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  1. #1
    abaper
    ospite

    Predefinito web tax (non la schifezza di boccia)

    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?

  2. #2
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Io, ovviamente di idee geniali non ne ho

  3. #3
    Il Nonno
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?
    Non gliele fai pagare perché sei un paese membro della UE e la web tax puzza enormemente di dazio pure se non lo è ( io dico che ci multeranno ), ma anzi cerchi un modo per far sì che le aziende italiane stesse sfruttino questo sistema per aumentare l'export.
    Considerando quanto siamo ammazzati di tasse in italia, la possibilità di aumentare le entrate di suddette aziende porterebbe solo benefici ( dato che di norma lo scopo di chi fa impresa è far soldi e normalmente i soldi li fai investendo, se investi il denaro circola e sono tutti più contenti, stato compreso ).
    Ma i nostri politici non capiscono un cazzo di economia ( a voler essere ottimisti, e io non sono un ottimista ), altrimenti per recuperare un pò di soldi manderebbero la finanza a far controlli su ogni ente pubblico: dai comuni alle regioni passando per la SIAE e chiudendo tutto ciò che crea voragini di bilancio e non è necessario ( la SIAE per fare un esempio ) facendo un culo grosso come un secchio a chi mangia
    Ma tanto mangiano pure loro, quindi è solo pura fantascienza ( o a voler essere ancora più pessimisti fantasy )

  4. #4
    Shogun Assoluto L'avatar di Necronomicon
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?
    L'unica sarebbe far cambiare regime fiscale agli stati nazionali che li ospitano.
    E' un grosso problema la concorrenza intra-UE a suon di vantaggi fiscali.

  5. #5
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?
    L'unica fattibile mi sembra la 1).

  6. #6
    PinHead81
    ospite

    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Attendevo un thread in merito dato che su siti mondezza facebook ecc ho letto di tutto e non sapevo formarmi una mia opinione netta

  7. #7
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    Scusa l'ignoranza, ma tu intendi le imprese come Google, Facebook, ecc. che stabiliscono la sede a Londra o in Irlanda e che facendo in questo modo pagano pochissime (o non le pagano) tasse? Perchè in questo caso mi pare che non sia un problema esclusivamente di aziende di web o software ma sia una prassi consolidata anche in altri settori (vedasi Ryanair)...

  8. #8
    Shogun Assoluto L'avatar di NoNickName
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    google non è un azienda ma un servizio che definisce l'esistenza stessa di internet

    su amazon in quanto shop invece si può discutere

  9. #9
    abaper
    ospite

    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da MisterM Visualizza Messaggio
    Scusa l'ignoranza, ma tu intendi le imprese come Google, Facebook, ecc. che stabiliscono la sede a Londra o in Irlanda e che facendo in questo modo pagano pochissime (o non le pagano) tasse? Perchè in questo caso mi pare che non sia un problema esclusivamente di aziende di web o software ma sia una prassi consolidata anche in altri settori (vedasi Ryanair)...
    Amazon senz'altro. Per quanto riguarda google, io mi riferivo ai link sponsorizzati che appaiono quando fai una ricerca o alla pubblicità made in Google che appare nei vari blog. La pubblicità è italiana ma le tasse vanno probabilmente agli Usa.
    Tra l'altro ho cercato in rete quale sia la legislazione degli altri paesi e non ho trovato nulla

    Ps faccialibro non lo conosco, quindi non saprei che cosa fargli pagare

  10. #10
    Shogun Assoluto L'avatar di Necronomicon
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    In teoria l'iva dovuta a vendite di servizi in Italia viene già versata, no?


    Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk

  11. #11
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Ma gli mmmerigani come fanno ?

    Alla fine sono loro che principalmente si trovano il fisco aggirato...


    P.S. Io libero professionista, se dovessi limitarmi a versare solo l'IVA andrei da ogni singolo politico e lo ringrazierei con le lacrime agli occhi...

  12. #12
    Shogun Assoluto L'avatar di Manu
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da Necronomicon Visualizza Messaggio
    L'unica sarebbe far cambiare regime fiscale agli stati nazionali che li ospitano.
    E' un grosso problema la concorrenza intra-UE a suon di vantaggi fiscali.
    Ma problema de che? E' giustissimo ed auspicabile che tutto ciò esista...

