ti preferisco quando posti topa
ti preferisco quando posti topa
Ho solo specificato che sarebbe insensato mettere un test per conseguire il diritto di voto in una scuola non dell'obbligo, tagliando di conseguenza fuori una fetta di popolazione che per vari motivi non può accedere alla scuola suola superiore.
Personalmente comunque sono contrario a qualsiasi restrizione del suffragio universale, anche perché conoscere la differenza tra un km quadrato e 1000 mt quadrati non esclude di essere idioti per altri motivi, quindi tantovale che possano votare tutti.
ho scritto niente divieto di voto, infatti.
parlavo solo di bombardare le superiori con educazione civica.
male non può far
non so a voi cos'han fatto fare, ma sotto questo aspetto ho visto grave carenza.
basterebbe un pò più di serietà e autocritica da parte di chi occupa certe posizioni
Alt. Ed io che non ho un contratto per l'energia elettrica? Come fanno a prendermi con la nuova imposta televisiva? Dovrebbero legarlo ai conti bancari o alle buste paga per fare una cosa da veri badass
Usi le candele?
e se il contratto elettrico è intestato ad una terza persona o ad una società?
Vabbé.
Tornando it, è ormai assodato che l'art.18 è stato reintegrato praticamente in toto
Bon, tutto come da copione
ma poi coi pannelli mica ti stacchi dalla rete elettrica, che mi risulti
Mah, era così per dire...
Ormai il confine fra il serio e la cazzata è talmente largo che rischi di azzeccarci sempre e comunque...
Da quel che sentivo sarà una quota fissa mensile tipo quella della potenza del contatore quindi che tu abbia i pannelli o no conta poco ci sarà una voce canone Rai da una decina di euro al mese e via così.
http://economia.ilmessaggero.it/econ.../1018206.shtml
"Palazzo Chigi, ritornano a pioggia i premi ai dirigenti"
Io rilancio con
http://www.huffingtonpost.it/2014/11...m_hp_ref=italy
Non ho capito una sega
da quello che ho capito:
- i magistrati avevano 45 giorni di ferie / anno
- hanno modificato una legge aggiungendo un articolo dove si dice che hanno 30 giorni
- quando hanno aggiunto il vecchio han dimenticato di invalidare il precedente quindi in totale risulterebbe che hanno 45+30 giorni di ferie = 75 :\
Se ho capito bene
Rileggendolo è più complicato. I passaggi sono due
- "non hanno abrogato il precedente articolo che dice che quei magistrati con funzioni giurisdizionali ne hanno 45",
-> la nuova norma si applica solo ai magistrati fuori ruolo, tutti quelli che fanno i giudici ne hanno 45 (opinabile)
- la norma prevede che le ferie devono essere "nette"
-> durante le ferie non posso scrivere le sentenze o studiare i fascicoli (ti fanno la multa?), quindi devo prendermi altri 15+15 giorni e le ferie diventano 75 (ma se lavori da casa, cosa che i giudici fanno abitualmente, che ferie sono?)
Secondo me ha voluto fare una provocazione, giusto per sottolineare il fatto che il legislatore è il solito rimbambito...
A leggere quest'articolo, specialmente la parte sotto, mi è venuta un'irrefrenabile voglia di suicidarmi
http://www.ilcapone.it/ebola-e-liber...mera/#more-469
Aiutateci...Nei giorni scorsi avevo ironizzato sul Foglio sull’affermazione della Presidente della Camera secondo cui la diffusione dell’epidemia di ebola è colpa del “liberismo”. Nel discorso al Programma alimentare mondiale Laura Boldrini aveva detto che “si è giunti alla situazione estremamente allarmante di oggi” a causa “delle drastiche politiche di risanamento finanziario adottate in paesi in difficoltà, con tagli alla spesa pubblica e privatizzazione dei servizi”. Avevamo fatto notare che, ancor prima di poter dimostrare un nesso di causalità tra “politiche liberiste” e diffusione dell’ebola, era la correlazione a essere sballata: secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la spesa sanitaria nei paesi colpiti dal virus – come Guinea, Sierra Leone, Liberia e Nigeria – è costantemente aumentata. Non si trattava di una difesa del sistema sanitario guineano o del presunto liberismo liberiano (ammesso che esista qualcosa definibile in tal modo), ma si faceva notare che in base a quei dati è azzardato tirare conclusioni e nessi di causalità, soprattutto su un tema così delicato come l’ebola.
La Presidente della Camera ha risposto a questa osservazione con una lettera al Foglio, ribadendo la sua posizione: “Confermo la tesi parola per parola – dice Boldrini – Non vale a smontarla, infatti, l’argomento che il Foglio mi oppone, quando ricorda che “i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Banca Mondiale dicono che nei paesi maggiormente colpiti dall’epidemia la spesa sanitaria è costantemente cresciuta”. Questa obiezione trascura di specificare se la spesa è destinata al pubblico o al privato. Infatti il costo complessivo della sanità non è mai, da solo, un indicatore sufficiente di efficienza e di qualità”. La Presidente della Camera dice che a essere rilevante non è l’aumento della spesa sanitaria, ma la quota di spesa pubblica sul totale: “Secondo i dati Oms e Bm, dove la sanità è prevalentemente pubblica – come in Svezia o in Francia – i risultati sono migliori, ad esempio nell’aspettativa di vita e nella mortalità infantile, di quelli degli Stati Uniti, che pure spendono di più ma destinano al pubblico meno risorse. Nei paesi più colpiti da Ebola, l’incidenza della spesa sanitaria pubblica è di gran lunga inferiore rispetto a quella privata. In questa spinta verso il privato c’entrano non poco le politiche imposte dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale”
Ma questa da dove l'hanno tirata fuori.
Beh, almeno fa girare l'economia.
O pensate che la stronzata della rilevanza della quota di spesa pubblica sul totale l'abbia partorita da sola?