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Il Punto sul Parma: Sanz non molla
05/12/2005 21.55.00
Su Parma TV acceso dibattito sul futuro gialloblù. Interviene il Presidente Angiolini, replicano anche Sanz jr e Valenza.
Il triangolo no. È stato un crescendo di sorprese ciò che è accaduto stasera a “Bar Sport”, l’approfondimento sportivo dell’emittente Tv Parma. Pochi minuti prima delle 21, il conduttore Sandro Piovani ha ricevuto in studio la telefonata del Presidente del Parma Guido Angiolini, che è intervenuto sui temi più caldi che riguardano al momento il Parma Calcio: cessione della società, questione-Gilardino, fiducia a Beretta e caso-Valenza.
Sulla cessione del Parma, così Angiolini: “Se è vero che Sanz ha rinunciato? Assolutamente no! Entro metà Gennaio, sarà il nuovo proprietario. Lui ha tutto l’interesse d’adempiere al contratto; se non dovesse farlo, i 7,5 milioni d’euro che ha versato andranno a soddisfacimento dei creditori di Parma Ac, il maggiore dei quali è lo Stato. Se non si vende entro fine Aprile si fallisce? Assolutamente no: sussistono le condizioni per proseguire anche la prossima stagione”. Sulla questione-Gilardino, Angiolini chiarisce subito: “C’è una pretesa da parte dell’Hellas Verona; pretesa che Parma Fc non riconosce ed il contratto di Sanz regola questo punto. Parma Fc è fiduciosa d’essere fuori da questa questione”. Angiolini ha parlato anche di Mario Beretta: “Domani c’è una riunione del Consiglio d’Amministrazione, ma all’ordine del giorno vi garantisco che non c’è il problema-allenatore: Beretta ha la fiducia dello spogliatoio e della società. E così anche Cinquini e tutto il comparto tecnico”. Infine, il caso-Valenza: “Non abbiamo concesso la proroga al signor Valenza perché non c’erano giunti soldi. Sanz ha invece versato 7,5 milioni d’euro”.
Concluso l’intervento di Angiolini, Tv Parma ha mandato in onda un’intervista telefonica realizzata nel tardo pomeriggio di oggi con Lorenzo Sanz junior. Queste le parole dello spagnolo: “Abbiamo un contratto col Parma, non c’è nessuna retromarcia, non ci passa nemmeno per la testa di non chiudere per l’andamento della squadra, che fa fatica. Chiuderemo al più presto, ma ci vuole ancora un po’ di tempo. Vogliamo chiudere prima del 15 Gennaio. Comprendiamo che i tifosi speravano in una conclusione più rapida, ma non ammettiamo invenzioni da parte dei media, dato che siamo qui a smentirle puntualmente. La prossima volta che verrò in Italia, sarà per diventare il nuovo presidente. Sarà proprio così”.
Ma le sorprese non sono finite qui. Erano da poco passate le 21, quando Gaetano Valenza ha telefonato all’emittente parmigiana, chiedendo di poter intervenire in studio. Queste le sue parole: “Il Dottor Angiolini dice che Sanz è più attendibile perché ha versato un acconto? Ribadisco che a noi è stata chiusa la porta in faccia già il 30 Giugno. Noi abbiamo un progetto: comprare una squadra di Serie A prima di Natale; se fosse il Parma, ne saremmo contenti. Ribadisco prima di Natale, perché in tal modo possiamo intervenire sul calciomercato con un programma ben definito. Per il momento, non agirò per vie legali, ma farò a valere i miei diritti: ogni cosa a suo tempo. Se Sanz acquista, bene. Altrimenti, io sono qui, per il bene di questa squadra”.
A. M.