comunque vince la sinistra, si sa che ci sono 2 citroni per ogni cavolo.ne
è una battuta eh
comunque vince la sinistra, si sa che ci sono 2 citroni per ogni cavolo.ne
è una battuta eh
Ma se era cosa buona e giusta, qualcuno mi spiega perchè non è mai stata chiesta l'autorizzazione all'authority per la trasmissione?PandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:36
Sul fatto che a rischio ci sia non dico LA, ma almeno un po' di libertà gli do perfettamente ragione. Un boicottaggio come questo, l'mposizione assolutamente unilaterale, previo ricatto, delle regole è un comportamento assolutamente illiberale. A dispetto delle TVs e dei giornali di cui il PdC dovrebbe essere padrone gli eventi cardine della campagna elettorali sono stati costruiti a misura per Prodi. Lascio la parola a Fausto Carioti, che si esprime meglio di un povero Panda quale io sono:
.....
Tutto ciò mi rende un Panda triste.
Ha detto bene Mentana. Era una trasmissione fantasma. E, aggiungo io, tutto sto casino è stato fatto per far cambiare argomento ai media (sai com'è, dopo l'uscita alla riunione di confcommercio).
E poi, visto anche l'ultimo faccia a faccia, quale entità superiore avrebbe obbligato mr. B. a rispondere alle domande poste dai giornalisti? E chi l'avrebbe fermato se fosse partito uno dei suoi logorroici monologhi?
Uè anche capuozzo (o come si chiama) tiene famiglia
si sanno i nomi? tanto per farmi un ideaPandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:57
giornalisti rossi come i pomodori San Marzano
Prodi e lo staff non hanno imposto assolutamente nulla: hanno proposto delle regole che sono state accettate. Questo significa che il contraente fosse cosciente delle limitazioni alle quali fosse sottoposto. Lo staff di prodi ha imposto delle regole per i faccia a faccia al di fuori delle quali non avrebbe partecipato.PandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:53
Certo, la legalità è un presupposto importante ed è giusto che in ogni caso ci siano delle regole che valgono per tutti. Il vituperato (a torto o a ragione) Silvio è stato costretto ad accettare le regole del dibattito nè più ne meno come lo staff di Prodi le aveva concepite, pena l'esilio dall'etere, perché se no c'è il leader dell'opposizione non ci dev'essere manco il capo della maggioranza. Nel 2001, però, Rutelli dinnanzi al diniego di Berlusconi potè comenque, senza che l'Authority facesse problemi, porre le famose "tre domande" in un talk show Rai e -mi sembra di ricordare- senza contradditorio.
Nel 2001 Rutelli pose le sue domande e questo me lo ricordo, ma ricordo la presenza di esponenti del centro destra in trasmissione. E non vedo quale fosse il problema anche all'epoca, perché non si può domandare a distanza al proprio avversario politico qualcosa?
boicottare mediaset? Facciamo che il racconto è diverso: nessuno sapeva della trasmissione se non Berlusconi, COnfalonieri e forse Capuozzo. Nonostante i tempi brevi si invita Prodi il quale avrebbe dovuto accorrere al richiamo e non si sa perché. Strana anche la richiesta visto che la condizione dei faccia a faccia era stata prestabilita. Da ciò se ne deduce che l'invito era stato inviato consapevoli della mancata accettazione. Il premier o meglio chi per lui si mostra disponibile anche ad intervenire con la presenza di giornalisti schierati. I quali ovviamente non si prestano al gioco in questione, ma vengono tacciati di essere illiberali. Ora secondo l'articolo da te citato i giornalisti avrebbero dovuto partecipare per spellarlo vivo, ma dove era l'autore in questione quando il premier spellato vivo dall'Annunziata fuggiva via perché non poteva liberamente parlare del proprio programma, invece di rispondere alle domande?Quote:
Ora che i miltanti di sinistra e politici e giornalisti hanno deciso di boicottare Mediaset e di porre Berlusconi uin condizione di silenzio (strategia politica efficacissima a pochi giorni dalle votazioni, soprattutto considerato il modo di far politica che il premier) tutti si scandalizzano all'idea che una parte politica possa a dispetto della l. 80/2000 presentarsi da solo, o con avversari non di pari grado. Legalmente, non c'è nessun problema. Si tratta di una tattica, come dire... un po' illiberale? Nella tradizione bolscevica? Aggiungiamo che a pagare il servizio non reso e ad essere danneggiata in questo senso è l'utenza, ovvero i comuni cittadini, assetati di informazioni come me e voi.
