[07/02/2005] Come volete la rete, in alto o in basso?

[maxpay]

palumbro ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 11:03

ma se in questa società sempre più veloce, anche i vg diventano anch'essi più veloci, più facili. la suspance di non eliminare un boss, di ucciderlo chissa quando, la voglia di sfida, le gocce di sudore mentre vieni travolto da un orda di mostri e hai soltanto 25 di vita, in poche parole, il divertimento.tutto cio che fine farà?

e perchè mai dovrebbero scomparire? dove c'è un fenomeno di massa c'è sempre un fenomeno di nicchia. il mercato si sposta sempre in qualsiasi direzione. siamo in un epoca in cui se si possono guadagnare due lire, ci si affretta per guadagnarle (perchè tanto fra un pò saranno i piccioni a darci le briciole di pane).
e poi il divertimento è soggettivo. prendi gli adventure. ce ne sono sempre meno ma quei pochi ci sono.

Quote:
un vg deve avere la giusta difficoltà e curva di apprendimento...

il che è utopia pura a meno di non fare un beta testing massiccio, con beta tester di età e abilità varie. alla fine cmq hai sempre un risultato opinabile.

[cesek]

Strano, proprio ieri sera stavo pensando a questo.

Lancio Flat Out nell'intento di superare 5/6 piste, divertirmi a far volare il mio omino e spaccare un pò la mia Bullet ..

Dopo 15 minuti mi ritrovo ancora nella stessa pista che avevo lasciato una settimana fa (ho gli stessi problemi/esigenza del grillo ). Passano 30 minuti e non riesco ad arrivare tra i primi 3.

Ma come? Una settimana fa sono avanzato da 0 a 30% del gioco in un paio d'ore e ora non riesco a piazzarmi in questa pista? Sono io a non saperci fare all'improvviso oppure la curva di difficoltà è salita vertiginosamente?

Morale della favola? Ho spento tutto e mi sono andato a vedere le pagelle di Ziliani.

Se non si era capito, sono per i giochi intermedi, nè frustranti nè troppo facili, poi dipende anche dal tipo di gioco, ognuno è portato per un genere credo, io per esempio negli fps non ho mai incontrato "parecchie" difficoltà ..

[Enomis]

Di solito gioco a difficolta normale (media) e se questa è troppo facile paso a difficolta alta o altissima. Se non sono capace di superare un punto sono capace di passrci ore.
Ricordo che a Hitman (il primo) ho giocato una missione 30 volte perima di passarla.

[ghost80]

Dipende molto dal tipo di gioco...devo dire che in un racing-game diventa frustrante davvero non potersi permettere neanche un'imbardata senza il rischio di vedersi passare avanti tutto lo schieramento dei partenti. Negli FPS invece una buona IA sarebbe raccomandabile nei BOT, quantomeno perchè diventa gustoso cercare di andare avanti.

Un buon esempio è il single di COUNTER STRIKE, dove nei singoli scenari giocabili con le stesse modalità del gioco in Rete (quindi con dinamiche virtualmente infinite nei vari defuse o rescue) battere i BOT Terrorist a livello hard diventa un'impresa non da poco,considerato anche il livello infimo dei BOT amici nei primi livelli. Ai tre quarti del gioco purtroppo mi son dovuto fermare,vuoi per particolare incapacità da parte mia,vuoi per una mappa che non mi va giù,vuoi perchè spesso mi trovo a giocare da solo contro 7 Terrorists. Ma al passaggio di ogni singolo livello di quelli prima ho dovuto soffocare strillacci di gioia ed in generale credo che in quel caso il livello sia dosato quasi alla perfezione.

[Mithrandir]

Sirion ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 09:51
Realismo puro!
Dolore!
IA realistica!
Far Cry!

golem101 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 09:52
Dipende molto da cosa è determinata la difficoltà nel gioco

Quoto questi due loschi figuri

Dopo aver finito Far Cry al livello "Realistico", aver trascorso anche un'ora a studiare un singolo livello per riuscire a superarlo senza morire e al primo tentativo, non posso che amare la sfida.

Tutto dipende, appunto, da cosa è data la difficoltà, in un HL2 ad esempio, mi sono sfrantummato i cosidetti in tutti quei punti dove la difficoltà di proseguire era dovuta alla "carica dei 101" che arrivavano uno in fila all'altro sempre ricostituendo le forze da goni direzione...

