[28] [CLUB] AS Roma

[Kivan]

JimmyPage ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:09
Angels, non vedo perché tu debba rompere i maroni

Perchè il troll sono io

[GENE SIMMONS.]

LordKivan ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 01:00

JimmyPage ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:09
Angels, non vedo perché tu debba rompere i maroni

Perchè il troll sono io

eh tu invece kivan sei uno con la coscienza a posto...

io ne avevo etta un'altra di intervista a totti dove non pronunciava quel grande nome

[Kivan]

GENE SIMMONS. ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 11:14

LordKivan ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 01:00

JimmyPage ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:09
Angels, non vedo perché tu debba rompere i maroni

Perchè il troll sono io

eh tu invece kivan sei uno con la coscienza a posto...

Sempre

[Sea-gull]

nead ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:05

Angels ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:03
Non vedo però nessuno di voi che riconosce i meriti di Fortin sul 2-0.
Un rinvio veramente

Perchè non ci interessa

Punto.

Fortin non l'ho visto però ricordo Mirante a Torino.

[St1ll]

JimmyPage ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 23:27
Palermo e Okaka firmano il successo nel derby

Alberto De Rossi può festeggiare: la Roma si aggiudica 2-0 il match con la Lazio a Trigoria con due reti, una per tempo. Bissato così il successo dell'andata (1-0, Rosi) e consolidato il primo posto in classifica. Questa la situazione attuale: Roma 42; Pescara 37; Ternana 35; Fiorentina 33; Arezzo 32; Bologna 26; Siena 25; Cesena 24; Ascoli 21; Lazio 15; Cisco Roma 13; Gubbio 12; Rimini 5. Ora il Torneo di Viareggio

Alla partita ha giocato un mio caro amico, nonchè compagno di classe..si marcava okaka (lui gioca alla lazio). Parlo di Di Bella..
Non ho assistito al match, ma ho sentito che poi è stato esplulso
Cmq ragà, statemi a sentire, tempo 1 anno e quello li è titolare.

[St1ll]

C&C_R2 ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 00:55

St1ll_4liv3 ha scritto dom, 12 febbraio 2006 alle 18:21
mmmm.. sei della juve angels?

Ma come hai fatto a capirlo, così, subito al volo??

Si nota uno strano rosicare

[DeadStar]

si la lazio ha giocato in 10...ma nn ricordo se è stato espulso lui o un altro...

[St1ll]

DeadStar ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 13:47
si la lazio ha giocato in 10...ma nn ricordo se è stato espulso lui o un altro...

No no, è stato esplulso lui. Cmq per chi ha visto la partita..come ha giocato??

[DeadStar]

io l'ho vista la partita, ma distrattamente, senza badare ai nomi, poi quando ho visto che prendevamo le pizze anche nella primavera ho abbandonato il tutto...

[St1ll]

DeadStar ha scritto lun, 13 febbraio 2006 alle 13:52
io l'ho vista la partita, ma distrattamente, senza badare ai nomi, poi quando ho visto che prendevamo le pizze anche nella primavera ho abbandonato il tutto...

Ma dove l'hai vista?

[DeadStar]

la facevano su sky sport 1

[St1ll]

ah, grazie lo stesso..

[GoDsMaCk]

ROMA - La conferenza stampa a Trigoria dell'esterno destro brasiliano Mancini, parola per parola, dopo la vittoria della Roma con il Siena ottenuta ieri per 2-0 e grazie ad un gol dello stesso Amantino.
Stai facendo delle bellissime prestazioni: a cosa è dovuta questa trasformazione in pochi mesi?

“Sono cresciuto molto come persona per tutto quello che ho sofferto. Sto riuscendo a fare delle buone cose in campo e do una mano alla squadra”.

Cosa pensi di Spalletti?

“A me piace molto come allenatore. Ha ottime idee. E' stata una persona importante per me perché mi è sempre vicino nei momenti brutti. Devo solo ringraziarlo”.

Vuoi rimanere a Roma?

