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Dal calcio alla politica, la lunga marcia degli imbonitori e dei forcaioli
Moggi e la Juve: chi sbaglia paga?
Faccio una premessa. Io sono un tifoso molto sfigato della Roma e del Bologna. Si vince poco e ci si rode tanto. Poi sono un garantista, una razza che in Italia non esiste, soprattutto tra i miei colleghi giornalisti. Essere garantista non vuol dire essere innocentista: vuol dire più semplicemente pretendere le garanzie per l''imputato. Sempre. Succede che essendo garantista sempre, mi trovo ogni volta compagni di viaggio assolutamente improponibili, a seconda delle occasioni, da Paolo Liguori, che ne so, a Mughini, che sono invece guelfi o ghibellini come tutti gli italiani, con la bava alla bocca e l''occhio di fuori, e che fanno gli innocentisti una tantum, per interessi o partigianeria. Dico questo perché vorrei parlare di calcio e di Moggi, ma non dal punto di vista del pallone, ma dal punto di vista del processo. E vorrei chiedere a voi, cosa ne pensate? Ci credete davvero che faranno piazza pulita? E'' giusto che paghi uno per tutti?
Per quel che mi riguarda, non sono tifoso juventino, ma questo accanimento contro la Juventus mi fa orrore, mi sa di servi che divorano il cadavere del padrone, di meschineria crudele, di cecità giustizialista. Che la Juve e Moggi paghino salato quello che succede, è evidente e inevitabile. Ma basta così, per carità. In questi giorni i giornali hanno riempito pagine intere di intercettazioni di tutti i tipi, pochissima sostanza e moltissima privacy (compresi i numeri dei cellulari). Dal punto di vista penale non c''è quasi assolutamente niente (pronto a scommettere: sarà una bolla di sapone). Dal punto di vista dello sport c''è tutto: era una truffa. Ma non fatemi credere che c''era solo Moggi. Lucianone era nient''altro che un cialtrone degnissimo del mondo che rappresentava, di quella corte di mutandaioli e di tifosi adoranti, di omosessuali inespressi (senza offesa per gli omosessuali), di guelfi e ghibellini disposti a tutto pur di vincere, che siamo noi tutti sotto a questo parallelo e sotto a questo sole. Mediaset ha costruito puntate intere di linciaggio puro, massacrando Diego Della Valle come se fosse non la vittima del sistema, ma il complice mafioso. Che strano: appena sono arrivate qualche voci sul Milan ha smesso di colpo. Vedrete che diventerà un po'' più garantista. Fanno sempre così, urlano al lupo al lupo, e portano via il malloppo. C''è un libro appena uscito, che si intitola Il Broglio, che racconta delle truffe elettorali: e potrebbero averle fatte proprio quelli che stanno gridando aiuto aiuto! Mai fidarsi. Voi invece cosa ne pensate? Pena di morte per chi ha distrutto il calcio, o il calcio è sempre stato questo? Via Moggi e visto che ci siete via anche Galliani, o paghi solo la Juve e basta? E soprattutto: ma voi ci credete davvero che il calcio tornerà bello e pulito com''era prima? Perché prima lo era, no?
Fonte: La Stampa