[maxpay]

Mithrandir81 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 12:53

Tutto dipende, appunto, da cosa è data la difficoltà, in un HL2 ad esempio, mi sono sfrantummato i cosidetti in tutti quei punti dove la difficoltà di proseguire era dovuta alla "carica dei 101" che arrivavano uno in fila all'altro sempre ricostituendo le forze da goni direzione...

come osi tu misero mortale ad infangare un simile capolavoro? come ti permetti di parlar male di ciò che è sacro e immortale?
chi sei tu? cosa vuoi?
per stavolta passi....ma la prossima non ti azzardar nemmeno a toccare Pongo o Crudelia Demon

[palumbro]

maxpay ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 13:29

Mithrandir81 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 12:53

Tutto dipende, appunto, da cosa è data la difficoltà, in un HL2 ad esempio, mi sono sfrantummato i cosidetti in tutti quei punti dove la difficoltà di proseguire era dovuta alla "carica dei 101" che arrivavano uno in fila all'altro sempre ricostituendo le forze da goni direzione...

come osi tu misero mortale ad infangare un simile capolavoro? come ti permetti di parlar male di ciò che è sacro e immortale?
chi sei tu? cosa vuoi?
per stavolta passi....ma la prossima non ti azzardar nemmeno a toccare Pongo o Crudelia Demon

ma lol!

[Menion83]

Sinceramente sto prendendo una "brutta piega! Nel senso che oramai cerco di giocare sempre al livello più difficile tanto che sono rimasto inchiodato a Ravenholm con la sola gravity gun e il piede di porco da più di un mese ormai! Ma alla fine so che vincerò io. Un passettino alla volta e con il giusto divertimento e la soddisfazione il gioco è fatto. Per questo il calcolo dei danni alla Far Cry o alla Vietcong mi piace molto mentre trovo un po' troppo facile Max Payne.
Per quanto riguarda i giochi di guida l'unico che mi ha garbato è stato il livello di Mafia!?!?!? Eh eh!
CIAO!!!

P.s. Stranamente mi sono trovato molto in difficoltà con Prince of Persia : Spirito Guerriero...

[Andrew B. Spencer]

golem101 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 09:52
Dipende molto da cosa è determinata la difficoltà nel gioco: se sono io che sono incapace, se la sfida per quanto difficile ha un suo senso nel gioco, rete bassa, se non assente, grazie.
Hardcore player.

Se invece la difficoltà non è determinata da situazioni in cui si richiede abilità, pianificazione o semplicemente interpretare una situazione complessa, ma piuttosto da trucchetti meschini di design, allora rete alta.
E non mi faccio scrupoli nemmeno a cheattare con l'imbragatura di sicurezza.

Amen.

[Xerz]

Personalment, I like de gheims uer tu poi salvà quando te pà, tipo Splinter Sell.
Lu problem è che 'stu system di salvatagg mi spinge a ripetere decins of volts una action per raggiungere la perfection... (tipo non farsi mai ferire in un livel del suddetto Splinter Sell o try to finish a mission senza accuppà nissuno).

(I'm writing cussì bicos i'm imparing de Inglish!

[headlong78]

Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta. Altro che rete di salvataggio, a quei tempi non sapevano manco cos'era. Si giocavano ore ed ore ed ore per passare dei livelli che erano a dir poco frustranti e nei quali solo sbagliando un piccolo saltino dovevi ricominciare da capo. Nessuno si ricorda il solvente di Maniac Mansion? Se lo usavi nel posto sbagliato addio fine del gioco! Eppure molti di questi sono stati capolavori (alcuni insuperati ancora oggi) e sono ricordati con piacere da molti! Credo che scalare il K2 e scalare la collina dietro casa non sia "divertente" allo stesso modo per un appassionato, lo stesso credo sia nei VG. Secondo me è giusto dedicarsi a pochi giochi lunghi, difficili ma divertenti piuttosto che tuffarsi in 250 giochi che divertono poco e finisconon subito. Al giorno d'oggi spendi 50 euro per acquistare Half Life 2 e ti dura 2 settimane (ma solo perchè non hai tempo per giocarci). Direi che sono cambiati i tempi e anche alcuni VG si sono adeguati ad essi (vedi il post di hardstyler: poco importa la grammatica e la sintassi, l'importante è scrivere in fretta e con la minore occupazione di spazio! Sons of SMS). Sicuramente l'esempio di Maniac Mansion era l'estremo opposto (e come tutti gli estremi non di certo positivo), ma però un pò di sana longevità e frustrazione dovrebbe tornare in auge nella "battaglia per la terra di Fretta".