“Il mio futuro è a Roma perché ho tre anni di contratto con la Roma. Poi vediamo”.


Ti appartengono questi colori?

“Roma è una grande società e ha grandi tifosi. E' sempre stato il mio desiderio giocare con questa maglia. Mi hanno dato fastidio le tante cose dette su di me qualche tempo fa. Cosa? Le dicerie su di me, sul fatto che volevo andare alla Juve o in altre squadre”.


Cosa hai fatto a Milano quel giorno di agosto?

“Sono andato per chiarire alcune cose con il mio procuratore e Daniele Pradè. Non stavo nell'albergo del calciomercato. Ma dall'altra parte della città. Poi non c'era di mezzo la Juve e non volevo andare via dalla Roma. Perché proprio a Milano? Perché il mio procuratore stava lì e mi ha voluto vedere con Pradè”.


Cosa hai chiarito in quella circostanza?

“Cose mie e cose del mio contratto”.


Avrai un adeguamento del contratto?

“Ne parlo solo con Pradè e il mio procuratore”.


Da dove vengono le tue esultanze?

“La capoeira la conoscete tutti. Mi piace farla dopo un gol ed esultare coi compagni”.


Cosa pensi della partita di ieri?

Abbiamo avuto un calo fisico. Sono quaranta giorni che scendiamo in campo sempre. Poi la squadra non ha giocato molto bene perché non concentrata come nelle altre partite. E questo non deve succedere”.


Ti stupisce di aver segnato tutti questi gol?

“Sono gli stessi numeri del mio primo anno a Roma. Mancano 13 partite, spero di superare questo record. Sto prendendo gusto a fare gol”.


Mancini aveva gli occhi tristi perché voleva andare via?
"No, ero triste per il motivo che sapete...”.




Chi ti senti di ringraziare dopo aver superato quel momento critico?

“Devo solo ringraziare la mia famiglia e la mia ragazza che mi è rimasta sempre vicina”.


Pensi al Mondiale?

“A chi non piacerebbe giocare un Mondiale? Spero di continuare così e convincere l'allenatore”.

Ti sei mai sentito solo?

“No, ho una ragazza e due amici che mi sono sempre stati vicini”.

Sei mai voluto andare via per il fatto che l'ambiente era pressante?

“Non per l'ambiente, ma solo per stare vicino alla famiglia. Mi era passato per la testa di andare via e non tornare più. Poi sono andato avanti facendomi forza”.

Cosa vuoi dire a quelli che dicevano che eri finito?

“Niente. Io rispondo sul campo. Non parlo della gente che scrive cose cattive”.

La Juve ha vinto lo scudetto?

“Hanno un grande vantaggio è vero. Ma io penso alla Roma e a vincere altre partite”.

Perché ti sei arrabbiato se a Milano non avete fatto niente di male quel giorno?

“Perché doveva restare un incontro segreto. Dovevamo parlare solo una mezz'ora delle mie cose”.

Tu non parli del contratto. Ma se Raiola parla tu che dici?

“Il mio procuratore è Veloz. Raiola non lo è”.

Perché non ci sei mai al girotondo di fine partita?

“L'ambiente è bello perché diciamo cose che destabilizzano e basta?. Io sono abituato a tornare negli spogliatoi subito. E questo non è un problema”.

Alla luce del tuo rendimento ti aspetti che la promessa dell'adeguamento del contratto sia mantenuta?

“Spero di sì perché questa è una società seria e vuole fare il bene della Roma”.

Hai sentito Cassano?

“Sì, ma io di lui non voglio parlare. Non gioca? Mi dispiace per lui, ma deve stare tranquillo perché è forte”.

E cosa rispondi a Moggi che aveva detto che ti aveva lasciato alla Roma?

“A me nessuno ha detto niente e neanche al mio procuratore”.


Sei arrivato che giocavi da terzino destro. Ora sei un esterno d'attacco sinistro. Come mai questa mutazione?

