del Paese, colpevole di non seguirlo e di ribellarsi alla sua leadership, votando a sinistra. Ieri ha cercato di forzare ancora una volta le regole, organizzando in fretta e furia nello spazio proprietario delle sue televisioni un finto confronto televisivo con Prodi - non previsto e non concordato - in modo da poter comiziare davanti ad una sedia vuota, sotto la luce domestica di Canale 5.
Proverò a spiegare perché questa condotta negli ultimi giorni di campagna elettorale non è quella di un politico disperato (Berlusconi può ancora rischiare di vincere) né quella di un leader estremista. No. Tecnicamente, Berlusconi è il Sovversivo.
Potremmo dire che l'inizio e la fine dell'anomalia italiana abitano qui, nell'insostenibile tensione a cui è sottoposto un sistema quando il capo legittimo del governo è anche il Sovversivo. Avevamo avvertito che l'agonia politica del berlusconismo sarebbe stata terribile. La realtà è peggio. Ma non era difficile prevederlo. Sono i tratti culturali di questa destra e di questa leadership - prima e più della dinamica politica - a determinare ciò che sta accadendo e ciò che purtroppo accadrà nelle prossime settimane quando il Cavaliere, se dovesse perdere, tenterà di delegittimare il risultato elettorale. Se non partiamo da qui, è difficile capire come si sia arrivati fino a questo punto estremo.
La concezione che il Cavaliere ha della sua avventura politica è - ancora una volta in senso tecnico - schiettamente "rivoluzionaria". Non è entrato in politica, come tutti: è "sceso in campo". Non l'ha fatto perché aveva un progetto, ma perché "ama il suo Paese". Non proponeva un programma, ma una biografia. Non indicava un obiettivo, ma un destino. Da quel momento, tutto si è unito e tutto si è scomposto secondo un ordine epico, assumendo una dimensione da paesaggio eroico, rendendo via via mitologica la realtà contemporanea.
Biografia privata e destino pubblico si sono confusi, per salvare l'amato Paese dal male che incombeva ed ancora incombe, nonostante la forza e la virtù del Capo, sacralizzato dal voto del popolo, dunque per sempre liberato da vincoli normativi, contrappesi costituzionali, equilibri istituzionali, regole di garanzia.
Il Capo si è trovato di fronte al popolo, il suo popolo, concepito fin dal primo giorno e sempre più - in un vero istinto di destra - come una "comunità di elezione", e lo rivela il giudizio sugli elettori di sinistra, "citroni" perché non tutelano i loro interessi, come se nel discorso pubblico e nella passione politica non esistesse nient'altro che il portafoglio, simbolo subliminale del berlusconismo. Tutto il resto è impaccio: le autorità garanti, gli altri poteri dello Stato liberi ed autonomi, l'opposizione naturalmente, ma anche gli alleati, se non si riducono a coro.
Per sollecitare ed eccitare continuamente quel popolo, diventato strumento politico come la "folla" di Guglielmo Giannini, il Cavaliere ha bisogno di usare la televisione, che in parte quel popolo ha creato, o almeno ha "educato". Ecco perché la televisione nel mondo berlusconiano è ben più di un moderno balcone o di un microfono, è qualcosa di diverso da uno strumento anche potente di comunicazione: è il luogo segreto dell'anima berlusconiana, il giacimento culturale della politica e dell'antipolitica, la riserva privata del potere.
Ed ecco perché, ancora, Berlusconi non concepisce le regole e disprezza la par condicio: la sua natura politica e la natura televisiva coincidono e coabitano, non sono separabili, fanno parte di quell'identità imprenditoriale che aiuta il politico avvantaggiandolo, mentre lo soffoca.
Per il Cavaliere, è inconcepibile che avendo tre televisioni ed essendo probabilmente in svantaggio nei sondaggi, non possa usarle per ribaltarli, come vorrebbe la sua personale forza di gravità, come imporrebbe la sua natura, come pretende tutta la sua storia. Per questo ha trovato normale, ieri, chiedere e ottenere dalla sua rete ammiraglia un programma apparecchiato ad hoc, inventato sulle sue esigenze del momento. È o non è il padrone? Ma attenzione: lo è o no anche in politica? E allora perché stupirsi se salta il confine per lui inconcepibile tra politica e tv, se il suo istinto proprietario stravolge la par condicio, se si rivolge da proprietario addirittura agli elettori, insultando chi non vuole capire e rifiuta di seguirlo?
