[4] [CLUB] Inter

[Rex]

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[Aragorn79]

MA LOOOL in tre la stessa notizia

Cmq vorrei farvi notare che l'inter assomiglia sempre più alla squadra adatta per Mancini

[The Great Guerra]

schede su veron:
VERON È DELL'INTER: LA SUA STORIA (1)
Giovedi, 03 Giugno 2004 20:15:53
MILANO - Suo padre, Juan Ramon, è stato la più grande ala sinistra della storia dell’Estudiantes La Plata, il trascinatore della squadra che ha vinto 3 Coppe Libertadores e una Coppa Intercontinentale. Juan Ramon, detto “Bruja” (“la strega”) è entrato nella storia del calcio d’argentina con il gol segnato al Manchester United di Robert Charlton e Best nel tempio dell’Old Trafford, davanti a 63.500 tifosi inglesi che già pronti a predersi il titolo di club più forte del mondo: era il 16 ottobre 1967. Dopo aver vinto 1-0 la gara d’andata all’estadio “La Bombonera” di Buenos Aires, Juan Ramon porta in vantaggio l’Estudiantes dopo appena 5 minuti e non basterà il pareggio di Morgan (87’) per togliere agli argentini la Coppa Intercontinentale. Lui, Juan Sebastian, figlio d’arte, è nato a La Plata il 9 marzo 1975 per giocare al calcio. Veron è dell’Inter e rileggere la sua storia è come navigare in un mare di talento. Il dna è rotondo. L’Estudiantes di papà Ramon diventa ufficialmente la squadra del figlio Sebastian il 24 aprile 1994, la data dell’esordio nel massimo campionato argentino di un centrocampista subito battezzato “completo”. La prima impressione è quella giusta, anche se la partita vinta (1-0) contro il Deportivo Mandiyù è un test relativo per quello che, allora, era un ragazzo di 19 anni con leve lunghe e piedi panoramici. Aspettiamo e vediamo, commentano gli osservatori. Nel calcio, è risaputo, sono i gol che segnano i tempi dei giudizi. Soprattutto se il tuo ruolo non è quello dell’attaccante seminato e cresciuto dentro un’area di rigore. E poi Juan Sebastian ha già alle spalle leggende metropolitane, nel Settore Giovanile dell’Estudiantes si è parlato più delle sue marachelle che dei suoi piedi. E che dire di quella rete segnata di testa, a porta vuota, sdraiandosi per terra, dopo aver superato il portiere…
Sebastian conosce la via della rete, parte da dietro, arriva con facilità al tiro, mette in mostra tempismo e centimetri nei colpi di testa. Fa sempre quello che vuole. Lavora anche come aiuto gommista pur di dedicarsi solo al calcio e non più alla scuola, come vorrebbe il papà. Si chiama Oscar Ferro, gioca nel Ferrocarril Oeste, ruolo portiere. Veron lo supera il 19 novembre 1995, l’Estudiantes vince 4-1 in trasferta: è la data del primo gol fra i grandi di un ex figlio d’arte. Ecco, adesso cambia la prospettiva di osservazione del talento di La Plata, il ragazzo esce dall’ombra di Juan Ramon ed entra da solo nel planetario del calcio. Quello di Diego Armando Maradona. Nel 1996, nel Boca Juniors, Sebastian e il numero uno dei numeri dieci giocano insieme. Anche per poco, per appena 17 gare. Il maestro e l’allievo, scrivono i giornali. Racconterà un giorno Veron: “Diego ci ha insegnato che è facile toccare il cielo e poi cadere giù. Anch’io amo mettermi in discussione, amo le sfide, amo i personaggi che dedicano la loro vita a una causa, a un ideale“.

