la politica non c'entra mettevo in b4 perché "la politica" è sempre la risposta a TUTTO.
lentamente ma inesorabilmente, una classe di giuristi ampollosi barocchi e privi di contatti con la realtà ha reso il diritto più soffice, le pene applicate sono sempre più basse, sempre più attenuanti, sempre più necessità di pesare col bilancino la quantità di responsabilità e la quantità di dolo in ogni azione perché "sennò si infliggono pene ingiuste".
io ragiono così per intenderci:
5 poliziotti pikkiano a qualcuno?
io non sto a guardare chi ha fatto cosa. Chi ha menato ha menato, gli altri, avendo il dovere giuridico di impedire che il reato venisse portato a conseguenze ulteriori, sono complici.
Sono complici proprio come in una rapina sono correi, e si beccano la stessa pena, sia quello che entra col mitra sia quello che sta fuori a fare il palo. Stesso reato, stessa pena.
Anzi io per la pena giudicherei la gravità in base al grado.
Un maresciallo, un brigadiere e un appuntato picchiano qualcuno?
A me non interessa neanche sapere chi ha fatto cosa. Magari chi ha alzato le mani è stato l'appuntato e gli altri due guardavano. MA IO QUESTO NON LO VOGLIO NEANCHE SAPERE. L'appuntato avrà la pena MINORE e il maresciallo quella MAGGIORE, perché è PIù ALTO IN GRADO.
Si applichi questo banale principio a due tre casi, e poi vedrete che la gente inizierà a rigar dritto, saranno i comandanti a pensarci, senza bisogno di numerini sul casco o fregnacce che nun servono a niente.
Io partirei da un po' più lontano. Un drogato aggredisce le forze dell'ordine? Lo arresti con modi che vadano bene anche ad Amnesty International, se possibile, poi lo mandi una decina d'anni a riflettere se sia opportuno bombarsi di ketamina e giocare a karate coi poliziotti. Questo avrebbe il duplice beneficio di convincere la gente che un minimo di capacità di convivenza civile non guasta, e di stemperare quel clima di frustrazione che aleggia nei tutori dell'ordine a forza di lassismo, indulti e auspicate amnistie.
dicono che le galere sono piene, ogni motivo è buono per non mandarci i delinquenti o farceli stare il minimo possibile...
privatizzarle e coi detenuti ai riabilitativi, e quindi interpretabili costituzionalmente parlando, lavori forzati NO EH!?!?!
eppure nei paesi anglosassoni, tanto cari agli ex comunisti di governo post crollo dell'urss, sta roba la fanno?!?!
che è? sanno copiare, e pure male, solo le cazzate? tipo le primarie?
sarà che tanto abbiamo così "tanti soldi da buttare + poca delinquenza + tanti posti liberi nelle patrie galere" e con 80 pleuri lordi ci fai la spesa due settimane!!!!
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Ultima modifica di Lord Derfel Cadarn; 04-05-14 alle 09:57:47
Oppure fai decidere a Gerry a'carogna quello che i poliziotti possono fare o meno. Si fa anche prima.Io partirei da un po' più lontano. Un drogato aggredisce le forze dell'ordine? Lo arresti con modi che vadano bene anche ad Amnesty International, se possibile, poi lo mandi una decina d'anni a riflettere se sia opportuno bombarsi di ketamina e giocare a karate coi poliziotti. Questo avrebbe il duplice beneficio di convincere la gente che un minimo di capacità di convivenza civile non guasta, e di stemperare quel clima di frustrazione che aleggia nei tutori dell'ordine a forza di lassismo, indulti e auspicate amnistie.
è vero che le galere sono piene, ma abbiamo avuto una politica di edilizia carceraria, in Italia, semplicemente risibile.
intanto abbiamo le situazioni gabibbo-like di megastrutture costruite e mai entrate in funzione (corruzione, fuk yea)
e poi abbiamo una situazione con molte carceri "serie" ma anche con una miriade di case circondariali sparse in ogni dove, realizzate sovente in strutture vecchie, con pochi posti, ma che comunque richiedono un dirigente, del personale ecc.
andrebbero chiuse, e andrebbero fatte delle carceri serie e moderne con ovvio abbattimento dei costi di gestione (meno dirigenti in primis, miglior utilizzo degli agenti della penitenziaria in secundis), maggior sicurezza, ecc. ecc.
ma poi il bello è che danno i permessi anche agli ergastolani, che poi giustamente col cazzo che ritornano, tipo Filippo De Cristofaro, per altro anche recidivo.