[PowerOric]

Xerz ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:08
Personalment, I like de gheims uer tu poi salvà quando te pà, tipo Splinter Sell.
Lu problem è che 'stu system di salvatagg mi spinge a ripetere decins of volts una action per raggiungere la perfection... (tipo non farsi mai ferire in un livel del suddetto Splinter Sell o try to finish a mission senza accuppà nissuno).

(I'm writing cussì bicos i'm imparing de Inglish!

in linea generale, più la rete è lontana, più aumenta la longevità: su Playstation c'era un bellissimo platform che si chiamava Klonoa, il quale era però troppo facile e si terminava dopo pochi giorni di gioco ... sempre su PSX c'era un bellissimo platform che si chiamava Rayman che era MALEDETTAMENTE difficile e non l'ho mai portato a compimento ... adesso, dopo tanti anni, klonoa è stato venduto e dimenticato, Rayman sta lì nella mia ludoteca a sbeffeggiarmi e provocarmi di inserirlo nel lettore CD con EpsxE sfidandomi a portarlo a termine (tanto sa che non lo farò mai)

Grand Prix Legends ha una curva di apprendimento terribilmente ampia e lunga e il rischio di abbandono per un novellino è altissimo, ma per chi supera questa fase, diventa un gioco di guida dal divertimento e dalla longevità praticamente infiniti...

[PowerOric]

headlong78 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:31
Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta. Altro che rete di salvataggio, a quei tempi non sapevano manco cos'era. Si giocavano ore ed ore ed ore per passare dei livelli che erano a dir poco frustranti e nei quali solo sbagliando un piccolo saltino dovevi ricominciare da capo. Nessuno si ricorda il solvente di Maniac Mansion? Se lo usavi nel posto sbagliato addio fine del gioco! Eppure molti di questi sono stati capolavori (alcuni insuperati ancora oggi) e sono ricordati con piacere da molti! Credo che scalare il K2 e scalare la collina dietro casa non sia "divertente" allo stesso modo per un appassionato, lo stesso credo sia nei VG. Secondo me è giusto dedicarsi a pochi giochi lunghi, difficili ma divertenti piuttosto che tuffarsi in 250 giochi che divertono poco e finisconon subito. Al giorno d'oggi spendi 50 euro per acquistare Half Life 2 e ti dura 2 settimane (ma solo perchè non hai tempo per giocarci). Direi che sono cambiati i tempi e anche alcuni VG si sono adeguati ad essi (vedi il post di hardstyler: poco importa la grammatica e la sintassi, l'importante è scrivere in fretta e con la minore occupazione di spazio! Sons of SMS). Sicuramente l'esempio di Maniac Mansion era l'estremo opposto (e come tutti gli estremi non di certo positivo), ma però un pò di sana longevità e frustrazione dovrebbe tornare in auge nella "battaglia per la terra di Fretta".

Quoto in pieno ... chi ha mai giocato a CAULDRON 2 ??? (capolavoro) o DANTE INFERNO ??? c'era da prendere il televisore a "tuzzi" !!!

[BloodMoney]

Scegliere l'altezza della rete sarebbe la soluzione migliore

Ma se non fosse possibile (come in molti Gdr) preferirei fosse medio-bassa (quindi difficoltà medio-alta).

[siriochan]

headlong78 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:31
Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta. Altro che rete di salvataggio, a quei tempi non sapevano manco cos'era. Si giocavano ore ed ore ed ore per passare dei livelli che erano a dir poco frustranti e nei quali solo sbagliando un piccolo saltino dovevi ricominciare da capo. Nessuno si ricorda il solvente di Maniac Mansion? Se lo usavi nel posto sbagliato addio fine del gioco! Eppure molti di questi sono stati capolavori (alcuni insuperati ancora oggi) e sono ricordati con piacere da molti! Credo che scalare il K2 e scalare la collina dietro casa non sia "divertente" allo stesso modo per un appassionato, lo stesso credo sia nei VG. Secondo me è giusto dedicarsi a pochi giochi lunghi, difficili ma divertenti piuttosto che tuffarsi in 250 giochi che divertono poco e finisconon subito. Al giorno d'oggi spendi 50 euro per acquistare Half Life 2 e ti dura 2 settimane (ma solo perchè non hai tempo per giocarci). Direi che sono cambiati i tempi e anche alcuni VG si sono adeguati ad essi (vedi il post di hardstyler: poco importa la grammatica e la sintassi, l'importante è scrivere in fretta e con la minore occupazione di spazio! Sons of SMS). Sicuramente l'esempio di Maniac Mansion era l'estremo opposto (e come tutti gli estremi non di certo positivo), ma però un pò di sana longevità e frustrazione dovrebbe tornare in auge nella "battaglia per la terra di Fretta".