VERON È DELL'INTER: LA SUA STORIA (2)
Giovedi, 03 Giugno 2004 20:17:56
MILANO - C’è una canzone di Ivano Fossati che racconta da dove partivano molti “italiani d’Argentina”. Dal porto di Genova, erano lunghi viaggi della speranza, in cerca di un lavoro, di un sogno normale. Genova, per Juan Sebastian, è invece il porto d’attracco in Italia. E’ l’estate 1996. Veron ha 21 anni. La Sampdoria è il primo capitolo di un altro libro. Quello del talento che diventa campione. E’ poco importa se il debutto in Serie A (a Perugia, 8 settembre ’96) coincide con una sconfitta (1-0). Con la maglia blucerchiata Juan Sebastian conquista un posto importante nel calcio più difficile, che sembra fatto per lui, un vestito su misura per un centrocampista che è sempre più completo. Copre l’arco costituzionale dei ruoli, ma è sempre al centro del gioco. Abbina la tecnica alla corsa, la qualità alla quantità. Due stagioni per ribadire che “il calcio in Italia è difficile, equilibrato, però è stimolante affrontare ogni giorno un nuovo esame”. Il Parma s’innamora di lui, lo acquista per 18,5 milioni di euro, lo accompagna nella fase finale della formazione calcistica con le prime vittorie ( Coppa Uefa e Coppa Italia stagione 1998/’99). Così Veron diventa un uomo-mercato da 55 milardi di vecchie lire. Questo il prezzo che paga la Lazio per averlo, per trasferirlo a Roma. “Mi piace l’idea di confrontarmi con il calcio metropolitano, con le sue pressioni, i suoi stress”. Le parole tratteggiano la personalità dell’uomo, che non abbassa mai lo sguardo. La partita è sempre più difficile. Quella che a 21 era una novità adesso è un avversario conosciuto e temuto, da marcare a vista.
La Lazio di Juan Sebastian è la squadra che vince la Coppa Italia, la supercoppa Europea, lo scudetto, la supercoppa di Lega. Veron è il faro, quello che dirige il complesso, che sa cambiare velocità ai ritmi di gioco, che segna (anche) direttamente da calcio d’angolo (capita, una volta, a Verona). E’ già un idolo, il perno della nazionale argentina. L’esordio, contro la Polonia, è del giugno 1996. Ai Mondiali di Francia, due anni dopo, il “Brujita”, ovvero “la piccola strega”, arriva ai quarti di finale. Prima del suo secondo Mondiale, quello del 2002 in Corea del Sud e Giappone, concluso amaramente dopo il primo turno malgrado i favori globali dei pronostici, Juan Sebastian nel luglio 2001 lascia la Lazio per il Manchester United. La cifra pagata dagli inglesi è da record: 44,3 milioni di euro. Dopo una prima stagione d’ambientamento in Inghilterra, Veron vince il titolo, è protagonista anche in Champions League. Lo chiama il Chelsea, che lo paga 21,2 milioni di euro. Ma Londra gli va stretta e non solo a causa dei problemi fisici completamente risolti nel finale dell’ultima stagione. Non sono più i giorni dell’infanzia, “quando passavo le nottate guardando i video di Falcao, Platini, Maradona… “. Sono i giorni dell’attesa nei quali il destino rimette le ali alla “piccola strega” che arriva dove vuole. “Io e l’Inter erano anni che ci stavamo cercando. Era scritto da qualche parte... ".

VERON È DELL'INTER: LA SCHEDA
Giovedi, 03 Giugno 2004 20:25:20

MILANO - Juan Sebastian Veron giocherà con la maglia dell'Inter nella stagione 2004-05. Il centrocampista argentino torna in Italia dopo le tre stagioni inglesi al Manchester United e al Chelsea. Complessivamente ha già collezionato 140 presenze in Serie A con le maglie di Sampdoria, Parma e Lazio, con 18 reti. 57 presenze e 7 reti nelle coppe europee, e 17 presenze e 3 reti in Tim Cup. Il palmares di Veron, nato a La Palta nel 1975, è ricco di trofei, in Italia: 1 scudetto, 1 supercoppa italiana, 1 supercoppa europea e 1 Tim Cup con la maglia della Lazio, 1 Tim Cup e 1 coppa Uefa con il Parma .

[Aketium]

Ci deve essere sotto qualcosa, altrimenti l'Inter ha fatto il primo colpo di mercato da tanti anni a questa parte, nel senso che prende un'ottimo giocatore non pagandolo nulla alla squadra di appartenenza e decurtandogli l'ingaggio.
Se poi dovesse giocare come ai tempi di Sampdoria e Lazio credo che l'Inter lo comprerebbe a titolo definitivo.
Non so come sarà la sua coesistenza con Stankovic nel modulo di Zaccheroni ma finalmente mi sembra di vedere un mercato interista oculato e con scelte mirate.

