Stapperò lo spuntante quando sarà legge...Finalmente!?
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Non vedo l'ora ( se mai passerà davvero)
Molti non riescono a vedere la fregatura.
Quindi pure i bar dovranno avere il pos?
Sent from Outer Space
In teoria dovrebbero già averlo tutto gli esercizi, è obbligatorio. Solo che finora non avevano mai introdotto sanzioni quindi si adeguava solo chi ne aveva voglia / convenienza (e ovviamente i bar non ci rientravano).
Per i micropagamenti tipo il caffè vanno benissimo le applicazioni contactless per cellulophoni, senza carta da firmare o codici da digitare.
Il bancomat ce l'hanno praticamente tutti e lo sanno usare quasi tutti (anzianotti inclusi), le app contactless le vedo meno fruibili e diffuse specialmente per certe fascie di utenza.
Le carte di debito chip-and-pin contactless sono la soluzione piu' comoda, qui in UK sono molto comuni e a Londra le puoi usare anche per i mezzi pubblici, fino ad un massimo di 25 sterline al giorno se non erro.
Quelle fasce di utenza, per le microtransazioni, continueranno a usare il contante.
è l'ennesimo capitolo della guerra al contante che stanno conducendo tutti i paesi occidentali.
prima ci abituano a non usare il contante; quindi una volta che potranno fare la transizione nella maniera meno dolorosa possibile, elimineranno il contante completamente al grido di battiamo l'evasione ed il finanziamento ai terroristi.
a quel punto addio evasione ma anche indipendenza finanziaria e in parte il concetto di proprietà privata.
buona fortuna a dover chiedere il permesso allo stato per poter disporre liberamente delle proprie risorse economiche nei momenti di crisi economica nazionale o globale o in scenari peggiori.
senza considerare la possibilità di imporre dapprima tassi di interesse negativi sui conti correnti così da poter "forzare" il consumo (già succede in alcune nazioni, ma oggi puoi ritirare i soldi e metterli sotto il materasso) e poi prelievi forzosi per salvare una banca, una nazione, una unione monetaria (esempi a caso ).
PS: ovviamente il problema non è quello che può essere una comodità, come il pagamento elettronico, ma le intenzioni dei politici occidentali alla base di certe proposte.
Ultima modifica di Fear; 02-12-15 alle 16:17:02
Non ho capito, è una distopia elaborata da te o ti riferisci a qualcosa di già accaduto in qualche momento della cultura umana? Mi pare un po' azzardata come sequenza di ipotesi :gombloddo:è l'ennesimo capitolo della guerra al contante che stanno conducendo tutti i paesi occidentali.
prima ci abituano a non usare il contante; quindi una volta che potranno fare la transizione nella maniera meno dolorosa possibile, elimineranno il contante completamente al grido di battiamo l'evasione ed il finanziamento ai terroristi.
a quel punto addio evasione ma anche indipendenza finanziaria e in parte il concetto di proprietà privata.
buona fortuna a dover chiedere il permesso allo stato per poter disporre liberamente delle proprie risorse economiche nei momenti di crisi economica nazionale o globale o in scenari peggiori.
senza considerare la possibilità di imporre dapprima tassi di interesse negativi sui conti correnti così da poter "forzare" il consumo (già succede in alcune nazioni, ma oggi puoi ritirare i soldi e metterli sotto il materasso) e poi prelievi forzosi per salvare una banca, una nazione, una unione monetaria (esempi a caso ).
PS: ovviamente il problema non è quello che può essere una comodità, come il pagamento elettronico, ma le intenzioni dei politici occidentali alla base di certe proposte.
non è mai accaduto nella storia, visto che solo ora abbiamo la tecnologia necessaria.
però cerca "war on cash" su google e puoi farti una idea
ah, magari evita i siti che parlano di rettiliani ed esplosivi nelle torri gemelle
comunque non che serva abolire il contante per andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini: Greeks told to declare any cash holdings above 15,000 euros and any jewelry and precious stones worth over 30,000 euros in their tax returns
non venirmi a dire che alla "asset declaration" non seguirà la "asset forfeiture".
EDIT: Però con l'eliminazione del contante, diventerebbe ancora più facile e capillare.
Ultima modifica di Fear; 02-12-15 alle 19:17:02
Una delle falle più grandi che vedo è che si confonde lo scopo (dematerializzazione del denaro) con uno dei tanti mezzi(POS per l'appunto).