Amen reloaded alla fine la soddisfazione nel passare un determinato livello è direttamente proporzionale alle imprecazioni usate nel tentativo finire certe sezioni di Deus Ex o Hitman in condizioni proibitive era un orgasmo videoludico, così come la missione nel cantiere edile o quella nella villa in swat 3 finirle senza nemmeno ferire un terrorista, un commilitone o un ostaggio mi ha portato via una settimana

[xam]

Menion83 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 13:51

P.s. Stranamente mi sono trovato molto in difficoltà con Prince of Persia : Spirito Guerriero...

be', pop è pur sempre più facile di tanti altri platform e anche di alcuni giochi d'azione, anche grazie all'espediente del riavvolgimento del tempo che evita diversi funesti episodi di frustrazione.

però è ripetitivo da dar quasi la nausea e a mio avviso non vanta una curva di difficoltà ben calibrata. la principessa sul pisello è decisamente ostica in prima battuta ma tutti gli altri boss sono abbastanza ridicoli. e buona parte delle situazioni intricate possono essere risolte con la fuga...

discorso specifico a parte, più che un innalzamento in blocco del livello di difficoltà, auspicherei una miglior progettazione della sua curva. all'inizio il gioco deve essere facile e deve permetterci di tesaurizzarne i meccanismi; poi piano piano ci deve sfidare, sino all'apice, nel gran finale.
per mettere la parola fine deve essere richiesta un minimo di sudorazione, altrimenti la soddisfazione dov'è?

[golem101]

headlong78 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 14:31
Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta. Altro che rete di salvataggio, a quei tempi non sapevano manco cos'era. Si giocavano ore ed ore ed ore per passare dei livelli che erano a dir poco frustranti e nei quali solo sbagliando un piccolo saltino dovevi ricominciare da capo. Nessuno si ricorda il solvente di Maniac Mansion? Se lo usavi nel posto sbagliato addio fine del gioco! Eppure molti di questi sono stati capolavori (alcuni insuperati ancora oggi) e sono ricordati con piacere da molti! Credo che scalare il K2 e scalare la collina dietro casa non sia "divertente" allo stesso modo per un appassionato, lo stesso credo sia nei VG. Secondo me è giusto dedicarsi a pochi giochi lunghi, difficili ma divertenti piuttosto che tuffarsi in 250 giochi che divertono poco e finisconon subito. Al giorno d'oggi spendi 50 euro per acquistare Half Life 2 e ti dura 2 settimane (ma solo perchè non hai tempo per giocarci). Direi che sono cambiati i tempi e anche alcuni VG si sono adeguati ad essi (vedi il post di hardstyler: poco importa la grammatica e la sintassi, l'importante è scrivere in fretta e con la minore occupazione di spazio! Sons of SMS). Sicuramente l'esempio di Maniac Mansion era l'estremo opposto (e come tutti gli estremi non di certo positivo), ma però un pò di sana longevità e frustrazione dovrebbe tornare in auge nella "battaglia per la terra di Fretta".

Mi ricordo Turrican, e soprattutto Myth sul C=64... e allo stesso modo Ghost'n'Goblins e similia. Bestemmioni a non finire, ma era intrinsecamente difficile il gioco, mica altro. E chi aveva terminato il gioco aveva tutti i diritti di fregiarsi del titolo di "sborone", anche se ci aveva messo un paio di mesi e aveva frantumato tre joystick.
Non ho mai sopportato iinvece giochi alla Dragon's Lair, in cui c'era la mossa giusta al momento giusto: milleuno, milledue, milletre... destra! milleuno, milledue... avanti! e così via di quadro in quadro.

Maniac Mansion, Zak McKracken, e le AG rompicapo in genere le metterei su un piano diverso dagli arcade di qualsiasi epoca.

