Originariamente Scritto da
showa
Capisco l'argomento sia iper-difficile e specialistico, ma spero fra gli utenti di BS ci sia qualcuno che ne mastica un po'.
Senza riferirmi direttamente al "caso" di Dell'Utri, ma partendo comunque da esso: per quale motivo il "paese ospitante" dovrebbe negare l'estradizione di una persona che in quel momento è lì, se nell'ordinamento giuridico del "paese ospitante" stesso il reato è stato prescritto, o esiste solamente nel "paese di provenienza"? Al "paese ospitante" cosa gliene deve importare, in pratica?!