“Io ho cominciato da terzino destro è vero. Poi da sei anni gioco esterno e mi trovo bene”.


Che differenza vedi tra Capello e Spalletti?
“Sono simili nella gestione del gruppo. Poi Spalletti cura molto la parte tattica”.

[Jimmy]

Pradè: D'Aversa ha offeso Ilary Blasi

Al termine di Siena-Roma il direttore generale della Roma Daniele Pradè racconta un episodio accaduto a pochi minuti dal termine: "C'è stato un contrasto tra D'Aversa e Totti e il centrocampista senese ha fatto illazioni su Ilary: come facciamo a difedere Francesco su queste cose?" Totti non ci ha dato troppo peso "Sono battibecchi che succedono, ho sempre dovuto subire commenti su cose personali".
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nota che a "Serie A" hanno detto che, stando a quanto dice D'Aversa, c'erano state precedenti ingiurie da parte di Totti
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Prandelli: la Roma non fa paura solo a noi

"Si devono cominciare a preoccupare della Roma anche quelli davanti a noi". Cesare Prandelli e la Fiorentina hanno solo 2 punti di vantaggio sulla Roma. "I giallorossi -dice Prandelli ai microfoni di Sky- hanno un'ottima impostazione tattica e in questo momento sono in condizioni fisiche eccellenti".

[Jimmy]

De Canio: "I miei non provocano"

ROMA - L'intervento dell'allenatore del Siena Luigi De Canio a "Tutta la Vita". Il tecnico ha parlato della gara di ieri e chiarito la sua posizione dopo aver contestato l'arbitro Ayroldi "che ha condizionato l'andamento della partita".

Il Siena ha giocato un'ottima partita mettendo in difficoltà la Roma. Forse un pareggio sarebbe stato più giusto?

“Il calcio è così, poi la Roma ha sbloccato la partita con il gol di un campione. Però sono comunque sereno e la sconfitta è stata sicuramente dimenticata. Quando una squadra gioca così, un allenatore non può che essere contento”.


La Roma come l'ha vista?

“Bene, con quella solidità che gli si riconosce e il suo gioco. A volte occorre anche avere buona sorte per ottenere ottimi risultati e ieri l'ha avuta”.


E' un campionato credibile, dove tutto è già deciso prima che termini?

“Ci sono tante problematiche che sono già state evidenziate. Abbiamo tre squadre che lottano per il traguardo massimo. Altre tre o quattro che possono insediare il quarto posto alla Roma. Il nostro campionato per tante ragioni è questo, cioè non retrocedere”.


I suoi giocatori hanno palesato un atteggiamento troppo veemente contro Totti...

“Non vorrei toccare questo tasto. Abbiamo fatto una partita normale. Così come deve fare una squadra che non deve retrocedere. Non siamo una squadra che fa dell'aspetto agonistico la sua massima espressione. Ieri si sono affrontate due squadre in modo corretto, senza animosità e cattiveria da parte nostra”.


Gli arbitri possono condizionare una partita. Non tanto per assegnare o meno un rigore, piuttosto per il fatto di dare tanti falli o ammonizioni contro?

“Noi abbiamo perso la partita perché abbiamo sbagliato occasioni, non per sviste arbitrali. Obiettivamente, però, la direzione arbitrale di ieri lasci intendere questo discoro. 32 falli fischiati contro 13 a favore mi sembra un'equazione che non sta né in cielo né in terra. Era questo il mio riferimento al modo di arbitrare. Ma è chiaro, questa è la nostra piccola realtà. Non abbiamo nessuno media dietro che ci supportano”.

