Honda nuova CR-V

In questo mercato sempre di corsa, dove i restyling ed i model year la fanno da padroni, anche per i modelli di successo giunge il momento di cambiare volto. Terreno minato, perchè si rischia di compromettere le caratteristiche artefici del tanto agognato successo.
Stando alle immagini ed ai dati ufficiali, Honda sembra aver fatto la scelta giusta nel rinnovare la sua CR-V, pur apportando modifiche decisamente marcate al suo apprezzato SUV.
Rispetto alla versione precedente infatti, le novità non sono certo poche. La linea della nuova Honda CR-V si rivela, fin dal primo sguardo, decisamente più accattivante e grintosa, capace di esplicitare ancor più lo spirito sportivo del colosso nipponico.

Made in Japan
Sguardo a mandorla e linee arrotondate, sono solo alcune delle caratteristiche della nuova Honda CR-V. Per gli interni viene accantonato il cruscotto multi-livello che ha esordito nella Honda Civic, per lasciar posto ad un tradizionale elemento più lineare e compatto. Confermato invece il volante a tre razze, dal chiaro richiamo sportivo, su cui dimorano gli immancabili comandi.

La maggiore aggressività della nuova CR-V è un dato di fatto: l'ampia carreggiata ed i cerchi in lega da 17 pollici dovrebbero soddisfare anche l'automobilista più pignolo, alla pari dei due moderni e prestanti propulsori disponibili.

Salomonica parità
Lo scontro fra diesel e benzina si conclude con un equo pareggio. I motori sono infatti due, uno per ogni alimentazione: per gli amanti del gasolio viene proposto l'ottimo 2.2 i-CDTi common rail da 140 cavalli. Lo stesso del precedente modello, avvantaggiato però nei consumi e nelle prestazioni dall'aerodinamica migliorata. Il filtro antiparticolato FAP, naturalmente, è di serie.
Sul fronte benzina invece, Honda mette in campo un quattro cilindri di 2 litri che incorpora le più avanzate tecnologie VTEC, vantando la chiusura anticipata delle valvole di immissione e l’apertura completa della farfalla in condizioni di marcia a basso carico al fine di aumentare il risparmio di carburante. Ottimo l'output di potenza, ben 150 cavalli a 6.200 giri e la giusta dose di coppia erogata sufficientemente “in basso” (190 Nm a 4.200 giri). Anche le prestazioni si presentano migliorate, con i tempi di accelerazione da 0 a 100 km/h che scendono da 10,8 a 10,2 secondi (nel modello con cambio manuale) e da 13,1 a 12,2 secondi (nel modello con cambio automatico).

I modelli con propulsore a benzina montano nuove trasmissioni, con la possibilità di scegliere tra un cambio manuale a 6 rapporti od un cambio automatico a 5 rapporti.

Sicurezza e comfort
Molte le dotazioni avanzate di serie, ma due sono quelle che la caratterizzano: il sistema di regolazione automatica della velocità ACC (Adaptive Cruise Control) un sistema radar di controllo adattativo della velocità che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, e il sistema anti-collisione “CMBS” (Collision Mitigation Brake System) che invia una serie di avvertimenti al conducente se la distanza dal veicolo che precede si riduce al disotto del livello di sicurezza. Qualora la situazione diventasse critica, applica una frenata decisa e tende le cinture di sicurezza anteriori per attutire l’urto. Entrambi i sistemi sono disponibili nelle versioni top di gamma.

Nella ricca dotazione di sistemi di sicurezza passiva invece, sono compresi di serie gli airbag anteriori a doppio stadio, gli airbag laterali, gli airbag a tendina e le cinture di sicurezza. Tutto questo unitamente ai poggiatesta anteriori attivi presenti nella maggior parte delle versioni. Per quanto riguarda la sicurezza attiva, abbiamo il VSA (Vehicle Stability Assist) di serie su tutta la gamma: si tratta del sistema Honda di stabilità della vettura, comprendente ABS, TCS (Traction Control System) ed ESP.
Compare per la prima volta nel CR-V anche il sistema di illuminazione anteriore attiva AFS (Active Front Lighting) che ottimizza l’illuminazione e la visibilità della strada in curva grazie al fascio di luce che segue la direzione di svolta della vettura.

Integrale quando serve
Il sistema di trazione sulle 4 ruote con attivazione in tempo reale è silenzioso ed efficiente, con una più efficace rilevazione dello slittamento delle ruote anteriori. Il sistema trasferisce prontamente la potenza (con una coppia maggiore del 20% rispetto al modello precedente) alle ruote posteriori dell’autovettura, migliorando significativamente la stabilità nelle partenze e nella marcia in curva su fondi innevati e altre superfici stradali sdrucciolevoli.

Quanto costa?
Ve lo comunicheremo presumibilmente in concomitanza con il prossimo Salone di Parigi, scelto per il debutto ufficiale di Honda CR-V. I prezzi dovrebbero comunque oscillare fra 26.000 e 35.000 euro.