Tutto questo travolge ogni regola, ogni giorno, estremizza il confronto, sottopone il Paese a una pressione e a una tensione politica senza precedenti, e senza giustificazione se non nel destino personale di Berlusconi. La spinta per questa sovversione nasce ancora una volta dalla concezione eroica che il Cavaliere ha di sé e che gli impedisce di accettare il declino. Ogni difficoltà politica diventa così una congiura, ogni dissenso una manovra, ogni critica un tradimento, ogni regola un complotto esoterico dei "poteri forti".
Perché, semplicemente, l'ideologia del berlusconismo non prevede che Berlusconi possa perdere. La sconfitta non è contemplata, in una vicenda politica segnata tutta dall'unzione sacra e votata alla redenzione del Paese dal male. Può venire solo da una macchinazione oscura e ingiusta che inganna il popolo e che è ripudiata in anticipo, e per sempre.
D'altra parte, è così fin dall'inizio. Tecnicamente rivoluzionaria, infatti, è in Berlusconi anche la concezione della vittoria, che non è la conquista del governo, ma la presa del potere, una sorta di anno zero, di nuovo inizio. Sostenere che Berlusconi è il fondatore italiano dell'alternanza è la più grande delle bugie compiacenti che lo circondano separandolo dalla realtà. Non solo la legge elettorale voluta dalla destra ha ucciso il bipolarismo italiano, ma la natura del Cavaliere non accetta l'insuccesso e la sconfitta, come dimostra la riscrittura di comodo delle vicende del suo primo governo, con il fantasma del "ribaltone" che maschera la sua incapacità di tenere insieme la maggioranza.
Dunque, ogni reazione è permessa, anzi è legittima, perché aiuta l'unico legittimo potere a rimanere al suo posto: il resto è sopruso, abuso, errore. Come per gli antichi imperi mitologici, il berlusconismo non ha ormai altra finalità al di fuori del suo essere. Ma per continuare ad essere, è pronto ad ogni cosa, anche perché il suo potere non si fonda sul patrimonio comune civico, repubblicano e costituzionale, ma su un'alienità titanica audace e sprezzante, propria di chi "non aspettandosi nulla dalla società, non vuole sacrificare niente delle sue pulsioni più smodate e funeste".
Anzi qui, nelle difficoltà, viene alla luce il Sovversivo, con quel gusto di non obbedire che nasce dal gusto di comandare: ciò che Caillois chiama "lo spirito di dominazione". E con quella che Piero Gobetti, nel 1927, chiamava "la compromettente e ineducata abitudine di pensare in pubblico".
È facile, anche se amaro, dire che il Sovversivo ha appena iniziato a mostrarsi apertamente, uccidendo il Conservatore che pure aveva tentato il Cavaliere nei primi anni, e che ha sedotto buona parte dei suoi elettori. Il conflitto di interessi, invece che un impaccio anomalo e pericoloso, diventa così un'arma, se il metodo è la sovversione di ogni regola. Lo ha dimostrato ieri Fedele Confalonieri, usando tragicamente per la sua azienda le stesse esatte parole che Berlusconi usava per il suo partito, con l'accusa alla sinistra di inscenare "prove di regime" solo perché si era ribellata pubblicamente all'ultimo abuso politico della televisione privata del Cavaliere.
A differenza di Confalonieri, che passava per moderato, io non ho mai parlato di regime, in questi anni sventurati per il nostro Paese, perché credo sufficientemente grave denunciare l'indebolimento della qualità della nostra democrazia causato dall'anomalia berlusconiana; e anche perché penso che l'Italia possa farcela, con l'arma del voto, a chiudere quest'avventura. Ma l'epilogo rischia di essere peggiore del dramma. Da vero titano, il Cavaliere può ancora danneggiare questo Paese, anche se sarà sconfitto.
(6 aprile 2006)
diciamo pure che non si capisce proprio una minchiaabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 12:30
Ripeto non si capisce molto
ciò che è sicuro, comunque, è che non possa esistere l'eventualità di uno scrutinio solo elettronico se i voti vengono espressi in modo tradizionale: le schede vanno visionate per distinguere le nulle, le contestate, etc., tutte cose che non possono essere fatte da una macchina, a meno di non chiamare lui
Bon, anche Ezio Mauro s'è spurgato, dormiremo tutti più tranquilli.
Non so chi sia sto Ezio Mauro, però ha ragione, in linea di massima...
HahahHhahahahahaha!Bronson ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 11:37
non è veroabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 09:19
Guarda il lato positivo. Bronson sta diventando maoista
http://img90.imageshack.us/img90/9063/ma obronson9br.jpg