Fatti assumere e fagli un piano di marketing, sono più che sicuro che riuscirai a farci star dentro anche una localizzazione completa di doppiaggio in sanscrito.
Fatti assumere e fagli un piano di marketing, sono più che sicuro che riuscirai a farci star dentro anche una localizzazione completa di doppiaggio in sanscrito.
I costi di produzione sono anch'essi basati su previsioni. Ci sono stati progetti che li avevano già sforati ancor prima di finire il prodotto base. Clang è il primo che mi viene in mente (tutt'ora in stand-by) ma ce ne sono altri.
Tieni conto poi che partendo dal presupposto che quello sia l'unico finanziamento devi anche sopperire alla mancanza di un produttore, quindi pagarti tutte le spese annesse e connesse al gioco, in primis di marketing e promozione, che non son poche.
Ecco che iniziate a punzecchiarvi, tutto come previsto
Io ho solo dato un consiglio lavorativo, magari ci diventa pure ricco eh
Io trovo incredibile che traducano in polacco, che alla fine ha solo 40 milioni di parlanti
Non devi guardar quello. Questo tipo specifico di prodotti in Germania ed europa dell'est in generale vendono molto, molto di più che altrove, Italia in primis.
Per dirti, cifre sparate completamente a caso, se in Italia, si vendono 1 Milione di videogiochi l'anno il 90% sono Fifa, GTA e Call of Duty. In Polonia magari ne vendi 500.000 l'anno ma il 50% sono RPG.
Ultima modifica di Menion Leah; 20-01-14 alle 10:30:43
... e infatti non s'è parlato di pirateria ma di semplici dati di vendita.
Fermorestando che in un mercato vasto come quello russo, e tutta la pletora si stati ex-urss annessi of course, anche levando la pirateria dubito fortemente che le vendite siano inferiori a quelle italiane.
probabilmente il mio pensiero sull'argomento deriva dal fatto che non ho mai avuto problemi nel giocare i giochi in lingua originale e quindi non capisco appieno la questione e ragiono solo da un punto di vista "commerciale:
1-SE produco un gioco il mio obiettivo sarà quello di venderlo al maggior numero di persone possibili
2-SE per aumentare le vendite devo tradurlo in altre lingue lo farò
3-SE ogni traduzione in una lingua straniera comporta dei costi
4-DOVRO' valutare il rapporto costi/benefici dell'operazione
e
5-SE le mie analisi indicano che i costi di una traduzione non producono abbastanza utile da giustificarne la realizzazione
6-NON lo tradurrò in quella lingua.
Perchè dovrei tradurre un gioco in italiano con una prospettiva di vendita di magari 20.000 copie che mi copre appena appena i costi di traduzione (al netto di tutti gli altri costi sostenuti)? Preferisco tradurlo in polacco (lingua a caso) che con le sue 50.000 copie mi garantisce una remuneratività nettamente superiore...
E' tutta una questione di costi e ricavi, nulla più: nessuno ce l'ha a morte con noi italiani e con la nostra lingua; è solo (sigh) che non abbiamo un idioma commercialmente valido, o almeno così pensano alcune persone nell'industria dei videogiochi: non entro nel merito se sia vero o meno, ma penso che le cose stiano così.
Aggiungiamo...
7-SE una traduzione amatoriale di un gioco porta ad un considerevole incremento nelle vendite del gioco stesso
8-ALLORA (e dico allora) potrebbe risultare che i giochi successivi il produttore ritenga utile tradurli in quella lingua... (giusto per dare qualche speranza ai non anglofoni)
Il ragionamento è chiaro e posso essere d'accordo.probabilmente il mio pensiero sull'argomento deriva dal fatto che non ho mai avuto problemi nel giocare i giochi in lingua originale e quindi non capisco appieno la questione e ragiono solo da un punto di vista "commerciale:
1-SE produco un gioco il mio obiettivo sarà quello di venderlo al maggior numero di persone possibili
2-SE per aumentare le vendite devo tradurlo in altre lingue lo farò
3-SE ogni traduzione in una lingua straniera comporta dei costi
4-DOVRO' valutare il rapporto costi/benefici dell'operazione
e
5-SE le mie analisi indicano che i costi di una traduzione non producono abbastanza utile da giustificarne la realizzazione
6-NON lo tradurrò in quella lingua.
Perchè dovrei tradurre un gioco in italiano con una prospettiva di vendita di magari 20.000 copie che mi copre appena appena i costi di traduzione (al netto di tutti gli altri costi sostenuti)? Preferisco tradurlo in polacco (lingua a caso) che con le sue 50.000 copie mi garantisce una remuneratività nettamente superiore...
E' tutta una questione di costi e ricavi, nulla più: nessuno ce l'ha a morte con noi italiani e con la nostra lingua; è solo (sigh) che non abbiamo un idioma commercialmente valido, o almeno così pensano alcune persone nell'industria dei videogiochi: non entro nel merito se sia vero o meno, ma penso che le cose stiano così.
Aggiungiamo...
7-SE una traduzione amatoriale di un gioco porta ad un considerevole incremento nelle vendite del gioco stesso
8-ALLORA (e dico allora) potrebbe risultare che i giochi successivi il produttore ritenga utile tradurli in quella lingua... (giusto per dare qualche speranza ai non anglofoni)
Van considerati però i SE.