  13. #13
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Capito la faccenda di Google, scusate ma non me ne intendo...quello che intendevo dire comunque e che avevo letto un articolo tempo fa, su una rivista moderatamente seria, proprio sul problema delle grandi aziende che lavorano con l'informatica (non mi ricordo quali di preciso, mi ricordo che c'era Facebook tra queste e forse MS) che avevano la sede europea stabilita su paradisi quasi-fiscali (come dicevo, Londra e Irlanda in primis) per operare sul settore europeo senza pagare, o pagare pochissime, tasse, quindi non penso che alla fin fine i soldi vanno in USA poichè la sede americana di tali aziende si stabilisce in stati americani (vedasi Delawere o come si scrive) che è il "paradiso fiscale" degli stati americani...il problema è che poi il regime fiscale di stati europei che ospitano queste aziende non si possono cambiare, paradossalmente poichè si violerebbe il principio di libera circolazione di merci/persone/sevizi/mazzi vari dell'UE, violando la libera concorrenza.
    Più o meno da ciò che mi ricordo la situazione è questa, se qualcuno però a notizie aggiuntive mi piacerebbe approfondire l'argomento...

  14. #14
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Se non sbaglio (correggetemi se dico una scemenza) è un po' quello che accade in tutte le grandi multinazionali, che tendono a delocalizzare le proprie "divisioni" nei luoghi in cui sono meno tassate. La parte finanziaria in un paese, quella produttiva in un altro, quella dei servizi in un altro ancora...

  15. #15
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Un'articolo interessante e più approfondito a favore della web tax
    http://www.wired.it/internet/web/201...-serve-webtax/

  16. #16
    Shogun Assoluto L'avatar di Necronomicon
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Non so che laurea abbia (cit.) ma è scritto da culo.

  17. #17
    Il Nonno L'avatar di lishi
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da NoNickName Visualizza Messaggio
    google non è un azienda ma un servizio che definisce l'esistenza stessa di internet

    su amazon in quanto shop invece si può discutere
    c'è da dire che pure in merricah Amazon è stata piegata a pagare la sale tax dello stato che riceve la merce e non lo stato che lo spedisce.

    Dico amazon, quando in realtà è il cliente

    Detto questo noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

  18. #18
    La Borga L'avatar di Firestorm
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    intanto la schifezza è passata girando per i siti ho trovato questo commento quanto è corretta come analisi?

    Google apre una Srl in Italia, 100% capitale straniero e nessun dipendente.
    Raccoglie 1 miliardo di pubblicità.
    Paga a Google IRL ltd. 1 miliardo per hosting e branding.
    Le aziende italiane pagano a Google srl 1 miliardo + 220 milioni di IVA.
    Google paga allo Stato Italiano 220 milioni di IVA (e 0 di altre tasse).
    Le aziende italiane hanno 220 milioni di credito IVA dallo Stato.

    Risultato netto: 0 euro di tasse, ma tanto rumore (populismo comunista "facciamo pagare i kapitalisti!!!"), una multa di qualche decina di milioni dalla UE, le aziende italiane dell'advertising svantaggiate (loro non hanno una consociata irlandese dove scaricare i profitti), aumento del costo della pubblicità online, quindi diminuzione della visibilità di aziende italiane (appariranno molte più pubblicità di aziende UE che tanto possono vendere in Italia senza tasse aggiuntive) e quindi, nel medio-lungo periodo, perdita di competitività delle aziende italiane, sia sul territorio nazionale che nella UE.

  19. #19
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da Orologio Visualizza Messaggio
    Ma gli mmmerigani come fanno ?

    Alla fine sono loro che principalmente si trovano il fisco aggirato...


    P.S. Io libero professionista, se dovessi limitarmi a versare solo l'IVA andrei da ogni singolo politico e lo ringrazierei con le lacrime agli occhi...
    non sanno che fare neanche loro:
    http://www.reuters.com/article/2013/...94J0U320130521

    il primo articolo che ho trovato, ma penso anche google & co facciano gli stessi giochetti

  20. #20
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da Firestorm Visualizza Messaggio
    intanto la schifezza è passata girando per i siti ho trovato questo commento quanto è corretta come analisi?

