Kafka anyone?
Certo, Linderotfl ed il suo compagno di merende non sono lo scrittore praghese
Ma kafka usava l'espediente per parlare di altro.
Lindelol invece farà tutta la serie sul mistero, senza spiegarlo.
Quoto, proprio l'incompiutezza delle opere di Kafka è il suo maggior pregio, le non spiegazioni e comunque il lasciare nel limbo i suoi personaggi sono spunti per far attivare il cervello al lettore e analizzare i temi dei suoi scritti. Come pure Giro di vite di Henry James, mai si risolverà il mistero nel finale, ma proprio le cose non dette e lasciate a metà fanno venire la pelle d'oca al lettore e a spingerlo a farsi le pippe mentali. Lindelof usa la classica strategia da cliffhanger e i suoi misteri vengono risolti e una volta risolti due o tre ne apre altri 1000 da risolvere. Chiamo questa tecnica "sceneggiatore paraculo". Come se Agatha Christie avesse tagliato le ultime 10 pagine di Dieci piccoli indiani non rivelando l'assassino. A lungo andare viene l'orticaria allo spettatore.
A me di Twin Peaks fregava poco dei misteri , infatti ho amato tantissimo pure la sua seconda parte, per atmosfera, intelligenza e il contorno che possedeva la serie. Ad un certo punto capisci che i misteri sono solo la punta dell'iceberg. Lindelof te li sbatte davanti e ti dice "il mistero è fondamentale", logico che io da spettatore voglio coerenza e risposte alla parte centrale e fondamentale di una serie tv. Leftlovers dal primo episodio fa intuire che i misteri faranno la parte da leone, contrariamente alla classica soap opera famigliare che vuole esserne la parte centrale, ma frantumando le balle allo spettatore come il triangolo tra Jack- Sawyer-Tyler. Spero di sbagliarmi, per ora Lindelof vuole fare Lindelof.
Ultima modifica di Martin Eden; 11-07-14 alle 12:12:33
l'importante non è la meta ma il viaggio
A me sembra buono. Perchè porta avanti diversi POV, magari non tutti interessanti nella medesima misura (la figlia?) ma tutti associabili ad una realtà legata al medesimo ambiente d'uso. Il classico tocco Lindelof si nota da questi punti di vista che arricchiscono la visione dell'insieme e non sai dove andrà a parare ma nel mentre ti fornisce quel tot di informazioni che basta per appassionare. Lo spettatore funge da deus ex machina che deve mettere insieme il mosaico costruito dai personaggi, sovrastandone ogni consapevolezza. Lo sceneggiatore determina la visione rendendoci onniscienti dei soli dettagli. Può farsi grande.
E tre, per metà episodio mi sono rotto i maroni per l'altra metà ero tipo ipnotizzato a parlare con la televisione manco mia nonna quando guardava beautiful. La mia morosa mi ha preso per matto:
Spoiler:"no adesso perde tutti i soldi!" "Scappa dottore ti vogliono rapinare!"
Miglior serie estiva?
Ultima puntata non male, ma il merito è quasi tutto di Ecclestone.
Dopo il sorriso al casinò mi aspettavo di sentire lo SWOOSH del Tardis
Terza puntata molto bella.
Sono tentato di darci un occhio, ma la paura di una nuova isola dei misteriosi ed aver a che fare con un prodotto di qualcuno che abbia messo mano su Prometheus (sia esso lo sceneggiatore o l'aiuto dog-sitter) mi induce a desistere. No, temo di non farcela
l'ultima vale la pena per la scena prima della sigla
L'HBO non ci risparmia mai niente, ho distolto lo sguardo almeno un paio di volte. Comunque continua a lasciarsi degnamente guardare.
Inizio e fine niente male. Confermo il fatto che si lasci guardare.
Distolto lo sguardo in che occasione? bruttina la quarta, non aggiunge nulla di che...solo io al momento trovo noiosa la parte del ragazzo con la giovane coreana?
in occasione della scena iniziale 1x05
una buona notizia: nella 1x05 non c'è traccia del ragazzo e della coreana.
Sono combattuto. Da un lato HBO.
Dall'altro quel cialtrone di Lindelof.
Che faccio?
Non ho voglia di sorbirmi un'altra cazzata illogica, scritta da cani, infarcita di frasi a effetto che non dicono una sega, e di misteri che sono fondamentali fino al penultimo episodio salvo non essere spiegati manco per il cazzo.
EDIT: qualcuno sopra scriveva di Twin Peaks...in TP i misteri sono stati spiegati, o perlomeno la serie dispensa tutti gli elementi per darne un'interpretazione. E la serie cmq non si basa solo su quelli.
Periodi storici diversi, budget (e network diversi, se fosse stato gestito solo da Lynch sarebbe stato migliore e senza la fase calante della seconda stagione). Anche con questi limiti, in ogni caso è come paragonare la merda alla cioccolata.
Ultima modifica di Nicolas Senada; 03-08-14 alle 17:41:16
Puntata che mi è piaciuta parecchio (quasi quanto quella dedicata ad Ecclestone). Toh, forse la scena iniziale con lei che chiama quella li per fare quella roba la mi ha lasciato un po' così.
Concordo, finora molto bene le puntate incentrate su un personaggio solo.
La tipa somiglia un sacco ad Anna Torv
All'episodio personaggio-centrico preferisco le vicende corali dalla sottile costruzione dell'atmosfera. I misteri cittadini velatamente taciuti, il tizio dei cani, il padre che sente le voci, i Guilty Remnant.. Il resto è puro Lindelof, con annesse infauste reminiscenze.
Ma la settima puntata? Su sky non è andata in onda...
In USA sì
nuoooooo, i primi piani al rallenty con la musichetta di pianoforte pure nella puntata flashback nuooooooo
continuo ad essere combattuto. non mi sento di dire sia brutta. magari in certi momenti mi è poco interessante ma in generale è tutto abbastanza bello.
il punto è sempre lo stesso, non è che pretenda di avere gli spiegoni per forza, mi va benissimo che certe cose rimangano indefinite. ma qui non è che seguiamo le vicende di tot cristiani a seguito di un evento inspiegabile e bon. c'è la gente che parla coi fantasmi, ci sono i tizi vestiti di bianco che hanno un'agenda, c'è il tipo che abbraccia, quello che spara ai cani e parla pure lui con chissàchì. robine che vanno oltre la normale quotidianità di tutti i giorni per la maggior parte della gente. signora mia, non è che possiamo tenere il piede in due scarpe.
rimando le bestemmie al finale di stagione/serie.