La ragazza, non la rossa, l'altra, l'ultima di cui parlavo e con cui dovevo uscire
Ci sono uscito alla fine, roba easy, caffè e giretto per la città, soli soletti in mezzo a centinaia di persone
Quel giorno però non ho giocato le mie carte benissimo: non riuscivo a coinvolgerla troppo nella conversazione, non che se ne stava tipo muta, ma parlava poco, non spazzata o disinteressata, ma non entusiasta o presa. Capito, no?
E niente, un po' si scherzava, lei rideva, si chiaccherava un po', poi però l'argomento si esauriva presto senza generarne uno nuovo, così per evitare il silenzio, dopo una breve pausa, buttavo lì un'altra cosa più o meno interessante o divertente (capite che se ho dovuto farlo per 3 o più ore consecutive, dopo un po' facevo fatica a dire qualcosa di originale). Per un buon 60 - 70% parlavo io quindi.
C'è stato un momento più vivace al bar in cui abbiamo parlato un po' di cose, insomma tra una e l'altra
"ho notato che ultimamente la gente si fidanza di più, roba che poi scopro solitamente a 5 centimetri dalle di lei labbra"
Ridiamo
"sei fidanzata?"
"no" ride "non ancora" con voce più timida e uno sguardo fugace
Mo sicuro ha un altro, ho pensato, quindi abbiamo continuato tranquillamente
Nulla di tragico cmq, l'ho riaccompagnata a casa, l'ho salutata e me ne sono andato senza baciarla.
Mi ero detto "vediamo come va una prossima volta, cercando di impegnarmi di più", tanto non era andata neanche male se bene non si può dire.
Ah, parentesi, essendo che le hanno rubato il telefono, che non ha un'offerta e che fb a casa poco lo può usare, contattarla era un po' come singhiozzare: passava del tempo tra un messaggio e l'altro e quindi ci eravamo parlati poco prima di uscire.
Dunque, passa una settimana a dir tanto e quel pomeriggio mi dovevo fermare in città con un amico dopo scuola. Le scrivo per sapere se può venire anche lei per un giro (abita in città) e mi risponde un'amica comune (che abita vicino a dove abito io, in un'altra città) dicendo che è da lei per studiare.
La chiamo e le chiedo se più tardi potevo passare da lei per farci due tiri tutti in compagnia. Ok. Vado. C'era un'altra nostra amica, tutte e tre a "studiare mate" (e sapete come finisce quando lasci tre amiche in una casa vuota, ma anche amici, il risultato non cambia molto).
Mi accolgono vivaci ed energiche
"ciao! come va?
ti trovo diverso... mmm ma che hai fatto? perché ti sei tagliato la barba?"
"il resto ce l'ho in tasca
"
Ridiamo ed entriamo
Qui però quasi non mi consideravano, sempre a scherzare tra loro ignorando i miei tentativi di inserimi nel discorso (mi mancava una spalla maschile). Preparo la sigaretta
due battute e si va sul balcone.
Lascio alla "mia" lei l'onore di iniziare e si fa il giro. Tocca me. Ai primi due tiri non sento nulla, quindi ne faccio un terzo a pieni polmoni tenendo dentro e passo. Si parla, si parla e non sento ancora nulla. A una certa mi sale tantissimo, questa sensazione dal basso verso la testa, poi per un attimo nulla. Mi rendo solo poi conto che ero caduto seduto e che cercavano di mettermi su una sedia, al che mi alzo e mi siedo
Ed è qui che credo di aver mandato quel poco di buono che avevo fatto con lei letteralmente nel fumo
In poco tempo mi sono ripreso completamente dal punto di vista fisico quindi si torna a parlare e a scherzare questa volta anche con qualche mio intervento.
Torna la madre dell'amica e io e lei dobbiamo andare, lei perché ha il pullman, io perché sono per strada e la volevo accompagnare
In auto la madre parla tantissimo e insiste di portarmi sotto casa mia proprio, dentro se fosse possibile, con l'auto. Cerco di convincerla che ce la faccio anche a piedi, ma lei nulla. Così interviene la ragazza dicendo che la dovevo accompagnare e la madre capisce.
Alla fermata del bus parliamo un po', poi silenzio. Io indeciso se agire dopo quel che era successo. Lei tenta "che fai domani", rispondo due cose, un attimo di silenzio e le chiedo se posso dirle una cosa all'orecchio. "cosa?" ripeto. Faccio per abbassarle la sciarpa e... Si tira indietro dicendo no con un sorriso. Al che per non finire la serata in imbarazzo, la guardo come per dire "sul serio, ti dico solo una cosa", le faccio una battuta, ride, arriva il pullman e bacini sulla guancia, notte...
Ci sono stato male per la quantità di cazzate che ho fatto
Parlando con un amico abbiamo concluso anche che non l'ho coinvolta nel modo giusto perché non ho fatto le giuste domande personali, facendola parlare di più di lei, cosa che ricordo anche da crazy stupid love. Sono stato troppo selfish
Mai più sentita da allora
Qui arrivano delle new entry. Una primina con cui faccio teatro, che mi guardava alla riunione, mi ha parlato sul pullman, dava qualche segnale ecco, e una più grande, boh seconda - terza, con cui ho fatto dei corto l'anno scorso, e mi ha sempre guardato con quello sguardo sorridente (mai considerata perché un anno fa "no lei è piccola, così cosà", ora è cresciuta e ha delle linee interessanti, molto).
Fato vuole che la prima, che chiamerò P (l'altra sarà S), avesse il wifi rotto e telefono senza offerta, di fatto stessa situazione della precedente.
Insomma ci eravamo parlati due tre volte di persona nell'ultima settimana e lei rideva, radiante, delle basi per scriverle c'erano. Stavo giusto ricoltivando un paio di semi di speranza nel mio giardino.
Un giorno dopo scuola, la vedo che ride e scherza con un paio di ragazzi. Per un attimo mi era sembrato che si fosse appena staccata dalle labbra di uno di essi, il biondo. "bah, prospettiva, non vuol dire nulla"
Intanto seguivo il topic di Absint. Se si è deciso lui di aggiungere la coreana su fb, posso farlo anch'io con la P. Così lo faccio, ieri, verso mezzogiorno. Passano le ore, nulla, ormai sono le 9. "questa sta col biondo, è andata a vedere 50 sfumature del suo birillo, sicuro"
Intanto arriva mia madre "daunlò indovina? fox ti dà 5 stelle in amore oggi" "sì, ma, come ogni domenica e altro giorno in cui sono a casa, lascia sta ché porta solo sfiga"
Esco, torno verso l'una, mi arriva la sua conferma di un'ora prima.
Le scrivo un paio d'ore fa. Viste le ultime, boh, n ragazze tutte fidanzate (di alcune non ne ho parlato, non c'è molto da dire, la guardo, sorrido, sorride, arriva il suo tipo e limonano) le chiedo com'è andata ieri, se ha ricevuto regali, così
Eh, come faccio... Abitudine, ragazza, abitudine...
Quindi ora non so, mi faccio avanti con S così quella, se non lo è già, si fidanza con lo strafigo che ci sa strafare di turno? Ci sarebbero altre ragazze, certo, ex novo, per dire, ma boh
Perché se continua così le strade sono due: la prima, quella delle meretrici, la seconda, l'omosessualità
Per la prima mi mancano le finanze cmq