[Aragorn79]

Aketium ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 20:48
Ci deve essere sotto qualcosa, altrimenti l'Inter ha fatto il primo colpo di mercato da tanti anni a questa parte, nel senso che prende un'ottimo giocatore non pagandolo nulla alla squadra di appartenenza e decurtandogli l'ingaggio.
Se poi dovesse giocare come ai tempi di Sampdoria e Lazio credo che l'Inter lo comprerebbe a titolo definitivo.
Non so come sarà la sua coesistenza con Stankovic nel modulo di Zaccheroni ma finalmente mi sembra di vedere un mercato interista oculato e con scelte mirate.

Secondo me stanno facendo la squadra a Mancini

[Rex]

Mah Veron... spero che ci sia il diritto di riscatto altrimenti è da pazzi... giocasse bene valorizziamo un giocatore di un altra squadra e ci ritroviamo ancora senza centrocampista l'anno prossimo...

Cmq come operazione è buona. Gioca bene gioca, gioca male lo metti in panchina o tribuna tanto non è tuo.

Cmq Veron farebbe il centrale con C.Zanetti dato che è un regista che parte da dietro (tipo Pirlo) ma che spinge molto. Stankovic stà la davanti

[Crazy Diamond]

esattamente.
Veron sta più indietro, è uno dei due centrali di centrocampo

[Aketium]

Rex ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 21:04
Mah Veron... spero che ci sia il diritto di riscatto altrimentiCmq Veron farebbe il centrale con C.Zanetti dato che è un regista che parte da dietro (tipo Pirlo) ma che spinge molto. Stankovic stà la davanti

Io nel modulo di Zaccheroni mica ce lo vedo tanto bene, anche perchè al limite può giocare Stankovic in mezzo con Zanetti (come ha fatto diverse volte quest'anno) e Veron più avanzato, ma Zaccheroni ha sempre detto che Stankovic dà il meglio di sè a ridosso delle punte.

Più ci penso e più mi convinco che con Veron e Stankovic insieme ci vorrebbe una difesa a quattro.....

[Crazy Diamond]

Zaccheroni è tutto l'anno che gioca con il centrocampo a quattro, i due centrali sarebbero Zanetti e Veron
in caso di modulo Real Veron sarebbe più avanzato con Stankovic esterno di destra, ruolo che ha già fatto spesso e volentieri

[elgrigno]

Con Veron ciao a Dedè o ad un altro eventuale extracomunitario.

[Crazy Diamond]

è comunitariooooooooo
l'abbiamo detto per decine di volte nelle pagine precedenti

[Aketium]

Crazy Diamond ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 21:25
Zaccheroni è tutto l'anno che gioca con il centrocampo a quattro, i due centrali sarebbero Zanetti e Veron
in caso di modulo Real Veron sarebbe più avanzato con Stankovic esterno di destra, ruolo che ha già fatto spesso e volentieri

Zaccheroni, da quando ha avuto Stankovic, lo ha schierato all'inizio in coppia con C.Zanetti a causa delle assenze di Almeyda, Farinos e Emre, dopo lo ha spostato più avanti, quasi sempre a fare da trequartista dietro le due punte.
Secondo me sarebbe un pò azzardata una coppia centrale C.Zanetti-Veron con davanti Stankovic e 2 punte; ovvio che se gli equilibri di squadra dovessero reggere l'Inter si ritroverebbe con un tasso tecnico eccellente, ma ho qualche perplessità.
Il modulo Real potrebbe essere una soluzione, ma innanzitutto andrebbe individuato il trequartista di sinistra (Kily non mi esalta e Recoba non ce lo vedo a farsi la fascia), e poi andrebbe adottata una difesa a quattro il che riporta al nome di Mancini....

[Crazy Diamond]

e io che ho detto ?
giocando a quattro appunto si vedeva costretto ad arretrare Stankovic, per esigenze di infortuni.
boh, poi non so, essendo che hai anche Favalli la difesa a 4 è comunque probabile, il Piadina l'ha fatta più volte negli ultimi tempi, forse non sono solo indicazioni di arrivo del Mancio.

[elgrigno]

Veron comunitario?

