Great Wall - Ben 4.500 auto cinesi importate in Italia potrebbero contenere amianto. Ad affermarlo è stata la Procura di Torino che ha anche interpellato 52 ASL in tutta Italia per verificare gli interventi di bonifica apportati da un richiamo del produttore. Sembra infatti che un migliaio delle unità siano già state controllate e sistemate, con il richiamo che riguarda quattro modelli della casa cinese. La campagna di richiamo riguarderebbe la possibile presenza di Amianto nelle guarnizioni dello scarico di alcuni esemplari delle Great Wall Steed, Great Wall Steed 5D, Great Wall Hover nella versione autocarro prima serie e Great Wall Hover 5. Secondo quanto riportato da Repubblica, è trascorso ormai più di un anno dal momento in cui la Procura di Torino ha iniziato gli accertamenti attraverso la Polizia Giudiziaria del PM Raffaele Guariniello. Nonostante Great Wall abbia già effettuato delle campagne di richiamo, sembra che possano esserci dei problemi di sicurezza per le officine e per i meccanici durante le normali fasi di manutenzione dei veicoli coinvolti e soprattutto durante la rimozione di alcune componenti della vettura. Il materiale cancerogeno potrebbe infatti così essere inalato dai meccanici e da chiunque si trovi in prossimità delle vetture.
Oltre a questo il PM Raffaele Guariniello ha contestato la violazione delle leggi che vietano l'importazione di qualsiasi tipo di prodotto contenente amianto. In questi mesi 52 ASL su tutto il territorio nazionale controlleranno lo stato dei lavori sulle vetture protagoniste del richiamo, alcune delle quali sono state prodotte direttamente negli stabilimenti europei di Great Wall con sede in Bulgaria.