Domanda su contratto a progetto

[il_guru]

Salve!
Non essendo (per mia fortuna) troppo esperto di contratti a progetto, volevo chiedervi un parere su quello della mia ragazza.

Lei attualmente ha un contratto a progetto da circa 6 mesi (da fine Novembre ad inizio Maggio); ovviamente il contratto è un finto progetto, pretenderebbero che lavorasse 40 ore alla settimana, ma avendo lei anche altri impegni lavorativi ha messo in chiaro fin dall'assunzione che non avrebbe mai garantito un orario del genere, ed ovviamente, nonostante nel contratto sia scritto che gli impegni vadano concordati tra le parti, le dicono cosa deve fare anche il giorno prima fregandosene del suo parere(l'hanno mandata in un'altra città il primo giorno di lavoro, avvisandola il giorno prima, tanto per dire).

Oltre a tutto questo, gli obiettivi che dovrebbe raggiungere (ma ovviamente non esiste un progetto concreto), le sono stati spiegati dopo più di due mesi (l'altro ieri) e sono stati definiti in ore che deve prestare.
Posto che non mi pare abbia senso che un contratto che non preveda vincoli di orario possa esprimere un "progetto" in termini di ore da fare, la mia domanda è se e come possano loro porre fine al contratto prima del tempo. Non sarebbero tenuti ad erogarle tutto il compenso?

Penso che nei prossimi giorni le faranno notare che fa troppo poco (ma era già stato detto da lei all'inizio) e cercheranno di farle dare le dimissioni, ma mi chiedo io, possono davvero?
Per come è gestito il lavoro ed il contratto a me sembra che stiano chiaramente camuffando del lavoro subordinato da contratto a progetto, e questo non comporterebbe l'assunzione del lavoratore da parte dell' azienda se dimostrato? La mia ragazza non ha alcuna intenzione di farsi assumere, ma penso potrebbe usare questa leva per non far terminare il contratto prima della sua naturale scadenza (o per farsi pagare comunque gli ultimi mesi); tanto non è il lavoro della vita, ed al momento le servirebbe solo per pagarsi alcuni studi che sta completando e non è fondamentale che la rinnovino.

Scusate per la lunghezza e grazie per le eventuali risposte!

[PinHead81]

Ti chiedo perdono per la pigrizia qui trovi un link che spiega quasi tutto quello che vuoi sapere.

http://www.studiocassone.it/guide-la...e-del-rapporto

In sintesi, credo che volendo potrebbero riuscire a risolverlo ma dipende molto da quello che è scritto, NERO SU BIANCO, nel contratto relativamente al progetto. Puoi per caso risalire a quanto qui sopra?

[jackcarver]

Sì, fermo restando che per mandarla via prima della fine del contratto devono dimostrare la sua grave inadempienza. Non c'è altro modo di risolvere prima il contratto, a meno che il progetto non sia stato realizzato.

Ma siccome questo tutto è tranne che un contratto a progetto, il mio consiglio è contattare subito un consulente e farsi fare un preventivo. Secondo me, infatti, nel caso della mala parata si può provare a spuntare qualche soldo in più chiedendo di far accertare il rapporto di lavoro come un contratto di lavoro dipendente fin dall'origine. Il che non vuol dire che la ditta e il lavoratore sono vincolati a instaurare un rapporto di lavoro dipendente (anche perché immaginate il fuoco di fila di reciproci vaffanculo), vuol dire solo che il passato va considerato COME SE fosse stato un rapporto di lavoro dipendente fin dalla stipula del contratto, con pagamento di tutte le spettanze maturate da quel momento, e infine del TFR.

Se un consulente ti conferma queste indicazioni e ci sono buone possibilità di farla franca, rimane da chiedere il preventivo a un avvocato e farsi una botta di conti tra quello che chiederebbe lui e quello che si riuscirebbe a spillare al datore di lavoro.

Secondo me il margine di profitto c'è.

[Austin Punisher]

In realtà se riesci a dimostare che non applicano le regole dek contratto a progetto (ovvero non vincoli di orario ecc) diventa un contratto a tempo indeterminato, quindi direi che se rompono troppo le scatole potrebbe minacciarli di rivolgersi a finanza/dtl.

Inviato dal mio GT-I9070 con Tapatalk 2

[il_guru]

Ok quindi direi che più o meno è come pensavo/sapevo io

Per il momento non penso sia il caso di passare dall'avvocato, non credo che ci sia tutto questo margine di profitto, ma vediamo se effettivamente fanno pressioni strane. Ma per consulente intendi consulente del lavoro o un avvocato che dia una consulenza?

Grazie a tutti e 3

[PinHead81]

In realtà se riesci a dimostare che non applicano le regole dek contratto a progetto (ovvero non vincoli di orario ecc) diventa un contratto a tempo indeterminato, quindi direi che se rompono troppo le scatole potrebbe minacciarli di rivolgersi a finanza/dtl.

No aspè; la trasformazione scatta solo se il contratto è stipulato a cazzo di cane e sono veramente dei pirla. Stringatamente "Per stipulare un contratto di lavoro a progetto – dopo l’entrata in vigore del Decreto n. 76/2013 convertito in Legge 99/2013 – è necessaria la forma scritta e l’indicazione di durata, corrispettivo, forme di coordinamento e misure di sicurezza; diversamente scatta la trasformazione della collaborazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che scatta anche se manca la connessione del progetto al conseguimento di un risultato finale (che non può consistere in una mera riproposizione dell’oggetto sociale dell’impresa committente né in compiti meramente ripetitivi)."

df