Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Una volta mentre stavo correndo sotto una palafitta, ho sbattuto violentemente la testa contro uno spigolo di una putrella di ferro... vi lascio immaginare... aveva colpito un'arteria, quindi sangue a fiotti come una fontana per effetto della pressione... sembrava un macello!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:43
ciao, questa è la sera in cui si raccontano le proprie cicatrici di guerra, e tu in quanto nonno e capitan findus ne avrai veropask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:42
'sera...
Ancora oggi ho una bella cicatrice sulla fronte per ricordarlo.
Ah, da piccolo sono caduto su un bicchiere rotto. Cicatrici in faccia (una, piccola piccola per fortuna) sulle nocche delle mani e sulle ginocchia.
Bastano?
Ehi, non sei quello che deve passare la notte a scrivere? ...comunque, mi assento per un po' (beh, tecnicamente in questi minuti non sono stato molto presente, ma vabbè...) Ci sentiamo dopo con chi sta sveglio!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:01
Ciao Nissè.Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Come va?
Per questo porti la barba? Per nascondere le cicatrici ?pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:02
Una volta mentre stavo correndo sotto una palafitta, ho sbattuto violentemente la testa contro uno spigolo di una putrella di ferro... vi lascio immaginare... aveva colpito un'arteria, quindi sangue a fiotti come una fontana per effetto della pressione... sembrava un macello!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:43
ciao, questa è la sera in cui si raccontano le proprie cicatrici di guerra, e tu in quanto nonno e capitan findus ne avrai veropask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:42
'sera...
Ancora oggi ho una bella cicatrice sulla fronte per ricordarlo.
Ah, da piccolo sono caduto su un bicchiere rotto. Cicatrici in faccia (una, piccola piccola per fortuna) sulle nocche delle mani e sulle ginocchia.
Bastano?
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
ma infatti non sto dorm....Olengard ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:03
Ehi, non sei quello che deve passare la notte a scrivere? ...comunque, mi assento per un po' (beh, tecnicamente in questi minuti non sono stato molto presente, ma vabbè...) Ci sentiamo dopo con chi sta sveglio!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:01
No, ce l'ho sullo zigomo, proprio sotto all'occhio, e l'alta in fronte.Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Per questo porti la barba? Per nascondere le cicatrici ?pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:02
Una volta mentre stavo correndo sotto una palafitta, ho sbattuto violentemente la testa contro uno spigolo di una putrella di ferro... vi lascio immaginare... aveva colpito un'arteria, quindi sangue a fiotti come una fontana per effetto della pressione... sembrava un macello!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:43
ciao, questa è la sera in cui si raccontano le proprie cicatrici di guerra, e tu in quanto nonno e capitan findus ne avrai veropask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:42
'sera...
Ancora oggi ho una bella cicatrice sulla fronte per ricordarlo.
Ah, da piccolo sono caduto su un bicchiere rotto. Cicatrici in faccia (una, piccola piccola per fortuna) sulle nocche delle mani e sulle ginocchia.
Bastano?
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Voi direte: Che ce frega?
E io vi rispondo:
ZzzZzzZzzzzZZZZzz.....
Io una volta ho... ho... Ecco! Così imparate!
Da come ti sei descritto, sembreresti più Capitan Harlock che il Capitano Avatar....pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:07
No, ce l'ho sullo zigomo, proprio sotto all'occhio, e l'alta in fronte.Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Per questo porti la barba? Per nascondere le cicatrici ?pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:02
Una volta mentre stavo correndo sotto una palafitta, ho sbattuto violentemente la testa contro uno spigolo di una putrella di ferro... vi lascio immaginare... aveva colpito un'arteria, quindi sangue a fiotti come una fontana per effetto della pressione... sembrava un macello!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:43
ciao, questa è la sera in cui si raccontano le proprie cicatrici di guerra, e tu in quanto nonno e capitan findus ne avrai veropask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:42
'sera...
Ancora oggi ho una bella cicatrice sulla fronte per ricordarlo.
Ah, da piccolo sono caduto su un bicchiere rotto. Cicatrici in faccia (una, piccola piccola per fortuna) sulle nocche delle mani e sulle ginocchia.
