Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Originariamente Scritto da Glasco
tamponamenti, tarullucci, tope
fresca fresca, stavo tornando a casa, in auto. un pezzo di strada è tutto lungo un parco dove la gente va a correre, è una strada urbana, con un po' di rotondine, quindi non è che si vada granchè forte. ero lì bel bello che guidavo quando a destra sulla stradina del parco vedo zompettare leggiadra una feega imperiale: alta, snella, short neri aderenti e top viola stretto che facevo quell'effetto alle puppe tipo corpetto francese, capelli neri corvini legati con coda alta che passava da dietro il cappellino. tutti questi particolari c'è voluto un po' per osservarli bene, il tempo per buttare un occhio anche alla strada e vedere che stavo entrando dritto nella rotonda. inchiodo, sento rumore di frenata dietro e poi un TOC! il tipo col fiestino dietro mi tampona, non forte però. usciamo dalla rotonda, accostiamo, guardo com'è messa l'auto (che comunque è la casso di punto di mio fratello quindi anche un po' stica, è già tutta sbregata), vedo che c'è praticamente nulla da me e pure il tipo aveva solo i segni dell'urto sul paraurti. il tizio era un ragazzo più o meno sui 30, aspetto regolare, fa per scusarsi al chè gli dico 'no, guarda, scusa anche tu, m'ero imbambolato guardando quella tipa lì..'. 'pure io' risponde lui.
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
una volta mio fratello presto' la macchina al coinquilino ,
questo ando' a sbattere addosso a un autobus perche' si era messo a fissare una alla fermata
gli distrusse la macchina
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
glasco, questa me l'ha raccontata il coinquilino.
Trento. Palestra universitaria. Arriva in sala una neo iscritta, miss cazzoneosoio 2000equalcosa. Tipica bellezza austroungarica alta, bionda, occhi castani, tette piccole e un coolo da favola. La tipetta arriva lì lì con la sua tutina, il suo ghetoreid e la schieda degli esercizi, e come prima cosa attacca a fare squat. Così, coi pantaloncini aderenti. In mezzo alla sala.
Prima ripetizione
Seconda ripetizione
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.
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Quinta ripetizione
Sesta ripetizione
.
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Ottava
Nona
Decima ripetione
Serie finita!
La tipa torna in piedi. Si gira...in sala esplode un applauso a 30 megatoni
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
viene in mente una tizia famos al liceo, quando andavamo in campo ad allenare ogni volta che la tipa passava correndo vicino alla nostra zona scattava la ola, il bello è che non eravamo gli unici a farlo ma lo facevano tutte le classi...
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Originariamente Scritto da calabacina
viene in mente una tizia famos al liceo, quando andavamo in campo ad allenare ogni volta che la tipa passava correndo vicino alla nostra zona scattava la ola, il bello è che non eravamo gli unici a farlo ma lo facevano tutte le classi...
Hai fatto l'ITI vero?
Glasco
Ultima modifica di BlackCaesar; 19-09-13 alle 23:22:10
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
fresca fresca, stavo tornando a casa, in auto. un pezzo di strada è tutto lungo un parco dove la gente va a correre, è una strada urbana, con un po' di rotondine, quindi non è che si vada granchè forte. ero lì bel bello che guidavo quando a destra sulla stradina del parco vedo zompettare leggiadra una feega imperiale: alta, snella, short neri aderenti e top viola stretto che facevo quell'effetto alle puppe tipo corpetto francese, capelli neri corvini legati con coda alta che passava da dietro il cappellino. tutti questi particolari c'è voluto un po' per osservarli bene, il tempo per buttare un occhio anche alla strada e vedere che stavo entrando dritto nella rotonda. inchiodo, e poi un TOC! tampono un tipo con una casso di punto già tutta sbregata, non forte però. usciamo dalla rotonda, accostiamo, guardo com'è messa l'auto (che comunque è il mio fiestino quindi anche un po' stica, è già tutto sbregato), vedo che c'è praticamente nulla da lui e pure io avevo solo i segni dell'urto sul paraurti. il tizio era un ragazzo più o meno sui 30, aspetto regolare, faccio per scusarmi al chè mi dice 'no, guarda, scusa anche tu, m'ero imbambolato guardando quella tipa lì..'. 'pure io' rispondo io.