[Jimmy]

Perrotta: "Finalmente i tifosi si divertono allo stadio"

ROMA - “L'attaccamento alla maglia c'è sempre stato. Forse i tifosi sono stati condizionati troppo dai risultati che non arrivavano”. Parola di Simone Perrotta. Il centrocampista, in un'intervista concessa a “Spqradio” dopo Siena-Roma, parla del momento attuale e della ritrovata Roma: “Ultimamente stanno arrivando risultati e ottime prestazioni. Forse ora il tifoso si diverte a venire allo stadio. E per noi questo è importante”. Forse Perrotta è l'emblema della tranquillità con cui la Roma gioca: “Credo che l'emblema in assoluto sia il gol di De Rossi. Un giocatore che ha avuto il coraggio di provare un tiro del genere da fuori aerea. Quando sei tranquillo mentalmente ti riescono le cose con naturalezza”. Insomma, la Roma gioca e si diverte: “Si, ci divertiamo anche durante la settimana. La partita credo sia lo specchio dell'allenamento settimanale. Non è semplice lavorare in una piazza come Roma e fare quello che stiamo facendo noi. La squadra è rimasta sempre tranquilla e ora si vedono i risultati”. Forse anche un giocatore come Ferrari poteva fare la sua figura in questo contesto: “Al di là dell'amicizia con Matteo, lui è sempre stato sfortunato perché giocava bene e poi c'era l'episodio che lo condannava. Questo ha condannato Matteo ad una contestazione feroce. Mi dispiace, si sarebbe potuto togliere soddisfazioni se fosse rimasto”. Dopo nove vittorie consecutiva forse si sente la fatica: “Dall'otto gennaio stiamo sostenendo grandi ritmi. Però ora stanno tornando a disposizione giocatori importanti e questo sarà importante per il futuro. Il quarto posto? Noi guardiamo partita per partita e se poi vinciamo domenica entriamo nella storia del calcio italiano”. Conclusione dedicata alla Nazionale: “Il mio obiettivo personale era quello di riconquistare la Roma e i tifosi. Poi sta al ct fare le sue scelte”.

[Jimmy]

Giraudo: Spalletti per il dopo Capello

Sorprendente siparietto a Sky durante la trasmissione Fuori Zona di Alessandro Bonan tra l'AD bianconero Giraudo e il tecnico giallorosso Spalletti. Ai reiterati complimenti di Giraudo ("Lippi ce ne ha parlato in maniera straordinaria, è bravissimo, lo abbiamo seguito, lo seguiamo e lo seguiremo"), Spalletti visibilmente su di giri ha provato a schermirsi svelando: "La ringrazio molto. ma sto facendo esperienza, ancora non sono pronto per certi incarichi... A Roma sto bene, la società ha il diritto di rinnovo del mio contratto che scade a Giugno, spero di rimanere."
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Spalletti-Roma: il futuro è già qui

Soddisfatta dal lavoro del suo allenatore, la Roma vuole blindare Luciano Spalletti. Presto un incontro con Bruno Conti per discutere il prolungamento del contratto, facendo valere l'opzione per il 2008.

[Veleno80]

JimmyPage ha scritto mar, 14 febbraio 2006 alle 11:04
Giraudo: Spalletti per il dopo Capello

Sorprendente siparietto a Sky durante la trasmissione Fuori Zona di Alessandro Bonan tra l'AD bianconero Giraudo e il tecnico giallorosso Spalletti. Ai reiterati complimenti di Giraudo ("Lippi ce ne ha parlato in maniera straordinaria, è bravissimo, lo abbiamo seguito, lo seguiamo e lo seguiremo"), Spalletti visibilmente su di giri ha provato a schermirsi svelando: "La ringrazio molto. ma sto facendo esperienza, ancora non sono pronto per certi incarichi... A Roma sto bene, la società ha il diritto di rinnovo del mio contratto che scade a Giugno, spero di rimanere."
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Spalletti-Roma: il futuro è già qui

Soddisfatta dal lavoro del suo allenatore, la Roma vuole blindare Luciano Spalletti. Presto un incontro con Bruno Conti per discutere il prolungamento del contratto, facendo valere l'opzione per il 2008.

Speriamo proprio che la Roma non se lo faccia scappare.

