[16] [CLUB] Juventus

[hansolo]

Ragazzi, chi pensa che Tuttosport sia un giornale tremendo alzi la mano.
Nessuno???
Non ci credo, comunque ho letto sulla prima pagina del giornale il seguente titolo :
Juve idea Owen : l'attaccante scontento del Real arriverebbe per un prestito di sei mesi.

Forse si potrebbe pensare davvero a Ronaldinho.....

[dragonzo]

bellaLI! ha scritto gio, 14 ottobre 2004 alle 12:12

Reri ha scritto gio, 14 ottobre 2004 alle 10:58
Dalla Gazzetta dello Sport

Del Piero, rientro rimandato.
L'attaccante juventino continua a lavorare a parte e senza pallone. Salterà il Messina e quasi sicuramente il Bayern in Champions, per tornare il 23 a Siena.

zalayeta-ibrahimovich dunque.. ma lo svedesone com'è messo con la schiena?

con la Svezia ha giocato un po', senza segnare.
Speriamo che si riprenda per dopodomani sera....il Messina è strapompato e farà una partita maiuscola.

[ghery]

[img]L'IMMAGINE E' STATA TOLTA PERCHE' TROPPO GRANDE[/img]










IMPARATE DA NOI

[Kivan]

Qua puoi scrivere quello che ti pare!!!

[ghery]

[Reri]

...contenti voi.....

[frittole]

ghery ha scritto gio, 14 ottobre 2004 alle 18:15

E dunque?sei arrivato un po' troppo in ritardo..
bah!!!

[xyz]

ecco bravo ricordati quel film perhè dubito ne rivedrai un altro simile

[Reri]

ma no dai è che quel 4-0 gli ha dato talmente alla testa che subito dopo la partita è finito in uno stato comatoso e si è svegliato solo ieri, c'è da capirlo....e quando gli ricapita.........









...ops...mi sa che me la so tirata!!!

[Angelo]

"Non serve un vice Trezeguet"

Moggi: "Niente doppioni, a gennaio quando riaprirà il mercato tornerà il francese". E l'attaccante: "Spazio agli altri, la Juventus resta la squadra da battere".


MILANO, 14 ottobre 2004 - A Torino per l'asta per beneficenza di alcune collezioni di francobolli autentici, il d.g. Luciano Moggi stacca la spina a radio mercato: "La Juve non comprerà nessuno". La Juve va avanti con il poker dimezzato, Del Piero e Trezeguet fuori, Ibrahimovic e Zalayeta dentro. "Baggio è solo una favoletta e la Juve non crede alle favolette". Ale tornerà, e un vice Trezeguet sarebbe "un doppione e le collezioni si fanno di francobolli, non di giocatori". "A gennaio quando riaprirà il mercato, David sarà guarito". La Juve non ha bisogno di niente. Come dice Zebina un metro più in là, "alla Juve sono tutti utili e nessuno indispensabile".
Da Milano l'interessato è d'accordo. David, testimonial della nuova campagna della Juventus con Borsalino aggiunge: "La mia assenza darà spazio a chi gioca meno". Sei cappelli uno diverso dall'altro ideati da Alessandra Meregatti, ma l'attenzione era tutta per l'attaccante che domani compie 27 anni. Lui pensa solo alla sublussazione alla spalla che sarà operata martedì prossimo a Lione: "Abbiamo deciso col tecnico, la società e la nazionale di fare questo intervento per far sì che io possa esser pronto per febbraio quando andremo a giocare tutte le partite decisive per i traguardi che contano. Ho pensato di farlo a Lione perché penso che lì ci sia uno specialista molto bravo e positivo. Penso che il livello sia superiore a quello italiano. Io, perlomeno, la penso così. E ho pensato di farmi operare adesso e non in estate perché allora stavo bene, mi sentivo bene, pensavo non ci fosse nessuna necessità di farlo. Comunque non ne faccio un dramma. Martedì mi opero, poi comincio il lavoro in palestra. La Juve è forte, ha azzeccato tre acquisti importanti come quelli di Emerson, Cannavaro e Ibrahimovic, tre uomini fondamentali e ha un'ottima base. Adesso recupererà anche Del Piero che è il nostro capitano, è la testa della nostra squadra. Una squadra che sta facendo molto bene, lotta su tutti i fronti e vuole vincere. Ci sono tutte le premesse perché questo succeda, in Italia e in Europa, in Champions, un torneo al quale tengo in particolar modo".
Riguardo al suo intervento, Trezeguet dice "che non è arrivato nel momento giusto. Perché stavo facendo bene (sette gol tra preliminari di Champions e campionato, ndr), ma sarà un'occasione per vedere all'opera chi ha giocato meno. Quel che conta di più è la salute, arriverò nel momento giusto, quando tutto diventerà determinante. Voglio tornare al cento per cento. Ma la Juve, state tranquilli, resta la squadra da battere".