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Originariamente Scritto da Moloch
Un anonimo ci delizia con la dura vita nel pubblico impiego
Spoiler:
anni fa ho fatto un concorso per un impiego pubblico. mancandomi un requisito fondamentale, il calcio in kulo, non l'ho ovviamente vinto. tuttavia mi ero preparato bene, ed ero finito abbastanza alto in graduatoria. non si sa come, dopo anni e quando mi ero persino dimenticato del concorso, mi hanno chiamato. probabilmente c'era qualche paraculato dietro di me in graduatoria, e pur di assumere anche quello hanno buttato dentro le decine di persone davanti a lui
avevo un buon lavoro, ma in questa fase di crisi la sicurezza del pubblico mi ha indotto ad accettare l'offerta. dopo quasi un anno di lavoro, ogni mia più sfrenata fantasia su privilegi e fancazzismo pubblico è stata ampiamente superata
alcuni dati
- stipendio d'entrata: 1500€/mese circa, più altri 4000€ tra tredicesima e superquattordicesima (non chiedetemi perché, ma quest'ultima è quasi il doppio di uno sipendio normale)
- ticket da 10€/cad circa, che valgono più o meno un altro +200€ mensile. convenzione con self service in cui un pasto composto da pane, primo, secondo, contorno, doce o frutta, acqua costa una cifra inferiore a quella del ticket
- ore lavorative settimanali 36, con fasce obbligatorie di 5 ore totali tra mattina e pomeriggio, il resto a discrezione. venerdi possibilità di uscire alle 13. nel periodo estivo, possibilità di uscire alle 13 tre giorni alla settimana su cinque. due pause istituzionali (una al mattino e una al pomeriggio) di 15 minuti ciascuna per caffè o cavoli propri, in cui il tempo viene conteggiato come se stessi lavorando
- permessi a pioggia per qualsiasi esigenza umanamente concepibile, da quelle personali a quelle dei parenti (es: possibilità di ottenere fino a 30gg all'anno di permesso per malattie dei figli)
tutto questo per l'ultima delle scartine, ma nel corso di qualche anno con un po' di furbizia (non certo professionalità) è possibile ottenere, tra le varie posizioni organizzative e l'anzianità, che matura molti più denari che nel privato, quasi il raddoppio delle cifre esposte sopra
tutto questo a fronte di... quello che per chi ha lavorato in un'azienda privata non può che considerare il più autentico, genuino, sincero
Spoiler:
degli emeriti cazzi
nel mio settore siamo una ventina di persone che fanno il lavoro svolto, in un'azienda privata media, da non più di quattro. mi capitano giornate intere in cui non faccio niente di niente che non siano affaracci miei, e delle migliaia di colleghi sono indubbiamente tra i più lavoratori, visto che ancora non riesco ad adattarmi al fancazzismo totale che caratterizza questo strano posto. sono diventato campione mondiale di Pet Society
per ora, visto che non sono ancora stato del tutto assimilato, riesco a provare ancora un po' di disgusto. i colleghi più anziani invece passano la vita a lamentarsi, ed infatti sono già allo studio decine di modifiche sindacali volte ad avere più permessi, ticket più alti, orari più flessibili, etc
quello dei dirigenti è un mondo ancora a parte. guadagnano un sacco di soldi (60/70.000 all'anno comodi), hanno qualche responsabilità, a differenza del funzionario medio, ma hanno anche altri enormi privilegi. prima di tutto l'assenza delle fasce di presenza obbligatoria: devono timbrare solo entrata e uscita, non di rado capita che il mio faccia un paio d'ore alla mattina, sparisca prima di pranzo e poi torni alle 19 per timbrare l'uscita