Per noi Architetti il POS non avrebbe senso, visto che nessuno dei nostri clienti ci paga nè ci pagherà mai con carta di credito, ma nella stragrande maggioranza dei casi con bonifici o assegni, pagamenti già tracciabili. Resterebbero piccoli importi come Certificazioni Energetiche, pagabili con bancomat, ma se voglio farmele pagare con bonifico perchè non posso farlo?
fatti pagare in pashmine
Beh, il fatto che per le cazzate delle banche adesso paghino i correntisti è una realtà (banche del pd a parte ), ad esempio.
I prelievi forzosi sono già stati fatti in passato almeno una volta e si pensava di farli anche di recente.
I tassi d'interesse negativi di fatto ci sono già: la percentuale rasenta lo zero e le spese di tenuta conto/bolli sono quindi superiori al guadagno; senza nemmeno scendere nei complotti.
E poi chi vuole comprare organi (o armi o clarinetti) al mercato nero può sempre usare una criptovaluta, che per me potrà anche essere una puttanata (una moneta che decuplica letteralmente il suo valore nel giro di un mese non può essere presa sul serio, per dire: l'oro ci ha messo 10 anni per quintuplicarlo) ma questo non vieta ad una certa quantità di persone di usarla.
Ultima modifica di Mr Yod; 02-12-15 alle 18:51:07
Agli Italiani viene richiesto di dichiarare conti correnti/depositi titoli detenuti all'estero, ma a dichiarato puro scopo statistico. Se non lo si fa, le multe sono salatissime. E' sottointeso che se lo Stato andasse a gambe per aria, anche chi ha beni all'estero non si salverebbe.comunque non che serva abolire il contante per andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini: Greeks told to declare any cash holdings above 15,000 euros and any jewelry and precious stones worth over 30,000 euros in their tax returns
non venirmi a dire che alla "asset declaration" non seguirà la "asset forfeiture".
sulla riforma dell'art. 18 e la sua applicabilità ai dipendenti pubblici.
https://www.leoniblog.it/2015/12/02/18331/
Già la riforma si applica solo ai nuovi assunti, distinguendo le coorti di lavoratori per anagrafe. Dunque era l’occasione almeno di parificare tra pubblico e privato tutele e diritti, indennità e doveri. Il governo alla fine si decise per il no. Ma non lo scrisse in legge. La novità è che la Corte di Cassazione ha invece emanato una sentenza chiara, per la quale l’articolo 18 riformato si applica automaticamente anche ai dipendenti pubblici. Ma ecco che, dopo poche ore, arriva la contronovità: il ministro Madia annuncia che il governo metterà per iscritto nel Testo unico del pubblico impiego che no, la riforma non si applica ai dipendenti pubblici.
Ottimo, sia mai qualcuno osasse parificare i diritti dei negri che lavorano nel privato con i dipendenti pubblici
Un serbatoio di voti sicuri dovranno pur mantenerlo no?sulla riforma dell'art. 18 e la sua applicabilità ai dipendenti pubblici.
https://www.leoniblog.it/2015/12/02/18331/
Già la riforma si applica solo ai nuovi assunti, distinguendo le coorti di lavoratori per anagrafe. Dunque era l’occasione almeno di parificare tra pubblico e privato tutele e diritti, indennità e doveri. Il governo alla fine si decise per il no. Ma non lo scrisse in legge. La novità è che la Corte di Cassazione ha invece emanato una sentenza chiara, per la quale l’articolo 18 riformato si applica automaticamente anche ai dipendenti pubblici. Ma ecco che, dopo poche ore, arriva la contronovità: il ministro Madia annuncia che il governo metterà per iscritto nel Testo unico del pubblico impiego che no, la riforma non si applica ai dipendenti pubblici.
Ottimo, sia mai qualcuno osasse parificare i diritti dei negri che lavorano nel privato con i dipendenti pubblici
la mia tesi di laurea è diventata realtà
Quindi verrà segata dalla corte costituzionale per disparità di trattamento?sulla riforma dell'art. 18 e la sua applicabilità ai dipendenti pubblici.
https://www.leoniblog.it/2015/12/02/18331/
Già la riforma si applica solo ai nuovi assunti, distinguendo le coorti di lavoratori per anagrafe. Dunque era l’occasione almeno di parificare tra pubblico e privato tutele e diritti, indennità e doveri. Il governo alla fine si decise per il no. Ma non lo scrisse in legge. La novità è che la Corte di Cassazione ha invece emanato una sentenza chiara, per la quale l’articolo 18 riformato si applica automaticamente anche ai dipendenti pubblici. Ma ecco che, dopo poche ore, arriva la contronovità: il ministro Madia annuncia che il governo metterà per iscritto nel Testo unico del pubblico impiego che no, la riforma non si applica ai dipendenti pubblici.
Ottimo, sia mai qualcuno osasse parificare i diritti dei negri che lavorano nel privato con i dipendenti pubblici