Il libro (molto snello, appena 127 pagine) in questione è edito dalla DelosBooks.
L'ho preso perchè attratto dallo strillo in copertina che fa riferimento ai premi vinti (locus, SF chronicles, Nebula e Hugo) e devo dire che sono estremamente soddifatto.
Diciamo subito che la SF è la scusa per creare un ambiente forse altrimenti difficilemente ricreabile e quindi analizzare i comportamenti dei personaggi e le loro interazioni in quest'ambiente: lasciate perdere il fatto che sia ambientato in una stazione spaziale, il romanzo non è assolutamente d'azione.
Il libro è ambientato in un futuro (prossimo?) in cui l'uomo ha praticamente distrutto la terra, rendendola invivibile soprattuto dal punto di vista sociale: è stata qundi creata la Solitaire Station (insieme ad altre di altre compagnie) per lanciare in orbita navi spaziali alla ricerca di nuovi pianeiti abitabili da colonizzare, pianeti che reappresentano l'unica speranza per far progredire e rinascere l'umanità.
Solitaire Station è un luogo senza speranza, dove l'ordine è mantenuto per volontà della corporazione e dove gli abitanti sono esseri senza speranza, che non vedono un futuro perchè sottratti alla loro terra madre ormai inabitabile ma affidati ad un ambiente sterile e freddo, dove i rapporti per lo più si basano sulla reciproca utilità e dove i sentimenti sono relagati in un angolo a favore degli istinti di sopravvivenza.
L'autore sfrutta dunque quet'ambientazione per parlare di speranza, sentimenti e tutto ciò che sembra essere negato nell'ambiente di Solitaire Station e forse nella nostra società.
Il racconto è portato avanti in prima persona, per cui alcune volte non è forse il protagonista a parlare ma direttamente l'autore che diventa dunque didascalico e rallenta ed appesantisce il ritmo della narrazione.
Ad ogni modo, ritengo il titolo un ottimo libro, molto approfondito e che sicuramente fa pensare ogni lettore.
La Yamaha con Spiess ha dichiarato di aver già finito i test della componentistica e dei setup, è probabile che adesso cercheranno solo il tempo per trovare il limite. Intanto Stoner fa il miglior tempo anche oggi e dichiara che con la 1000 userà meno elettronica della 800 perché la coppia maggiore rende più gestibili le derapate :-D
Lucius Shepard - Solitaire Station
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