recentemente ho avuto notizia di un caso ai confini della realtà. impiegato beccato in flagrante in palestra sotto timbratura: causa per truffa, l'impiegato si difende sostenendo che aveva esaurito i suoi compiti quotidiani e non gli era stato assegnato altro, il giudice ritiene che abbia ragione e lo assolve
sui dirigenti anche, ma solo in teoria. in pratica, se non pesti i piedi a qualche politico, nessuno ti toccherà mai, visto che quelli che avrebbero il potere di farlo non ne hanno alcun interesse ed anzi sono nelle medesime condizioni del dirigente, ovvero quelle di rimestare il meno possibile le acque per mantenere i propri privilegi
venendo dal privato, sono stato abituato a lavorare per anni in modo discretamente frenetico, per cui oggi a completare il carico di lavoro di una settimana ci metto mezza giornata, il resto è cazzeggio praticamente obbligato. a meno di non sollecitare maggiori impegni. il che, ammesso che se ne trovassero, oltre ad essere abbastanza autolesionistico di suo, ti metterebbe in una luce orrenda agli occhi dei colleghi cazzeggiatori pluriennali. e visto che con quella gente devi passarci buona parte della giornata, non si tratta di un'opzione allettante.
a chi chiedeva se si può fare altro: ovviamente no, ufficialmente. in realtà poi invece puoi ritagliarti gli spazi che vuoi, anche a seconda delle caratteristiche del tuo ufficio. se hai un dirigente che non ti rompe i coglioni (quindi più o meno il 90%, considerato che la loro prima preoccupazione è evitare grane ) e sei un po' scaltro, fai di tutto. alcuni fanno addirittura attività inerenti ad un secondo lavoro
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il pubblico è il regno del lecchinaggio più sfrenato, a tutti i livelli e da parte di chiunque abbia la benché minima ambizione. in totale assenza di meritocrazia, chi vuole ottenere qualcosa può soltanto cercare di mettersi in luce con chi può fornirgli aiuto, e quindi si vedono gli atteggiamenti più grotteschi. gente con il busto di Che Guevara in salotto che è disposta a fare il saluto romano ogni mattina per strappare una posizione organizzativa, per non parlare del sesso in cambio di gratificazioni professionali, sempre assai diffuso
e non si tratta solo di servilismo nei rapporti gerarchici (lecco il dirigente o il segretario generale per sperare in qualcosa), è l'ossequiosità affettata nei confronti dei politici che raggiunge livelli imbarazzanti, tipo lo storico zerbinaggio nei confronti dei signorotti medievali
per non parlare della rivalità tra colleghi. mi diceva giusto venerdi un collega che la sua vicina di stanza non gli parla più da un mese perché lui ha ottenuto uno scatto cui riteneva di aver diritto anche lei, la quale invece non l'ha avuto
Mi ricordo il topic, di molto tempo fa.
Veramente da
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Defmaka vede la gente storpia
Spoiler:
Originariamente Scritto da defmaka
A me è successa una cosa simile dalle parti di Scandiano/Arceto: stavo tornando a casa di notte, c'e' una chicanne nella zona industriale che devi prendere lento, ed è vicino al cimitero. Butto l'occhio e vedo - a l'una mezza di notte - un'altalena che va di brutto con sopra una specie di bambino deforme senza alcun adulto in giro.... Mi chiudo in macchina e corro alla velocità della luce a casa.
Il giorno dopo ho scoperto che è una azienda specializzata in roba per esterni, e che l'altalena è motorizzata e c'ha sopra un sonic con le gambe articolate in maniera da seguire il movimento, li mortacci loro
Also, *promemoria* sono arrivato a post 155 escluso.
