[7] [CLUB] Inter

[Dionixx]

Pr3dator ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 01:42

Mizard ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 01:41

Pr3dator ha scritto dom, 05 settembre 2004 23:49

Mizard ha scritto dom, 05 settembre 2004 alle 22:38
ma della denuncia a mancini non parla nessuno?

lotito ha denunciato mancini perchè avrebbe invitato stam e stankovic a seguirlo all'inter quando era ancora sotto contratto per la lazio, e vuole 5 ml di euro di risarcimento per il danno ricevuto.. o qualcosa di simile, ho ascoltato di sfuggita, comunque in questi giorni credo ne parleranno ampiamente i giornali

Ma dai...

questo è pazzo.......non ha neanche gli occhi per piangere e cerca soldi pure nelle confezioni di smarties.....
Il danno ricevuto sarebbe?stam oltretutto è andato al milan,qualcuno dovrebbe dirlo al signor lotito.......

[Ebdomade]

Rex ha scritto ven, 03 settembre 2004 alle 09:11
Piano con le offese

IGOR CASSINA: CAMPIONE NERAZZURRO
Giovedì, 02 Settembre 2004 20:28:26
Cassina si è intrattenuto con Roberto Mancini ed ha salutato i calciatori nerazzurri, tra i quali Nicolas Burdisso, anch'egli oro olimpico ad Atene con la nazionale argentina.
inter.it

Mi sbaglio o Burdisso non c'era ad Atene?

[The Great Guerra]

Ebdomade ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 10:45

Rex ha scritto ven, 03 settembre 2004 alle 09:11
Piano con le offese

IGOR CASSINA: CAMPIONE NERAZZURRO
Giovedì, 02 Settembre 2004 20:28:26
Cassina si è intrattenuto con Roberto Mancini ed ha salutato i calciatori nerazzurri, tra i quali Nicolas Burdisso, anch'egli oro olimpico ad Atene con la nazionale argentina.
inter.it

Mi sbaglio o Burdisso non c'era ad Atene?

cera, ma era in paca mezzo sfasciato...

lotito: buffone

[The Great Guerra]

la prova che era una sceméttATA la storia su adriano..

QUAL. MONDIALI '06: ADRIANO GOL E VITTORIA
Lunedì, 06 Settembre 2004 00:38:54

SAO PAULO - Il Brasile di Adriano ha sconfitto 3-1 la Bolivia in una gara valida per le qualificazioni sudamericane ai Campionati del Mondo di Germania 2006. L'attaccante nerazzurro ha segnato al 44'.

BRASILE-BOLIVIA 3-1

Marcatori: 1' Ronaldo, 13' Ronaldinho rig., 44' Adriano, 49' Luis Cristaldo

Brasile: 1-Julio Cesar; 2-Belletti, 4-Roque Junior, 3-Edmilson, 6-Roberto Carlos; 5-Juninho Pernambucano (15-Renato, 60), 8-Gilberto Silva, 11-Edu (18-Robinho, 74), 10-Ronaldinho (17-Alex, 60); 7-Adriano, 9-Ronaldo

Bolivia: 21-Leo Fernandez; 5-Oscar Sanchez, 2-Juan Manuel Pena, 16-Ronald Raldes, 4-Lorgio Alvarez; 17-Luis Gatti Ribeiro (22-Ronald Arana, 46), 7-Luis Cristaldo, 15-Limbert Pizarro, 14-Percy Colque (8-Ruben Tufino, 46), 10-Limberg Gutierrez (9-Milton Coimbra 76); 20-JoaquÃ*n Botero

Arbitro: Hector Baldassi (Argentina)

Ammoniti: Belletti, Alvarez, Pizarro

[Pr3dator]

Ho visto la rassegna stampa ieri sera: allora pare che pure mancini sia sulla linea che teneva zaccheroni, ovvero anche lui vede in vieri un doppione di adriano... Il titolo diceva: Mancini: <La mia inter: Adriano + Martins>

[Rex]

Secondo me a Ronnie vedere un Adriano così (che è anche un suo grande amico dicono) lo farà pentire di essersene andata da Milano... penso che per loro due giocare insieme sia il massimo! Oppure tenterà di convincerlo ad andare al Real, ma Adriano è una persona seria, non come quello la

P.S.
Ieri su Telelombardia l'esperto di mercato Carlo Laudisa (o Franco? Mah) ha spiegato l'atteggiamento di Lotito come inesperienza nel mondo del calciomercato, dove se ti offrono 3 giocatori più soldi di solito accetti al volo.