[pappola]

Sapete che vi dico? W gli arcade "da bar" dove per terminare un gioco occorrevano al massimo 20 minuti (ricordo Street Fighter 2 CE o Tecmo World Cup 90)...Naturalmente non era il caso degli sparatutto.
Abbasso i videopoker (non capisco come fanno ad avere tutto questo successo anche tra i giovani...Ma non lo capiscono che è un bluff e non si vince quasi mai?)!

[maxpay]

headlong78 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:31
Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta.

direi che li ho giocati quasi tutti. titus era davvero ostico e infatti lo evitai come la peste (il personaggio aveva il vizio di scivolare troppo). turrican è turrican.
però ragazzi stiamo parlando anche in termini di evoluzione del vg.
è cambiato il bacino di utenza, è cambiata proprio la filosofia che permea il tutto. non è possibile fare un raffronto del genere.
personalmente quando giocavo a turrican avevo credo 13-14anni e a quel tempo le mie richieste erano diverse, così come le mie esperienze in termini di vg.

oggi il mercato è diventato più di "serie A" con tutto ciò che ne consegue.

[cricco]

hardstyler ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 09:21
Sono dalla tua! facendo un esempio TOCA RACE DRIVER 2 THE ULTIMATE RACING SIMULATION. l'ho comprato e l'ho giocato tanto ma mi son fermato alle gare tipo nascar, non riuscivo + ad andare avanti e lo giocavo al livello + facile, ma difficile forse troppo x questa difficoltà e x me. cos'ho fatto? l'ho mollato e in seguito venduto(ke sofferenza mollare quella bella grafica!!) anke xke i trucchi ke son usciti dopo un pò comunque non mi funzionavano. a proposito, parlando di trucchi, anke colin mcrae rally 04 ha lo stesso tipo di trucchi, servono dei codici univoci x ogni copia del gioco come in toca e sono a pagamento ma fortunatamente qua e la ho trovato un qualcosa ke li crea da sè, non molto legale xò forse anke legittimo dopo 50€ già sborsati no? ma questo è un discorso a parte anke se prima o poi uno ke non riesce ad andare avanti inevitabilmente fa uso dei cheats xò in alcuni casi si rovina il gioco e quindi xke pagare x trucchi ke uso una volta e poi disinstallo completamente il gioco come ho fatto x rally 04?tutte le auto, tutti i tracciati e pezzi speciali, qualke garetta tanto x vedere e poi disinstallo. altro gioco ke odio ma anke amo è counter strike, quanto mi riesco ad arrabbiare quando uno qualsiasi spara un colpo e mi fa secco all'istante, forse troppo esagerato? forse troppo realistico? forse troppo bravo lui?mah! (ok è anke un fatto di banda in upload ma 256kbit non bastano?)

in sostanza quel ke voglio dire è ke i gioki, tutti i gioki anke quelli di vera e propria simulazione (tranne magari flight e train simulator)dovrebbero avere nell'anima un pò di arcade. a menokè uno non vada a cercare una simulazione, il gioco deve essere divertente, arcade ma non necessariamente al 100%!(ben bilanciato world racing, e soprattutto modificabile a piacere. veramente ottimo lavoro!!) altrimenti ke svago sarebbe frustrati davanti il monitor dopo 2 minuti di gioco?

ok, è anke una questione di abilità, principalmente di abilità! far cry è difficilissimo, senza trucchi, parlo solo il god, non l'avrei mai finito!!

era palesemnte ubriaco cmq si piu clemente grilluccio.......

[Luas]

Quote:

Re: [07/02/2005] Come volete la rete, in alto o in basso? lun, 07 febbraio 2005 14:50