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
è ora di aggiornare un pochetto:
Gli scherzoni di Calabacina
Spoiler:
viene in mente uno scherzo telefonico fatto tanti anni fa
al liceo avevamo in classe un compagno impallato con la tecnologia (per esempio quando gli scanner eran ancora oggetti di lusso lui aveva un AGFA da non so quanti milioni in cameretta)e la menava tutti i giorni con "il mio pc di qua" "il mio pc di lá" ect. così che una sera decidemmo che sarebbe arrivato il momento della punzione, alle 4 del mattino un mio compagno chiama la casa del malcapitato
amico (parlando con la cornetta del telefono dentro una boccia di vetro):
buongiorno signori mi scusi l'ora tardiva, chiamiamo dalla sede maicrosof del Colorado, posso farle una domanda?"
madre: ehhhh?!? come… si...
amico: lei ha un computer in casa?
madre: si, mio figlio, perchè?
amico: lei abita in via XX, nXX di genova?
madre: si ma cosa volete?!?
amico: si mi scusi, sul terminale qui mi sta informando di un blocco telematico sulla linea bologna - milano C52xxV2, sembra che sia il suo computer a creare il problema, può`controllare?
madre: ma è spento!!!
amico: eeeeh lo sappiamo signora, ma queste intelligenze artificiali si fanno ogni giorno più intelligenti, potrebbe staccare la spina?
Baddo al Frozen
Spoiler:
Corollario della serata al Frozen
Io e il mio amico F., mentre giriamo come lupi affamati tra pecorine, o come Yogi e Bubu tra cestini da pic-nic che se la tirano così tanto da dover usare due carrucole come gli archi compound, decidiamo di attaccare pezza a un gruppetto decisamente fuori dalla nostra portata.
E queste ci stanno!
Lui offre da bere a una, bassina, veramente carina, e io ingaggio un'altra.
Alta, tirata, con un tailleur beige e collant neri stretti oltre il buon senso. Snella, vita stretta, sedere e seno rigogliosi, viso... viso...
Vabbè, per farla breve, questa ragazza.
Spoiler:
"Ciao ma sei suo amico?" "Si si... ti va di bere qualcosa?" "Certo, grazie mille!"
Educata, disponibile, bella, gentile, simpatica, le manca solo il mio membro nelle fauci per essere perfetta.
Le offro un kaipiroska o come cazzo si scriva, alla fragola, e io prendo un sex on the beach.
Beviamo, parliamo.
Le chiedo "Visto che siete tutte di Modena, vi va un'uscita tra le nostre compagnie, tipo all'ottantesimo?" "Va bene, quando?" incalza.
Mi si alza.
"Boh... quando volete!" "Ok" e sorride.
Mi faccio dare il suo contatto di facebook. Perfetto. Ha un nickname da bimbaminchia, lei si chiama Cristina. "Ma come, hai un nume bello quasi quanto il tuo viso, perchè non lo usi?"
Mi guarda, mi prende la mano e mi porta verso i bagni. So la stanera e so i bragoun com'ieren bi com'ieren boun, comincia a succhiarmelo.
Poi rinvengo e abbiamo già cambiato argomento, quindi non riesco a dirle "Ma come, hai un nome bello quasi quanto il tuo viso, perchè non lo usi?" e tutto il mio bel piano va a farsi fottere.
Comunque positivo, ho salvato il suo nick da bimbaminchia. Sono felice.
Rimango felice per quasi tutta la sera, più o meno fino a quando le vedo andare via tutte contente insieme a altri 3 o 4 tamarri dietro l'angolo che volevano incularmi la manza.
Tento di salutarla. Un imbarazzante "Cristina... Cristina! Ciao!" Lei da oltre i tornelli si volta, visibilmente in difficoltà, e risponde con un sorriso accennato e uno scuotimento della manina, con una veemenza che non avrebbe ucciso un mitocondrio.
Però su Facebook mi ha accettato
Kordian's Fail - Parte II
Spoiler:
Aprii il client del Messenger e col cuore in gola digitai il suo indirizzo mail. Non avevo la più pallida idea di cosa sarebbe successo una volta confermata l'aggiunta del suo contatto. Non restava che scoprirlo.
In primo luogo sì, aveva un account MSN.