[The Great Guerra]

si, l'ho letto anche io... beh meglio per me e per il mio fantacalcio

"Mancini ha cambiato l'Inter"

Francesco Toldo, 32 anni, quarta stagione all'Inter. Ap

Intervista a Toldo, che analizza la stagione che scatta sabato ed esalta il nuovo tecnico: "Il gioco ora lo imponiamo noi. Adriano fa paura, Vieri è carico".

MILANO, 7 settembre 2004 - Non parlava da parecchio, Francesco Toldo. «Credo che noi calciatori siamo troppo inflazionati. Se non ho niente da dire, parlare a vanvera mi sembrerebbe una presa in giro verso i tifosi». Ecco allora che il portierone dell’Inter e (forse) ex della Nazionale, prima di recarsi a Padova in qualità di padrino di un torneo di ragazzini, svuota un sacco pieno di aspettative, sassolini nelle scarpe e giudizi mai banali.

- Nell’ultimo giorno di mercato ha perso un amico e trovato un rivale...
«La partenza di Cannavaro mi dispiace perché se ne va un grande uomo e un grande calciatore, il capitano della Nazionale. Sono scelte societarie su cui non ho nulla da dire. Sono sicuro che, malgrado i recenti infortuni, Fabio abbia molti anni davanti a sé».

- L’arrivo di Fabian Carini le toglie tranquillità?
«Assolutamente no. Anzi, credo che la società faccia bene a programmare il futuro. La concorrenza inoltre alza il livello del gruppo».

- Dal gruppo azzurro in compenso lei si è chiamato fuori.
«Giusto così. Lippi sa che sono disponibile in caso di emergenza, altrimenti mi dedicherò solo all’Inter e largo ai giovani».

- Tra gli emergenti chi le piace di più?
«Dietro a Buffon, vedo bene Pelizzoli e De Sanctis. Poi ovviamente c’è Abbiati, ma deve giocare. L’invasione degli stranieri ha tolto spazio anche a noi portieri».

- A proposito del vostro ruolo, qualcuno la critica per certe uscite a vuoto.
«Accetto serenamente le critiche, ma credo che debbano giudicarci solo gli ex portieri perché il nostro è un ruolo davvero atipico. Detto questo, sulle uscite devo sicuramente migliorare, non mi sento certo arrivato. Rispetto al passato oggi è tutto più difficile perché si gioca a una velocità incredibile e i cross sono sempre tesi. Senza considerare i nuovi palloni, più leggeri, che non ci aiutano di certo. Inoltre...».

- Dica dica
«Credo che una certa critica sia un po’ prevenuta nei miei confronti. C’è chi l’anno scorso ha subito più gol di me, ma nel suo caso la colpa era dei compagni di reparto. Mi riferisco a Gigi Buffon, certo, un amico che peraltro a volte fa un autocritica addirittura esagerata».

- Veniamo all’Inter. Con il Basilea la gente si è divertita parecchio.
«Abbiamo giocato benissimo, eravamo molto determinati. Abbiamo sempre cercato di fare noi la partita. Siamo tutti convinti che togliendo all’avversario metri e respiro lo metteremo sotto. Certo, dobbiamo migliorare in varie situazioni, ma abbiamo potenzialità enormi».

- Eppure, a fronte di palle gol a manciate, agli svizzeri avete concesso troppo. C’è chi vede nella difesa il punto debole dell’Inter.
«Non sono d’accordo. Dobbiamo lavorare molto sui meccanismi difensivi, ma intesi come movimenti di tutta la squadra nelle situazioni di non possesso palla».

- E’ anche possibile che con il gioco offensivo predicato da Mancini, con i terzini che spingono molto, siate destinati a fare più gol, ma anche a subirne di più?
«Non credo. Io so solo che devo incerottare la porta. Le vittorie dipendono da tutti, anche da chi deve impedire le reti avversarie. Ma il vero punto è un altro. In carriera ho avuto tanti allenatori, ma solo chi è riuscito a capire che la miglior difesa è l’attacco ha davvero svoltato».

- Mancini le sembra sulla buona strada?
«Con lui ho già lavorato a Firenze e vinto una coppa Italia. L’ho ritrovato convinto e determinato, semmai mi ha stupito il suo coraggio. Pur essendo giovane, è arrivato alla Pinetina ben deciso a modificare a sua immagine e somiglianza un ambiente un po’ giù. L’Inter aveva un gran bisogno di una guida sicura nel tempo».