Le analisi quando mai sono state attendibili? Sappiamo quanti italiani, con gioco tradotto in italiano e pubblicizzato nel modo corretto, lo comprerebbero? Sappiamo quanti italiani hanno supportato il gioco. Escludere un mercato perché si pensa che non sia vantaggioso quando siamo certi che non lo sarà se lo escludiamo a priori mi sembra uno strano modo di confermare una tesi.
A parte questo se il ragionamento è prettamente pragmatico, converrete però che da parte loro è anche un po' ipocrita. Il ragionamento di sopra è esattamente lo stesso che fa il publisher quando gli sviluppatori vanno strisciando da lui per chiedere i dindi per fare il gioco prima di essere rimbalzarli come gli ultimi dei cretini. E poi puntare sul kickstarter.
Bastano anche le semplici cifre nude e crude. Quanto vendono i giochi per PC in italia ? Evidentemente troppo poco per investirci. Amen.
Questo unito ai problemi economici della ristrettezza di fondi, perchè 4M non sono affatto molti per un videogioco con tutti gli annessi e connessi, taglia le gambe alle localizzazioni minori.
Quanti italiani hanno finanziato non conta nulla, l'han fatto sapendo che il gioco non sarebbe stato in italiano quindi la lingua non li influenzava. Puoi guardare i dati di steam, perchè alla fine è lì che vendi, e vedi quanto infima sia la % dell'italiano fra i giochi.
Le stesse traduzioni in francese, tedesco e spagnolo che coprono un bacino d'utenza infinitamente maggiore di quello italiano sono state aggiunte solo come stretch goal e solo dopo aver incassato almeno il doppio del budget iniziale. Questa cosa da sola la dice lunga.
Il tutto fermorestando che si parla sempre solo di Obsidian. La traduzione potrebbe accollarsela anche l'eventuale distributore dello scatolato sul suolo italico se riterrà l'investimento vantaggioso.
Non credo che in Polonia possano vendere il gioco a 50 euro, francamente.Non devi guardar quello. Questo tipo specifico di prodotti in Germania ed europa dell'est in generale vendono molto, molto di più che altrove, Italia in primis.
Per dirti, cifre sparate completamente a caso, se in Italia, si vendono 1 Milione di videogiochi l'anno il 90% sono Fifa, GTA e Call of Duty. In Polonia magari ne vendi 500.000 l'anno ma il 50% sono RPG.
E invece direi di sì:
http://www.gameshop.com.pl/pl/c/PC/118
Fatte le conversioni si va dai 30 ai 50 e passa euro.
50 euro son duecento cinque zloty, non vedo nulla a quel prezzo. Il più alto è call of duty, 43 euro, qua quanto viene?
Domanda tecnica: è possibile ritirare una donazione fatta a KS per un gioco?
Siamo lì, anche perchè ti sfugge un dettaglio: le tasse in Polonia sono più basse che in Italia quindi anche con un prezzo inferiore i guadagni sono maggiori.
Peccato, poteva essere uno strumento per fare un minimo di pressione.
Guarda, io non entro nel merito se le valutazioni fatte sulla convenienza della traduzione di un gioco in italiano siano azzeccate o meno: può essere che, a non tradurlo, stiano prendendo una cantonata pazzesca oppure può essere che abbiano in mano dati incontrovertibili che li rendono sicuri della loro decisione. Questo, da parte mia, non è dato sapere.Le analisi quando mai sono state attendibili? Sappiamo quanti italiani, con gioco tradotto in italiano e pubblicizzato nel modo corretto, lo comprerebbero? Sappiamo quanti italiani hanno supportato il gioco. Escludere un mercato perché si pensa che non sia vantaggioso quando siamo certi che non lo sarà se lo escludiamo a priori mi sembra uno strano modo di confermare una tesi.
Ritengo però che il ragionamento fatto sia questo e il risultato è che (per ora?) non ritengono conveniente tradurlo in italiano.
Come fare per far cambiare questa tendenza? Non lo so e sinceramente dubito che sarà possibile/utile/necessario farlo.
Ormai la quantità di italiani che (a scuola) hanno imparato l'inglese, anche solo la "base", sono tanti e penso che in futuro saranno sempre di più; non è solo la scuola a (ri)chiederlo ma il mondo del lavoro, l'entertainment... insomma: senza voler offendere nessuno, presumo che nel lungo periodo la "razza" dei "monolingua" in italia sarà sempre meno numerosa...
Oddio, se lo imparano come qua a scuola è meglio calare un velo pietoso
Eh vabbè dai... sparare sulla scuola italiana è come "sparare sulla Croce Rossa".....
L'inglese appreso a scuola, così come tante altre cose, può essere comunque un utile spunto: a scuola mi hanno fornito le basi (minime) per riuscire a interpretare una frase, il resto l'ho appreso da solo grazie a videogames, internet e sopratutto comics (che leggo solo in lingua originale per tenermi un minimo allenato).
Se non avessi mai appreso i primi rudimenti a scuola probabilmente non avrei mai raggiunto il livello di conoscenza della lingua che ho adesso (che non è eccelso ma mi permette comunque di leggere senza problemi tutto quello che mi interessa)
Il bollino da 0,0310 euro? Dai, su, basta sparar fesserie