riguardo il tizio che ieri ha sparato al ragazzo in fin di vita, prima della partita
GASTONE — Daniele De Santis è sì conosciuto dalle forze dell'ordine, ma è un vero e proprio riferimento per la tifoseria giallorossa, che lo conosce da sempre con il soprannome di "Gastone". Nel 1994, a 28 anni, fu arrestato (e poi assolto) per gli scontri durante Brescia-Roma, in cui fu accoltellato il vice questore di polizia Giovanni Selmin e 16 agenti furono feriti gravemente a colpi d’ascia. Sempre De Santis, nel 1996, venne arrestato insieme ad altri tifosi giallorossi ed esponenti dell'estrema destra romana perché autori di una serie di ricatti all’allora presidente della Roma Franco Sensi. Infine il derby Roma-Lazio del 2004, quando insieme ad altri sei tifosi riuscì a non far giocare la partita, diffondendo la falsa notizia che durante i violenti scontri nei pressi dello stadio Olimpico era morto un bambino perché schiacciato da una camionetta della polizia. Il 25 settembre del 2008 il tribunale di Roma ha deciso che “non si doveva procedere” nei confronti dei sette. Reato andato in prescrizione.
Un tipo tranquillo, anzichéno
Infatti il vero problema e' che gli assassini di aldrovandi pur riconosciuti colpevoli si sono beccati solo 3 anni di carcere (poi indultati in buona parte).
3 anni per aver ucciso un ragazzo. Per i fatti della scuola diaz i condannati quanto hanno preso? 1 anno?
L'impressione che io ho e' che si cerca sempre di dare un colpo alla botte e uno al cerchio, ti condanno ma ti do una condanna solo simbolica. Pare che si abbia paura di mandre qualcuno in carcere perche' povero cucciolo ha sbagliato ma sbagliano tutti.
So che la Giustizia civile interessa poco ma...
http://www.tribunale.torino.giustizia.it/it/Content/Index/25847
il countdown alla esplosione dei server del ministero
(attualmente crashano che è un piacere, e nel 90% dei casi servono solo per la consultazione... preghiamo Iddio che si rendano conto di quel che sta per accadere)
A parte gli scherzi, questa è una rivoluzione epocale, anche se sta passando abbastanza sotto silenzio.
Tecnicamente, dal 30 giugno “nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici.”
Ci arriviamo preparati? Manco per il raffo, ma nessuno vorrà perdere la faccia quindi dubito che si arriverà una proroga.
http://www.parmatoday.it/cronaca/pro...-proteste.html
Qui al momento è attivo soltanto per i decreti ingiuntivi, ma di fatto sono molto più veloci ad emettere i decreti cartacei
Credo che nessuno dei cancellieri abbia mai fatto un'ora di formazione, se non per caso.
A un certo punto avevano proposto i relativi costi se li accollasse l'ordine degli avvocati...
Sinceramente non ho capito se la cosa riguarderà da subito tutti i procedimenti pendenti.
Cioè, la norma è assolutamente perentoria, ma credo che troveranno qualche espediente per avere un minimo di gradualità. Altrimenti temo l'apocalisse nucleare.
Grandissimi!
Ogni tanto ne parlano su Radio24. Non può essere preso come standard anche per gli altri tribunali?
Se andrà male all'inizio amen, sarà inevitabile un po' di casino nei primi tempi.
stamattina a radio24 hanno confermato il discorso di ale#12
Pochi mezzi, nessuna preparazione sia per quanto riguarda le canellerie sia per quanto riguarda gli avvocheti.
insomma mi sa che si andrà di proroga
Ma non è una sperimentazione
Dal trenta giugno dovrebbe essere così per tutti, dall'alpi alle piramidi, dal manzanare al reno.
La sperimentazione è stata fatta "a macchia di leopardo", ossia alla pene di segugio.
Ci sono posti dove si fa già quasi tutto telematicamente e altri dove non si fa praticamente nulla.
Qui siamo più vicini alla seconda ipotesi
Io ho fatto un corso (tre orette di roba) e il deposito, in sè, non è nulla di particolarmente complicato.
A parte le questioni puramente tecniche (che quando sono le 12.30 e hai tempo fino alle 13 per depositare un atto fondamentale in una causa da milioni e i sistemi crashano non è bello per niente) però ci sono una marea di situazioni inesplorate e l'assoluta impreparazione di tutto e tutti.