[frittole]

Se lo dice lui!!!

[Angels]

frittole ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 10:47
Se lo dice lui!!!

Sicuramente arriva qualcuno.
Moggi va letto al contrario.

[Reri]

Si ma il problema è sempre che fino a gennaio ci dobbiamo arrangiare con il poco che abbiamo...mi sembra di tornare ai tempi di esnaider e kovacevic....che tristezza.......meglio essere pessimisti comunque....

[xyz]

mai che la juventus tirasse un mostro dalle giovanili e lo impiegasse (tipo atalanta)
poi sentivo moggi l'anno scorso parlare dei giovani della juventus... alla fine non ci credono e li sbattono da qualche parte poi addio

[hansolo]

E' ufficiale, a Gennaio torneranno Esnaider e Kovacevic. I problemi in panchina sono stati risolti...

[Angelo]

Angels ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 11:26

frittole ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 10:47
Se lo dice lui!!!

Sicuramente arriva qualcuno.
Moggi va letto al contrario.

Iggom...

[hansolo]

xyz ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 12:01
mai che la juventus tirasse un mostro dalle giovanili e lo impiegasse (tipo atalanta)
poi sentivo moggi l'anno scorso parlare dei giovani della juventus... alla fine non ci credono e li sbattono da qualche parte poi addio

Alla Juve, quando sentono parlare di giovani storcono il naso, perchè dicono che una squadra che deve essere sempre vincente (più o meno), non può puntare su giovani che non danno certezze, inoltre è probabile che devi aspettare parecchio tempo prima che una giovane promessa diventi un campione.
Così, la Roma si becca De Rossi e Totti, la Lazio si è beccata Nesta e noi un bel niente...

[Edoric]

AngeloG ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 10:39
il d.g. Luciano Moggi stacca la spina a radio mercato: "La Juve non comprerà nessuno".

anche se sono milanista, quest uomo è un mito

"La Juve è a posto così, non comprerà più nessuno" ==> due giorni dopo la presentazione di Cannavaro

[hansolo]

Edoric ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 12:12

AngeloG ha scritto ven, 15 ottobre 2004 alle 10:39
il d.g. Luciano Moggi stacca la spina a radio mercato: "La Juve non comprerà nessuno".

anche se sono milanista, quest uomo è un mito

"La Juve è a posto così, non comprerà più nessuno" ==> due giorni dopo la presentazione di Cannavaro

Non è "mito" la parola che userei per definirlo...

[Jimmy]

Spostato nel topic apposito.

[KurtF1]

all'epoca l'epo era sostanza dopante?

[frittole]

Non ho ancora capito se si parla di Somministrazione solo a Conte e Tacchidiota oppure anche agli altri....
Jimmy xche' non sposti la discussione nel topic apposisito,visto che gia' se ne stava discutendo li'?cosi' c'e' un seguito temporale delle cose.

[Angelo]

La Juve batte il Messina e fugge



Nell'anticipo della sesta giornata, i bianconeri sconfiggono 2-1 i siciliani secondi in classifica: in gol Zalayeta, raddoppia Nedved, accorcia Zampagna.

TORINO, 16 ottobre 2004 - E' lecito mettere in dubbio le parole di Luciano Moggi, esperto nel depistaggio. Dunque è facile pensare che nonostante ripeta il ritornello "la Juve non torna sul mercato", il d.g. non se ne stia poi con le mani in mano. Intanto però, la squadra in campo dà credito alle sue parole. La Juve vince anche senza Trezeguet (che martedì sarà operato alla spalla) e Del Piero (ancora infortunato al tendine d'Achille). Due a uno al Messina con Zalayeta che neanche due mesi fa, quando ancora c'era Miccoli, era la riserve delle riserve. E Nedved, il solito Nedved: ancora l'arma in più di questa Juve. Per i settemila siciliani accorcia Zampagna, non basta: si torna a casa forse con il rammarico per un primo tempo un po' troppo "spaventato", ma contenti, comunque. Il Messina è una bellissima sorpresa, il secondo posto in classifica è meritato. Mutti alla fine non ha nulla da rimproverare ai suoi.

