non vedo come l'inquinamento passato nel resto del mondo industrializzato possa migliorare la vita dei cinesi, onestamente.
è il lasso di tempo breve il fatto grave.
mai tanto inquinamento concentrato attorno a così tanta gente nella storia.
sotto il punto di vista ambientale, quindi, questa politica pianificata con grande lungimiranza è un vero e proprio disastro.
non hai la minima idea di quanto siano inquinate le falde acquifere e l'atmosfera, credimi.
d'atrlonde, non staresti postando articoli in cui il governo non censura lo schifo (cosa vuoi censurare? ) e accordi che non verranno mai rispettati.
vivere in certe parti della cina fa schifo, è umanamente idiota.
togli pure in certe parti. Parlo per esperienza diretta. Per quanto l'italia possa sprofondare nella crisi e la cina crescere noi staremo sempre meglio di loro.
Dove non si muore di inquinamento cioè nella aree rurali c'è miseria e povertà
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...onale/1176363/
L'ottima cina per avere 1 giorno di città senza smog han dovuto fermare la città per una settimana così durante il vertice magari evitavano di gassare i partecipante.
Che io ricordi negli USA o in Europa sta roba non succede.
Eeeehhh ma la Cina (cit.)
Poi qualcuno ricordi a Shincosa che l'inquinamento non è solo smog. Ma anche smaltimento non idoneo di rifiuti, scarichi industriali nei fiumi senza passare da impianti di depurazione, etc
Anche vero che sono consapevoli del problema e si stanno muovendo per risolverlo. La fornitura di gas dalla Russia ha anche questo scopo...
Ma non è la terra del Male per me, basta con 'sta fesseria. Criticare la strategia geopolitica occidentale non equivale a definire gli States "la terra del Male", questa è la retorica guerrafondaia di Bush per definire i suoi "avversari", io non abbraccerò mai una terminologia così banale.
Ho avuto anche diverse amiche americane via email, non ho niente contro gli americani come popolo...
Però non ho il prosciutto sugli occhi, i loro governanti si mettono in un piedistallo agendo come fossero la polizia del mondo, creando più disordini che altro, blaterando a proposito di democrazia e libertà quando sappiamo che si tratta meramente di politiche di mantenimento egemonico, e per questo li critico, come critico per altri motivi i governanti del mio Paese.
Se non andrei MAI negli USA neanche per turismo è in quanto sono un Paese che non mi ha mai attirato, culturalmente, neppure da adolescente...dovessi fare tutte quelle ore di aereo, non sarebbe mai per andare negli States, anche se ammetto che certi parchi naturali sarebbero indubbiamente da visitare.
Le mie destinazioni turistiche preferite sono il Giappone e i Paesi Nordici (adoro il freddo)...Potessi andare in Lapponia *sbav*
Anche la Cina ha una sua attrattiva (queste preferenze prescindono da considerazioni geopolitiche sui Paesi citati).
Ma che mi vuoi ricordare, quando ho postato una classifica che teneva conto proprio dei diversi parametri di inquinamento, e non solo delle emissioni di gas serra.
Ripeto, sul fatto che la Cina abbia ancora standard da Paese emergente in termini di qualità della vita, non ci piove, ma io guardo in prospettiva e secondo me tra qualche anno loro se la passeranno meglio di noi.
Non è che resteranno sempre con le mascherine e grandi aree arretrate. E se riusciranno a perseguire i loro obbiettivi di crescita senza sfociare in un imperialismo di larga scala come quello occidentale, credo che meriteranno un plauso.
Siccome la storia della Cina e dell'Occidente è molto diversa in termini di imperialismo, non sono così sicura come alcuni pensano, guardando per esempio ai rapporti che la Cina ha con l'Africa, che si possa dare per scontato che diverrà una copia degli USA/Europa, geopoliticamente parlando.
Ovvio che si sta riarmando pesantemente essendo circondata da basi americane attorno ai suoi confini.
Cmq chi ha vita da vivere vedrà, per me l'Occidente se l'è giocata malissimo, innanzitutto distruggendo la propria base manifatturiera, esportandola in Paesi appunto come la Cina, con la convinzione che questi avrebbero fatto sempre gli schiavetti, senza mai apprendere il know-how ed emanciparsi...Se si possa essere più miopi di così non so...E' che partivano da una mentalità suprematista dura da scalfire.
Sono d'accordo al 1000000% col alberace.
Dottore, è grave?
la classifica
http://epi.yale.edu/epi/country-profile/china
http://epi.yale.edu/epi/country-prof...states-america
dati a caso sulla salute:
+100% di tumore al polmone in 10 anni, a pechino.