Ovviamente in quel caso l'utenza non contava nulla o no?
che l'intervistato se ne andasse, magariPandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:57
Assodato questo, avevamo la possibilità di vedere un po' di giornalisti rossi come i pomodori San Marzano e assetati di sangue a chiedere tutto quello che volevano a Berlusconi. Di che potevano avere paura? Sulla carta erano favoriti loro.unkle ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:46
Dall'art. di Carioti:
Sbagliato.Quote:
perché il dovere dei giornalisti è quello di battersi affinché ci sia più informazione.
Il dovere dei giornalisti e quello di battersi per avere una imformazione libera e indipendente.
Non si tratta di quantità, ma di qualità...
Dove?firewall76 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:10
che l'intervistato se ne andasse, magariPandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:57
Assodato questo, avevamo la possibilità di vedere un po' di giornalisti rossi come i pomodori San Marzano e assetati di sangue a chiedere tutto quello che volevano a Berlusconi. Di che potevano avere paura? Sulla carta erano favoriti loro.unkle ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:46
Dall'art. di Carioti:
Sbagliato.Quote:
perché il dovere dei giornalisti è quello di battersi affinché ci sia più informazione.
Il dovere dei giornalisti e quello di battersi per avere una imformazione libera e indipendente.
Non si tratta di quantità, ma di qualità...
A scrivere per libero o per ideazionefirewall76 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:08
ma dove era l'autore in questione quando il premier spellato vivo dall'Annunziata fuggiva via perché non poteva liberamente parlare del proprio programma, invece di rispondere alle domande?
dove scrive questo giornalaio?PandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:36
Sul fatto che a rischio ci sia non dico LA, ma almeno un po' di libertà gli do perfettamente ragione. Un boicottaggio come questo, l'mposizione assolutamente unilaterale, previo ricatto, delle regole è un comportamento assolutamente illiberale. A dispetto delle TVs e dei giornali di cui il PdC dovrebbe essere padrone gli eventi cardine della campagna elettorali sono stati costruiti a misura per Prodi. Lascio la parola a Fausto Carioti, che si esprime meglio di un povero Panda quale io sono:
Tutto ciò mi rende un Panda triste.Quote:
Ricapitoliamo. Il Tg5 invita Silvio Berlusconi e Romano Prodi per uno speciale pre-elettorale. Prodi rifiuta, per costringere Berlusconi a non andare in onda (si chiama par condicio, funziona così). Atteggiamento liberticida, ma comprensibile. Liberticida, perché gli elettori avrebbero potuto avere qualche ora d'informazione in più, che non fa mai male. Comprensibile, perché Prodi non aveva alcunché da dire e sa benissimo che da un confronto televisivo, bollito com'è, ha tutto da perdere. Così ha preferito fare di nuovo il coniglio.
Mediaset, a questo punto, per ristabilire la par condicio ha chiesto che a fare le domande a Berlusconi fossero cinque giornalisti dichiaratamente schierati a sinistra, tra cui il direttore di Liberazione, l'organo di Rifondazione Comunista. E qui avviene il fatto vergognoso.
I giornalisti progressisti avevano davanti due strade. La prima era quella di fare i giornalisti. Avrebbero dovuto chiedere a Prodi di andare in televisione, perché il dovere dei giornalisti è quello di battersi affinché ci sia più informazione. Poi avrebbero dovuto fare a gara per andare a intervistare Berlusconi. Una volta in studio, avrebbero dovuto fare di tutto per cavargli la pelle. Fargli le domande più dure e muovergli le critiche più aspre. Se sono convinti che il bilancio di questo governo sia il disastro che dicono, non gli sarebbero mancati gli argomenti. In questo modo, gli elettori italiani avrebbero avuto un'occasione in più per confrontare i programmi dei due candidati, e magari avrebbero potuto assistere a un dibattito meno ingessato di quello apparso sul Tg5.