Io ho sempre sentito in questi giorni che è extracomunitario

[Crazy Diamond]

il suo procuratore,tale Bam Bino confermò tempo addietro

[Jin Shu]

Evvai! Centrocampo Stankovic-Veron-Cambiasso-C.Zanetti con la pedina Emre pronta a sostituire qualcuno all'occasione.

[elgrigno]

Crazy Diamond ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 22:16
il suo procuratore,tale Bam Bino confermò tempo addietro

Fonti un pò più uffuciali no?

[Aragorn79]

Cmq abbiamo il diritto di riscatto per veron, lo dice il suo procuratore (quello vero ):

Fernando Hidalgo procuratore di Veron intervistato in esclusiva da "Radio Azzurra Italia Network" svela i retroscena della trattativa che ha portato Veron all'Inter. L'argentino arriva in nerazzuro dal Chelsea in prestito per un anno. "ci manca la visita medica - ha dichiarato Hidalgo - e poi verrà firmato il contratto. NOn ci sarà nessun problema. Veron per andare all'Inter ha fatto un sacrificio e l'Inter pagherà il suo ingaggio. Non sono previsti incentivi in caso di vittoria. lui ha parlato con il presidente non ha chiesto nessun bonus in particolare. Lui non sarebbe mai andato via dall'Italia Non è stata una trattativa facile. L'inter ha un diritto di prelazione per il prossimo anno".

[Bambino]

elgrigno ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 22:38

Crazy Diamond ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 22:16
il suo procuratore,tale Bam Bino confermò tempo addietro

Fonti un pò più uffuciali no?

Io questo Bam Bino lo conosco personalmente ed è una persona affidabile. Però ha sempre detto di non avere la certezza assoluta sulla "comunarietà" () di Veron visto che la situazione è controversa. Quello che Bam mi ha detto è che la cittadinanza italiana di Veron non è stata revocata e quindi è da considerarsi comunitario

L'Inter con questo acquisto fa un salto di qualità mostruoso, sempre che Veron torni quello di un tempo e sia schierato nella posizione giusta. Se poi aggiungiamo l'acquisto di Di Vaio al posto di un "tramontante" Vieri il tono del mercato sale ancora di più.
Per non parlare di Favalli, ma si questo so che non ne siete ancora convinti dell'affare fatto da Moratti.

Ultima nota: Stankovic a destra l'ho visto un anno con Eriksson ed è stato scandaloso tanto che la Lazio comprò Poborsky per mettere un giocatore di calcio su quella fascia. Io credo che con Veron in mezzo Stankovic andrà a sinistra, stessa posizione occupata nella Lazio del salumiere Zaccheroni

[Crazy Diamond]

azz, ricordavo male lo Stankovic ala destra

[Bambino]

A meno che arrivi Mancio e lui è abbastanza pazzo da giocare con Stankovic e Veron centrali. Ma sarebbe una pazzia, Veron ha bisogno di un mediano tanto quanto Stanlio ha bisogno di Ollio

[Crazy Diamond]

alla fine si opterà per il 4-3-1-2 o 3-4-1-2, giusto per permettere ai due di giocare nelle posizioni preferite.
Nel primo caso Favalli sarebbe tranquillamente un titolare

[Bambino]

Secondo me pure con la difesa a 3 Favalli sarebbe titolare :la fase difensiva la fa decisamente meglio di quella offensiva (a parte quando si addormenta, vedi Lazio-Sparta Praga di quest'anno) e in casi di emergenza ha giocato anche da centrale. Tatticamente è molto bravo, un campione nella diagonale!

[Crazy Diamond]

ah! se ha pure esperienze da centrale (non sapevo, sinceramente) ben venga

[Bambino]

Crazy Diamond ha scritto gio, 03 giugno 2004 alle 23:56
ah! se ha pure esperienze da centrale (non sapevo, sinceramente) ben venga

Aspetta, troppa euforia
L'ho visto fare il centrale, ma pochissime volte in casi di grande emergenza. Il suo ruolo è stato per 12 anni terzino sinistro, probabilmente lo faceva anche nella Cremonese (non ricordo). L'idea che possa giocare anche in una difesa a 3 è mia, può anche essere che in una difesa a 3 no ci ritrovi per niente. Nella difesa a 3 ho visto in difficoltà pure Nesta e più centrale di lui non c'è nessuno!