Davanti alla Juve impettita, cinica e autoritaria va benissimo anche così. I bianconeri schiacciasassi mettono in saccoccia altri tre punti preziosi che consolidano il primo posto e allungano la fughetta. Di calcio spettacolo ce n'è poco, ma quello che conta, a Torino, è vincere nonostante le "avversità" e alla vigilia di una gara importante di Champions, tra tre giorni, in casa con il Bayern. Niente stravolgimenti, solo ritocchi obbligati per Capello che ritrova un buon Camoranesi (dopo i problemi muscolari avvertiti in nazionale): è suo l'assist per il gol di testa di Zalayeta al 26' del primo tempo, sua la fascia destra dove la Juve praticamente vince la partita mandando in bambola Parisi troppo solo e forse emozionato dalle voci sul prossimo futuro, Juve e nazionale, nazionale e Juve.
Rifiata per un po' Blasi, Capello manda in campo Appiah che ha voglia di fare ma qualche volta pecca in copertura soprattutto davanti all'ormai gigante Emerson. Poi, come prevedibile, punta tutto su Nedved, che come al solito si fa tutto il campo, da sinistra a destra per liberarsi di Zanchi piazzato per tutto il primo tempo da Mutti come contro il Milan, davanti alla difesa, a seguire il trequartista. Poi la seconda punta, accanto a Ibrahimovic: tira, segna e cerca di far segnare. Don Fabio ha un'altra soluzione. Quando si parte comunque, il tecnico si affida - deve -, a Ibrahimovic e Zalayeta in attacco: dove lo svedese si vede soprattutto nella ripresa, quando largo a destra è prezioso in rifinitura e decisivo con l'assist nel raddoppio di Nedved. L'altro, l'uruguaiano, per tutta la partita, sino a quando cioè Capello non decide (pentendosi poi) di far entrare Olivera che si prende una serie di rimproveri: "Non ha mai puntato l'uomo, forse non si era scaldato bene", dirà alla fine Capello.
La pantera Zalayeta, dicevamo: fa tanto movimento, salta più in alto di Conte (che Mutti sostituisce nella ripresa) e infila Storari. Poi si mangia però due... Ma non osa rimproverarlo nessuno: la riserva delle riserve, pacco postale per anni, non fiata mai e tutte le volte che serve segna. Lo ha fatto a Udine (quando nella ripresa è entrato al posto di Trezeguet) due settimane fa, si ripete oggi quasi senza sentire il peso delle responsabilità e le perplessità degli scettici.
I siciliani senza Mamede, Fusco e Rafael partono forti, schierati in un 4-1-4-1 dove Zampagna è largo a sinistra non può fare quello che sa fare. Nella ripresa, con Zoro (buona la sua partita) che va prendere il posto in difesa di Conte (sempre in ritardo su Zalayeta) e l'ingresso di Sullo (che non è al meglio ma quasi non si vede), l'attaccante recupera metri e segna un gol bellissimo che tiene in ansia la Juve sino alla fine. Su assist di Sullo appunto che è dietro le punte quando il Messina è in possesso palla e deve andare a coprire quando spinge la Juve. Mutti osa e sfiora il pareggio: esce Donati, entra Yanagisawa che fa il trequartista. Si passa a una sorta di 4-2-3-1 che è nuova spinta sulle fasce, e qualche bella occasione. La Juve soffre un po', sbaglia più di una volta l'ultimo passaggio, non chiude la gara anche se potrebbe. Vince però, senza intaccare le certezze di Mutti che se ne va contento: i suoi hanno fatto quello che dovevano, anche con Zanchi (ora terzino) che zoppica vistosamente sono rimasti in partita sino alla fine. Tenere la Juve sulle spine non è da tutti. Il sogno può continuare.

[Toji]

Due gol presi da due squadre siciliane

[Angels]

Stiamo andando bene.
Se segna anche Marcelo Danubio è fatta.