Tyreal ha scritto sab, 19 febbraio 2005 alle 11:56
Dite quello che volete, ma io in questi casi faccio il vecchio bacchettone.
In rete si vedono sempre più persone che non sanno semplicemente scrivere in italiano, non usano punteggiatura né verbi corretti... così facendo non riescono a farsi comprendere... E' chiaro che cercheranno un linguaggio più elementare, più "giovane".
Rendere più semplice il linguaggio, evitando le regole della grammatica, e più accattivante, dandogli quella patina di internazionalismo (sia per il frequente abuso di termini anglosassoni, indispensabili per chi frequenta il mondo dei pc, sia con l'aiuto di questi "codici" che richiamano qualcosa di tecnologico e quindi moderno, dinamico) secondo me ci avvicina un po' a quel concetto di "neolingua" orwelliana, in cui le parole vengono cassate perché inutili.
Accidenti, abbiamo una delle lingue più belle e musicali del mondo, e la faremo perire per mano di un sms...