Nei tribunali dove han già sperimentato una buona parte dei problemi li han risolti adottando una serie di prassi e procedure operative, solo che in assenza di disposizioni dall'altro ognuno ha risolto a suo modo.
Stiamo a vedere
edit sbagliato topic
Ovviamente la faccenda della procura di Milano non farà riflettere nessuno sul fatto che, se tanto l'amministrazione della giustizia è un fatto di pura discrezionalità di questo o quel procuratore, forse sarebbe il caso almeno di dare una legittimazione politica alle scelte che si fanno, in modo che alla fine si possano attribuire quantomeno responsabilità politiche a tali scelte. Invece tutti fanno finta di nulla e dicono che non esiste alcun principio politico che governa la giustizia quando esiste una magistratura indipendente e quando nella costituzione più bella del mondo c'è scritto che esiste l'obligatorietà dell'azione penale e questi due principi sono considerati come sigilli magici infrantumabili che, per necessità storica e pura forza di volontà, faranno di questo Paese un'isola felice nell'intero universo.
E visto che in questo Paese la politica non è considerata nè buona nè cattiva, ma solo merda, e così sarà finchè non saremo tutti morti, continuiamo a vivere questo sogno magico che non serve la politica per amministrare la giustizia. A nessun livello. Mai.
Ma la magistratura deve restare indipendenteeeeeeeeeeee....Ovviamente la faccenda della procura di Milano non farà riflettere nessuno sul fatto che, se tanto l'amministrazione della giustizia è un fatto di pura discrezionalità di questo o quel procuratore, forse sarebbe il caso almeno di dare una legittimazione politica alle scelte che si fanno, in modo che alla fine si possano attribuire quantomeno responsabilità politiche a tali scelte. Invece tutti fanno finta di nulla e dicono che non esiste alcun principio politico che governa la giustizia quando esiste una magistratura indipendente e quando nella costituzione più bella del mondo c'è scritto che esiste l'obligatorietà dell'azione penale e questi due principi sono considerati come sigilli magici infrantumabili che, per necessità storica e pura forza di volontà, faranno di questo Paese un'isola felice nell'intero universo.
E visto che in questo Paese la politica non è considerata nè buona nè cattiva, ma solo merda, e così sarà finchè non saremo tutti morti, continuiamo a vivere questo sogno magico che non serve la politica per amministrare la giustizia. A nessun livello. Mai.
Perfino Travaglio ieri sera non sapeva cosa dire, anche perchè è uno dei paladini della giustizia libbera...
Ieri leggevo di corona e di come gli hanno rifiutato lo sconto di pena perche considerato un pericoloso criminale.
Si sta facendo 15 anni, e nonostante personalmente non mi sia simpatico, credo che sia scandaloso, sopratutto perche per lo stesso reato ha ricevuto condanne diverse nell ordine di anni e nemmeno mesi e perche tra le motivazioni deelle sentenze ci si rifa all'ostentata ricerca della ricchezza e una vita dedita al lusso. Un bigottismo disarmante.
A me la giustizia itliana fa paura.
Dicevamo la stessa cosa in ufficio.Ieri leggevo di corona e di come gli hanno rifiutato lo sconto di pena perche considerato un pericoloso criminale.
Si sta facendo 15 anni, e nonostante personalmente non mi sia simpatico, credo che sia scandaloso, sopratutto perche per lo stesso reato ha ricevuto condanne diverse nell ordine di anni e nemmeno mesi e perche tra le motivazioni deelle sentenze ci si rifa all'ostentata ricerca della ricchezza e una vita dedita al lusso. Un bigottismo disarmante.
A me la giustizia itliana fa paura.
Ma immagino che stanotte verso le 03:20 arriverà Dinofly a spiegarci come mai è giusto così e perché noi non capiamo un cazzo
«estorsioni, ricettazione e spendita di carta moneta falsificata, reati fallimentari, evasioni fiscali, recenti denunce per truffa»
Avrà un bel pò di tempo per calcolare qunto incasserà con le ospitate dalla durso appena esce di galera .
dai stai trollando vero?Ieri leggevo di corona e di come gli hanno rifiutato lo sconto di pena perche considerato un pericoloso criminale.
Si sta facendo 15 anni, e nonostante personalmente non mi sia simpatico, credo che sia scandaloso, sopratutto perche per lo stesso reato ha ricevuto condanne diverse nell ordine di anni e nemmeno mesi e perche tra le motivazioni deelle sentenze ci si rifa all'ostentata ricerca della ricchezza e una vita dedita al lusso. Un bigottismo disarmante.
A me la giustizia itliana fa paura.
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