    Google apre una Srl in Italia, 100% capitale straniero e nessun dipendente.
    Raccoglie 1 miliardo di pubblicità.
    Paga a Google IRL ltd. 1 miliardo per hosting e branding.
    Le aziende italiane pagano a Google srl 1 miliardo + 220 milioni di IVA.
    Google paga allo Stato Italiano 220 milioni di IVA (e 0 di altre tasse).
    Le aziende italiane hanno 220 milioni di credito IVA dallo Stato.

    Risultato netto: 0 euro di tasse, ma tanto rumore (populismo comunista "facciamo pagare i kapitalisti!!!"), una multa di qualche decina di milioni dalla UE, le aziende italiane dell'advertising svantaggiate (loro non hanno una consociata irlandese dove scaricare i profitti), aumento del costo della pubblicità online, quindi diminuzione della visibilità di aziende italiane (appariranno molte più pubblicità di aziende UE che tanto possono vendere in Italia senza tasse aggiuntive) e quindi, nel medio-lungo periodo, perdita di competitività delle aziende italiane, sia sul territorio nazionale che nella UE.
    Dove l'hai trovato? Puoi postare il link?

  21. #21
    La Borga L'avatar di Firestorm
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)


  22. #22
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?
    La seconda.
    Grossomodo si fa così:
    1) Si fanno azioni estreme, mostruose, contro gli evasori del Web, tali da seminare il panico.
    2) Si sfancula la UE.
    3) Si prosegue come al punto 1
    4) Come il punto 2.
    5) Si prosegue come al punto 1
    6) Come il punto 2.
    E così via sinché la situazione non degenera.
    A quel punto si tira fuori il coniglio dal cilindro, e si costringono le major del web a stabilire delle sedi in Italia.
    Ovviamente non ci vuole un genio, ma "soltanto" una persona con gli attributi.
    Io ne sono anatomicamente sprovvista, quindi non tiratemi in ballo.
    Però più o meno si fa così.
    Inutile perdersi nella definizione dei dettagli datosi che la questione principale è, appunto, avere la voglia / gli attributi di prendersi una simile grana e portarla sino in fondo. Se, per puro caso, tale voglia / tali attributi ci fossero, a trovare poi le giuste misure nel dettaglio si fa pure abbastanza presto.

  23. #23
    Shogun Assoluto L'avatar di Manu
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    6/10, non male

  24. #24
    Lo Zio
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    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    E' noto che le major del web facciano lauti affari in Italia e non paghino le tasse (o ne pagano un quantitativo esiguo). come facciamo a fargli pagare le giuste tasse?
    da quel che ho capito ci sono 2 filoni di pensiero.
    1) non gliele facciamo pagare e piuttosto facciamo in modo che le nostre aziende possano sfruttare le piattaforme di google, amazon ecc ecc per sfondare nell'export
    2) dobbiamo trovare il modo di fargliele pagare.
    e qui arriva il bello. come si fa? Escludendo il modello boccia (la pubblicità italiana deve essere fatta solo utilizzando tramiti che abbiano la p. iva) perchè fa schifo e si basa su una totale ignoranza di come funzionino le cose, qualcuno ha un'idea geniale?
    Le nostre aziende già guadagnano dalla gratuità di certi servizi offerti da questi colossi, in più non credo sia corretto dire che "non pagano le tasse giuste", le pagano giuste ma gli italiani vorrebbero che un azienda statunitense pagasse le tasse come una italiana.
    Se ogni paese ragionasse allo stesso modo non esistere aziende multinazionali.

    Praticamente si sottintende che disporre le cose in modo da farsi legalmente tassare il meno possibile sia un azione scorretta, posso sapere perchè?
    Io dico che gli stati invece di mettere tasse devono essere pronti a farsi concorrenza sulle condizioni fiscali.

    ...mi sembra tutto un misto di whine + parassitismo + le coporazionihhh sono il malehhh, fate girare!...

  25. #25

    Predefinito Re: web tax (non la schifezza di boccia)

    io penso che alla fine la direzione sarà quella di fargliele pagare, anche perché a un G8 o quello che era di un po' di tempo fa l'orientamento stabilito era quello

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