Bastano?
haaaaremmmmm!Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:09
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Ho passato un paio di mesi a Gela, durante il militare, una decina d'anni fa. E' provincia di Caltanissetta, giusto?Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:09
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Voi direte: Che ce frega?
E io vi rispondo:
ZzzZzzZzzzzZZZZzz.....
gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:11
haaaaremmmmm!Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:09
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Beh, gli occhi ce li ho tutti e due.Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:11
Da come ti sei descritto, sembreresti più Capitan Harlock che il Capitano Avatar....pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:07
No, ce l'ho sullo zigomo, proprio sotto all'occhio, e l'alta in fronte.Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Per questo porti la barba? Per nascondere le cicatrici ?pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:02
Una volta mentre stavo correndo sotto una palafitta, ho sbattuto violentemente la testa contro uno spigolo di una putrella di ferro... vi lascio immaginare... aveva colpito un'arteria, quindi sangue a fiotti come una fontana per effetto della pressione... sembrava un macello!!Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:43
ciao, questa è la sera in cui si raccontano le proprie cicatrici di guerra, e tu in quanto nonno e capitan findus ne avrai veropask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:42
'sera...
Ancora oggi ho una bella cicatrice sulla fronte per ricordarlo.
Ah, da piccolo sono caduto su un bicchiere rotto. Cicatrici in faccia (una, piccola piccola per fortuna) sulle nocche delle mani e sulle ginocchia.
Bastano?
Vabbè, io devo andare. Ci vediamo più tardi, se ci siete ancora. Confido nei miei due felini preferiti... notte a chi va a dormire.
OT (ma c'è un IT?): sapete consigliarmi un motore con la funzione di ricerca immagini, che dia risultati migliori di Google e Altavista?
Ot... qui OT?gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:16
OT (ma c'è un IT?): sapete consigliarmi un motore con la funzione di ricerca immagini, che dia risultati migliori di Google e Altavista?
risposta alla domanda: io uso sempre "gugle"
Mithrandir81 ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:18
Ot... qui OT?gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:16
OT (ma c'è un IT?): sapete consigliarmi un motore con la funzione di ricerca immagini, che dia risultati migliori di Google e Altavista?
Sì, Gela è provincia di Caltanissetta, ma come ti sarai accorto come città non è granchè, è anche peggio di Caltanissetta stessa, squallida e non bella a vedersi e da viverci.... inoltre c'è una forte rivalità tra nisseni e gelesi. Paradossalmente Gela è anche più grande e ha più abitanti di Caltanissetta.....pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:12
Ho passato un paio di mesi a Gela, durante il militare, una decina d'anni fa. E' provincia di Caltanissetta, giusto?Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:09
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Voi direte: Che ce frega?
E io vi rispondo:
ZzzZzzZzzzzZZZZzz.....
Mi ricorda Riva Trigoso, se non erro divisa in due parti da un fiume...Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:21
Sì, Gela è provincia di Caltanissetta, ma come ti sarai accorto come città fa più schifo di Caltanissetta stessa, è di uno squallore immenso, è brutta da vedersi e da viverci.... inoltre c'è una forte rivalità tra nisseni e gelesi. Paradossalmente Gela è anche più grande e ha più abitanti di Caltanissetta.....pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:12
Ho passato un paio di mesi a Gela, durante il militare, una decina d'anni fa. E' provincia di Caltanissetta, giusto?Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:09
Qal at an-nisa è l'antico nome arabo di Caltanissetta, significa "castello delle donne".....gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:05
Nisseno ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:59
Tranquillo, hai scritto giusto, però io abito a Qal at an-nisa...gabrivi ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 22:56
Non sei di Caltanissetta? Oddio! Lapsus! con quante "N"???
Voi direte: Che ce frega?
E io vi rispondo:
ZzzZzzZzzzzZZZZzz.....
stacco per un po', forse mi riconnetto dopo dall'altra stanza con il portatile, di qua il mio coinquilino deve andare a nanna...
'Notte nonnò....pask ha scritto gio, 23 ottobre 2003 alle 23:16
Vabbè, io devo andare. Ci vediamo più tardi, se ci siete ancora. Confido nei miei due felini preferiti... notte a chi va a dormire.
Ciao! Tra un pocehtto io parto per Morfeolandia, non so se ci sarò al tuo ritorno... 'Notte!