Perchè non lo è.
Ti rispondo mentre sto prendendo il primo caffè della giornata, spero di esprimere un senso compiuto.
Augustus è basato su una generazione casuale di risorse, la cui distribuzione e amministrazione nelle diverse missioni in corso è mediata dalla strategia del giocatore.
Ci sono sei gettoni spade, cinque gettoni scudo, quattro gettoni biga, tre gettoni catapulta, due gettoni vessillo, un gettone pugnale; una volta estratti dal sacchetto, ne rimangono fuori (alterando le probabilità di pesca di gettoni ancora non estratti) finchè non esce uno dei due gettoni jolly, che resetta la pescata.
Le analisi di percentuali probabilistiche le lascio agli animi matematici, ma non sono così impossibili anche a livello intuitivo.
Un giocatore ha sette legioni di partenza da piazzare di volta in volta sui simboli pescati di turno in turno. Una missione ha da tre a sei simboli per essere completata, in varie combinazioni di rarità; una missione molto facile potrebbe avere ad esempio, due simboli spada e un simbolo scudo.
Però è anche una missione che "paga" molto poco in termini di punteggio finale. E i punti non si fanno solo con le missioni secche, ma anche e soprattutto con le ricompense ottenibili da particolari combo di missioni completate, o di risorse presenti nelle missioni completate, o da altre caratteristiche (senatori, province dell'impero di una regione, altro).
Fai missioni lunghe e con risorse rare ma che pagano molto? Punti ad una particolare combinazione di fattori per reclamare una ricompensa? Vuoi bruciare sul tempo i tuoi avversari con una missione veloce per impedirgli di chiudere una combo remunerativa?
Come gestisci le sette legioni (puzzilli) sparse in giro per le differenti missioni? Punti a recuperarle alla svelta con missioni brevi o medie ma facili, o te le impegni nel lungo termine con missioni lunghe e/o difficili?
Di strategia ce n'è tanta, e pure fin dall'inizio. La devi adattare e mantenere dinamica nel corso della partita, ma A) è un filler da trenta minuti, non Twilight Imperium da 5 ore e B) è altrettanto impossibile trovare la strategia univocamente vincente che spesso rovina tanti titoli.
E' poi senza dubbio basata su risorse variabili e casuali, ma il filtro dell'analisi strategica le riordina e organizza in modo indubbiamente strutturato.
Se manca questo filtro o passaggio, allora sì, è un gioco di culo o di sfiga, in cui si vive passivamente la pescata dei gettoni fino a chiudere o non chiudere una delle tre missioni, sparacchiando a caso le legioni in giro senza un senso.
Però questo non è un limite intrinseco del gioco. E' un limite del giocatore.
hai riacceso il mio interesse per questo gioco.
Lo avevo classificato la "tombola dei gdt" e messo li' in disparte in attesa che casualmente mi finisse davanti per dargli un giudizio diretto... ora mi sa che ce lo faccio finire davanti
Ti giuro, se prendo quello che ha sparso la voce "è come la tombola" senza averci giocato, o senza considerare le implicazioni di tutte le altre parti del gioco, gli faccio fare un brutta fine.
Comincio ad avere una seria idiosincrasia verso chi fa disinformazione, una roba alla Dexter Morgan.
[GdT] Augustus
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