+465% nazionale in 30 anni.
più della metà della acqua cinese non è potabile (quella che è rimasta).
il tuo è un tipico caso di opinione pianificata con poca lungimiranza
Ho trovato una classifica relativa al 2010, ma insomma, è abbastanza recente, dai! E guarda guarda...gli USA battono la Cina, uh!
http://www.focus.it/dal-mondo/la-cla...18052010-87654
focus
tvb
Ultima modifica di ShinXela; 28-01-15 alle 11:21:25
la cina l'africa se la sta comprando. Letteralmente
Siccome la storia della Cina e dell'Occidente è molto diversa in termini di imperialismo, non sono così sicura come alcuni pensano, guardando per esempio ai rapporti che la Cina ha con l'Africa, che si possa dare per scontato che diverrà una copia degli USA/Europa, geopoliticamente parlando.
Ovvio che si sta riarmando pesantemente essendo circondata da basi americane attorno ai suoi confini.
Cmq chi ha vita da vivere vedrà, per me l'Occidente se l'è giocata malissimo, innanzitutto distruggendo la propria base manifatturiera, esportandola in Paesi appunto come la Cina, con la convinzione che questi avrebbero fatto sempre gli schiavetti, senza mai apprendere il know-how ed emanciparsi...Se si possa essere più miopi di così non so...E' che partivano da una mentalità suprematista dura da scalfire.
Per quanto riguarda la parte che ho evidenziato sono d'accordo con te
Purtroppo l'inquinamento e la distruzione delle risorse naturali attualmente non è ancora contabilizzata dai paesi, pertanto sono cifre che sfuggono al calcolo economico.non vedo come l'inquinamento passato nel resto del mondo industrializzato possa migliorare la vita dei cinesi, onestamente.
è il lasso di tempo breve il fatto grave.
mai tanto inquinamento concentrato attorno a così tanta gente nella storia.
sotto il punto di vista ambientale, quindi, questa politica pianificata con grande lungimiranza è un vero e proprio disastro.
non hai la minima idea di quanto siano inquinate le falde acquifere e l'atmosfera, credimi.
d'atrlonde, non staresti postando articoli in cui il governo non censura lo schifo (cosa vuoi censurare? ) e accordi che non verranno mai rispettati.
vivere in certe parti della cina fa schifo, è umanamente idiota.
Per questo la cina (il mondo) prosegue su questa strada, vengono misurati i benefici ma non certo i danni che si riducono per l'apputno ad esternalità (che non vengono misurate).
Ho un amico che lavora per l'UNDP che si occupa porprio di misurare questi danni dovuti all'"usura" ambientale per l'economie in via di sviluppo e sensibilizzare i governi a preservare le risorse ambientali.
12 maggio 2015
Usa, i democratici del Senato bloccano voto su accordi commerciali Tpp e Ttip: schiaffo per Obama
dal nostro corrispondente Mario Platero
WASHINGTON - Clamorosa battuta d'arresto per gli accordi commerciali internazionali Tpp e Ttip: una violenta battaglia all'interno del partito democratico ha portato a un voto negativo al Senato sull'apertura del dibattito per la concessione di un'autorità negoziale speciale (Tpa) al presidente Barack Obama. A questo punto, il presidente potrebbe essere costretto a introdurre delle modifiche nelle bozze di accordo per accontentare l'ala sinistra del suo partito. Ma questi cambiamenti potrebbero minare alla base la credibilità degli accordi agli occhi delle controparti. Si tratta della più grave crisi politica tra un presidente democratico e la base del suo partito da molti anni a questa parte. La battaglia delle ultime settimane è stata durissima: il presidente è stato schierato contro i suoi stessi compagni di partito, ma i suoi sforzi non sono bastati.
La campagna diventa a questo punto più difficile, ma non c'è dubbio che l'amministrazione proseguirà nel suo sforzo perché, da un punto di vista dell'interesse della nazione, procedere verso un'apertura commerciale è più importante degli interessi dei gruppi speciali di pressione che si sono finora opposti: una coalizione inusuale formata da sindacati, esponenti della sinistra del partito democratico, ambientalisti, luddisti diversi, anti Ogm e No Global, oltre ai repubblicani di destra.
Eppure la svolta sarebbe potenzialmente storica: se la Casa Bianca potrà ottenere il sì nel negoziato Tpp con 11 paesi del Pacifico e subito dopo nel negoziato Ttip con l'Europa, ci sarà una rivoluzione nei commerci mondiali con un impatto forte su crescita e occupazione. Per molti economisti, una delle risposte agli elementi strutturali di caduta della produttività, bassi tassi di crescita e deflazione, sarà proprio nella caduta di barriere commerciali, tariffe e altri ostacoli al libero commercio. Per Obama si potrebbe trattare di uno dei risultati più importanti della sua amministrazione.