In secondo luogo sì, era solita utilizzarlo.
Infine no, non la prese male.
Non ricordo che scusa banale utilizzai per giustificare il mio inaspettato arrivo, ma se ebbe qualche perplessità non me lo diede a vedere.
Chattammo del più e del meno per qualche ora. Cercai di conoscerla meglio e farmi conoscere.
Da quel giorno tra chattate e incontri dal vivo mi stavo intrufolando sempre di più nella sua vita. Se ad esempio mi diceva che avrebbe giocato una partita a calcio for teh lulz con altre ragazze, io mi facevo trovare al campetto con la scusa di volermi fare due risate.
Riuscii a far sì che lei e le sue amiche iniziassero ad uscire a titolo fisso con la mia compa.
Iniziarono quelle schermaglie tipiche del corteggiamento: piccole prese in giro, finte litigate. Insomma tutte quelle cazzate che si dicono e si fanno quando si vuol far colpo senza essere spudoratamente lecchini.
Scoprii che per guadagnare qualche soldo lavorava in un videonoleggio.
Parlammo a lungo di cinema.
Non ne capiva un cazzo e stare al Blockbuster di sicuro non le garantiva la scienza infusa in materia, ma io ero ottenebrato dal profumo di passera sempre più vicina ed ero troppo cotto perso per farne un problema. Pertanto, mentre io le parlavo di fratelli Coen e Tarantino, lei mi diceva che il suo film preferito era Love Actually e non facevo un piega, nè tantomeno mi ponevo domande.
Una sera me lo portò. L'aveva preso dal videonoleggio con la sua tessera-dipendente. L'estrasse dalla borsa, me lo allungò e aggiunse con un soffio: "Tieni, poi mi dirai che ne pensi ^_^". Potevo sentire il suo tenue profumo di vaniglia.
In quel momento avrebbe potuto darmi un'intera retrospettiva del cinema armeno nel periodo della Guerra Fredda, fossi stato dannato l'avrei guardata tutta con la più devota attenzione.
Non fui così fortunato.
Molto spesso capita di sentir le donne lamentarsi di non essere capite dagli uomini. Dicono che quando piaci te lo fanno capire.
Ebbene, quando mi ritrovai a vedere quel dvd dalla discutibile trama, i miei ingranaggi cominciarono a girare. In quel film tutte le fottute persone si innamoravano e quasi tutti andavano a segno, con conseguente happy ending.
Cosa voleva dirmi? Perchè aveva insistito affinchè vedessi quel film?
Quel film trasudava amore da tutti i frame, raggiunsi la scontata conclusione che voleva farmi capire che era pazza di me.
Con questa convinzione le resi il dvd, mentii dicendole che era bello e cominciai ad elaborare un piano.
Questo si dimostrò semplice quanto infantile: cominciai a scriverle su MSN che provavo qualcosa per una non ben definita ragazza e di essere molto triste perchè non riuscivo a comunicarle i miei sentimenti. Cercai di valutare le sue reazioni. Non pareva dispiaciuta ma neanche collaborativa, decisi che anche lei stesse giocando in difesa.
Una sera raccolsi tutto il coraggio, andai al videonoleggio sapendo che era di turno.
Chiacchierai nervosamente con lei di qualche stronzata, la guardai negli occhi e le dissi:
"Ricordi quello che ti ho detto su MSN di quella ragazza di cui mi sono innamorato?"
"Sì perchè?"
Sfoderai il mio più ammiccante sorriso.
"Beh, volevo dirti che quella ragazza sei tu."
Mi girai con stile e guadagnai l'uscita. Non mi voltai per vedere la sua reazione. In quel momento mi ero tolto un peso dal cuore e tanto mi bastava.
Fossi stato Horatio Caine avrei indossato i miei occhiali neri e dall'alto dei cieli di viale Manzoni Roger Daltrey avrebbe sfondato tutte le finestre degli adiacenti palazzi con il suo migliore YEAAAHHH!