headlong78 ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:31

Mah, non so che dire. Nessuno di voi probabilmente ha giocato a Titus the Fox; Bart Simpsons VS the space invaders; Turrican 1 e 2; Blues Brothers e chi più ne ha più ne metta. Altro che rete di salvataggio, a quei tempi non sapevano manco cos'era. Si giocavano ore ed ore ed ore per passare dei livelli che erano a dir poco frustranti e nei quali solo sbagliando un piccolo saltino dovevi ricominciare da capo. Nessuno si ricorda il solvente di Maniac Mansion? Se lo usavi nel posto sbagliato addio fine del gioco! Eppure molti di questi sono stati capolavori (alcuni insuperati ancora oggi) e sono ricordati con piacere da molti! Credo che scalare il K2 e scalare la collina dietro casa non sia "divertente" allo stesso modo per un appassionato, lo stesso credo sia nei VG. Secondo me è giusto dedicarsi a pochi giochi lunghi, difficili ma divertenti piuttosto che tuffarsi in 250 giochi che divertono poco e finisconon subito. Al giorno d'oggi spendi 50 euro per acquistare Half Life 2 e ti dura 2 settimane (ma solo perchè non hai tempo per giocarci). Direi che sono cambiati i tempi e anche alcuni VG si sono adeguati ad essi (vedi il post di hardstyler: poco importa la grammatica e la sintassi, l'importante è scrivere in fretta e con la minore occupazione di spazio! Sons of SMS). Sicuramente l'esempio di Maniac Mansion era l'estremo opposto (e come tutti gli estremi non di certo positivo), ma però un pò di sana longevità e frustrazione dovrebbe tornare in auge nella "battaglia per la terra di Fretta".

Concordo pienamente.

Quote:

Amen reloaded alla fine la soddisfazione nel passare un determinato livello è direttamente proporzionale alle imprecazioni usate nel tentativo finire certe sezioni di Deus Ex o Hitman in condizioni proibitive era un orgasmo videoludico, così come la missione nel cantiere edile o quella nella villa in swat 3 finirle senza nemmeno ferire un terrorista, un commilitone o un ostaggio mi ha portato via una settimana

Condivido pienamente. Che gioia riuscire a vincere delle medaglie d'oro a Bournout3 dopo ore di tentativi! Preferisco metterci una sera per pista piuttosto che tre sere per gioco!
Ciao

[manuè]

io penso che i giochi siano fatti per divertire e quindi tutti devono essere messi in grado di poter portare a termine una particolare missione, gara, boss, ecc.
a me è capitato con alcuni giochi di arrivare ad un punto particolarmente ostico: ho riprovato molte volte e con diversi approcci, dopodichè ho cercato soluzioni e/o trucchi e in mancanza anche di questi ho lasciato perdere il gioco.
un esempio di quello che non mi garba sono i giochi con implementati solo salvataggi limitati.
"ma è per stimolare il giocatore!" potrebbe dire qualcuno.... "stimolare un par de ciufoli!" rispondo io.
se a qualcuno non piace salvare che si spari il gioco tutto d'un fiato, a me piace salvare quando mi pare, anche ad ogni passo se ne ho voglia!

[Harlan draka]

manuè ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 15:57
io penso che i giochi siano fatti per divertire e quindi tutti devono essere messi in grado di poter portare a termine una particolare missione, gara, boss, ecc.
a me è capitato con alcuni giochi di arrivare ad un punto particolarmente ostico: ho riprovato molte volte e con diversi approcci, dopodichè ho cercato soluzioni e/o trucchi e in mancanza anche di questi ho lasciato perdere il gioco.
un esempio di quello che non mi garba sono i giochi con implementati solo salvataggi limitati.
"ma è per stimolare il giocatore!" potrebbe dire qualcuno.... "stimolare un par de ciufoli!" rispondo io.
se a qualcuno non piace salvare che si spari il gioco tutto d'un fiato, a me piace salvare quando mi pare, anche ad ogni passo se ne ho voglia!

in realtà serve solo per farlo durare di più

[eric_starbuck]

Bhe, quella dei salvataggi è un altra storia, se il gioco è semplice, limitare i salvataggi a me lo fa finire più in fretta, perchè vado più allo sbaraglio, me lo godo meno.

Con il quick invece a volte mi piglia la mania della perfezione e mi viene da ricaricare fino a quando non supero un pezzo in modo perfetto.


Comunque il mercato odierno secondo me richiede dei giochi facili. Purtroppo o per fortuna che sia. i miei amici casual gamer hanno giochi preferiti totalmente diversi dai miei perchè considerati troppo difficili... ed ho appena detto che mi piacciono i giochi facili...

[pasquaz]

PowerOric ha scritto lun, 07 febbraio 2005 alle 14:38

....

Grand Prix Legends ha una curva di apprendimento terribilmente ampia e lunga e il rischio di abbandono per un novellino è altissimo, ma per chi supera questa fase, diventa un gioco di guida dal divertimento e dalla longevità praticamente infiniti...

GPL Forever!!!

Personalmente credo che i VG recenti siano relativamente brevi per una precisa scelta di mercato, così come quella di fare mille mila seguiti di un gioco di successo...