[Jimmy]

Spalletti: "C'è ancora differenza tra noi e le grandi"

ROMA - "Se il campionato iniziasse domani la Roma partirebbe alla pari con Juve e Milan? No, c'è ancora un gap da colmare". Luciano Spalletti è stato ospite a "Fuori Zona", la rubrica di Sky Sport 1. L'allenatore della Roma, reduce da nove vittorie consecutive in campionato che hanno proiettato i giallorossi a due punti dalla zona Champions, crede nel progetto messo in piedi con la famiglia Sensi: "Juve e Milan hanno qualcosa in più, senza con questo sminuire i miei goicatori. Hanno delle personalità più importanti nella squadra, c'è ancora un gap da colmare. Noi siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare a migliorare e programmare con la società come stiamo facendo adesso. Bisogna creare i presupposti per migliorare, creando una base sapendo quello che hai a disposizione. La base sta nascendo adesso. Lo dimostra il fatto che abbiamo inanellato una serie di risultati positivi. Poi bisogna vedere dopo le reazioni dei giocatori a risultati e situazioni diverse. Da lì si vedrà la presonalita' della squadra. Ieri, ad esempio, siamo stati in difficoltà e siamo stati anche fortunati perché il Siena ha fatto una grande partita". Domenica la Roma contro l'Empoli è alla ricerca della decima vittoria. "Sono felice insieme alla mia squadra di dare soddisfazioni a un pubblico che se lo merita - ha detto Spalletti - Non ho mai visto prima d'ora un pubblico così numeroso come a Siena. Da questo capisci quanto sia importante il calcio nella capitale. A Roma mi trovo benissimo, ho un contratto lungo, spero vada tutto bene". Poi una battuta sulla ritrovata verve di Mancini, a lungo in predicato di lasciare Roma: "C'è stato un momento dove alla Roma c'era grande difficoltà. C'erano spifferi. I ragazzi ogni tanto sbagliano comportamento o frasi. Io ho sempre contato sulle qualità di Mancini, che sono molto evidenti. Conoscendolo, poi, si interpretava la sua voglia di rimanere. A Roma quest'anno è stato difficile sopperire ad alcune situazioni, i calciatori prendevano in considerazione di andar via. Mancava ancora un filo conduttore". Alcuni giocatori, tra cui Totti e Mancini, hanno detto che Capello curava poco la tattica. Spalletti ha risposto: "Non credo. La cosa più importante per la squadra è avere uno spirito di squadra. Se hai a che fare con ragazzi giovani, fa comodo anche la tattica. Quando poi hai campioni che sanno già cosa fare in campo, allora è fondamentale gestire lo spoiatoio". In collegamento da Torino c'era anche l'amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, che ha spiegato la scelta dei bianconeri di Capello allenatore. Spalletti fa una battuta indiretta: "Chiedetegli se ambisco alla panchina della Juve... No, non voglio andare alla Juve. Sto benissimo alla Roma".

[alberace]

la juventus non ha capito proprio niente dell'etica sportiva.

[Jimmy]

Ag.Doni: "Ancora distanti, ma si chiude presto"

ROMA - "Siamo in una situazione di stallo per il rinnovo del contratto di Doni, ci siamo incontrati la settimana scorsa con i dirigenti della Roma e le posizioni erano ancora distanti. Ma sono ottimista che si possa chiudere a breve". Lo ha detto il procuratore del portiere brasiliano della Roma, Mario Miele, intervistato da "Radio Incontro". A Doni, cui scade il contratto a giugno, la Roma avrebbe offerto un triennale a salire da 400 a 500 mila euro ma le pretese del giocatore sarebbero più alte, vicine al milione e 200mila euro: "La nostra richiesta è più o meno quella, ora aspettiamo una convocazione a breve della società, ma penso che al massimo entro l'inizio della settimana troveremo un accordo. Ci verremo incontro". L'agente del giocatore nega che ci siano altre società alla finestra, pronte ad intervenire se non si dovesse chiudere con la Roma: "E' stato il giocatore che mi ha detto di aspettare la controfferta della Roma prima di prendere in considerazione altre offerte, qualche telefonata è arrivata, è normale, anche dall'Italia, ma non sono state aperte trattative. Doni si sente apprezzato dai compagni e dall'ambiente, sta bene a Roma. E' chiaro che tutti gli stranieri appena arrivano in Italia hanno bisogno di un periodo di ambientamento, e per un portiere è ancora più difficile". Quanto può incidere il parere di Spalletti sulla conferma di Doni a Roma? "Penso sia fondamentale. Da parte nostra c'è la volontà di chiudere tutto al più presto, anche Doni vuole firmare subito per stare piu' tranquillo". Come giudica il rapporto con Curci? "Ottimo, sono amici, si danno consigli".