- Mancini ha anche parlato da subito di divertimento con il pallone. E’ davvero possibile nel calcio moderno?
«Coniugare vittorie e divertimento è facile a parole. Ma se ci riesci diventa un cocktail micidiale. Anche perché se giochi male può arrivare qualche vittoria, ma scudetto o Champions non le vinci. Nel nostro spogliatoio c’è allegria, ma soprattutto la consapevolezza che dobbiamo fare tanti sacrifici».

- Veron e Davids in effetti hanno parlato di gruppo molto unito, malgrado le tante facce nuove.
«Credo che l’aspetto fondamentale per noi sia che ora ognuno sa perfettamente quel che deve fare in campo. Ora dobbiamo ripetere i movimenti fino alla noia, poi al resto penseranno i tanti campioni in rosa».

- Chi l’ha sorpresa particolarmente?
«Detto dell’eleganza di Veron, il cui calcio è poesia, quello che mi impressiona di più è Adriano. Gli avversari tentano di fermarlo in ogni modo, ma gli rimbalzano contro! In partitella ho giocato fuori dai pali e dopo un contrasto con lui sono rimasto stordito per un po’. A questa forza aggiunge la sua tecnica brasiliana, logico che sia diventato il nuovo idolo dei tifosi nerazzurri. Buono in spogliatoio, spietato in campo».

- E di Vieri, il trascinatore nerazzurro degli ultimi cinque anni, cosa ci dice?
«Come per tutta la squadra, il segreto è dimenticare il passato, anche in negativo. Bobo l’anno scorso ha giocato anche con infortuni di cui la gente non era a conoscenza e ha vissuto momenti difficili. Ora lo vedo in grande ripresa fisica e mentale, come si è visto anche a Spezia venerdì. Lui e Adriano insieme? Tutto starà alla loro intelligenza. Non credo ci voglia molto ad adattarsi, basta facciano i movimenti giusti, dunque diversi tra loro, e potranno giocare assieme fino all’eternità».

- Veniamo a un altro compagno che ha avuto qualche problema: van der Meyde.
«Se uno sente fiducia nell’ambiente rende al 100%, altrimenti è meglio che cambi aria. Andy è legato ai compagni, anche se sente la nostalgia di casa. Capisce l’italiano, ma fatica a parlarlo. Non era convinto di restare, ma dopo che Mancini gli ha fatto capire che credeva davvero in lui ha ammesso di essersi sbagliato ed è ripartito con una nuova carica».

- Qual è la sua griglia del nuovo campionato?
«Inter, Milan e Juventus sopra a tutte, la Roma penso sia un gradino sotto. Poi tutte le altre. Purtroppo l’epoca delle sette sorelle che potevano vincere lo scudetto è tramontata. Oggi le tre grandi si spartiscono più di metà dei tifosi italiani e del mercato mediatico. E’ un problema da risolvere».

- La Fiorentina in compenso si è mossa benissimo sul mercato.
«Firenze fa parte della storia del calcio italiano. Ora inizia un ciclo nuovo, con le persone giuste. Non dico che è da quinto posto solo perché se poi arriva sesta a Mondonico fanno la festa. E’ una piazza caldissima, cui non viene facile digerire l’arrivo di tanti ex juventini».

- Anche Valencia è una piazza caldissima, che peraltro vive Francesco Toldo come un incubo...
«Due vittorie della Liga negli ultimi tre anni dicono tutto sulla squadra di Ranieri. Hanno il morale a mille, ma noi quest’anno andremo al Mestalla per imporre il nostro gioco. Basta con i miei miracoli».

- Che ricordo serba di quelle due notti spagnole in cui parò l’impossibile e regalò la qualificazione all’Inter?
«L’immagine che non dimenticherò mai è quella di Farinos che va in porta dopo la mia espulsione. Francisco con la maglia fino alle ginocchia e i guantoni sproporzionati. Troppo buffo».

- Come vede il vostro girone di Champions?
«Del Werder so che tutti i giocatori sono almeno un metro e novanta. L’Anderlecht in casa è temibile, come dimostra il 3-0 al Benfica del Trap. I loro tifosi sono caldissimi, lì sarà un inferno. In Europa il gioco viene interrotto meno, si gioca di più ed emergono i veri valori. Diciamo che in Europa vincono i più forti, in Italia i più furbi».

- Insomma, tra scudetto e Champions League lei preferirebbe...
«Non ho dubbi. Fare il furbo...».

gazzetta.it

mitico portierone poldo, deve essere uno dei giocatori più simpatici..