Ma non era CSI, non era Miami e non c'erano i Who. Mi accontentai di tornarmene a casa, il tramonto mi abbagliò.
Non sapevo che di lì a poco sarei piombato negli inferi.
[TO BE CONTINUED]
Devils: ammore Vs capolavori
Spoiler:
Periodo fra l'estate dopo la terza media e i primi tempi di liceo; ragazza che era stata in classe con me alle elementari, abitava nel mio palazzo e usciva con me e due amici.
Estate ormonale, la prima volta che mi rendo conto che mi piace una ragazza dal suo odore. Sono un bimbo tonto e non so bene che fare, ma saliamo in ascensore ogni sera e quei due piani di intimità sono il degno coronamento delle mie sere a 14 anni, senza immaginare una progressione degli eventi ma beandomi del presente, mi nutro di sensazioni, feels good man. Finché una sera siamo io, lei e un altro dei due miei amici; lo salutiamo e già pregusto l'intimità del nostro ascensore quando lei fa due passi e gli mette la lingua.
Qualcosa di spezza a un livello profondo, ma io sono stato bravo a non razionalizzare e non chiamare le cose col loro nome, non ho mai pensato di essere innamorato di lei e non sono quindi geloso di lui: continuo sportivamente a uscire ogni sera con loro che stanno insieme e si divorano le lingue, anche se sono costantemente incazzato come una biscia e dal nulla il mio amico mi sta sul cazzo.
Stanno insieme un'estate, poi si lasciano con un po' di tira e molla all'inizio della scuola; le cose si spezzano dopo che lui ha saputo delle cose su di lei da un suo compagno di classe, e per lui è adesso una cretina, volgare e stupida come la maggior parte delle femmine. A me non mi tange: il campo è libero e lei mi considera molto. E' un periodo di cui ho solo dei flashback, il cui senso ho messo insieme solo molto a posteriori:
-scende da me dopo cena e passiamo del tempo chiusi in camera ad ascoltare cd sul mio stereo nuovo; io ho il diario delle superiori e lei ci scrive "6 1 grande" o qualcosa del genere. Ride, ha un buon odore. Quando va via passiamo dalla sala e ricordo lo sguardo orgoglioso di mio padre dal divano.
-le chiedo di comprarmi in utero dei nirvana quando va in centro e lei lo fa, dicendo che dobbiamo ascoltarlo insieme. Io glielo presto per doppiarlo su cassetta.
-pomeriggio, scende da me mentre sto giocando al demo di starcraft. Ovviamente non spengo, anzi glielo faccio vedere perché è tipo la cosa più sbalorditiva che io abbia mai sperimentato nella mia vita. Lei parla e parla, finché a un certo punto mi chiede "ma mi ascolti?!?". Mi hanno appena affidato dei carri che posso mettere in assedio, è l'esperienza definitiva. "Certo". Dopo un po' va via.
-Passo davanti a un parco con altalene e panchine vicino casa, c'è lei con questo biondo che mi guarda con ostilità quando mi avvicino. What. The. Fuck. Come è stato possibile?
Inizio a partecipare allo sparlamento con gli altri due, se frequenta quell'idiota vuol dire che è idiota anche lei, una delusione
Le cose che aveva saputo il mio amico sono che aveva fatto pompini a tutti i più svegli 16enni che gravitavano intorno al mio palazzo, che frequentavano la sua scuola
Comunque in quel periodo uscirono half life, quake 3 e un sacco di altri capolavori videoludici, poi iniziai anche a giocare a D&D.
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Originariamente Scritto da Glasco
tamponamenti, tarullucci, tope
viene in mente una tizia famos al liceo, quando andavamo in campo ad allenare ogni volta che la tipa passava correndo vicino alla nostra zona scattava la ola, il bello è che non eravamo gli unici a farlo ma lo facevano tutte le classi...
) e sei un po' scaltro, fai di tutto. alcuni fanno addirittura attività inerenti ad un secondo lavoro
