[F1 2014] GP Giappone

[Diabolik999]

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Quanto si poteva fare per rendere più sicuro questo sport è stato già fatto abbondantemente. Limiti di velocità nei settori, safety car ad ogni uscita di pista, sono tutte ipotesi che apportando un miglioramento minimo-inesistente alla sicurezza chiedono un sacrificio in termini di spettacolo e credibilitá dello sport eccessivo.
E sono d'accordo anche con vettel sui cupolini. Se un pilota ritiene che il rischio sia inaccettabile corra con auto coperte che sono per inciso pure più pericolose stando alle statistiche o si dedichi al golf. Sempre che non abbia, a quel punto paura di farsi male con una golf cart.
Le reazioni dei piloti sono state molto timide, whine di massa a parte, anche perché hanno corso rischi enormemente maggiori per tutta la loro carriera. Pure un pilota prossimo pensionato come button ha chiuso all'idea delle vetture coperte.
Quando si incontreranno per discuterne si chiuderà questo dibattito che non ha alcun senso di esistere.

Dal 1995 a oggi (anno in cui è cominciata una vera e propria corsa per la sicurezza) le f1 (20 auto) hanno percorso qualcosa come 1600000 km di gara e almeno 3 milioni se contiamo prove test e qualifiche. Abbiamo avuto una lesione grave, anche volendo darlo per morto fa un tasso di invodenti fatali dello 0.33 per milione di km, non molto distante a quello di usare una comunissima bicicletta e inferiore a una motocicletta per strada.

Fra l'altro, non è certo nel 95 che è iniziata la corsa alla sicurezza... il periodo precedente è pur sempre il secondo di sempre per assenza d'incidenti mortali nei weekend di gara (12 anni fra l'82 e il 94... non si era mai vista una cosa del genere, prima )... ci fu appunto un grosso impulso nella prima metà degli anni 80, dopo diversi disastri (Villeneuve, Paletti e Pironi, Bellof in Gr.C eccetera... cosine come togliere i piedi del pilota dallo sbalzo anteriore - che fino ad allora era stato la regola per le auto da corsa a motore centrale, cellule di sicurezza che non si aprissero in due sull'attacco del motore, serbatoi di sicurezza, nuovi crash test ecc.)

E anche il "maledetto" 94... Senna ha avuto tanta, tanta sfortuna, e sarebbe molto probabilmente morto anche oggi (come lo sarebbe Massa, se invece di una molla gli fosse arrivato in testa un triangolo intero). L'incidente veramente significativo per la sicurezza fu quello di Ratzenberger il sabato, dall'esperienza del quale prese poi piede il collare di Hans (e comunque, diciamo che in molti avevano espresso dei dubbi sulla rispondenza alle normative della Simtek...), o quello di Wendlinger a Monaco nelle libere il weekend seguente, che pochi ricordano...

[aga04]

Ma perché deve SEMPRE essere così?

Ogni SINGOLA volta che si parla di come migliorare la sicurezza spuntano sempre ORDE di fanatici che urlano "Vuoi correre? Fatti ammazzare".

Ma Raffo, posso capire che l'incidente mortale ci possa essere sempre, ma perché essere così categorici, specialmente quando si può risolvere il problema con poco?

[Diabolik999]

Sono d'accordo che si potrebbe risolvere (nel senso di "attenuare") con poco, e ho già fatto le mie proposte in merito

Detto questo, se in caso di disaccordo si deve iniziare a parlare di "fanatici", forse vuol dire che la discussione ha esaurito la sua utilità

[MrVermont]

Ma nessuno dice che devono essere mandati a 500km/h contro un muro. Solo che x "la sicurezza" siamo arrivati a sanzionare ogni minimo contatto di gara.
E allora dico: "se hai paura di farti male cambia mestiere".

[aga04]

Ma nessuno dice che devono essere mandati a 500km/h contro un muro. Solo che x "la sicurezza" siamo arrivati a sanzionare ogni minimo contatto di gara.
E allora dico: "se hai paura di farti male cambia mestiere".

Ma cosa diamine c'entrano i contatti di gara (che anche qui... ci si potrebbe fare un topic tutto suo)?

Un pilota che si tocca con un altro (oddio... qui qualcuno ci vedrà un doppio-triplo senso ) è relativamente ben protetto.

Ma qui stiamo parlando di piloti che vanno a centrare (o rischiano di centrare) commissari e/o mezzi di soccorso.
E come ho detto prima, questo problema esiste da una vita, come ricorda il tragico e truculento incidente di Tom Pryce nel 1977

Spoiler:

(pilota vs commissario che attraversava la pista, per la cronaca. Quest'ultimo ha fatto la fine del tacchino frullato. La testa di Pryce, pure)

Solo che negli anni 70 non esistevano i mezzi per eliminare o, quanto meno, ridurre, questo problema, ora si.

Che poi, cambiando discorso, ho notato che fin troppe volte (e su fin troppi forum, devo dire) c'è gente che si trincera dietro il "racing is dangerous", ed a volte lo fa senza dare giustificazioni sensate.

[Dinofly]

Non si può risolvere il problema con poco.
Tutte le proposte sono inaccettabili sinceramente, vedere vetture con il limite di velocità imposto oppure la safety car ogni volta che esce la gru (ogni ritiro in pratica) non sono soluzioni praticabili.
Piuttosto sono d'accordo che le gru debbano avere delle barriere laterali.

In ogni caso la circostanza più pericolosa attualmente in f1 rimane il contatto gomma su gomma che fa decollare le auto. Non sarebbe impossibile che una piombi sugli spalti, causando una strage.
Per i piloti rimane invece la possibilità di colpire con la testa un altra auto. Pensandoci bene è incredibile quasi che ancora non sia capitato.

[Diabolik999]

Veramente le mie proposte erano semplicissime e attuabilissime, maggiore uso, quando possibile, delle vere gru (quelle che operano da dietro le barriere, come a Monaco) e soprattutto nuove direttive sul regime di bandiera gialla, singola e doppia, fatte poi rispettare a suon di penalità. Con un paio d'interventi del genere il rischio, che è già oggi è a mio avviso a livello "fatalità", scenderebbe ulteriormente, fermo restando che di sicurezza assoluta è inutile, anzi controproducente, parlare...

[Dinofly]

Impossibile la questione della bandiera gialla. Nella foga della gara qualcuno potrebbe superare il limite e avresti gare decise da penalità che il pubblico troverebbe giustamente inaccettabili.
Peraltro è una strada che si è già provata. In teoria sono anche state date delle penalità ai piloti che facevano il miglior tempo in regime di bandiera gialla.

[MrVermont]

Ma cosa diamine c'entrano i contatti di gara (che anche qui... ci si potrebbe fare un topic tutto suo)?

Era un discorso generale, per far vedere che per "la sicurezza" siamo arrivati ad un livello che un pilota non può praticamente difendersi da un sorpasso, visto che al minimo contatto ti sanzionano.

[Diabolik999]

Impossibile la questione della bandiera gialla. Nella foga della gara qualcuno potrebbe superare il limite e avresti gare decise da penalità che il pubblico troverebbe giustamente inaccettabili.
Peraltro è una strada che si è già provata. In teoria sono anche state date delle penalità ai piloti che facevano il miglior tempo in regime di bandiera gialla.

Appunto, non è che "in teoria"... se ti migliori nel settore della bandiera gialla, il tempo è annullato, e pure in pratica