[Crazy Diamond]

Pure Gamarra ha segnato in nazionale

[The Great Guerra]

Crazy Diamond ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 12:55
Pure Gamarra ha segnato in nazionale

e si è pure infortunato per 3 settimane

sfiga

[Martes]

The Great Guerra ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 19:31

Crazy Diamond ha scritto lun, 06 settembre 2004 alle 12:55
Pure Gamarra ha segnato in nazionale

e si è pure infortunato per 3 settimane

sfiga

Iniziamo bene...

[Crazy Diamond]

ma no, dai.
in fondo hai solo RIpreso un centrale per turare una falla, si è rotto quasi un mese e sempre per un mese ci sarà da farsi il segno della croce che non se ne rompa un altro sennò gioca Dellafiore ()

[Davide The King]

Stavo facendo un giretto sul sito dell'Inter....

Ma PERCHE' Stankovic c'ha il numero 25????
E' bruttissimo! L'anno scorso l'11 gli stava da favola...

Volevo comprare la maglia, ma adesso non posso mica comprarla con il numero di gesù bambino dietro....

[Rex]

Ti vendo la numero 7 del mitico Van der Meyde a 30 euro!

[Martes]

Rex ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 15:08
Ti vendo la numero 7 del mitico Van der Meyde a 30 euro!

Me la prendo io se mi dai 30 euro

[Manu]

Via sù, te la prendo io gratis, tagliamo la testa al toro

[Rex]

Macche vendere, è un piacere indossarla ogni volta che gioco a calcetto suscitando l'ilarità di compagni e avversari!

[Davide The King]

Rex ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 16:39
Macche vendere, è un piacere indossarla ogni volta che gioco a calcetto suscitando l'ilarità di compagni e avversari!

Io invece c'ho quella di Bobo di un anno e mezzo fa. Il bello è che io sono l'esatto opposto di Vieri. Quindi la metto per disorientare gli avversari...
Apparte gli scherzi, quella maglia adesso sarebbe diversa se Bobo non si fosse infortunato dopo aver segnato il gol qualificazione contro il Valencia. Vabbè vorra dire che ci rifaremo quest'anno!

[Martes]

Davide The King ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 18:21


Io invece c'ho quella di Bobo di un anno e mezzo fa. Il bello è che io sono l'esatto opposto di Vieri. Quindi la metto per disorientare gli avversari...
Apparte gli scherzi, quella maglia adesso sarebbe diversa se Bobo non si fosse infortunato dopo aver segnato il gol qualificazione contro il Valencia. Vabbè vorra dire che ci rifaremo quest'anno!

Le ultime partitelle danno buono indicazioni sullo stato di forma di Vieri speriamo bene.

[The Great Guerra]

Crazy Diamond ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 00:19
ma no, dai.
in fondo hai solo RIpreso un centrale per turare una falla, si è rotto quasi un mese e sempre per un mese ci sarà da farsi il segno della croce che non se ne rompa un altro sennò gioca Dellafiore ()

io spero invece che si rompa mihajlovic per far giocare dellafiore, quello è 100 volte meglio del nonnetto...

ma ve la vedete la coppia centrale materazzi mihjlovic? Dio mio, spero che il mancio se ne ravveda e metta il giovine, che il chievo sicuramente non punta sulla manovra ragionata ma sulla velocità, e quei due li non danno sicurezza in questo senso..

[The Great Guerra]

Kily Gonzalez, l'oro dell'Inter

Kily Gonzalez, 30 anni, seconda stagione in nerazzurro. Ap

Ha conquistato il titolo olimpico con l'Argentina e ora è pronto a difendere il posto promesso a Cesar. "Voglio una grande annata" ribadisce Mihajlovic.

APPIANO GENTILE (Como), 7 settembre 2004 - Kily Gonzalez e Sinisa Mihajlovic, l'Inter alla quale fino a poco tempo fa non pensavi neanche. L'uno impegnato prima con la Coppa America, poi con l'Olimpiade, apparentemente chiuso dal probabile arrivo di Cesar e chissà quando disponibile a tornare in nerazzurro. L'altro arrivato per volontà di Mancini, ma destinato al ruolo di riserva dietro ai vari Cannavaro, Burdisso, Materazzi e Cordoba, oltre che penalizzato in ambito europeo con le quattro giornate di squalifica ancora da scontare. Affari sfumati, partenze e infortuni, invece, hanno creato nuove prospettive e spazi per entrambi.