La seconda strada era quella di fare i militanti. Di battersi non per difendere il diritto dei cittadini a essere informati, ma perché ci sia meno informazione possibile, solo perché questo conviene al candidato premier della sinistra. Mostrando di essere non al servizio dei cittadini, ma al servizio esclusivo di un politico incapace di andare in televisione. Con un appello in cui si rifiutavano di intervistare Berlusconi e chiedevano a tutti i giornalisti italiani di fare altrettanto, Stefano Menichini (direttore di Europa), Antonio Padellaro (direttore dell'Unità), Gabriele Polo (direttore del Manifesto) e Piero Sansonetti (direttore di Liberazione) hanno scelto la seconda strada. Legittimamente ineccepibile. Politicamente efficace. Moralmente e deontologicamente vergognosa.
E' caporedazione della redazione romana di libero e scrive per ideazioneGringo ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:25
dove scrive questo giornalaio?
E non è un giornalaio. E' un serio professionista (mica vorrai rischiare il ban?)
mentre scrivevo avevo il sorriso stampato in facciaabaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:31
E' caporedazione della redazione romana di libero e scrive per ideazioneGringo ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:25
dove scrive questo giornalaio?
E non è un giornalaio. E' un serio professionista (mica vorrai rischiare il ban?)
no schezi a parte quell'articolo è ributtante.
Un esempio di come per certi individui, la mistificazione, la menzogna, la falsità reiterata è un strategia vera e propria pur di difendere l'amato padrone.
Io capisco e rispetto le idee più diverse tuttavia non posso non inorridire difronte a certi professionisti del rivoltamento di frittata. e in questo mi assumo pure la superbia di dire che sono assolutamente bipartisan.
vuole gli osservatori dell'ONU
questa me la ero persaQuote:
"Servono osservatori contro i brogli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti, che allora lo hanno incalzato, chiedendogli se alludesse agli osservatori Onu. "Debbono venire - ha risposto Berlusconi - per difendere noi da questi signori, che sono esperti di brogli, con tutti i giornali dalla loro parte, con le tv che si comportano come vedete. Hai voglia che abbiamo bisogno degli osservatori per i brogli, perchè se va avanti così chissà cosa ci combinano"...
Ma dove sono i moderati? Dicano qualcosa. Lo fermino. Si dissocino. DICANO QUALCOSA DI DESTRA!Quote:
"Tutti devono andare a votare. Chi non andrà deve sapere che non andando a votare, darà il suo voto alla sinistra e poi ne dovrà subire le conseguenze". Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un'intervista a Radio Montecarlo che andrà in onda domani alle 18,30.
tutto su repubblica, corriere
abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:39
vuole gli osservatori dell'ONU
Quote:
"Servono osservatori contro i brogli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti, che allora lo hanno incalzato, chiedendogli se alludesse agli osservatori Onu. "Debbono venire - ha risposto Berlusconi - per difendere noi da questi signori, che sono esperti di brogli, con tutti i giornali dalla loro parte, con le tv che si comportano come vedete. Hai voglia che abbiamo bisogno degli osservatori per i brogli, perchè se va avanti così chissà cosa ci combinano"...
Dio mio non ci posso credere...
...qual'è la fonte?
Scusa, le ho messe dopo.caesarx ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:41
abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:39
vuole gli osservatori dell'ONU
Quote:
"Servono osservatori contro i brogli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti, che allora lo hanno incalzato, chiedendogli se alludesse agli osservatori Onu. "Debbono venire - ha risposto Berlusconi - per difendere noi da questi signori, che sono esperti di brogli, con tutti i giornali dalla loro parte, con le tv che si comportano come vedete. Hai voglia che abbiamo bisogno degli osservatori per i brogli, perchè se va avanti così chissà cosa ci combinano"...
Dio mio non ci posso credere...
...qual'è la fonte?