[GoDsMaCk]

come piccola notizia di colore se vi interessa vi dico che la prossima settimana,purtroppo non si sa il giorno,il capitano sarà da fiorello a viva radio due

se non ve ne frega niente abbiate pietà di me



e stasera tutti a BRUGES almeno col cuore

[nead]

Io non la vedo la partita

[GoDsMaCk]

ROMA - La Roma stasera scende in campo per l'andata dei sedicesimi di Coppa Uefa a Bruges contro la squadra locale allenata da Ceulemans. La partita si giocherà allo stadio Jan Breydel e avrà inizio alle 20.45 (diretta Rai 2). Di seguito le probabili formazioni:

BRUGES (4-3-3): BUTINA; VANAUDENAERDE, MAERTENS, VANDELANNOITE, KLUKOWSKY; ROELANDTS, VERMANT, LEKO; VERHEYEN, PORTILLO, BALABAN

A DISPOSIZIONE: STIJNEN, DE COCK, GVOZDENOVIC, ENGLEBERT, DUFER, ISHIAKU, YULU-MATONDO

ALLENATORE: CEULEMANS

ROMA (4-2-3-1): CURCI; PANUCCI, KUFFOUR, CHIVU, CUFRE'; AQUILANI, DACOURT; TOMMASI, PERROTTA, MANCINI; MONTELLA

A DISPOSIZIONE: DONI, MEXES, BOVO, KHARJA, DE ROSSI, ALVAREZ, TADDEI.

ALLENATORE: SPALLETTI

[Veleno80]

GoDsMaCk ha scritto mer, 15 febbraio 2006 alle 12:24
ROMA - La Roma stasera scende in campo per l'andata dei sedicesimi di Coppa Uefa a Bruges contro la squadra locale allenata da Ceulemans. La partita si giocherà allo stadio Jan Breydel e avrà inizio alle 20.45 (diretta Rai 2). Di seguito le probabili formazioni:

BRUGES (4-3-3): BUTINA; VANAUDENAERDE, MAERTENS, VANDELANNOITE, KLUKOWSKY; ROELANDTS, VERMANT, LEKO; VERHEYEN, PORTILLO, BALABAN

A DISPOSIZIONE: STIJNEN, DE COCK, GVOZDENOVIC, ENGLEBERT, DUFER, ISHIAKU, YULU-MATONDO

ALLENATORE: CEULEMANS

ROMA (4-2-3-1): CURCI; PANUCCI, KUFFOUR, CHIVU, CUFRE'; AQUILANI, DACOURT; TOMMASI, PERROTTA, MANCINI; MONTELLA

A DISPOSIZIONE: DONI, MEXES, BOVO, KHARJA, DE ROSSI, ALVAREZ, TADDEI.

ALLENATORE: SPALLETTI

Temo sarà una partita molto difficile quella di stasera con il Bruges. Montella è appena rientrato, idem per Kuffour.
Aquilani è stato molto impacciato domenica a Siena e Mancini da solo non credo possa reggere l'attacco giallorosso.
C'è da dire poi che la squadra avversaria è parsa molto ben organizzata quando ha giocato contro la Juve e farà del tutto per portare a casa un buon risultato in vista dell'incontro di ritorno.

Tanto per non sembrare un sognatore, io mi auguro un buon pareggio, magari con tante reti, voi che ne pensate della partita di stasera?