"E' stato importante vincere la medaglia d'oro all'Olimpiade - spiega subito l'argentino al suo arrivo alla Pinetina - però ora sono tornato all'Inter e, tranquillo e felice, penso solo all'Inter. Sono quasi tre mesi che gioco senza soste. Ho potuto fare solo dieci giorni di vacanza, ma credo che sia abbastanza normale. Ora devo rimettermi a lavorare per mantenere una buona condizione". L'Inter, nel frattempo, è cambiata molto. "La squadra è diversa, quest'anno dobbiamo vincere per noi e per i nostri tifosi. Possiamo farlo perché nel gruppo ci sono tanti giocatori importanti. I nuovi arrivati hanno portato sicuramente qualcosa di positivo, però basta continuare a parlare, non serve per arrivare dove vogliamo. E ora di dimostrare sul campo che siamo forti e vogliamo vincere".

"Vogliamo vincere" ripete pochi istanti dopo Sinisa Mihajlovic, carico in vista del primo impegno di campionato. L'Inter si ritroverà a giocare, in una settimana, tre gare tra Champions e campionato, ma il difensore non vede problemi. "Più partite ci sono e meglio è: con una partita ogni tre giorni hai sempre la possibilità di riscattarti. Purtroppo non sarò ancora disponibile per la Champions, perché devo scontare ancora quattro turni di squalifica, ma partire forte è sicuramente un bene. Siccome ho un fisico che non mi consente di essere al top della forma subito a inizio stagione, ho ancora un mese per prepararmi al meglio prima del rientro in Europa. Per l'Inter e anche per me era importante superare il turno preliminare".

I nerazzurri hanno ceduto Fabio Cannavaro alla Juventus e Mihajlovic dice la sua. "Dispiace perché è un amico e un grande giocatore e perché è andato alla Juventus. Però la difesa dell'Inter resta competitiva. Con lui o senza di lui, per me e per gli altri compagni non cambia nulla. La scelta della società è giusta perché, oltre agli aspetti tecnici, ci sono quelli economici. Sicuramente Fabio guadagnava bene e l'Inter sta portando avanti un progetto serio, che tutela anche il bilancio del club". Mihajlovic conclude con una battuta sulla querelle tra Lotito e Mancini, citato dal presidente della Lazio per 5 milioni di euro per danni. "So bene che Mancini si è sempre comportato da grande professionista, le accuse nei suoi confronti non sono giuste. Alla Lazio ha dimostrato di saper tenere lo spogliatoio unito in un momento molto particolare e di far giocare bene la squadra. Calciatori e allenatore meriterebbero un grazie".

gazzetta.it

ehi, anche io ho la maglia di VDM , e ne vado fiero... anche perchè m si addice un sacco, gioco proprio come lui

[Rex]

The Great Guerra ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 19:49



ehi, anche io ho la maglia di VDM :rullezzza: , e ne vado fiero... anche perchè m si addice un sacco, gioco proprio come lui

Io meglio

[The Great Guerra]

Rex ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 20:25

The Great Guerra ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 19:49



ehi, anche io ho la maglia di VDM :rullezzza: , e ne vado fiero... anche perchè m si addice un sacco, gioco proprio come lui

Io meglio

se non si era capito, io non gioco...

gioco solo se ho la maglia di totti..

[Rex]

The Great Guerra ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 20:34

Rex ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 20:25

The Great Guerra ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 19:49



ehi, anche io ho la maglia di VDM :rullezzza: , e ne vado fiero... anche perchè m si addice un sacco, gioco proprio come lui

Io meglio

se non si era capito, io non gioco...

gioco solo se ho la maglia di totti..

Nah, Van der Meyde mi dovrebbe pagare perchè gli faccio fare bella figura nei campetti di periferia!

[Davide The King]

Appiano Gentile, ecco le sintesi della conferenza stampa di Mihajlovic:



Sabato contro il Chievo ci sarà la possibilità di vedere la coppia difensiva Materazzi-Mihajlovic?

"Siamo entrambi mancini, è vero, ma sappiamo e possiamo anche giocare sul centrodestra. Non siamo velocissimi, però abbiamo grande esperienza e siamo abbastanza cattivi. Possiamo usare quindi tutto il nostro mestiere... ".

[Dark Turkey]

Davide The King ha scritto mar, 07 settembre 2004 alle 22:37

"Siamo entrambi mancini, è vero, ma sappiamo e possiamo anche giocare sul centrodestra. Non siamo velocissimi, però abbiamo grande esperienza e siamo abbastanza cattivi. Possiamo usare quindi tutto il nostro mestiere... ".