Corriere e repubblica
A questo punto spero che arrivino sul serio gli osservatori dell'ONU, quest'uomo è capace di tutto, è in paranoia totale...caesarx ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:41
abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:39
vuole gli osservatori dell'ONU
Quote:
"Servono osservatori contro i brogli". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti, che allora lo hanno incalzato, chiedendogli se alludesse agli osservatori Onu. "Debbono venire - ha risposto Berlusconi - per difendere noi da questi signori, che sono esperti di brogli, con tutti i giornali dalla loro parte, con le tv che si comportano come vedete. Hai voglia che abbiamo bisogno degli osservatori per i brogli, perchè se va avanti così chissà cosa ci combinano"...
Dio mio non ci posso credere...
...qual'è la fonte?
hai ragione, se ne sarebbero andati lorocaesarx ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:15
Dove?firewall76 ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:10
che l'intervistato se ne andasse, magariPandaMolestieSessuali ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:57
Assodato questo, avevamo la possibilità di vedere un po' di giornalisti rossi come i pomodori San Marzano e assetati di sangue a chiedere tutto quello che volevano a Berlusconi. Di che potevano avere paura? Sulla carta erano favoriti loro.unkle ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 15:46
Dall'art. di Carioti:
Sbagliato.Quote:
perché il dovere dei giornalisti è quello di battersi affinché ci sia più informazione.
Il dovere dei giornalisti e quello di battersi per avere una imformazione libera e indipendente.
Non si tratta di quantità, ma di qualità...
io ho paura che sulla conta dei voti vogliano a priori mettere su un casino che metà basta
Berlusconi ci proverà senz'altro. Ma sono quasi sicuro che rimarrà solo.bellaLI! ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:51
io ho paura che sulla conta dei voti vogliano a priori mettere su un casino che metà basta
si stà scavando la fossa da solo...
Mi hai fatto cascare dalla sedia!abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:39
Ma dove sono i moderati? Dicano qualcosa. Lo fermino. Si dissocino. DICANO QUALCOSA DI DESTRA!
...comunque tutto questo è sconfortante.
L'unica consolazione è che dopo il tracollo sarà molto probabilmente ricoverato in clinica per esaurimento così almeno ce ne liberiamo per un po'.
Gli osservatori ONU è veramente
Per fortuna sta campagna elettorale è quasi finita.
sara' un escalation fino a sabato sera. ha gia' messo le mani avanti dicendo che se perdera' sara' per i brogli.
invece degli osservatori dell'onu alla prossima chiedera' i caschi blu.
il bello e' che non e' impazzito. e' lucidissimo.
Al di là della battuta.caesarx ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 17:01
Mi hai fatto cascare dalla sedia!abaper ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 16:39
Ma dove sono i moderati? Dicano qualcosa. Lo fermino. Si dissocino. DICANO QUALCOSA DI DESTRA!
Dove è finito l'orgoglio di essere Italiani, la difesa dei valori, la convinzione di essere parte di una delle più grandi democrazie, il "con noi il Paese è cresciuto e la parola Patria non è più un tabù".
Certe cose me le aspetto dai no global o dai Ferrando, non dal leader di una destra seria.
Insomma stiamo facendo la figura dei cioccolatai.
E' una patologia seria, si chiama schizofrenia e comporta il graduale distacco dalla realtà per finire in una realtà alternativa assolutamente plausibile agli occhi del soggetto ammalato.stuckmojo ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 17:04
sara' un escalation fino a sabato sera. ha gia' messo le mani avanti dicendo che se perdera' sara' per i brogli.
invece degli osservatori dell'onu alla prossima chiedera' i caschi blu.
il bello e' che non e' impazzito. e' lucidissimo.
E ci tengo a sottolineare che non sto scherzando, nè lo voglio insultare, semplicemente ha perso il contatto con la realtà.
madonna mia...
Quoto tutto quello che hai scritto.stuckmojo ha scritto gio, 06 aprile 2006 alle 17:04
sara' un escalation fino a sabato sera. ha gia' messo le mani avanti dicendo che se perdera' sara' per i brogli.
invece degli osservatori dell'onu alla prossima chiedera' i caschi blu.
il bello e' che non e' impazzito. e' lucidissimo.
Per lui non è possibile che la sinistra vinca regolarmente, se vincerà saranno stati sicuramente i brogli.
E purtroppo ne è convinto davvero.