12 maggio 2015
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mah, si sabotano le loro proposte da soli...
Strano che ci sia gente che si opponga negli Usa, mi era sembrato di capire che fossero loro i primi a guadagnarci.
tranquillo, obama evidentemente non ha unto bene le ruote, usanza non certo ad esclusiva nostrana.
appena "risolte" le criticità si ritornerà a spingere a testa bassa come prima più di prima.
Come penso saprai, gli Stati Uniti non sono un'economia pianificata, quindi non esiste un interesse nazionale monolitico.
In alcuni settori poi (vedi l'agricoltura che e' ampiamente foraggiata dal governo federale) sono parecchio protezionisti, e un trattato di libero scambio imporrebbe loro di esserlo molto meno, mettendo a rischio i guadagni di tante grandi aziende che operano soprattutto sul mercato interno.
Queste aziende si organizzno in lobby che decidono quale partito finanziare e sono in grado di spostare voti in un senso o nell'altro in diversi modi ("Oops, abbiamo appena aperto/chiuso una bella fabbrica da 10000 dipendenti PROPRIO in uno Stato conteso, PROPRIO 6 mesi prima delle elezioni").
In realtà l'occidente ha già vinto in questo "scontro di civiltà". E sono decenni che ha vinto. Il totalitarismo, il partito unico, il comunismo, il capitalismo, sono tutte cose inventate in occidente e poi prese pari pari dai cinesi. Anche lo stile di vita della borghesia cinese è uguale a quello occidentale e i ricconi girano in ferrari, mandano i figli a studiare in occidente, comprano i nostri marchi e si sa che soffrono di un complesso di inferiorità notevole. L'inutile programma spaziale lo mandano avanti solo perchè l'hanno fatto anche gli usa, così come tutto quello che fanno. Vogliono diventare come noi cercando di colmare un ritardo di secoli in pochi decenni e le conseguenze poi si vedono. Non esistono culture che possono competere con quella occidentale, se vuoi competere devi diventare occidentale anche tu. L'occidente ha vinto e loro diventeranno imperialisti esattamente come noi, anzi già lo sono.Siccome la storia della Cina e dell'Occidente è molto diversa in termini di imperialismo, non sono così sicura come alcuni pensano, guardando per esempio ai rapporti che la Cina ha con l'Africa, che si possa dare per scontato che diverrà una copia degli USA/Europa, geopoliticamente parlando.
Ovvio che si sta riarmando pesantemente essendo circondata da basi americane attorno ai suoi confini.
Cmq chi ha vita da vivere vedrà, per me l'Occidente se l'è giocata malissimo, innanzitutto distruggendo la propria base manifatturiera, esportandola in Paesi appunto come la Cina, con la convinzione che questi avrebbero fatto sempre gli schiavetti, senza mai apprendere il know-how ed emanciparsi...Se si possa essere più miopi di così non so...E' che partivano da una mentalità suprematista dura da scalfire.
Ci guadagna nel complesso il mondo che sarà più efficiente nei consumi, ma all'interno dei paesi ci sarà chi ci guadagna e chi ci perde.
È impossibile fare cambiamenti pareto efficienti ormai, altrimenti sarebbero già legge...
Ultima modifica di Dinofly; 18-05-15 alle 03:22:52
Inizia l'iter di approvazione: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...ttare/1726446/
Intanto anche in Africa iniziano a realizzare qualcosa di analogo: http://www.linkiesta.it/tfta-accordo-africa-ttip
quanto rosica il fatto
anche il blog dedicato
Quanto abbiamo bisogno di questo accordo noi... Ma come al solito avremo la schiera di anticapitalisti da una parte e il populismo nazionalista e perderemo anche questa occasione. Un paese in cui i partiti liberali faranno qualcosa come l'1%.
quindi l'accordo è cosa bona et iusta?
quelli del fatto hanno la bava alla bocca, quindi dev'essere tipo la pietra filosofale
A parte che questa cosa del "Fatto specchio contrario" non funziona nella realtà
Per il resto bisognerà vedere le clausole finali e le fregature in esso. Però mi sorprende che quelli che sono ostili alla globalizzazione, ai flussi migratori e all'ascesa delle potenze orientali, siano a favore di un trattato elaborato e condotta dalle stesse classi dirigenti che hanno portato a questi fenomeni.A meno che si pensi che favorisca l'Occidente nel suo insieme, dato che riguarda l'area dell'atlantico... Ma anche qua...
e se il risultato fosse un fottesega cosmico?